Difficile farsi notare ed apprezzare in un Paese che usa due pesi e due misure

Messaggio per Massimo Gramellini

Martedì 16 febbraio 2021 14:39:52
Buongiorno dott. Gramellini, mi rivolgo a Lei per esporLe una mia perplessità: sono una donna di 53 anni, residente ad Arese, cittadina a nord ovest di Milano. Sono in cerca di un'occupazione, essendo divorziata e convivente con un figlio di 24 anni. Sono in possesso di una Laurea in Giurisprudenza, ho espletato la pratica legale e, successivamente ho conseguito titoli profesisonali, quali Mediatore Civile e Commerciale e Mediatore Familiare. Al termine di entrambi i corsi ho dovuto frequentare i tirocini previsti dalla legge e prestare la mia opera a titolo di stagista (quindi quasi gratis). Mi chiedo perchè nel settore privato, nonostante titoli e specializzazioni si faccia fatica ad inserirsi nel mercato del lavoro, ormai molto selettivo, mentre nel pubblico e, oltretutto ai vertici della pubblica amministrazione (MINISTERI), non venga richiesta particolare competenza o formazione... solo per fare un esempio, Le cito il ministero degli Esteri, guidato da un giovane Di Mario, il quale non avrebbe conseguito chissà quali titoli di studio e, nel suo passato professionale può vantare la funzione di "bibitaro", come giustamente riportò Lei in uno dei suoi Caffè sul Corriere della Sera.
Spero che questo mio sfogo non cada nel vuoto. Io cerco di tornare nel mondo del lavoro dopo anni di assenza (famiglia, figlio e altre scelte). Le posso confermare però, che anche per i giovani risulta altrettanto difficile farsi notare ed apprezzare in un Paese che sembra usare appunto, due pesi e due misure.
Grazie per l'attenzione che vorrà dedicare a questi miei pensieri. Complimenti per come riesce a scrivere cose anche pungenti senza però mai essere offensivo.
Ornella Garizio
Da: Ornella Garizio

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