Modifiche alla disciplina del subappalto
Messaggio per Maurizio Landini
Giovedì 27 maggio 2021 11:50:29
Buongiorno Landini, sono un avvocato di Reggio Emilia che da oltre 30 anni si occupa di appalti di opere pubbliche (ho lavorato anche per Orion dove mi pare lei è stato dipendente e altre cooperative di maggiori dimensioni) e che scrive su riviste specializzate del settore.
Devo dire che i problemi generati dal subappalto e dal massimo ribasso sono indiscutibili, tuttavia le ricette che vengono proposte per superare questi problemi non sono mai state efficaci e soprattutto tanto chi le ha proposte, quanto chi le ha criticate dimostra di non conoscere a fondo la realtà pratica di questo settore.
Faccio alcuni esempi. Il limite di subappaltabilità al 30% o 40% crede che abbia funzionato ? Secondo lei imprese di grandi dimensioni che non hanno in pratica operai alle loro dipendenze, ma solo "colletti bianchi", come potrebbero fare a realizzare le opere con un limite invalicabile di quel genere ? e soprattutto con il fatto di dover eseguire opere specialistiche per le quali non sono qualificate ? Certo, poterebbero chiamare le piccole e medie imprese a far parte del loro raggruppamento, ma in questo caso imporrebbero loro prezzi da subappalto che va oltre l'altro limite del 20% come importo massimo ribassabile. Non solo ma il limite del subappalto del 30 e 40% viene per prassi costante aggirato attraverso contratti di fornitura e posa, noli a caldo, noli a fraddo, distacco di manodopera, ecc. ecc. Il limite del 20% come sconto massimo viene tranquillamente aggirato con tecniche che anche le stazioni apppaltanti conoscono, ma su cui non intervengono.
Veniamo al massimo ribasso. Tenga presente che questo criterio tanto criticato ha un indubbio vantaggio: esclude la corruzione, perchè non c'è discrezionalità nella valutazione. Lei dirà: non si può accettare un ribasso del 40% ! Certo, ma lo strumento la P. A. già lo ha: quello di andare a chiedere le giustificazioni dei prezzi e se l'impresa non giustifica viene esclusa anche se ha fatto il maggior ribasso. Perchè non lo fanno e spesso preferiscono le offerte economicamente più vantaggiose ? Perchè in questo modo possono di fatto scegliere chi far vincere. Come ? valutano tutte le offerte tecniche più o meno con lo stesso punteggio cosicchè vince la gara chi fa l'offerta con lo sconto maggiore ! Ecco il massimo ribasso che spunta ancora.
Devo dire che i problemi generati dal subappalto e dal massimo ribasso sono indiscutibili, tuttavia le ricette che vengono proposte per superare questi problemi non sono mai state efficaci e soprattutto tanto chi le ha proposte, quanto chi le ha criticate dimostra di non conoscere a fondo la realtà pratica di questo settore.
Faccio alcuni esempi. Il limite di subappaltabilità al 30% o 40% crede che abbia funzionato ? Secondo lei imprese di grandi dimensioni che non hanno in pratica operai alle loro dipendenze, ma solo "colletti bianchi", come potrebbero fare a realizzare le opere con un limite invalicabile di quel genere ? e soprattutto con il fatto di dover eseguire opere specialistiche per le quali non sono qualificate ? Certo, poterebbero chiamare le piccole e medie imprese a far parte del loro raggruppamento, ma in questo caso imporrebbero loro prezzi da subappalto che va oltre l'altro limite del 20% come importo massimo ribassabile. Non solo ma il limite del subappalto del 30 e 40% viene per prassi costante aggirato attraverso contratti di fornitura e posa, noli a caldo, noli a fraddo, distacco di manodopera, ecc. ecc. Il limite del 20% come sconto massimo viene tranquillamente aggirato con tecniche che anche le stazioni apppaltanti conoscono, ma su cui non intervengono.
Veniamo al massimo ribasso. Tenga presente che questo criterio tanto criticato ha un indubbio vantaggio: esclude la corruzione, perchè non c'è discrezionalità nella valutazione. Lei dirà: non si può accettare un ribasso del 40% ! Certo, ma lo strumento la P. A. già lo ha: quello di andare a chiedere le giustificazioni dei prezzi e se l'impresa non giustifica viene esclusa anche se ha fatto il maggior ribasso. Perchè non lo fanno e spesso preferiscono le offerte economicamente più vantaggiose ? Perchè in questo modo possono di fatto scegliere chi far vincere. Come ? valutano tutte le offerte tecniche più o meno con lo stesso punteggio cosicchè vince la gara chi fa l'offerta con lo sconto maggiore ! Ecco il massimo ribasso che spunta ancora.
Da: Claudio Bigi
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