Messaggi e commenti per Luca Zaia - pagina 37
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Frasi di Luca Zaia
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Biografieonline non ha contatti diretti con Luca Zaia. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Luca Zaia.
Lunedì 21 settembre 2020 20:01:44
Lunedì 21 settembre 2020 17:28:15
Buongiorno Presidente. Immagino che sia impegnato per le votazioni, ma sicura della sua vittoria.. le scrivo affinché si riesca in qualche modo a porre fine alla questione tamponi ad ogni starnuto. Non è ammissibile essere chiamati da scuola per uno starnuto e sottoporre di conseguenza bambini, anche molto piccoli, al tampone, che ovviamente risulta negativo. Qui tutti cercano di tutelarsi... insegnanti, pediatri... E alla fine a rimetterci sono sempre i bambini. Ha idea dell'impatto che ha, emotivamente parlando, un tampone per uno starnuto su un bambino? Mi sembra che si sia persa la ragione e che ci si stia facendo guidare solo dalla paura. Tanto valeva lasciare chiusi gli asili.
Grazie per l'attenzione.
Lunedì 21 settembre 2020 16:31:10
Come volevasi dimostrare...
zaia, hai dato la polvere a tutti
ti xe na forza
ea nostra forza
x 5 anni sei ancora nostro
vai luca, l'impegno continua!!!
Lunedì 21 settembre 2020 14:04:24
Buongiorno sono la mamma di due bambine che frequentano l'asilo di Roe a Sedico (BL). Le scrivo perché trovo veramente assurdo mettere in difficoltà i genitori ogni volta che ci sono le votazioni.
Nel nostro caso è un asilo che non ha neppure una rampa per disabili, quando proprio di fronte c'è una struttura nuova. È stato un anno veramente difficile. Soprattutto per chi come me non ha nonni che mi possano aiutare. Sono stata assente dal lavoro per mesi e ora doverlo fare anche per cose a mio avviso risolvibili mi fa veramente arrabbiare. Emanuela Candeago
Domenica 20 settembre 2020 11:00:14
Buongiorno Presidente Luca Zaia,
come le avevo già scritto precedentemente senza alcuna risposta da parte sua, volevo richiamare l'attenzione riguardo al calvario che stanno passando i nostri cari parenti anziani e/o disabili rinchiusi da mesi nella case di riposo. Il lockdown per loro non è mai finito, murati in stanze senza respirare l'aria aperta e vedere il sole, che è una esigenza primaria come mangiare e dormire, ma ancora peggio completamente abbandonati e privati della cosa più importante: l'affetto dei familiari. Come ben saprà a noi familiari sono concessi solo trenta minuti la settimana, tempo insufficiente per riallacciare il rapporto che c'era prima della pandemia, trenta minuti vissuti in disperazione guardando l'orologio e contando i minuti... e tutto questo per il "loro bene". Ebbene signor Presidente, queste restrizioni li stanno portando con la depressione alla morte, queste restrizioni si sono trasformate in prigioni, in una gabbia che, se da un lato li protegge dal rischio covid, dall'altra lentamente li uccide psicologicamente con danni irreversibili.
Dell'anziano e/o disabile solo e depresso non interessa niente a nessuno.
Il tutto, signor Presidente, nel silenzio e nella totale disinformazione! Si, perché quando si racconta in giro la situazione nelle RSA, nessuno ne sa niente, si parla solo di discoteche e ristoranti e da un mese solo di banchi di scuola e stadi di calcio. Ormai è chiaro che il virus all'interno delle RSA viene portato dagli operatori sanitari e non dai parenti che fanno visita attraverso sbarre o separati da tavoli e che indossano le mascherine FFP2 con la massima protezione. Chi doveva controllare i protocolli di sicurezza non l'ha fatto. E' inammissibile che chi ci rimette siano gli ospiti ed i familiari. Le ricordo signor Presidente che molti anziani hanno lavorato una vita pagando i contributi e ora versano tutta la loro pensione anche per mantenere un sistema sanitario che li sta uccidendo. Il problema delle RSA è che non hanno personale a sufficienza. Gli operatori sanitari riescono con fatica ad eseguire tutte le mansioni, cambiare pannoloni, dargli da mangiare, tenerli puliti ecc. ., e devono farlo in fretta, figuriamoci se hanno il tempo di portarli a vedere i parenti. Ormai è nota dai giornali la cronica mancanza di personale (anche fino al 30%), situazione precedente la diffusione del COVID-19 e peggiorata dalla pandemia, motivo che rende difficile il lavoro degli operatori sanitari con le pietose conseguenze sopra riportate.
La lettera del garante è stata inviata ai Presidenti delle Regioni per segnalare il grave disagio ed isolamento degli anziani nelle case di riposo e la lesione dei loro diritti fondamentali.
Anche il Comunicato Stampa dell'Istituto Superiore di Sanità n° 46/2020 del 3 Settembre 2020 ribadisce la necessità, per la salute degli anziani nelle RSA, di creare le condizioni per rivedere in sicurezza i propri cari.
Non capisco ancora perché non è data a noi familiari la possibilità di fare i tamponi anche a nostre spese per incontrare con più frequenza e più a lungo i nostri cari.
Le mie ragioni e la mia proposta relativa ai tamponi sono state ascoltate e riportate in un articolo della Nuova Venezia, ricevendo ampi consensi e ampio sostegno dai familiari. Ormai siamo un gruppo numeroso, forte e compatto, desideroso di far valere i diritti nostri e dei nostri cari.
Distinti saluti
Elisabetta Duminuco
Sabato 19 settembre 2020 14:41:59
Buongiorno Presidente, grazie ancora per tutto quello fatto finora. Sono un Papà che ha il figlio alle scuole superiori e alla mattina usufruisce della corriera SVT di vicenza, tutte le mattine e i pomeriggi e sempre strapiena di gente tutti ammassati tra di loro, oggi un suo compagno si e sentito male. Si può fare qualcosa da poter tenerli meno affollati e più sicuri anche per il problema COVID???. GRAZIE ancora x la sua collaborazione attendo una sua risposta.
Venerdì 18 settembre 2020 21:37:02
Governatore,
se il governo proroga lo stato d'emergenza, è giusto che la gente scenda in piazza.
I già rotto i cojoni.
Questo governo ha sbagliato fin dall'inizio la gestione emergenza e continua a sbagliare ed a farsi gli affari propri a discapito nostro. Solo business: cassa integrazione; digitalizzazione; MASCHERINE con grosso aiuto agli Agnelli, e tutte le altre cagate come la gestione della scuola ! !
I ragazzi stanno andando via di testa ! ! Voi politici dovete vergognarvi per questa gestione RIDICOLA dei protocolli.
Tornate con i piedi per terra ! !
Venerdì 18 settembre 2020 18:13:25
Buonasera Presidente.
Poiché non esiste solo il Covid che ha ormai catalizzato tutto, occorre migliorare anche le problematiche già' esistenti prima, come l'infernale girone dantesco del CUP, con le interminabili liste di attesa, dando ai cittadini, risposte pronte e qualificate.
In primis comunque c'e' il servizio "del medico di base" o di famiglia come si vuol dire, che lascia molto a desiderare, nel numero e nella qualità.
Non essendoci più un vero rapporto medico-paziente, pronto e qualificato, come una volta, viene a mancare il primo ed essenziale anello di un corretto servizio sanitario, di cura e prevenzione. Tutto questo a mio parere, non fa del Veneto, la proclamata Regione dall'assistenza sanitaria di "eccellenza".
Auguri per la Sua rielezione.
Cordiali saluti.
Giuseppe.
Rubano (Padova)
Giovedì 17 settembre 2020 13:22:34
Ciao Presidente, ho sentito che sei stato vittima di hackeraggio, cosa vuoi farci, purtroppo c'è carenza di palle e sovrabbondanza di co... oni!!!
Tieni duro... ZAIA FOREVER!!!
Antonella 66
Mercoledì 16 settembre 2020 17:02:11
Buongiorno presidente, vorrei farvi una domanda, tanti professori non vogliono togliere la mascherina, ma la mia figlia non sente nulla come gli altri studenti, come devono capire il materiale se non sentono e non seguono nulla. Grazie per la vostra risposta.