A Silvia...
Messaggio per Massimo Gramellini
Mercoledì 13 ottobre 2021 20:59:47
Caro Gramellini, sono una sua grande fan!
Aprivo ogni giorno il Corriere per godermi immediatamente il suo "Caffe", ammirando intuito, spirito di osservazione sul mondo, sulla realtà, sugli "orrori" e/o "errori" del nostro vivere. Eppure, ai miei occhi, è sempre riuscito a trattare anche i temi più scottanti, con obiettività, onestà intellettuale e quel tocco di ironia - e autoironia- che mi ha reso imperdibile l'appuntamento quotidiano (oltre ai suoi libri). E quante volte ho condiviso " il Caffè" con i miei amici, non lesinando commenti ed apprezzamenti sul suo stile e contenuti.
Poi un giorno, "il Caffè" è diventato amaro.. forse è cambiata la marca o la caffettiera. E non è stato solo il mio palato ad avere questo riscontro. Il "perspicace ed ironico" Gramellini non l'ho più riconosciuto.
Non entro in merito su vaccino si/no, carta verde si/no perché rispetto le posizioni e scelte di ciascuno e certamente la campagna vaccinale ha supportato il contenimento della pandemia, ma non mi sarei aspettata che anche lei rientrasse nella schiera di coloro che ti domandi di cosa parlassero prima che temi su vaccino, carta verde, e simili diventassero l unico argomento da trattare e discutere con chiunque e ovunque.
Ma soprattutto sono rimasta di sasso nel percepire in ogni sua parola e punteggiatura un'aggressività contro chi è in posizione diversa dalla sua e contro il popolo "indistinto" dei No Vax (senza distinguere cosa ci può essere innanzitutto dietro delle scelte anche di ordine medico per ciascuno). Ritengo che al di là di ogni posizione, il rispetto per il prossimo, anche per chi non agisce come te, è la regola cardine del vivere civile! Purtroppo, credo che uno dei danni gravissimi di questa pandemia, sia stato accrescere la rabbia, aggressività e intolleranza verso l'altro "diverso", complici i social - di cui vorrei tanto disintossicarmi! - che permettono di esprimersi travalicando il rispetto e la comprensione umana!
Il caso "Silvia" ne è la dimostrazione che non ha bisogno di commenti!
Ma caro Gramellini, leggendo il suo "Caffè" odierno, mi è venuto spontaneo pensare a "lacrime di coccodrillo"... di chi fomenta la totale intolleranza aggressiva contro chi decide diversamente!
Per favore ritorni alla coerenza che in tanti suoi lettori le riconoscevamo!
Aprivo ogni giorno il Corriere per godermi immediatamente il suo "Caffe", ammirando intuito, spirito di osservazione sul mondo, sulla realtà, sugli "orrori" e/o "errori" del nostro vivere. Eppure, ai miei occhi, è sempre riuscito a trattare anche i temi più scottanti, con obiettività, onestà intellettuale e quel tocco di ironia - e autoironia- che mi ha reso imperdibile l'appuntamento quotidiano (oltre ai suoi libri). E quante volte ho condiviso " il Caffè" con i miei amici, non lesinando commenti ed apprezzamenti sul suo stile e contenuti.
Poi un giorno, "il Caffè" è diventato amaro.. forse è cambiata la marca o la caffettiera. E non è stato solo il mio palato ad avere questo riscontro. Il "perspicace ed ironico" Gramellini non l'ho più riconosciuto.
Non entro in merito su vaccino si/no, carta verde si/no perché rispetto le posizioni e scelte di ciascuno e certamente la campagna vaccinale ha supportato il contenimento della pandemia, ma non mi sarei aspettata che anche lei rientrasse nella schiera di coloro che ti domandi di cosa parlassero prima che temi su vaccino, carta verde, e simili diventassero l unico argomento da trattare e discutere con chiunque e ovunque.
Ma soprattutto sono rimasta di sasso nel percepire in ogni sua parola e punteggiatura un'aggressività contro chi è in posizione diversa dalla sua e contro il popolo "indistinto" dei No Vax (senza distinguere cosa ci può essere innanzitutto dietro delle scelte anche di ordine medico per ciascuno). Ritengo che al di là di ogni posizione, il rispetto per il prossimo, anche per chi non agisce come te, è la regola cardine del vivere civile! Purtroppo, credo che uno dei danni gravissimi di questa pandemia, sia stato accrescere la rabbia, aggressività e intolleranza verso l'altro "diverso", complici i social - di cui vorrei tanto disintossicarmi! - che permettono di esprimersi travalicando il rispetto e la comprensione umana!
Il caso "Silvia" ne è la dimostrazione che non ha bisogno di commenti!
Ma caro Gramellini, leggendo il suo "Caffè" odierno, mi è venuto spontaneo pensare a "lacrime di coccodrillo"... di chi fomenta la totale intolleranza aggressiva contro chi decide diversamente!
Per favore ritorni alla coerenza che in tanti suoi lettori le riconoscevamo!
Da: Maria Teresa Giusso
Rispondi a Maria Teresa Giusso
Scrivi un nuovo messaggio a Massimo Gramellini
Altri messaggi recenti per Massimo Gramellini
-
Accanimento contro i CBD oli di cannabis ad uso terapeutico
Domenica 15 settembre 2024 18:02:04 -
Un senso
Venerdì 20 maggio 2022 11:57:28 -
Escalation
Venerdì 29 aprile 2022 08:53:48 -
Argomenti intrisi di ovvietà
Giovedì 14 aprile 2022 09:14:21 -
Commento su Alessandro Orsini
Domenica 10 aprile 2022 11:13:11 -
"Ce risemo" ispirata a "La ninna-nanna de la guerra"
Giovedì 7 aprile 2022 13:52:53 -
Profughi Ucraini in ospedale Bambin Gesù di Roma
Mercoledì 30 marzo 2022 09:25:00 -
Ma i bambini lo guardano?
Lunedì 28 marzo 2022 19:16:12 -
Personaggi e comunicazione loro malattia
Domenica 27 marzo 2022 19:16:38 -
Un sentito ringraziamento a Giuseppe
Venerdì 18 marzo 2022 18:28:06
Leggi tutti i messaggi per Massimo Gramellini