Lettera aperta a Massimo Giletti: Genovese

Messaggio per Massimo Giletti

Martedì 26 gennaio 2021 07:56:02
DOTT. MASSIMO GILETTI (Lettera aperta)

‘La Barbara d’Urso con l’ermellino’

Cantù, 25 gennaio 2021

Oggetto: Non è l’arena (caso Genovese)

Egregio Dott. Massimo ‘Gilletti’ (cit. Mario Capanna)

Premesso che Genovese per quello che ha commesso, va carcerato a vita;
Premesso che anche io sono padre di tre figlie;

Lei, ieri sera, ha messo in scena una cosa obbrobriosa, per la retorica ipocrita, Sua e degli altri ospiti.

Siamo in presenza di ragazze, seppur ventenni, cocainomani.
Ragazze cresciute, non secondo i canoni della famiglia Giletti, De Girolamo, Andreoli, Chiesa e Masocco.
Le loro famiglie, non dopo sei ore, ma anche dopo 24 ore, parliamo di ragazze di venti anni, non le cercano.

Quindi non è edificante, sentire Lei, la D. ssa Andreoli, la De Girolamo, e soprattutto l’Avv. Chiesa, pace all’anima sua, dichiarare e sottoscrivere, con la lacrima, che potevano essere vostre figlie,
fossi vostra figlia, chiederei di revocare la patria potestà, perché voi, al pari di me avete in casa delle brave ragazze, non delle cocaionomani a venti anni.
Questa cari signori, era la società agreste, cui non avete dato risalto, e nella quale sono cresciuto io, come voi, dove i valori umani e della famiglia erano presenti, e non l’assenza di ‘pater familias’ che non avete sottolineato in questa vicenda.

Questa generazione, è cresciuta, purtroppo per loro, con il ‘Grande Fratello’, nella quale si immedesimano, belle e brutte, in una vita, già a venti anni, non fatta di sacrifici, ma di ‘paillletes e cotillons’,
a venti anni, bella o brutta che sei, ti fai soggiogare dal gatto e la volpe di turno, con l’illusione di essere una bella ragazza, anche se hai quei chili in più, e cosa ancora più devastante, il credere di ambire ed essere alla pari, con un cretino qualsiasi, come ‘Lapo Elkann’, che essendo decantato dai giornali, seppur abituato all’uso di sostanze stupefacenti e orge, è ambito per poter partecipare ‘alla pari’, a feste dove delle ‘borgatare’ come quelle di ieri sera, cocainomani, si illudono di ‘sedersi alla mensa del padre’.

Le chiedo sinceramente, da padre di donne, ora, di essere realista nelle sue trasmissioni, e di non fare passare per ‘vergini maria’, delle ragazze, al di là dello stupratore, che va escluso dalla vita sociale, cocainomani.

Lei si deve ricordare, che per quel delitto, ancora più obbrobrioso, di quella ragazza violentata, credo a Roma o dintorni, da extracomunitari, non si è fatto tutto questo can-can mediatico, essendo delitto tra poveri, mentre per questo, ha messo in piedi un Circo Barnum, dove l’Avv. Chiesa (‘mi sembra di vedere le mie figlie’), ipocrita come i quattrini di cuoio, è quello che ci guadagna, pur facendo l’attore del teatro.

Tanto le dovevo,
per Onor (nel senso più alto della parola), di cronaca.

Giorgiomasoccogeometra
Da: Giorgio Masocco

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