Lavoro/disoccupazione e ricambio generazionale
Messaggio per Pietro Senaldi
Domenica 4 dicembre 2022 09:23:23
Buongiorno Direttore, questa mattina mentre seguivo AGORA' l'ho sentita intervenire più volte notando la sua preparazione generale. Per cui mi sento di proporle il gravoso problema sociale nazionale lavoro/disoccupazione e ricambio generazionale, un problema che riguarda tutti in quanto tutti abbiamo figli, parenti o conoscenti che prima o poi affronteranno il problema lavoro.
Vivo ad Osimo (AN) da quando sono nato 73 anni fa; ho tenuto a farle conoscere la mia età per evidenziare che non lotto per me ma per quella che ritengo sia un'ingiustizia nei confronti della PERSONA disoccupata nonché di tutta la nuova generazione e di molti altri benefici sociali.
Non ci piove che: se vengono concessi due lavori o due entrate lavorative a Tizio inevitabilmente si nega un’opportunità di lavorare a Caio.
Ogni giorno in mille luoghi e in mille modi si sente parlare del problema lavoro e di come diminuire il livello di disoccupazione ma mai che si potrebbe trovare una parziale soluzione alla disoccupazione andando a valutare che molti posti di lavoro si troverebbero, a costo zero tra l’altro, facendo il possibile per far abolire il permissivismo statale, quantomeno anomalo, che autorizza a poter continuare a lavorare anche dopo aver scelto la pensione.
Mi auguro che quanto sopra possa essere da lei condiviso anche perché, se così fosse, le chiedo cortesemente di stimolare una pacifica discussione/dialogo che se potesse avvenire tramite quanti più canali possibili quali mozioni parlamentari, radio, televisione, giornali, riunioni scolastiche, interviste televisive o quant'altro mi immagino una miriade di opinioni diverse, pareri contrastanti, addirittura di giustificazioni ma, ovviamente ogni problema si risolve o si attenua solo discutendone.
Mi auguro comunque un gentile riscontro che aspetto con ansia e spero non mancherà anche perché oltre a farmi conoscere il suo parere in merito mi aiuterebbe a rispondere alla domanda familiare ma che rispecchia l'andamento generale del nostro bel Paese che mia nipote quasi diciottenne mi ha fatto pochi giorni fa: nonno come è possibile che le nuove generazioni trovino lavoro fin quando non viene superato l'ostacolo procurato da coloro hanno raggiunto la pensione e autorizzati continuano a lavorare continuando ad occupare il posto che potrebbe essere assegnato a me?
A nome dei disoccupati presenti e futuri cordiali saluti e buon lavoro.
Fabio Brachini 328-------
Vivo ad Osimo (AN) da quando sono nato 73 anni fa; ho tenuto a farle conoscere la mia età per evidenziare che non lotto per me ma per quella che ritengo sia un'ingiustizia nei confronti della PERSONA disoccupata nonché di tutta la nuova generazione e di molti altri benefici sociali.
Non ci piove che: se vengono concessi due lavori o due entrate lavorative a Tizio inevitabilmente si nega un’opportunità di lavorare a Caio.
Ogni giorno in mille luoghi e in mille modi si sente parlare del problema lavoro e di come diminuire il livello di disoccupazione ma mai che si potrebbe trovare una parziale soluzione alla disoccupazione andando a valutare che molti posti di lavoro si troverebbero, a costo zero tra l’altro, facendo il possibile per far abolire il permissivismo statale, quantomeno anomalo, che autorizza a poter continuare a lavorare anche dopo aver scelto la pensione.
Mi auguro che quanto sopra possa essere da lei condiviso anche perché, se così fosse, le chiedo cortesemente di stimolare una pacifica discussione/dialogo che se potesse avvenire tramite quanti più canali possibili quali mozioni parlamentari, radio, televisione, giornali, riunioni scolastiche, interviste televisive o quant'altro mi immagino una miriade di opinioni diverse, pareri contrastanti, addirittura di giustificazioni ma, ovviamente ogni problema si risolve o si attenua solo discutendone.
Mi auguro comunque un gentile riscontro che aspetto con ansia e spero non mancherà anche perché oltre a farmi conoscere il suo parere in merito mi aiuterebbe a rispondere alla domanda familiare ma che rispecchia l'andamento generale del nostro bel Paese che mia nipote quasi diciottenne mi ha fatto pochi giorni fa: nonno come è possibile che le nuove generazioni trovino lavoro fin quando non viene superato l'ostacolo procurato da coloro hanno raggiunto la pensione e autorizzati continuano a lavorare continuando ad occupare il posto che potrebbe essere assegnato a me?
A nome dei disoccupati presenti e futuri cordiali saluti e buon lavoro.
Fabio Brachini 328-------
Da: Fabio Brachini
Scrivi un nuovo messaggio a Pietro Senaldi
Altri messaggi recenti per Pietro Senaldi
-
Articolo su speranza
Lunedì 14 febbraio 2022 12:30:06 -
Incontro dei giovani sul clima a Milano
Sabato 2 ottobre 2021 18:54:09 -
Gretini, Sardine ed Italioti
Giovedì 18 marzo 2021 23:20:47 -
Tutti a squola dalla Maglie per un giornalismo in mutande e ciabatte
Venerdì 12 marzo 2021 12:04:42 -
Solidarietà al Direttore
Lunedì 15 febbraio 2021 10:26:41
Leggi tutti i messaggi per Pietro Senaldi