Messaggi e commenti per Luigi De Magistris - pagina 4
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Frasi di Luigi De Magistris
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Biografieonline non ha contatti diretti con Luigi De Magistris. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Luigi De Magistris.
Venerdì 25 settembre 2020 19:55:04
Lunedì 14 settembre 2020 18:32:56
Ieri, 13/9/2020, dopo avere consultato l'applicazione moovit intendevo prendere il 669 da via Stadera verso Piazza Garibaldi. C'erano tre orari di passaggio dell'autobus alla fermata di stadera 26: 22: 12, 22: 44 e 23: 16. Ho atteso più di un'ora e non è passato nemmeno uno di questi. Non un taxi, non una macchina privata, nulla, per cui ho dovuto incamminarmi a piedi. Come si può amare questa città?
Venerdì 11 settembre 2020 08:49:49
Abito a via Manzoni angolo via Caravaggio, la zona da più di trent anni non è piu presidiata dalla polizia municipale, ingorgo permanente per auto parcheggiate in seconda e terza fila, adesso si è aggiunta anche la impraticabilità dei marciapiedi con foreste di erbacce! ! Quando vi decidete a ridare una parvenza di vivibilità al quartiere? ?
Lunedì 31 agosto 2020 23:14:07
Gentile sindaco sono un dipendente che vorrei avere un incontro con lei lavoro alla 6 municipalità comune di pponticelli
Lunedì 24 agosto 2020 11:49:36
Buongiorno, sindaco come l'enail di Nugnes, confermò che la zona via Toledo è sporca dopo il lockdown. Prima c'era la macchina che passava sulle strade e sui marciapiedi e li puliva, ora passa solo per la strada. i marciapiedi sono tutti sporchi specialmente vicino ai cestini.
Abitando a via Santa Brigida posso confermare quello che vedo
Sabato 22 agosto 2020 15:38:39
Caro Sindaco, sono Giuliano Nugnes vivo a Correggio Reggio Emilia, e ogni volta che vengo in ferie devo venire a Napoli, non posso mancare mi attrae tantissimo è una città spettacolare, però devo fare una piccola osservazione, non è una critica.
Tutta via Toledo, Piazza del Plebiscito la Galleria sono invase da turisti, la sera specialmente noto che i cestini per la spazzatura sono sempre colmi, non è una bella cosa, anche la galleria con quelle cartacce per terra perde tantissimo sembra in uno stato di abbandono. Ci vorrebbe un presidio da parte degli operatori anche nelle ore notturne nel tenere sempre pulito e di non dare sempre questa immagine di una Napoli bella ma sporca. Ho visitato altre città italiane mi creda non hanno niente a che vedere con Napoli.
Distinti saluti.
Sabato 4 luglio 2020 06:08:15
Se è vero sarebbe veramente un notevole guadagno. mi sembra opportuno controllare
Camminare con l'acqua: di un ingegnere salentino brevetto che rivoluzionerà i trasporti
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Camminare con l'acqua: di ingegnere salentino brevetto che rivoluziona trasporti
Anni di studio per un "sistema" che sfrutta un minimo dispendio di energia per estrarre idrogeno con risultati sorprendenti. Il sogno di un ingegnere leccese che promette di diminuire emissioni nocive e consumo di carburante senza ridurre la potenza del motore ha già dei finanziatori. Ma dalla rete si sprecano gli attacchi sulla validità dei brevetti Hydromoving
Alessandro Stajano
08 giugno 2015 09: 32
Errico
LECCE– Una vettura che al posto della benzina utilizzi l’acqua è il sogno inseguito da tutti, vuoi per i problemi legati all’inquinamento, vuoi per i costi sempre più elevati dei carburanti. E pur essendosi cimentati in tanti – la rete è piena di esempi, – almeno per ora, resterà tale. Ma Lorenzo Errico, un ingegnere leccese di 64 anni, ci è arrivato molto vicino, realizzando un sistema d’iniezione elettronica che sfrutta poca energia per attivare un processo di scissione dell’acqua in idrogeno al fine di alimentare parzialmente un motore, uno qualunque, le cui prestazioni non soltanto non calano, bensì abbattono al minimo emissioni e consumi.
A beneficio di esperti e detrattori, i quali hanno dato inizio a una caccia alle streghe, immotivata e puerile, sollecitati dal sensazionalismo di certi titoli sulla stampa nazionale e internazionale, bisogna sottolineare che Lorenzo non ha realizzato un motore, tantomeno uno che funzioni con l’acqua piuttosto che a benzina.
Provocazione che, alla fine dei conti, ancora oggi gioca sulla facilità con cui lettori e spettatori si lasciano imbeccare da imbonitori dell’ultimo minuto, i cui danni sono peggiori delle bufale che vorrebbero spacciare per vere. L’idea di Errico, invece, è tanto semplice quanto geniale: ottimizzare il dispendio di energia necessaria per scindere gli atomi d’idrogeno da quelli di ossigeno nella valenza chimica della molecola d’acqua. Il tutto senza violare alcuna legge della termodinamica, ma semplicemente agendo sulla riduzione delle perdite del ciclo reale ottimizzando il rendimento globale del motore da un valore di 0, 21 portandolo ad un valore di 0, 25.
Finora, infatti, è stato questo il muro contro il quale si sono infranti i sogni degli aspiranti innovatori facendo dell’acqua come carburante un mito irraggiungibile al pari della pietra filosofale e dell’elisir di eterna giovinezza. “Se i sognatori si fermassero di fronte alle perplessità di chi non crede in loro, saremmo ancora nel Medioevo”, afferma giustamente Lorenzo Errico, stanco ma non demotivato, dai continui attacchi d’incompetenti e manipolatori prezzolati dell’informazione. Attacchi che in buona sostanza non hanno fatto che alimentare l’incendio originatosi attorno alla notizia rendendola comunque virale.
“Ciò che ha scosso il mondo della ricerca – ci ha spiegato l’ingegnere originario di Leverano, – è la semplicità del sistema che si fonda su un sistema (questa la vera invenzione di Lorenzo, ndr), coperto da brevetto internazionale, in grado d’iniettare HHO, ossidrogeno, nella camera di scoppio di un motore qualsiasi aumentandone leggermente le prestazioni, e abbattendo drasticamente le emissioni e i consumi”. Idrogeno iniettato nel motore? Apriti cielo, hanno esclamato su più fronti quanti, forse, pensando al sistema del salentino hanno immaginato che si trattasse di un arricchimento della miscela in stile “Fast & Furious” pellicola in cui, tra parentesi, i protagonisti utilizzavano il protossido di azoto per spingere al massimo i motori altrimenti soggetti a surriscaldamento.
Il sistema di Lorenzo, invece, utilizza delle speciali celle elettrolitiche – progettate e realizzate da lui – al cui interno l’acqua viene scissa in idrogeno e ossigeno stechiometrico, quest’ultimo finisce negli iniettori con una pressione pari a quella atmosferica, cosa che inibisce la sua pericolosità. Inoltre, per aumentare la sicurezza, l’idrogeno prodotto viene bruciato al momento, e per chiudere il cerchio l’unico residuo che si può constatare dal tubo di scarico è della semplicissima condensa o vapor d’acqua tiepido. Chiaro come l’acqua, no? “L’idrogeno, di per sé, è pericoloso. Specialmente quando è compresso all’interno dei serbatoi delle vetture. Il contenuto rivoluzionario della mia idea si basa sul suo utilizzo istantaneo. In pratica esso viene prodotto e immediatamente combusto”.
L’elencazione dei risultati dei test (consultabili sul sito della Hydromoving) stilata dal Centro europeo per i collaudi di tutte le vetture è rivoluzionario già nelle cifre: il 90% in meno di monossido di carbonio, l’88 % di idrocarburi incombusti e il 30% di CO2, il gas serra cui si imputa il maggior riscaldamento del pianeta. E fino al 30% di risparmio sui costi del carburante.
Cos’altro si desidera di più, che il sistema di Lorenzo produca danari? Beh, anche se Collodi su questo dava una lezione indimenticabile a Pinocchio, è bene considerare che un motore efficiente e ben alimentato fa risparmiare molti soldi di manutenzione, oltre che di carburante. E il bello è che non c’è bisogno di acquistare un’automobile nuova ma si può intervenire direttamente sulla propria mediante l’istallazione del sistema di Lorenzo. Questa tecnologia, peraltro, potrebbe essere utilizzata su tutti i mezzi di trasporto, dalle navi, ai mezzi pubblici, oppure per implementare gli impianti tradizionali per il riscaldamento domestico a gas o gasolio, e per i generatori di energia elettrica.
Il merito dell’ingegnere leccese è, infatti insito nell’implementazione di un sistema già adottato che, tuttavia, apporta modifiche significative alla frazione consumo/rendimento perché si inietta direttamente in camera di scoppio, cilindro per cilindro, generando elettrolisi a bassissima energia. “Questo è il particolare veramente importante: l’elettrolisi è generata da una batteria supplementare che fornisce 1. 8kW/h necessari a produrre 1, 08m3 di HH-O, ossidrogeno, senza sovraccaricare la batteria dell’auto né inficiare le prestazioni”.
“Adesso nello stabilimento di Roseto degli Abruzzi – dove Lorenzo Errico vive e lavora da anni – stiamo reingegnerizzando tutto il sistema riportandolo a dimensioni ridotte e rialloggiandolo nel vano posteriore dell’auto invece che d’avanti, come nei primi modelli della Nissan 370 Z “Hydromoving”. Oltre al fatto che la sfida, per noi rappresentata dalla normativa Euro 5/6, è facilmente superabile sia sui modelli a benzina che diesel, e senza l’impiego di ulteriori filtri…”
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Intanto, già dalla settimana prossima, alcuni piccoli finanziatori consentiranno a Lorenzo Errico e alla sua invenzione di fare un salto di qualità con uno Start low profile con la New Co “Hydromoving srl”. Ci sono già molte proposte per l’acquisto della tecnologia sviluppata dal team di Lorenzo che si avvale, oltre che dell’aiuto del figlio Pino, di circa sei giovani ingegneri. Croazia, Francia e Russia si sono accreditate in queste ore e chissà che finalmente i malpensanti non vengano zittiti con la determinazione e la validazione di fatto a livello mondiale della Tecnologia Hydromoving.
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Venerdì 3 luglio 2020 21:15:53
Salve sindaco,
vorrei sapere quando intende far ripulire e presidiare soprattutto, tutta via marina, piazza garibaldi nonché l'ingresso e l'uscita di galleria vittoria... solo alcune delle discariche a cielo aperto formatesi nel corso dei mesi in città. questa situazione è certamente frutto dell'inciviltà del popolo napoletano ma credo, in grande onestà, anche di una totale assenza di un piano di azione da parte dell' amministrazione.
io in quanto cittadina ho fisicamente contribuito alla pulizia, ma da soli noi volontari possiamo poco. non credo sia cosa facile, ma lei può sicuramente più di me.
grazie mille e buon lavoro
arch. floriana rolandi, cittadina esasperata
Mercoledì 1 luglio 2020 12:12:26
Buongiorno, vorrei far presente che prima del COVID gli operatori ecologi passavano alle 6, 30 di mattina con un camion a pulire le strade ed i marciapiedi di via Toledo, ora dopo il COVID puliscono solo le strade ed i marciapiedi di Via Toledo sono tutti sporchi. Se devono venire i turisti, che figura facciamo?. La prego di rimettere a posto la situazione. Grazie
Lunedì 1 giugno 2020 14:39:30
Ho scritto più volte anche da altre piattaforme ma mai una risposta in merito... Avrei necessità di poter dire o far leggere al rispettabile Sindaco ed avere una risposta in merito... Grazie.