Non riaprire scuole

Egregio Ministro,
la salute è un diritto primario di ciascuna persona e in questo momento dove anche respirare è fonte di contagio la linea del governo è riaprire le scuole.
La didattica in presenza è fondamentale per la socialità, ma mi spiega che socialità potranno ora avere i nostri figli?
L'incubo del contagio a scuola forse avrà ricadute psicologiche ancor più gravi
Ragionate sui numeri, ma noi siamo persone e genitori e quella percentuale minima che voi sotto considerate potrebbe essere un nostro figlio o indirettamente i nonni che lo aspettano a casa, sia pur vaccinati con tre dosi, ma soggetti fragili
Guidare l'Italia non è come dirigere un'impresa
Non bastano master in economia, bisogna tutelare le persone, cittadini e non, che sono essi lo Stato.
Con ogni decreto sembrerebbero stanziati soldi per le scuole, ma il dato di fatto è che ad oggi nulla è stato fatto, nessun intervento strutturale: nessuna scuola ha impianti di aerazione e pensi che in quella di mio figlio da novembre non funzionano i riscaldamenti. Come dire, la polmonite te la devi beccare comunque anche se la causa non è il covid. Le mascherine necessarie sono le ffp2, bene Ci siamo sobbarcati di un costo notevole, visto che l'unico pacchetto di 20 mascherine distribuite ad inizio anno scolastico sono inutilizzabili: in una scuola superiore distribuite mascherine per bambini a due veli con elastici dietro la testa.
Assumetevi delle responsabilità senza far quella che politica non è sulla pelle delle persone.
Un mese di dad, ma con l'obiettivo in un mese di interventi strutturali: areazione e distribuzione mascherine ffp2 in primo luogo. Ovviamente con controlli a tappeto e multe alle scuole che non raggiungono l'obiettivo nel tempo fissato.
Se il vaccino non è più sperimentale, basta giocare: subito obbligo vaccinale per tutte le fasce d'età. È già previsto per le altre vaccinazioni pena la impossibilità di frequenza scolastica.
Egregio Ministro, basta demagogia
Il rientro a scuola in questa situazione è una giornaliera roulette russa.
Speriamo in un buon governo, che ragioni pensando alle persone e non solo ai numeri e alle statistiche