Le nostre poste italiane

Messaggio per Massimo Gramellini

Mercoledì 21 aprile 2021 17:01:32
Buonasera le voglio raccontare che per entrare in possesso della mia nuova patente... o prendo un giorno di ferie o devo uscire prima dal lavoro. Ho trovato oggi stesso l’avviso di mancata consegna.. sul tagliando dalle h 16 si può prenotare una nuova consegna. Aspetto le 16 e compongo il numero.. come sempre mi trovo in un sistema vocale che mi permette di prenotare la consegna in soli due gg dalle 9/14 orario che io che, infermiera dal lunedì al sabato compreso.. dalle 8 alle 14, e non mai a casa prima delle 15, non ho possibilità di concordare... vado avanti finché dopo un buon quarto d’ora al telefono.. intravedo la possibilità di parlare con un operatore vero. Mi risponde una signora gentile con la quale mi altero abbastanza visto che non si può prenotare oltre le h 14... e nemmeno in un ufficio di mia scelta... visto che quello di zona chiude alle 14... posso delegare... chi il gatto? Visto che anche mio marito ha i miei stessi orari?
a quel punto inveisco sull’operatrice e sul servizio poste italiane.. che obbliga a distaccarsi dal lavoro per ritirare una patente costata ben 100€ a son di bollettini e visita... la telefonata si conclude in malo modo in quanto l’operatrice usa un tono ironico del tutto fuori luogo..
conclusione: entro 10gg un portalettere farà un secondo tentativo e mi lascerà un avviso che mi permetterà di andare a ritirare la mia patente sempre dalle 8/14. A quel punto, parole dell’operatrice “” lei potrà scegliere il giorno di ferie per ritirare la sua patente”. Sono sconcertata e amareggiata come in un paese sia così... penalizzante lavorare...
voglio aggiungere che la mia professione non mi consente in questo particolare periodo di prendere liberamente gg di ferie.
In un paese dove abbiamo un ministero della semplificazione... a dire il vero non so se esista ancora... tutto sia così complicato. La flessibilità di cui ci riempiamo la bocca in tutti gli ambiti è pretesa solo da alcuni... certi settori svolgono orari del tutto non consoni ai bisogni del cittadino..
L’a mia lettera è uno sfogo... e un grazie a queste poste italiane che come altri si allontanano sempre più dal cittadino... imponendoci di parlare con messaggi vocali stare hh al telefono per non concludere nulla.
E ‘ un vero peccato e tanto deprimente che tutto sia così complicato... e se lo è per me che sono di mezza età immagino per persone più attempate... ma ormai certe attenzioni sono perse nel passato.

Le auguro buona serata
Da: Susanna Giovannini

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