Fiducia in un momento così difficile

Messaggio per Massimo Gramellini

Lunedì 22 febbraio 2021 10:14:32
Sono rimasto veramente colpito dalla storia di cronaca da Lei raccontata nella puntata di sabato 20 febbraio 2021 su rai tre. E' davvero commuovente e infonde fiducia in un momento così difficile come quello attuale. Fà vedere come sia importante il salvataggio di una vita umana e quante risorse essa comporti e come sia importante il ruolo dei medici sia civili che militari e la sinergia doverosa che occorra tra essi in qualsiasi parte del mondo, Ma in realtà, questa storia evidenzia anche come in Italia le situazioni di emergenza, troppo spesso siano risolte e demandate alla abilità e alla capacità dei singoli rispetto ad una Organizzazione e strutturazione coordinata dei soccorsi a livello dello Stato nella sua più ampia accezione. Infatti, i soccorsi sanitari vengono gestiti soltanto a livello regionale e per casistiche gravi che richiedono trasferimenti urgenti di pazienti sanitari, l'iter è lungo e complesso e richiede del tempo per attivarlo, che talvolta non si ha a disposizione, in pazienti con criticità sanitarie gravissime, Non esiste ad esempio un Coordinamento aereo Unificato a livello nazionale per i trasporti sanitari di emergenza sul modello già esistente per gli Incendi Boschivi. Anche i mezzi sanitari (Ambulanze, Servizio trasporto emergenza neonatale, mezzi bimodali, automediche ecc.) è differente da regione a regione come la presenza dell'elisoccorso e di basi di atterraggio (in servizio con verricello o effemeridi e non). Nel mio lavoro ho avuto modo più volte di poter relazionare queste criticità che tuttavia non sono mai state considerate a livello decisionale. La storia, che Lei ha raccontato è un bellissimo esempio di solidarietà che dovrebbe far riflettere su come poter riuscire a strutturare in maniera efficace e semplificata il trasferimento di pazienti critici che necessitano il trasferimento in poli sanitari di eccellenza (come l'Ospedale Spallanzani di Roma, o i Policlinici di Napoli, Milano ecc.) su tutto il territorio nazionale..
La ringrazio ancora una volta per aver potuto suscitare queste riflessioni sperando che nel futuro, si possa contribuire nella maniera più corretta ed idonea a salvare quante più vite possibili con un efficiente strutturazione dei soccorsi, magari con una interazione sempre più coordinata tra sanità civile e militare.

Cordiali saluti

Di. Ma. Stefano Picone
Da: Stefano Picone

Rispondi a Stefano Picone

Scrivi un nuovo messaggio a Massimo Gramellini

Altri messaggi recenti per Massimo Gramellini

Leggi tutti i messaggi per Massimo Gramellini

Commenti Facebook