Messaggi e commenti per Luigi De Magistris - pagina 6

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Biografieonline non ha contatti diretti con Luigi De Magistris. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Luigi De Magistris.

Lunedì 27 aprile 2020 12:29:39

Sono un cittadino residente a chiaia, Napoli, durante emergenza Covid sono seriamente preoccupato della possibile riapertura dei Winebar della zona, via cavallerizza, via Alabardieri ecc che danno fastidio ai residenti che sono costretti a trovare il vomito sui marciapiedi oltreche al rumore tutte le sere che rende impossibile dormire, e ai parcheggiatori abusivi che dominano in tutta la zona parcheggiando macchine anche sui marciapiedi con un rumore vergognoso per i residenti che pagano tasse e vivono in questo schifo, poiché il sindaco non fa niente per rendere vivibile questa città pessima e dare regole agli incivili che sono purtroppo troppi. È una città abbandonata a se stessa senza governo. Uno sfacelo! Ora voglio sperare che durante questa pandemia non osiate riaprire questi locali serali? Altrimenti noi cittadini non ci fermeremo!

Sabato 25 aprile 2020 14:49:20

Non so più che fare ho mandato un email al comune di Napoli ho fatto presente alla circoscrizione di Ponticelli Barra e San Giovanni il problema che esiste spiegando il problema ma senza esito, ho chiesto al computer come fare arrivare un messaggio al sindaco di Napoli ed eccomi qua ; abito in Ponticelli alla via Bartolo Longo 75 e visto che devo rispettare le ordinanze in merito al Covi19 di restare in casa vorrei far presente alla sua bontà di interessarsi al problema in merito. Questa strada è molto frequentata sia al traffico di autovetture ma anche di grossi autoveicoli e ancor di più di Bus in aumento per il fatto di collegamento per l'ospedale del Mare che è a poca distanza e ora le dico il problema :E' molta dissestata con tanti avvallamenti e buche al punto che ad ogni passaggio di camion e bus lo stabile dove viviamo tutta la famiglia Napoletano in 5 famiglie trema come ci fosse stato delle scosse di terremoto e specialmente in questo periodo quando scendono i veicoli proveniente da San Giorgio a Cremano avendo via libera per meno intensità di traffico è ancora peggio, Le chiedo cortesemente se è possibile informare di chi ha competenze per risolvere il problema prima che sia troppo tardi dal semplice fatto di aver ravvisato alcune lesione ringrazio anticipatamente aspetto un cenno di risposta. Giovanni.

Sabato 25 aprile 2020 13:20:35

Buongiorno signor Sindaco,
sono un abitante del quartiere Fuorigrotta e precisamente di Cavalleggeri;

In strada non c'è nessun rispetto delle regole, i piccoli supermercati e negozi sono pieni, tantissima gente in strada, se si continuerà così succederà un disastro.
La prego di far fare i controlli e multare non solo le persone ma soprattutto gli esercizi Commerciali che non rispettano le regole.
LA PREGO.

Domenica 12 aprile 2020 18:48:48

Buonasera, Sindaco.
La prego di considerare l'attivazione di controlli più stretti da parte delle forze di Polizia, oltre che per le strade, invase da persone che si recano al supermercato anche più volte al giorno (più una scusa che altro), anche e soprattutto sui mezzi di trasporto: in particolare sulla tratta della Linea 1 della metropolitana di Napoli, ho assistito personalmente alla totale assenza di controlli e, a tratti, all'affollamento visibile nei vagoni, specie nell'orario antimeridiano tra le 14 e le 15.
In relazione all'emergenza epidemiologica attuale, segnalo la necessità di provvedere al più presto all'avvio di un controllo ai varchi d'accesso, come già avvenuto altrove, magari soltanto nelle stazioni più trafficate, al fine di arginare l'aumento di passeggeri spesso privi di mascherine e guanti, in buona parte anziani e con buste della spesa.
Nessuno controlla, né verifica l'eventuale "necessità" che li spinga a scendere di casa o il possesso di un'auto-certificazione che giustifichi l'urgenza dei loro spostamenti: questo provoca una circolazione indiscriminata di persone sul territorio, che non è sostenibile ed, inoltre, rischia di compromettere gli enormi sforzi dell'Amministrazione.
Un simile sovraffollamento impedisce il necessario distanziamento sociale e crea assembramenti: vorrei sensibilizzare voi tutti al pericolo cui si sottopongono i lavoratori costretti all'uso del trasporto pubblico, che sono privi di tutela, spesso sia sul luogo di lavoro che nel tragitto casa-lavoro.
La situazione va regolamentata con urgenza onde evitare un rischio ingente per la salute di tutti.
Pertanto, mi unisco all`appello di tantissimi altri cittadini, confidando nella coscienziosità delle autorità, e vi ringrazio cortesemente per l'attenzione.

In fede

Giovedì 19 marzo 2020 12:46:54

Ill. mo Sig. Sindaco
chi Le scrive è una impiegata di una azienda di rilevanza nazionale ed internazionale, che ha le proprie sedi operative a Pomigliano d’Arco. Anche senza riportare il nome, penso Le sia chiaro a quale Azienda mi riferisco.
Io vivo a Napoli e ogni giorno ho il problema di raggiungere il mio posto di lavoro. Ovviamente, a regime, mi sono organizzata con alcuni miei colleghi e facciamo car-sharing sia all’andata che al ritorno. Io non guido e se per qualche motivo salta il car-sharing sono costretto ad utilizzare i mezzi pubblici, nello specifico “Metropolitana Linea 1” e Circumvesuviana.
In questi giorni la quasi totalità dei miei colleghi sta operando da casa in regime di smart-working ed è quindi venuta meno, salvo casi rarissimi, la possibilità di appoggiarmi a questi colleghi per raggiungere il mio posto di lavoro.
Per la settimana in corso mi è stato “concesso” di lavorare da casa ma per la prossima settimana ho ricevuto una superiore disposizione che mi invita ad assicurare la mia presenza in sede per 2 giorni. L’azienda nella quale lavoro è divisa in diverse unità funzionali: per tutte le unità è consentito il poter restare a casa per lavorare da remoto tranne che per la mia.
Essendo un’ ingegnere, conosco molto bene il concetto di rischio, in tutte le sue sfaccettature: mi ritrovo, pertanto, totalmente ed incondizionatamente in linea con l’impostazione che Lei ha dato alla Sua azione volta al contenimento del coronavirus, perché da essa traspare una rigida e rigorosamente logica applicazione del concetto di “Prevenzione del Rischio”.
La probabilità del contagio da coronavirus risulta attualmente nella sua fase di massimo; la magnitudo è ovviamente costantemente elevata, vista la gravità della sindrome virale che ne deriva. Questo significa che, attualmente, considerando tre livelli di probabilità (basso, medio, alto) e tre livelli di magnitudo (bassa, media, alta), siamo in fase di rischio massimo di contagio.
Io e la mia famiglia stiamo rispettando in toto le diposizioni previste dalle ordinanze: non abbiamo cani da portare a spasso, non siamo sportivi in misura tale da sentire una irresistibile necessità di uscire, le uscite che facciamo (circa una a settimana) le facciamo nel pieno rispetto delle prescrizioni (lo facciamo soprattutto nel nostro precipuo interesse), applicando anche il potente principio della cautela e, perché no, anche dell’eccesso di cautela, che a volte va persino oltre quanto prescritto.

In questa situazione mi assilla una domanda: ma perché devo espormi ad un superiore rischio di contagio andando a lavorare con i mezzi pubblici e lavorando in un ambiente che, seppur quasi vuoto, non posso escludere del tutto che sia contaminato da coronavirus? Il tutto, peraltro, contravvenendo allo schema logico che è alla base del contenimento della pandemia da coronavirus, quello del “IORESTOACASA”?

Io posso tranquillamente operare da casa in quanto il mio lavoro in ufficio si svolge per il 95% al computer, cosa che posso fare, in maniera identica, a casa, senza alcuna differenza. Resta quel 5% del mio lavoro che richiede la mia presenza in sede, ma il 5% mi sembra una aliquota troppo modesta per rischiare. … non è, infatti, il 5% del lavoro di un medico o di un infermiere o di un operatore della protezione civile, di quelle professioni di importanza strategica in questa fase di estrema criticità. Se dovessi ammalarmi di COVID-19, pur non potendo avere certezza della fonte di contagio, non mi perdonerei mai l’aver esposto al contagio la mia famiglia … e non solo.

In conclusione, Le chiedo di voler individuare soluzioni gestionali che riescano ad inglobare le situazioni, come quella da me descritta, nello schema di prevenzione globale adottato a livello regionale, schema che sta rappresentando una forma di Linee guida a livello nazionale.

Grazie e a presto

Giovedì 12 marzo 2020 12:21:27

La mia famiglia abita a via Manzoni a Napoli. questa strada è molto trascurata riguardo alla pulizia, ma veramente molto. e specialmente adesso, non si dovrebbe aumentare il livello di pulizia, che peraltro dovrebbe essere sempre effettuata?
fate qualcosa, qui si cammina facendo la gimkana tra gli escrementi, grazie

Giovedì 27 febbraio 2020 09:47:18

Buongiorno le scrivo x le campane di via capaldo
Da anni combattiamo col disagio che arrecano, oramai questo angolo di strada è una discarica a cielo aperto, le auto parcheggiate contro queste stringono la strada ed il marciapiedi è inutilizzabile.
La prego di intervenire.
DISTINTI saluti
Salvatore varriale

Mercoledì 10 luglio 2019 09:25:15

Caro Sig. Sindaco,
mi meraviglia moltissimo che Lei, uomo di legge di grande cultura, amatissimo dai Suoi concittadini, possa affermare "Stiamo costruendo una piccola flotta, velieri, gommoni, barche perché siamo disposti ad andare a soccorrere". Si ricordi che eventualmente i soldi necessari per una operazione del genere sono anche i nostri e la maggior parte delle persone non è disposta a finanziarie una iniziativa contro legge, anche se altamente umanitaria.
Signor Sindaco forse è meglio che si occupi delle tante problematiche che esistono a Napoli, città meravigliosa che merita senz'altro di più.
Mi scuso anticipatamente per lo sfogo, ma in Italia c'è tantissima gente che ha necessità di sostentamento ed in primis, a mio parere, deve essere soccorsa quella.
Mi scuso ancora.
Cordiali saluti.

Martedì 9 luglio 2019 09:19:42

Se la smettesse di dire cazzate!!!
Cordiali saluti

Lunedì 10 giugno 2019 15:49:29

Sindaco De Magistris sono orgoglioso di avere una persona onesta e lottatore in una citta' come la nostra, so bene non e' facile Napoli. Non mollate, faranno di tutto per mandarvi via.
Ormai se capito il loro gioco, chi si oppone a Salvini va contro lo stato. Siamo all'inizio di una dittatura
credo che si d'obligo per tutti non sottovalutare questo aspetto. Il popolo napoletano e' stato sempre
libero e' cosi restera'. Non permettiamo ai signori del nord di mettere le loro mani nella nostra vita.
Io mi auguro e lo spero che lei resta a Napoli per difendera la vostra citta' e la nostra. difendere e cacciare lo straniero.
Distini saluti
Gianni Liberuzzo

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