Green pass vaccinati estero

Messaggio per Myrta Merlino

Mercoledì 15 settembre 2021 12:00:04
Buongiorno Mirta,
sono Noemi la mamma di un ragazzo di 17 anni che ha appena iniziato l'ultimo anno di liceo. Mio figlio Amedeo è tornato in Italia il 5 settembre dalla California, dove ha frequentato un corso estivo accademico e dove si è vaccinato in agosto, doppia dose con Pfizer. Il giorno 6 settembre la prima cosa che ho fatto è stata quella di contattare la mia ASL di appartenenza, RIMINI, al cui ufficio preposto per la registrazione dei vaccini esteri ho provveduto immediatamente a fornire i documenti richiesti e nel pomeriggio arriva il famoso AUTHCODE. Inizio la procedura, ma né io, forse imbranata ma non troppo, né mio figlio riusciamo a scaricare il Green Pass. Mi metto al telefono e con fatica ottengo risposta dal 1500, l'operatore mi dice che l'AUTHCODE generato è praticamente vuoto, non c'è una persona fisica collegata... mi suggeriscono di contattare il n. verde nazionale 800030070 assistenza tecnica, dove mi dicono che probabilmente i dati inseriti dalla mia ASL non sono corretti, quindi mi metto in contatto via mail con l'ufficio registrazioni certificati esteri di Rimini, ma la risposta è stata che avrei dovuto inviare una mail a: codice. -------. it per la risoluzione del problema, specificando che l'ASL di Rimini ha provveduto ad inserire le vaccinazioni nel sistema operativo TS e lo stesso applicativo nega un secondo inserimento in quanto compare la scritta "PRATICA GIA' PRESENTE PER IL SOGGETTO". Una meraviglia direi!!! Io utente devo contattare un ufficio per un loro problema tecnico? Non sono un'informatica!!! finita qui si chiederà, ebbene no! Chiamo il numero verde sanitario della Regione Emilia Romagna, al cui operatore spiego, cercando di contenere la rabbia, l'accaduto e di risposta mi si dice che apriranno un TICKET con tanto di numero, che presumo essere riferito alla pratica in questione e che mi contatteranno a breve e/o comunque di ricontattarli dopo un paio di giorni. Nessuna chiamata, quindi dopo 2 giorni richiamo rispiegando tutto all'operatrice della regione. L'addetta al numero verde mi liquida e mi rimanda al servizio nazionale, perché in regione si occupano di questioni relative all'inserimento del green pass sul fascicolo sanitario elettronico regionale, ma... il famoso TICKET aperto 2 giorni prima con tanto di numero che fine ha fatto? Nel frattempo ricevo una nuova mail dall'ufficio registrazioni vaccini esteri di Rimini i quali specificano che se il Ministero della salute o ufficio nazionale al quale loro trasmettono i dati ha immediatamente rilasciato un AUTHCODE, significa che il loro lavoro è stato ben eseguito, forse volevano un applauso. Richiamo il 1500 e rispiego il tutto, mi suggeriscono di contattare il n. verde 800912491. numero nuovo, nuovo giro nuovo regalo, penso. Finalmente dopo due ore e utilizzando due diversi telefoni riesco a parlare con un operatore il quale mi chiede: dati anagrafici di mio figlio, tutti i dati del certificato vaccinale degli USA, il mio n. di cellulare e la mail di mio figlio dicendomi che entro una settimana si sarebbe risolto il problema. Ora... in verità mancano due giorni allo scadere della settimana, ma "non stavo più nella pelle" e questa mattina ho richiamato per sapere come procedeva la pratica per l'ottenimento dell' agognato GRENPASS. Una operatrice molto gentile mi fa capire che nella situazione di mio figlio ci sono tante altre persone e che non se ne viene a capo, quindi mi suggerisce di scaricare dal sito www. dgc. gov. it la circolare del Ministero della salute del 29 luglio nella quale vi è scritto dopo una serie di fogli: visti gli art. 32. 117, comma 2 ecc. ecc., Art. 7 1. Per le finalità di cui all'art. 9, comma 10-bis, del DL 22 aprile ecc. le certificazioni rilasciate dalle autorità sanitarie del Canada, Giappone, Israele... e Stati Uniti d'America, sono riconosciute equivalenti a quelle di cui all'art. 9 ecc. ecc. e possono essere esibite in formato digitale o cartaceo.
Bene, proprio ieri sera andando a cena fuori con nostro figlio io e mio marito con tanto di green pass e mio figlio con certificato cartaceo USA siamo stati accomodati fuori dal locale perché Amedeo non aveva il suo GREEN PASS.
Mi scuso per la lungaggine e lo sfogo, ma sono una mamma veramente furibonda...
Per poter entrare in qualsiasi luogo dove prevista l'esibizione del GP Amedeo sarà costretto a portare con sé la circolare del nostro "grande" ministro della salute!!!
Fantastico!!! Una serie di domande mi giungono in mente:
Qualcuno conosce o si è letto bene questa circolare?
Gli informatici che hanno messo in piedi questo geniale sistema per ottenere attraverso l'authcode il green pass, dove hanno studiato?
Gli operatori che rispondono ai diversi numeri verdi generati proprio per aiutare i cittadini sono stati formati, se si da chi?
In tutta questa storia, mi rimane la triste consapevolezza che vivo in un paese meravigliosamente pressapochista e dove l'arte dello scaricabarile la fa da padrona.
Se vorrà rispondere alla mia mail la ringrazio vivamente
Se ha qualcosa da suggerirmi la ringrazio accoratamente
una sua fan
Noemi
Da: Noemi Gennari

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