A chi servono i medici di base

Messaggio per Roberto Speranza

Martedì 9 marzo 2021 14:22:48
Buongiorno Ministro Speranza.
La vaccinazione anticovid, che si cerca di affrettare, sta trovando ingiustificabili ritardi data, anche, l'indisponibilità dei medici di base a somministrare il vaccino ai propri pazienti. Questo comportamento è, a mio parere, VER-GO-GNO-SO. Personalmente, non riesco neppure a contattarlo, il mio medico di base, perchè, pur trattandosi di studio medico munito di segretaria, il telefono è perennemente staccato e non si riesce a colloquiare con nessuno. Ho chiesto informazioni sul motivo di tale mancanza al mio farmacista di zona, (abito a Roma) il quale mi ha risposto che in questo quartiere di Roma (centro storico) i medici di base non somministrano il vaccino... Io sono stupefatta. Mio fratello, classe 1956, e abitante in zona molto più periferica, è stato convocato personalmente dal proprio medico di base, al fine di effettuare il vaccino, senza doversi preoccupare di nulla, neppure di collegarsi online per la prenotazione.. Dunque, qualche persona scrupolosa, e di coscienza morale ed altamente professionale, ancora esiste, ma purtroppo sono in pochi. Questo medico meriterebbe un encomio pubblico, e dovrebbe servire quale esempio ai propri colleghi. Non è la prima volta che esprimo lamentele e perplessità sulla figura del medico di base che dovrebbe rappresentare un punto di riferimento per i pazienti, spesso costretti invece a convocare la guardia medica data la loro indisponibilità ed irreperibilità anche nei casi più gravi dove dovrebbero ricordare il giuramento d'Ippocrate anzichè il nome dell'albergo in montagna o al mare.. Invece, costoro pretendono di fare i medici adottando però il comportamento di un qualsiasi impiegato lavativo di una qualsiasi azienda: ferie e "ponti" nei periodi di feste conclamate dell'anno (Natale, Capodanno, Pasqua, Ferragosto, settimana bianca), indisponibilità domenica e festivi, soprattutto impossibilità ad essere rintracciati anche chiamando sul portatile che risulta spento. Ma la malattia, purtroppo, non arriva quando lo vorremmo noi e particolarmente costoro, arriva all'improvviso, e soprattutto, guarda caso, la notte o proprio quando non c'è nessuno in città che possa soccorrerci. Queste persone, indegne di svolgere una professione che richiede prima di tutto COSCIENZA, dovrebbero essere, e tanto più in un momento d'emergenza come quello che stiamo vivendo, precettate, altro che essere poste di fronte alla scelta "vuoi somministrare il vaccino / non vuoi somministrare il vaccino! ! ". Il Dr. Guido Tersilli, il famoso "medico della mutua" così ben rappresentato da Alberto Sordi, ha ancora molto da insegnare. Dapprima, costoro mirano a reclutare quanti più pazienti possibile, poi con la scusa di non poterli magari gestire tutti, evitano le "rogne", si scelgono l'orario su misura, assumono segretarie che firmano le ricette ma dirottano le telefonate e soprattutto evitano loro le seccature. Certo, la mia veemenza non è rivolta a coloro i quali (fortunatamente ci sono, e li conosco), si prodigano per la salute ed il bene dei pazienti, e basti ricordare quanti hanno perso la vita negli ospedali a causa del covid. Certo, ci sarà anche chi dispone di un piccolo studio non attrezzato, ma ciò doveva valere, allora, anche per il vaccino antinfluenzale che infatti, al fine di poterlo prenotare, ha richiesto che mi recassi di persona allo studio del mio medico di base (per il problema suddetto), e nonostante fossimo in pieno lock down, affrontando il rischio di una sala d'attesa piena di pazienti fin troppo pazienti come me, nonostante ci fosse il divieto di recarsi presso gli studi medici causa il dilagare dei contagi. Non solo, ma posto che prima o poi venga il mio turno per la vaccinazione, se dovessi, come molti temiamo, avere effetti collaterali, non saprei a chi rivolgermi, dato che questi esimi medici staccano proprio il telefono. E allora torno a pormi l'annosa domanda: Noi pazienti il medico di base lo paghiamo. attraverso il SSN. Ma se questa figura si dimostra irreperibile o indisponibile, non comprendo l'utilità di avere un medico di base che, come uno scrivano, si limita solo a compilare ricette. Chiedo pertanto un suo intervento affinchè, i "renitenti" alle chiamate vengano reclutati in qualsiasi modo possibile, tantopiù che loro, il vaccino, se lo sono già assicurato, data la "professione" che svolgono.. Non è possibile, in una fase drammatica come l'attuale, fare la "questua" tra i medici di base regalando pure 10 euro a vaccinazione. E non è neppure giusto fare lo slalom gigante fra i punti vaccinali che, per molte persone anziane, risultano irraggiungibili o comunque molto meno raggiungibili dell'ex- medico "di famiglia". Famiglia??? Ma non ho parole..
Sentitamente ringrazio
Da: Roberta

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