Vaccinazione, non sperimentazione

Messaggio per Pierpaolo Sileri

Venerdì 26 marzo 2021 17:19:46
Caro Roberto, torniamo ad incontrarci con le nostre opinioni, e purtroppo le notizie non mi/ci rassicurano. Il vaccino AstraZeneca, così mi è stato detto, sarà fatto a TUTTI, CANI E PORCI, è il caso di dirlo. Del resto, Draghi era stato chiaro in proposito: "nessuna dose andrà sprecata", aveva annunciato, ed evidentemente ha mantenuto la parola. Il guaio è che noi non siamo nelle retrovie, andiamo avanti per primi, incontro a un destino che io, da sola, non mi sarei mai scelta. Sono in una tensione nervosa terribile, e quando arriverà il mio turno, se ci andrò già con la pressione a 200, non so proprio come farò a vaccinarmi. Non mi servono tranquillanti, non mi servono rassicurazioni. Sono una persona che non ha mai avuto fiducia nello Stato, in questo Stato, il nostro, diversamente dai cittadini di altre nazioni, gli sciovinisti francesi, i prepotenti tedeschi, i sempre ottimisti e pragmatici americani, i flemmatici inglesi. Questa gente tra cui non s'intravede una brava persona, un soggetto che ci dica finalmente la verità su come stanno veramente le cose, che non pensi solo al tornaconto personale, non può garantire certezze agli italiani. Io non sono uno scienziato, e non mi sono mai prestata, nella vita, a compromessi. ma dire che non ci vedo chiaro, è dire poco. Questo vaccino prima riservato max ai 65enni, poi ritirato perchè si sono verificate morti sospette, poi rimesso in circolazione nonostante sia tuttora proibito in Danimarca e Finlandia, poi esteso anche agli over 65, infine esteso indistintamente a TUTTI, non mi piace. Non sono queste, le misure che era necessario prendere per cautelare la vita della gente. Ora si dice addirittura che chi ha già ricevuto la prima dose di AstraZeneca riceverà la seconda con lo Sputnik... Ma questa non è una campagna vaccinale, qui ho più l'idea di una sperimentazione di massa di questo o quel vaccino finchè, dopo altre vittime, verrà fuori quello buono. Se questa gente avesse a cuore il nostro benessere e la nostra salute, avrebbe dovuto chiedere preliminarmente ai cittadini - SI E' SPRECATO UN ANNO, a non fare nulla, neppure a vigilare sull'efficacia delle mascherine clonate dalla Cina e poi spacciate come italiane ! ! i! ! - di fare gli accertamenti di rito, analisi e similari, considerare la storia clinica di ognuno di noi dove ci sono scritte allergie, patologie, scompensi, ereditarietà "tarate", problematiche legate all'età che tuttavia, essendo stato POCO il tempo a disposizione per metterlo a punto, potrebbero, venendo noi a contatto con sostanze evidentemente non sufficientemente testate, portare allo shock anafilattico e alla morte, com'è avvenuto. A me non va l'idea d'immolarmi pensando "vabbè, io muoio, ma chissà quante altre vite si salveranno! ". Non l'ho mai avuta, la stoffa del martire, e manco quella della santa, e neppure

vorrei averla. Abbiamo licenziato un governo che ha brillato per staticità ed ora ci troviamo con un altro governo che al più presto vuole sbarazzarsi del problema "vaccinazione di massa" magari solo per dimostrare all'europa unita (lo scrivo volutamente minuscolo) che noi siamo bravi ed efficienti, perfino con un vaccino "sospetto". Io non so se l'AstraZeneca "puzza", se è migliore o peggiore di Pfizer, Moderna, Sputnik e via nominando. Può darsi che ogni casa farmaceutica voglia mettere al tappeto gli avversari. Non lo so e non m'interessa saperlo. Ma di certo immagino che ciò che va bene per una persona, per un'altra vada male. Funziona così per i farmaci e per gli alimenti, e funziona così probabilmente anche per i vaccini. Sarebbe stato preferibile avere una cura e a quel punto sì, affidarsi alla sorte o alla nostra libera scelta: se mi becco il covid, mi curo, se la scampo quelle pillole non le prenderò mai. l'idea del "vaccino" non mi ha mai entusiasmata, neanche quando se ne parlava semplicemente. Lo sanno anche gli asini che i vaccini, prima di poter essere dichiarati SICURI, richiedono anni ed anni di sperimentazione, ed anche se ci hanno lavorato fior di scienziati, è troppo presto, evidentemente, per avere certezze. Non siamo cavie. non siamo topolini da laboratorio, ed è a questo che mi ribello profondamente. Tantopiù che la presunta efficacia. di questi vaccini, è limitata a pochi mesi, tabntopiù perchè ancora NON SI SA se potremmo, anche da vaccinati, trasmettere ugualmente il virus ad altri. E se così è, che si fa? Ci offriamo volontari per sperimentare il prossimo vaccino?
Da: Roberta

Rispondi a Roberta

Scrivi un nuovo messaggio a Pierpaolo Sileri

Altri messaggi recenti per Pierpaolo Sileri

Leggi tutti i messaggi per Pierpaolo Sileri

Commenti Facebook