Messaggi e commenti per Giorgia Meloni - pagina 59

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Giovedì 27 febbraio 2020 02:14:45

A parte quant'altro, in passato, al riguardo pubblicato su Facebook, da Pedro Castro in "Contestoluoghicomuni", abbiamo rivisto e reso più "leggibili" queste libere osservazioni. Pertanto, esporremo qui appresso alcune considerazioni attinenti specificamente l'argomento BENZINA, alla pompa per il consumatore in Italia. Lo scopo principale per noi è trovare chi, più esperto di noi in materia, potrebbe e vorrebbe correggere, integrare, cassare o modificare i dati che riportiamo, alcuni dei quali contrassegnato con due asterischi poiché sono da noi dedotti sulla base di "scalette" costi di altri prodotti, seppure analoghi, ma di origine diversa dal petrolio greggio. Abbiamo trovato numerosi dati e rilevamenti sui prezzi del prodotto, in Italia, Europa, in Alaska, ma diciamo niente sui costi sussistenti fino all'acquisto del consumatore, per confrontarli con quanto si paga alla pompa. Ci scusiamo se le nostre considerazioni non sono brevi, ma sappiamo altresì che l'argomento interessa milioni e milioni di consumatori e costituisce una voce di spesa di rilevante portata. Ci siamo qui basati, tanto per sapere come abbiamo operato, per quanto concerne il greggio, all'origine, di un costo medio di doll. USA 50, 00 per barile (lt. 159), ad un cambio di euro 1, 00 = doll. USA 1, 10 e quindi a c/a euro 45, 45   per barile, all'origine. I costi percentuali sono prudentemente calcolati qui su un prezzo medio, indicativo, ipotetico di euro 1, 50/lt alla pompa. Si è inoltre calcolato un onere per trasporto e assicuraz. di (**1, 0%+**1, 0%=) 2, 5%, più doganali e/o sbarco per **1, 5% +** 1, 0% per raffinazione, +**1, 0% per perdita lavoraz., meno **2, 0% per sottoprodotti vari +**6, 5% per spese fisse, generali e quota ammortamenti annuali +** 2, 0% per trasporto e assicuraz. sul territorio nazionale + euro/lt 0, 90 c/a per totale tasse, imposte accise dello Stato (incluso quella piccola, ma ormai famosa per la conquista d'Etiopia!) +** 2, 0% per compenso al distributore locale e più infine la ciliegina sulla torta dell'1, 0% c/a a favore della Regione. Salvo errore, non ne conosciamo altre. Ora, il risultato finale di quanto sopra riportato, ammonterebbe ad un costo totale, se ben calcolato, di euro 141 c/a alla pompa. Importo da confrontare al prezzo che il consumatore paga e da cui lo stesso può dedurre il margine lordo, ripetiamo indicativo per noi, per il produttore-fornitore del prodotto, al netto di oneri fiscali e al lordo di eventuali altri costi fissi e/o ammortamenti generali o tasse (che non sappiamo) e del dovuto margine dal quale ogni impresa che funzioni correttamente non può prescindere. Da aggiungere qui la "giostra" che da poco tempo si è instaurata alla pompa, tra prodotto "servito" e non servito, dai quali possiamo rilevare valori che ognuno può valutare da sé. Da queste cifre inoltre si possono fare ulteriori considerazioni relative al presente conteggio se è giusto e completo, alle opportunità offerte, alla validità e comprensione per i consumatori stessi di un prodotto "controllato" dalle Autorità e di cui la richiesta è praticamente "rigida". Ad es. affermare che "tanto è tutto tasse, non c'è niente da fare", è un'affermazione contestabile,  in quanto il costo del greggio all'origine rappresenta (a causa dei grandi oneri fiscali che colpiscono il prezzo al consumo e che costituiscono c/a 60% del totale costi da imputare al prodotto) solo il 20% c/a del prezzo pagato alla pompa. Come d'altra parte l'aumentare rapidamente (o diminuire lentamente e, spesso, anche insufficientemente) il prezzo alla pompa quando il costo del barile varia all'origine è palesemente incoerente, considerando altresì che una amministrazione oculata curerà sempre di approvvigionarsi con lotti ai prezzi migliori, piuttosto che regolarsi subito col "last in/first out") appena il barile aumenta! ! Di questo passo si verificherebbe un aumento costante del prezzo al consumo, anche indipendentemente dalle vicende del mercato! !                                                                                                      Insomma, una volta informati meglio e, s'intende, per quanto possibile, potremo tutti apprezzare con ben maggior cognizione di causa tante valutazioni che così spesso destiniamo a quanto ci costa la benzina per autotrazione. Almeno fin quando non si passerà,  relativamente presto, ai nuovi mezzi di locomozione, di automazione ecc. ecc. Per i costi di altri tipi di combustibili oggi in uso, varranno considerazioni analoghe. Si tratta per tutti noi di una voce di spesa assai rilevante e gradiremmo saperne di più: qualora non fosse possibile, bisognerebbe studiare come invece possibile fosse ed anche con un sistema d'informazione pubblico, periodico e continuativo. La tecnologia moderna lo permette.  Confidiamo in positivi riscontri e una fattiva collaborazione per andare avanti a tal fine ed eventualmente correggere o arricchire queste nostre proiezioni, ringraziando nel frattempo chi ha avuto la pazienza di leggere fin qui. Grazie. Pier

Mercoledì 26 febbraio 2020 21:24:47

Buonasera On. Meloni,
Ieri ho visto la sua partecipazione al programma della 7 otto e mezzo e sono rimasto sconcertato dall'atteggiamento della sig. ra Lilli Gruber nei suoi confronti.
Credo che una giornalista, anche se chiaramente schierata, dovrebbe far parlare ogni ospite (anche di idee diverse) senza commentare in malo modo ogni sua affermazione.
Mi permetto di consigliarLe di non partecipare più a trasmissioni con tale giornalista che oltre a ideologie diverse sembra che abbia qualcosa di personale con lei.
Nel precisare che non sono un suo elettore, le auguro tanto successo e tanta salute.
Valter Ventrone

Mercoledì 26 febbraio 2020 17:33:52

La ministra Azzolina, il ministro della Sanità, quello delle Finanze, ma si può continuare così? ! E inoltre, v. Pedro Castro: Facebook, "Contestoluoghicomuni": e tantopiù quanto meno comuni - cioè eccezionali - sono le vicende in cui stiamo. Cioè il Coronavirus (quello ignorato da quel sommo governatore di Firenze, che per razzismo alla rovescia imputa a "fascioleghisti) e un favoloso governo da tempo della minoranza nazionale, che si strappa le vesti, non come un sacerdote sumero, ma perché non sa più dove coprire le sua magagne. Che fa anche rima con vergogne, ma si tratta invece proprio di vere magagne, nazionali e internazionali! Sventuratamente c'è di mezzo pure una UE, che non è quella auspicata e che bisognerà rifare.

Mercoledì 26 febbraio 2020 13:00:05

Le faccio i complimenti per il suo autocontrollo nella trasmissione della gruber. Ero sconcerta dalla gruber. Complimenti ancora. Le chiedo se può occuparsi della scuola, la ministra Azzolina sta distruggendo 55 mila insegnanti che sono precari da decenni e che rischiano di trovarsi per strada. La bravura di un insegnate non si vede dalle crocette. Sicuramente non leggerà questo messaggio è un modo per sfogarmi. Quello che lascia tanta amarezza è il non avere in Italia giustizia. Grazie

Martedì 25 febbraio 2020 16:55:16

Per chi ama solleticarsi con stimoli vari sull'acqua, pubblica, privata, siccità, trombe di, ecc. ecc. sarà utile sapere che sul nostro pianeta, fra la sua crosta e l'atmosfera, la quantità d'acqua (H2O), allo stato liquido (mari e fiumi), solido (ghiacciai) o gassoso (vapore) E' SEMPRE LA STESSA! Altrimenti saremmo tutti già morti stecchiti da secoli! Può piovere troppissimo qui e pochissimo là. Se ci sono problemi di esondazioni, ricomincino a ripulire i letti dei fiumi come si faceva fino a qualche decennio fa (sacrificando la protezione ambientalista della "flora e fauna fluviale"), piuttosto che alzare argini sopra il livello terra, inutili, ma pericolosi e dannosi. Se invece abbiamo problemi di acquedotti, poiché sappiamo che al 30/40% non pochi di quelli hanno perdite anche gravi, li riparino! E non indugino considerando che, se le riparazioni si concludessero in tempi più lunghi di quello in carica dell'attuale Amministrazione, potrebbe avvalersene una del partito avverso se vincesse le elezioni, meglio lasciar stare e alzare qualche bell'argine: si vede, si dà lavoro, si è popolari. Anzi meglio, questo fanno i veri populisti. Quelli che ritengono di anteporre le proprie sacre ideologie (diciamo sé stessi) al bene della loro comunità. Pier

Lunedì 24 febbraio 2020 20:59:48

Modestia a parte, ci piacerebbe che qualcuno contestasse "ragionevolmente" queste nostre libere convinzioni: a) se ci fossero anche 10 pensionati e, diciamo, un lavoratore pagante le sue quote contributive per la sua pensione, i dieci pensionati devono ricevere la loro pensione, perché questa non si paga con i contributi altrui: altrimenti si configura un reato detto, salvo errore, bancarotta fraudolenta; b) e tantomeno se usiamo a tal fine contributi di immigrati; c) comunque bisogna considerare che nel futuro si avranno tante altre nuove e magari anche più sostenibili forme di produzione, comunicazione, rispetto ad oggi: il mondo non si ferma col nostro! d) le mutazioni climatiche non le cambia neanche il Padreterno e tantomeno dipendono da interventi umani, ma da fattori extraterrestri riguardanti inclinazioni, parallassi ecc. ecc. terrestri: tenere presente i periodi glaciali del passato, ricorrenti e quelli dei più brevi cicli solari di 20/25 mila anni, tanto che saprete come un 10 mila anni addietro, ad es., la Scandinavia o i laghi alpini erano ricoperti di uno spesso strato di ghiacci, il livello dei mari era decine di metri più basso, mezzo Adriatico fangoso e il Sahara boscoso. Da tempo sappiamo che siamo nella fase in cui il mare sale di c/a un centimetro/anno o poco meno. Ci sarà molto da fare, ma se per cambiare il clima si spendono miliardi, qualcuno "ci marcia" e di grosso ma grosso davvero ! ! Quella spesa andrà invece destinata a disinquinare ciò che abbiamo inquinato, laddove non riusciamo neanche a risolvere come e dove farlo! ! Il politically correct ci dice di muoverci in certe direzioni, ma è la testa che ci porta avanti, conoscere la storia, la geografia, senza pregiudizi, preconcetti, assolutismi. Scusateci la foga, questa volta non l'abbiamo saputa contenere! !. ..                       Grazie.
Pier

Domenica 23 febbraio 2020 23:26:29

Meglio dire a quel Mattarello che il Presidente di una vera Repubblica libera, autonoma, "fondata sul lavoro", democratica e laica deve salutare correttamente anche il Re di un altro Stato molto vicino, sia nel contempo pure Capo della confessione prevalente. Ma non inchinarsi, perché rappresenta tutti gli italiani, che non sono tutti papalini. E' solo un consiglio, niente di galattico.

Ultimo messaggio per oggi: quando cominciai a lavorare, eravamo a metà degli anni '50, il mio primo stipendio di allora, laureato (allora contava), fu di 40 mila lire/mese: oggi sono 20 euro: un bel cono gelato di cioccolata, con panna, molta panna. La domandina è: è questo il servizio dei bravi amministratori della cosa pubblica a chi ha trascorso 45 anni di lavoro, onesto e limpido? Che in decenni ci sia giustamente una svalutazione è ben comprensibile, ma quando si oltrepassano certi limiti di decenza, o non li si sanno mantenere, non interessa cosa, come, dove, quando è successo qualcosa: voi amministratori rovinate i nostri sudditi, i cittadini contribuenti, caricandoli di oneri da essi non dovuti. Lo Stato non può stanziare ciò che non ha, o non sa ottenere, oltre a dare primo lui il buon esempio: deve anche capire perché in altri paesi civili, o più civili del nostro, l'evasione (che ci dicono anche di saper calcolare in X miliardi!) è molto molto meno? Hanno dato un'occhiata agli oneri fiscali centrali e locali a carico di cittadini e società di quei paesi? Sì, ma noi non possiamo, dicono, abbiamo un grande debito, che ci costa tanto... E chi l'ha creato quel debito? La mia o la tua mamma? I nonni di tutti, o quelli che amministravano il bene pubblico? Allora dobbiamo andare avanti così, aggravandolo magari anno per anno? E ci preoccupiamo del benessere di chi verrà dopo? ! Non intendiamo continuare con queste domande retoriche, aggiungeremo soltanto che almeno finché d'estate svolazzeranno tante belle farfalle multicolori, il nostro pensiero andrà con loro. Ma fino al giorno in cui i sudditi potranno conoscere con chiarezza dove vanno i loro soldi. Dopodiché le tornate elettorali vedrete che ritornano giuste. Tutto qui. Mia nonna diceva che, se parli solo perché hai la bocca, poi la fossa la trovi... Buonanotte.

Domenica 23 febbraio 2020 23:03:14

Vorremmo sapere, se possibile, la data in cui il sign. 1° Ministro ha stabilito che chiunque proveniva dalla Cina doveva essere controllato, o posto in "quattordicena" per confrontarlo col giorno di entrata in Italia del portatore "0", se è quello di Codogno o Lodi, o dove fosse. Ma se questo desse troppo lavoro, lasciamo perdere e speriamo che dai tanti gommoni, che molti ci dicono compiacentemente, arrivare nelle assolate terre del nostro sud, non arrivi anche dell'altro. Al che, il gioco sarebbe fatto per un pò, purtroppo.

Domenica 23 febbraio 2020 01:32:59

Replay
c. a. Sig. a G. Meloni

-1) Adesso il nostro problema principale è almeno contenere il virus, ma chi ha tralasciato, o non è stato capace di controllare tutti quelli che davvero immigrano qui da noi (compresi gli sciagurati tipo Rackete), sono dei perfetti imbecilli, proprio nel vero senso etimologico della parola. Porca miseria, bisogna dire! -2) Non sappiamo chi sia questo Sig. Giorgetti, esternatore del fatto che l'emarginata non capisce di politica: se ha buoni suggerimenti, li dica, sennò molto meglio tacere sul punto. Nel frattempo invece, abbiamo qualcos'altro da segnalarLe, oggi ben più breve: vorremmo che qualche personaggio (non tipo Giorgetti) facesse pubblicare sul web (stampa e radio-Tv) semplicemente e tempestivamente quanto segue. I dati ufficiali, riassuntivi, consuntivi (in futuro anche preventivi), approvati col Bilancio dell'anno precedente dagli enti pubblici di cui è contribuente, cioè Comune, Provincia, Regione (lo Stato e EU in seguito), relativi soltanto a: per quanto concerne il titolo PATRIMONIO, il valore dei beni messi a bilancio e attinenti beni mobili, immobili, contante "in cassa" (il totale) e quanto il totale degli ammortamenti in percentuale su quanto interamente dovuto a tal fine. Per quanto invece concerne il CONTO Economico, il totale entrate e uscite (specificando di quest'ultime solo i sottogruppi per spese Rappresentanza, P/P e Innovazione, nonché, ovviamente il saldo finale dell'anno. A fianco è usuale aggiungere i dati precisamente corrispondenti dell'anno precedente, confrontabili a questi, relativi appunto all'ultimo anno. Ciò che in verità è attualmente un segreto, interpretabile solo, forse, da contabili addottorati chissà dove e dopo aver decriptato centinaia di pagine, cifre, norme e regolamenti. Il tutto sopra indicato può sembrare complicatissimo, ma è invece molto semplice e sta tranquillamente in due/tre pagg. di foglio F4. Se qualcuno riuscisse a far pervenire questo messaggio ai sudditi contribuenti di questo baraccone nazionale, confidiamo che riscuoterebbe una adesione straordinaria, entusiastica e giustificata, oltre a costituire un'opera corretta, civile e benemerita per chi paga eppoi ignora in quali fauci del Leviatano finiscono i suoi risparmi. Grazie. Saluti. P. S. Futuramente tratteremmo di un argomento che interessa milioni di consumatori: la scaletta (indicativa, sempre correggibile) del costo della benzina "mark-up" fino alla pompa in Italia e quella corrispondente "mark-down" fino a quello del greggio, in valuta (media) all'origine. Questione che tuttavia ritengo per alcuni sgradevole approfondire pubblicamente, per cui non proprio facile trovare chi ci mette le mani!. .. Pier

Sabato 22 febbraio 2020 19:35:10

Sig. ra giorgia tra te e salvini avete quasi tutta l'Italia con voi perché condividiamo le vostre idee... domanda perché questi str... i governano illegalmente? Mattarella cosa rappresenta per noi italiani? io al vostro posto porterei a Montecitorio a Roma tutti lavoratori studenti disoccupati pensionati fino a quando quello che sta al colle ci fa votare... buona serata e sempre forza giorgia anche se sei piccola di statura(io 1, 59 sono altperò sei grandissima

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