Messaggi e commenti per Alberto Angela - pagina 22

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Frasi di Alberto Angela

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Biografieonline non ha contatti diretti con Alberto Angela. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Alberto Angela.

Domenica 7 marzo 2021 17:17:41

18 anni in tempo di covid


Gentile dr. Angela,
la disturbo per chiederle una grande cortesia, nonostante i suoi molteplici impegni. Una ragazza, che compie 18 anni il 19 di Marzo, e' una sua grandissima ammiratrice e, sono certa, che rimarrebbe entusiasta nel ricevere un suo augurio in un momento come questo, nel quale e' vietata qualsiasi forma di festeggiamento. Benedetta vive a Massa D'Albe in provincia di L'Aquila, frequenta il liceo, ha letto tutti i libri da lei pubblicati e non ha mai perso una sua trasmissione televisiva.
Nel ringraziarla della sua attenzione, le invio cordiali saluti

Mercoledì 3 marzo 2021 14:16:51

L'Impero di Traiano nell'antica Valacchia


Gentile Dott. Angela, buon giorno.

Prima di tutto, desidero congratularmi con Lei per le Sue e sempre molto interessanti trasmissioni e che purtroppo non sempre posso seguire.
Sarei lieta di sapere se Lei abbia già trattato dell’Impero Romano nella Dacia dell’imperatore Traiano. E’ probabile che io abbia perso questa Sua trasmissione e se già trasmessa, potrei sapere in quale data, cortesemente? La ringrazio.
Le spiego il motivo di questa domanda.
Mi sono chiesta più volte perché i Polacchi chiamino l’Italia Włochy e quale sia l’origine appunto del nome slavo, e indipendentemente da questo perché non ne abbia similmente conservato il nome “Italia” come in altre lingue europee che ne offrono una traduzione più comune. Per esempio in Germania e Svezia: Italien; in Italia e Spagna: Italia; e via via Italie, Italy.
Una prima spiegazione, ricevuta, ha fatto unicamente riferimento ai pastori valacchi e alle loro migrazioni (presumo più interne ai territori del Danubio o comunque all’interno dei confini dei territori dell’Est, dato che sembra che i Valacchi non siano mai giunti in Italia.
In caso contrario, chiedo di scusare la mia impreparazione.). Pur riconoscendomi digiuna in materia, non sono riuscita ad accontentarmi di questo primo elemento.
Piuttosto, mi è parso anche pertinente prendere come riferimento il Regno della Dacia Romana che comprendeva il territorio della Romania (ex Valacchia) e per questo potrei, forse, pensare che attraverso queste storiche conquiste, l’Italia e gli italiani abbiano acquisito il nome di Włochy (Italia) e Włoch (Italiano), attribuiti localmente con ogni probabilità dopo l’arrivo dell’imperatore Traiano, a seguito di due brillanti campagne 101 – 102 e 105 -107. (Lo suppongo non potendo esserne certa, proprio perché non sono affatto preparata in materia.) [Inoltre, sotto il dominio romano, la capitale della Dacia aveva assunto il nome Ulpia Traiana Sarmizegetusa. ] Si cita anche il sec. XVIII, quando si ebbe un ritorno del nome Dacia che riuniva i principati di Valacchia e Moldavia.
Pur avendo qualche elemento in più, fornito dal testo polacco del Centro Culturale Nazionale di Varsavia, ho notato che dei territori occupati dai Romani non si menziona nulla, e neppure a proposito di Valachia (dal latino) e così (storicamente) chiamata dagli stessi Rumeni. Non si parla neppure della contesa tra Polacchi e Ungheresi, interessati a questa regione storica della Romania (XIII sec.). Nello specifico, si parla di diverse etnie che hanno abitato la Valacchia.

Sarei davvero lieta di poterne sapere di più, nella certezza che Lei come ricercatore, sicuramente potrebbe fornire più dati.
La ringrazio sin d’ora per la cortese attenzione e nella speranza che Lei possa fornirmi qualche suggerimento, porgo i più cordiali saluti, rinnovando le mie congratulazioni per le Sue trasmissioni sempre molto interessanti.
Giuliana Piazza
P. s.: allego per correttezza, la documentazione del Narodowe Centrum Kultury di Varsavia: www. nck. pl (Centro Nazionale di Cultura), in lingua polacca e la relativa traduzione in italiano che ho curato personalmente, salvo errori e/o omissioni.

Il lockdown 2020 non mi ha permesso di spostarmi né in Italia né in Polonia per approfondire questo argomento presso ambienti appropriati come Biblioteche, Musei, ecc.. Avevo anche pensato di mettermi in contatto con il Museo all’aperto della Valacchia Rožnov pod Radhoštěm, Czechia, dove potrebbe esserci qualche riferimento in tal senso.
https: //nck. pl/proje kty-kul turalne/proje kty/ojcz ysty-doda j-do-ulubiony ch/ciekawost ki-jezykowe/dlaczego-wloc hy-a-ni e-it alia - Kategorie: etymologia, miejsca

PERCHE’ WŁOCHY E NON ITALIA?

Il nome dell’abitante del paese (Italia) – WŁOCH (Italiano) – una volta aveva la forma del N. pl. (Nominativo plurale) Włoszy (Italiani), e non come oggi: Włosi (Italiani).
La forma WŁOCHY (Italia) è la forma antica dell’accusativo del plurale stesso.
La stessa forma WŁOCH (Italiano) era il risultato del cambiamento della forma (oggi già inesistente) Wołch. (Wołoch abitante della Valacchia.)
Nella gran parte delle lingue è in uso il nome Italia, adottato il più delle volte direttamente dal latino o più tardi dall’italiano.
Perchè i nostri antenati non hanno adottato il nome Italia? A questa domanda non possiamo rispondere con certezza al cento per cento.
La forma e la costruzione del nome Włochy indica però che, i nostri antenati pensarono anche a due popoli diversi: Włochów (da Włoch) e Wołochów (allo stesso tempo è necessario osservare che l’ultimo nome, nel corso della storia, cambiò più di una volta il proprio campo semantico, con riferimento ai differenti popoli).
E’ anche possibile che con il nome Wołch i nostri antenati chiamassero anticamente ogni rappresentante delle lingue romanze, anche celtiche – come Niemcy (Germania) (o piuttosto: Germanie), la quale con il nome Walh definiva tutti quelli che usavano la lingua celtica, e più tardi anche la lingua romanza.
E’ abbastanza probabile che noi si abbia adottato il nome e il suo campo (semantico) proprio dai nostri vicini dell’ovest, e lo si abbia convertito conformandolo ai sistemi fonetici slavi, e che più tardi, questo nome sia passato da noi agli Ungheresi, che lo hanno adottato distinguendo però Włocha, Italian (Olasz in ungherese) da Wołocha, Valacco, (Oláh in ungherese). (Wołoch: abitante della Valacchia), e che per Włochy (Italia), dicano Olaszország (Italia, in ungherese).

1 Włocha, in polacco. è sia il genitivo sia l’accusativo del maschile personale Włoch (Italiano). Nel riportare la parola in lingua polacca, mantengo il caso declinato all’’accusativo: Włocha. Pertanto, non è da considerarsi come definizione aggiuntiva a quelle menzionate nel testo, ma come declinazione del nome Włoch, l’abitante del Paese. Idem per Wołocha (Valacco: Wołoch abitante della Valacchia).

Ojczysty – dodaj do ulubionych / Ciekawostki językowe
DLACZEGO WŁOCHY, A NIE
ITALIA?
Nazwa mieszkańca kraju – WŁOCH – miała
kiedyś formę M. l. mn. o postaci Włoszy, a nie
jak dziś: Włosi. Forma WŁOCHY to dawny
biernik owej formy liczby mnogiej. Sama forma
WŁOCH powstała jako wynik przestawki
w formie (dziś już nieistniejącej) *Wołch.
W znacznej części języków funkcjonuje nazwa
Italia, przejęta najczęściej bezpośrednio z łaciny
lub później z włoskiego. Dlaczego nasi
przodkowie nie zapożyczyli nazwy Italia? Na to
pytanie nie możemy odpowiedzieć
ze stuprocentową pewnością. Postać i budowa
nazwy Włochy wskazuje jednak na to, że nasi
przodkowie pomylili dwa – różne przecież –
plemiona: Włochów i Wołochów (przy czym
należy zaznaczyć, że ostatnia nazwa
na przestrzeni dziejów zmieniała kilkakrotnie
swój zakres znaczeniowy, odnosząc się
do różnych ludów). Możliwe też, że mianem
*Wołch nasi przodkowie nazywali niegdyś
każdego przedstawiciela plemion romańskich,
a także celtyckich – tak jak Niemcy (czy raczej:
Germanie), którzy mianem Walh określali
wszystkich posługujących się językiem
celtyckim, a później także – romańskim. Jest
dość prawdopodobne, że nazwę i jej zakres
zapożyczyliśmy właśnie od naszych zachodnich
sąsiadów, przekształciliśmy zgodnie
ze słowiańskim systemem fonetycznym,
a później od nas nazwę tę zapożyczyli Węgrzy,
którzy odróżniają jednak Włocha (Olasz)
od Wołocha (Oláh), a na Włochy mówią
Olaszország.

Lunedì 1 marzo 2021 17:17:30

Gentile Alberto Angela, il presente messaggio per ringraziarla infinitamente per le bellissime trasmissioni che ci offre! Siamo sempre molto felici io e mio marito Tommaso quando possiamo trascorrere una serata all"insegna della cultura da Lei proposta con tanta competenza ma anche con un linguaggio semplice e accattivante. Siamo a proporle un itinerario storico a noi molto a cuore in quanto amanti dell'isola d'Elba. A Portoferraio vi sono i resti dell'antica villa romana del 30 a, C circa appartenuta ad un pretore di nome Marco Valerio Messalla. Secondo il nostro modesto parere tale patrimonio non è per niente valorizzato. Pensavamo che magari Lei potrebbe essere interessato ad un approfondimento per future trasmissioni. Fra l'altro nell'arcipelago toscane vi sono tante altre ville romane da scoprire e conoscere meglio. La mia è solo una proposta naturalmente. Le saremmo grati infinitamente. In ogni modo... grazie di tutto! È veramente prezioso il lavoro che offre a tutti noi italiani. Con riconoscenza e stima. Paola e Tommaso Pistelli

Venerdì 26 febbraio 2021 21:37:34

Tomba etrusca


Salve, ho motivo di sapere per certo la collocazione di una tomba etrusca mai aperta. A chi devo rivolgermi?
Grazie dell'attenzione,
Cristiana Marocco
333-------

Martedì 23 febbraio 2021 22:09:17

Mio nipote Pietro compirà 16 anni ed è un grande appassionato di storia e di mare. Legge tantissimo e segue Lei e suo padre. Ci farebbe piacere se potessimo farvi incontrare come regalo. Noi abitiamo a La Spezia ma siamo disposti a spostarci per fargli una sorpresa. Grazie comunque anche se non sarà possibile. Cordiali saluti

Mercoledì 17 febbraio 2021 23:01:45

Significato/etimologia parola ITALIA


Vorrei che fosse piu' conosciuto il significato della parola ITALIA.. non so, etimologia, datazione..
il significato.
Tutti dovrebbero conoscerlo, o/e, averne piu' volte letto..
Purtroppo ritengo che grande parte delle ns esperienze scolastiche generiche abbiano sempre.. ecc.. e/o mai approfondito..
Dicono che tra i "nostri" politici.. (altra bella parola, etimologia di politica).. alcuni non si sarebbero mai informati sull'origine della parola ITALIA

Mercoledì 10 febbraio 2021 17:13:12

Richiesta per un compleanno di una sua grande fan!


Spettabile dott. Alberto Angela, la contatto per sapere se sarebbe così gentile da far un video di auguri per una sua grandissima ammiratrice, la mia docente di Italiano., si chiama Tina.

Mercoledì 10 febbraio 2021 12:03:50

Buongiorno, mi chiamo Petrone Livia e sono una maestra di una 5 della scuola primaria di Villanova (IC Bernareggio-MB)
Sono consapevole dei suoi numerosi impegni ma, tra poco, affronteremo i Romani e sarebbe veramente una grande opportunità, oltre che un privilegio (personalmente sono una sua grande fan!) poter organizzare un incontro tramite meet, per parlare un po' insieme di questo argomento.

La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità
Buona giornata e buon lavoro
A presto
Petrone Livia

Martedì 9 febbraio 2021 19:02:19

Progetto Pompei History


Gentile redazione, vorremmo sottoporre ad Alberto un progetto relativo allo sviluppo di uno spettacolo aereo acrobatico sulla eruzione del Vesuvio.

Siamo una società di giovani appassionati di Turismo e Spettacolo.
La nostra sede operativa è a Pompei.

Vorremmo costruire con il Dott una collaborazione orientata alla conoscenza e allo sviluppo del progetto.

Attendiamo vostre news sulle procedure di interazione con il team dell Dott Angela.

Cordialmente,
Gigi Loffredo.

Lunedì 8 febbraio 2021 11:17:38

Richiesta partecipazione progetto Educazione Civica


Spett. le Dott. Angela,
mi presento: mi chiamo Parisi Michele e sono un docente di Matematica /Scienze presso l'I. C. di Savignano sul Rubicone (FC). Non nascondendo la stima e l'ammirazione che nutro nei confronti del suo modo di affrontare le tematiche scientifiche ed ambientali e di stimolare riflessioni, Le chiedo la disponibilità a partecipare come relatore con tempi e modalità da Lei suggeriti in base alle due esigenze ad un corso di aggiornamento che la nostra scuola ha organizzato riguardo Agenda 2030 e le tematiche ambientali da trattare in Educazione Civica. Noi organizzatori riterremmo molto utile la sua partecipazione nell'attività conclusiva del corso che si terrà in Aprile. Tale corso, già in atto, si tiene in modalità di videoconferenza e prevede la partecipazione di 150 docenti del Primo Ciclo d'istruzione delle province di Forlì-Cesena e Rimini nonché collegamento tramite diretta live con 30 Paesi Europei e studentesche anche delle superiori di alcuni di questi Paesi. Sicuro di una sua risposta, spero affermativa, porgo cordiali saluti.

Prof. Michele PARISI

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