Messaggi e commenti per Mario Giordano - pagina 337

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Venerdì 11 ottobre 2019 12:35:41

Caro Editore,  

mi chiamo Claudia sono di Catania e sono mamma di uno splendido bambino disabile di nome Mattia. Studiare è un diritto di tutti, ma molto spesso non è così. Spero prima o poi qualcuno possa ascoltare il mio grido d'aiuto e di rabbia.

Faccio parte del direttivo dell'associazione "20 Novembre 1989 onlus", questa associazione, tanto voluta dal nostro Presidente Maurizio Benincasa, è nata a Catania il 13 Aprile 2016 al fine di garantire e tutelare i diritti dei bambini e ragazzi con disabilità. Lottiamo quotidianamente contro l'inciviltà, l'indifferenza e le ingiustizie. Tutti dicono che i nostri figli sono la fascia più debole, da tutelare e proteggere, ma in realtà i nostri figli sono solo degli invisibili. Dopo quasi un mese dall'inizio della scuola, molti dei nostri bambini e ragazzi sono ancora a casa. Non viene loro garantito l'igienico sanitario, l'assistente all'autonomia e alla comunicazione e infine le insegnanti di sostegno, che sono sempre meno, spesso senza alcun titolo e senza alcuna specializzazione per le singole necessità ed esigenze dei nostri figli, facendo a volte dei danni importanti. Tutti sappiamo che le disabilità non sono uguali e con la stessa gravità, tranne il Ministro della Sanità e le Asp. Anche se mi sorge una domanda, non conosco il problema o fanno finta di non conoscerlo? Gli Assessori ai servizi sociali, le Asp, i Sindaci del territorio Catanese danno pochissima importanza

 al problema. L'Assessore ai servizi sociali d Catania ha detto al giornale la Sicilia che noi genitori siamo strumentalizzati e da chi! Si è permesso di offendere la nostra intelligenza, noi non solo non siamo strumentalizzati da nessuno, ma non abbiamo nessun colore politico, a noi interessa tutelare i diritti dei nostri figli. Il Sindaco non ci ha mai ricevuto, nonostante più volte gli abbiamo chiesto udienza, il Presidente della Regione Nello Musumeci è del tutto inesistente, ci dicono che il Comune di Catania ha un grave dissesto finanziario, ma chi glielo spiega ai nostri bimbi che solo loro non possono andare a scuola perché loro non sanno amministrare la Città? Alcuni Comuni del territorio Catanese hanno avuto il coraggio di chiedere hai genitori di anticipare i soldi per pagare l'assistente all'autonomia e alla comunicazione, ovviamente ciò è incostituzionale, ma i genitori pur di far andare i propri figli a scuola acconsentono con tanti sacrifici a seguito. Altri Comuni hanno stanziato solo 1500€ annui, ditemi voi con una somma del genere i genitori per un anno scolastico chi potrebbero pagare. Non ci sono controlli, ogni Comune si gestisce come gli pare. Mio figlio dopo un mese quasi di scuola ancora sta aspettando la psicomotricista. La scuola accusa il Comune, il Comune accusa la scuola, e nessuno fa niente di concreto. Ricordo a tutti, che noi tutti siamo dei potenziali disabili e che tutti un giorno potremmo avere bisogno di aiuto e di assistenza. I Centri Regionali per la riabilitazione a Catania sono indecenti, molto spesso ci sono liste lunghissime di attesa per entrare, inoltre a volte ci sono medici e terapisti incompetenti, diventando a loro volta causa della regressione dei nostri figli. I Centri dovrebbero collaborare con le scuole, con le Asp, ma in realtà ognuno si fa gli affari propri. Io sono anche Presidente dell'associazione ABC bambini in crescita, noi cerchiamo di collaborare con i vari reparti di neonatologia, per assistere e sostenere i genitori che vengono catapultati nel mondo complicato della prematurità. Mio figlio è nato prematuro e a causa di ciò ha riportato una disabilità motoria, per fortuna non eccessivamente grave, ma non sempre si è così fortunati. Quindi come possiamo notare molto spesso le due cose sono legate. E gli Ospedali che fanno? Decidono di togliere specifici protocolli di follw-up fondamentali come monitoraggio dello sviluppo dei bambini nati pretermine, per scongiurare rischi di gravi patologie a distanza di tempo. I bimbi e i genitori usciti dai reparti di Neonatologia sono abbandonati a se stessi. Dovrebbe esserci una continua collaborazione tra neonatologi, neuropsichiatri, terapisti, sanità pubblica, istituzioni, Regione, Comuni e scuole. Ma so che questo è solo un'utopia. Siamo ingrado di andare sulla Luna, stiamo tentando di andare su Marte, ma non siamo ingrado nel 2019 di tutelare le fasce più deboli. È intollerabile negare ai nostri figli disabili il diritto allo studio, al lavoro e cosa ancora più importante il diritto a Vivere.

Distinti Saluti 

Claudia Vincenza Condorelli

Venerdì 11 ottobre 2019 10:37:56

MEDICI, NUMERO CHIUSO,. .. MORTO NASCITURO A VIBO VALENTIA.
di Antonio ROMANO

Mi sono chiesto perché un bambino a Vibo Valentia deve morire prima di nascere per mancanza di un anestesista e... non è il primo caso ?
La mancanza di anestesisti pubblici è talmente evidente che come spesso accade, nessuno se ne accorge.
Ancora una volta troppi paradossi in questo paese. Oggi parleremo di quelli del sistema sanitario nazionale:
1) tra mercato sanitario pubblico e mercato privato, in Italia, occorrerebbero 85. 000/95. 000 medici !!!
2) ma non è possibile assumerli o farli lavorare, perché in Italia esiste il numero chiuso a medicina ed anche nelle specializzazioni.
3) il sistema sanitario italiano costa da bilancio 2018, euro 122 miliardi !!!, inoltre è in più, altri 51 miliardi di euro sostenuti da privati e da assicurazioni per un totale di 173 miliardi di euro.
4) la ripartizione di questi costi presuppone e garantisce un grosso mercato medico nel privato: MA, NON È ESATTAMENTE COSÌ. La fetta dei 51 miliardi viene inghiottita e gestita in larga parte dagli stessi medici pubblici, potendo questi, svolgere sia attività pubblica (dove sono sempre in ritardo e senza risultati) e sia attività privata.
5) dei 51 miliardi di euro della spesa sanitaria privata, si calcola che almeno 17 miliardi si spendono per prestazioni mediche in nero.
6) la tassazione su questi 17 miliardi sarebbe in media del 41%, ergo, circa 7 miliardi di evasione fiscale.
7) infine, perché servirebbero circa 100. 000 medici in più in Italia ?
a) per dividere le carriere tra impiego pubblico e privato.
b) per eliminare l'odioso elenco delle liste d'attesa.
c) per creare una forte competizione tra mercato pubblico e mercato privato.
d) per ridurre i costi della spesa sanitaria pubblica e privata, avendo più servizi qualitativi.
e) per avere più occupazione (100. 000 posti di lavoro in più) e più entrate fiscali.
f) per non assistere mai più a medici con incarico pubblico, che hanno contemporaneamente molteplici altri incarichi pubblici e privati: consulenti nei tribunali, consulenti delle assicurazioni, studio privato, intramoenia, consulenti nelle carceri e tanto altro tra politica, lobby e appartenenze varie.
e) per avere medici pubblici che lavorano con dedizione, amore, senso di responsabilità, quindi con RISULTATI QUALITATIVI E QUANTITATIVI e non assistere mai più a bambini che muoiono prima di nascere per colpa di una lobby, di un sistema, di una cultura, di una politica becera e senza scrupoli.

Antonio ROMANO

Venerdì 11 ottobre 2019 10:26:22

IL MODO MIGLIORE PRE FARE TUTTO? NON FARE NIENTE
Buongiorno Dr. Giordano. E' certo che, scorrendo le notizie quotidiane, i nostri cuori - quelli degli italiani poveri, e non dei poveri italiani - si aprono veramente alla gioia e alla speranza... Ironica? Forse. Stamattina, aprendo il giornale, assaporo la ciliegina sulla fetta di torta quotidiana: anche i rimborsi del 730 saranno decurtati dalle spese che questo povero Stato alla ricerca continua e disperata di quattrini (ma cosa se ne fa, di tutti quelli che paghiamo in veste di tasse???), destina una tantum, agli italiani. La questione non dovrebbe (dico "dovrebbe" perché la parola certezza, con lo stato italiano, da tempo è stata depennata anche dal vocabolario) interessarmi più di tanto vivendo io solo di una modesta pensione che non mi consente di accantonare quasi nulla, figuriamoci spendere oltre lo strettissimo necessario. mangiare e pagamento bollette. Ma proprio perchè vivo di una modesta pensione mi sento impaurita molto di più della larghissima fascia d'italiani straricchi ai quali questo governo fa un grossissimo regalo. E sì, perché taglieggiando anche il rimborso del 730, se ci riflettiamo sopra, chi è che ci va a guadagnare? Non certo quelli che vivono di modesto stipendio o, come me, di modesta pensione, che non possono evadere né all'estero (viaggiare costa) e figuriamoci il fisco che sa bene dove mettere occhi, naso e soprattutto mani, bensì i grandi evasori fiscali e i furbetti del quartierino Italia. Vale a dire, le categorie che trasferiscono i grossi capitali alle Maldive, dove lo stato italiano non va a sficcanasare anche se lo sa, e i liberi professionisti che, tramite un modesto sconto sulla parcella, non rilasceranno più le ricevute fiscali. Evadendo, appunto, il fisco. Pertanto, se fino ad oggi gli italiani poveri e sfiniti dalle tasse potevano beneficiare almeno di un modesto rimborso sul 730, con questa geniale trovata (a proposito, chi l'ha partorita?) non riceveranno nulla favorendo quelli che, proprio con l'evasione fiscale, si sono fatti ricchi, anzi, ricchissimi, alla faccia degli onesti ma poveri. Vuole assaggiare un'altra ciliegina, Dr. Giordano? Eccola servita. A Roma, si sa, tutti i rubinetti perdono acqua: pulizia, trasporti, sicurezza e chi più ne ha più ne metta. Abbiamo, tra le bellezze capitoline, un Lungotevere che mi ricorda tanto lo splendido film "Roma" di Federico Fellini. Sullo stesso, infatti, il turista incantato di fronte alle bellezze di questa città, può veder transitare di tutto, tanto fa parte del folklore locale: torpedoni carichi, appunto, di turisti, autobus (pochi), camion che non si capisce cosa trasportino nelle ore di punta e perché non se ne vadano sull'autostrada, taxi, ambulanzeeee!!! che corrono tragicamente verso l'ospedale più vicino e che necessiterebbero di una corsia a parte se non fosse che entrambe le corsie sono occupate da veicoli in sosta, l'AMA che decide di svuotare i cassonetti appunto nelle ore di punta, polizia, scorta di personaggi in visita nella Capitale della sporcizia e che vogliono avere la precedenza a sirena spiegata, il Comune che si ricorda dei platani i cui rami sfiorano ormai il suolo e ne dispone la potatura nelle ore di punta, e via discorrendo. Mancano solo le bighe romane di Ben Hur e poi abbiamo proprio tutto. Tutto molto pittoresco. Cosa s'inventa, allora il Comune, per ovviare al transito di almeno una categoria dei suddetti veicoli, vale a dire i torpedoni turistici? le multe!!! Sì, ha capito bene, Dr. Giordano, le multe! ! Non interviene disponendo la chiusura, agli stessi, del transito sul Lungotevere, no, per carità, e che facciamo andare a piedi i poveri turisti che potrebbero stancarsi di camminare? Non sia mai, piuttosto facciamo le multe. Quelle, per intenderci, che la scrivente, in decenni di lavoro ed interminabili attese alle fermate degli autobus, nonostante il disincentivo non sia affatto una recente geniale trovata, non ha mai visto in vita sua, perché di fatto i vigili non esistono!!! Vado avanti? I topi fotografati mentre fanno festa davanti ai cassonetti della "monnezza", come la chiamiamo noi. Certo, i topi (pure belli grossi) ci sono, ci sono perché Roma è sporca. Ma ci sono anche perchè da decenni ormai non si procede ad una derattizzazione in piena regola, perché le fogne sono intasate dalle foglie degli alberi che nessuno si cura di potare per tempo preferendo mettere una pezza allo sdrucito panorama di questa città. Gli alberi dovrebbero essere potati? Mettiamo allora in pratica la geniale trovata del Comune,: anziché potarli, li tagliamo. Così, se come accadde un paio d'anni fa dovesse esserci una nevicata, i romani potranno stare tranquilli, non rischieranno di essere tramortiti dalla caduta dei rami spezzati. E allora, mi ritorna in mente l'attualissima, se pur datata, considerazione del Gattopardo: " per cambiare tutto, non bisogna cambiare niente". Buona giornata e grazie per l'attenzione.

Venerdì 11 ottobre 2019 09:03:31

Desidero innanzi tutto farle i complimenti per il programma che seguo sempre con estremo interesse.

Desidero sottoporle un ennesima vessazione a cui noi cittadini siamo sottoposti.

Dal primo di Ottobre 2019, l'azienda Trenord in combutta con la provincia di Milano, hanno deciso di cambiare a scapito degli utenti il sistema di vendita dei biglietti e abbonamenti settimanali, mensili ed annuali di tutti i pendolari.

Il nuovo sistema lo hanno battezzato STIBM, in pratica tutti i comuni dell'hinterland milanese e della provincia di Monza Brianza dal primo di ottobre rientrano in questa fantomatica zona e chiunque debba per necessità acquistare un biglietto o abbonamento lo può fare solo integrato ciò significa che può viaggiare su tutti i mezzi della zona in questione, con un rincaro del 100% sul vecchio costo di biglietto.

In pratica, io pendolare che vivo nella provincia di Monza Brianza e ho un abbonamento mensile o annuale per recarmi al lavoro in centro a Milano, sono costretto a comperare un abbonamento integrato a i mezzi pubblici cittadini con un aggravio di spesa raddoppiato da 35 euro mensili a 70 euro mensili nel mio caso, pur non avendo necessità di prendere mezzi cittadini avendo la sede di lavoro a 700 metri della stazione di arrivo.

Sul sito di Trenord trovo una procedura farraginosa e vessatoria nei confronti dei clienti che non utilizzano i mezzi cittadini per il rimborso del versato.

In pratica bisogna innanzi tutto versare in anticipo per poi richiedere un rimborso per la differenza, del mancato utilizzo.


Il cliente compila il form di "richiesta di rimborso" [di prossima pubblicazione] con i propri dati anagrafici; fornisce il proprio
IBAN ed allega la documentazione sotto indicata:
- Certificato di residenza;
- Certificazione su carta intestata del datore di lavoro che attesti la sede di lavoro del cliente;
- Copia di un documento di identità fronte retro;
- Copia della tessera sanitaria fronte retro;
- Autodichiarazione del cliente sul non utilizzo dei servizi di ATM o di altri operatori del TPL del bacino di Milano e Monza.


I soli clienti in possesso di almeno tre abbonamenti mensili ferroviari cartacei (acquistati con validità di tre mesi consecutivi e
nominativi) potranno presentare la domanda di rimborso inviando la richiesta (corredata di documentazione necessaria e copia
degli abbonamenti) alla seguente casella di posta elettronica mitigazionestibm@trenord. it.
Questi clienti dovranno comunque essere in possesso di tessera elettronica Io viaggio per procedere all'acquisto del primo
abbonamento STIBM per il quale richiederanno il rimborso.

I clienti dovranno presentare la documentazione sopra descritta solo in occasione della domanda di rimborso del primo
abbonamento STIBM.
Eventuale incongruenza, incompletezza o mancanza anche di uno dei documenti presentati dal cliente comporterà la
decadenza del cliente stesso dal diritto al rimborso.

Mi chiedo, ma come si possono permettere simili vessazioni a i clienti?

Perchè sono obbligato a prestare il mio denaro a Trenord? Per avere poi un rimborso senza interessi e per di più con costi per la documentazione?

Lo stato, la regione, la provincia, le associazioni di consumatori dove stanno?

le allego i documenti necessari scaricati dal sito Trenord, alla voce mitigazione.

Mi auguro e spero in un suo interessamento e sopratutto un dar voce e migliaia di pendolari che ogni giorno sono costretti a prendere i carri bestiame che ci forniscono.

Cordiali saluti

Giovedì 10 ottobre 2019 22:14:58

Buona sera mitico Giordano volevo aprire u Argomenti sul Rdc. Io sto aspettando una risposta dall' 11 di marzo giorno in cui ho fatto domanda. e vero che o dovuto fare un aggiornamento ma x loro è sempre in elaborazione. domanda... ma me la danno? ? Quando? ecc ecc vedi se è interessante. grazie e scusa il disturbo ma é possibile tutto sto tempo. sono esasperato..

Giovedì 10 ottobre 2019 19:47:58

Salve, Dott. Giordano, ho visto ieri la Sua puntata, molto bella, Grazie.
Vorrei se possibile segnalarle una piccola cosa, ma utile, il Ministro Franceschini ha voluto l'accesso gratis della prima domenica x i musei. - Molto bello, pero' x i milioni di turisti stranieri, perche' non pagano. Vorrei farvi vedere quando gli viene detto che e' gratis in quel giorno, come ridono. -
Un'atra chicca se un italiano, e' in viaggio in Europa (UE) e si fa male, se non si e' prevenuto con un modulo rilasciato dalla propria regione di appartenenza, o e' coperto da una assicurazione Paga, tutto, anche il pronto soccorso. -se si trova su una nave da crociera, ed ha uno strappo, muscolare paga se non e' assicurato. - Charo. - Perche' x tutti i turisti stranieri che vengono assistiti dai nostri servizi sanitari non pagano NULLA. - E non parlo ovviamente dei Migranti. - La legge sulla assistenza Sanitaria parla di Cittadini Italiani, -Ma in tutte le Ns citta' I turisti che accedono al Pronto Soccorso, non pagano nulla, con bella meraviglia Loro quando chiedono come
pagare. - Verificate e vedete che le cose sono cosi- Ma noi quando siamo in Europa al Ps. Paghiamo- Grazie e continuate Cosi- Saluti Da Maurizio Russo

Giovedì 10 ottobre 2019 17:38:19

Buonasera
Sono un artista che viene definito come Maestro di bellezza. Aldilà del mio profilo artistico sono autore di profondi riflessione che a volte possano risvegliare le coscienze umane. A volte le parole possano essere fraintese, ma la scrittura di ordine spirituale arriva da la sorgente che si canalizza nella propria coscienza. Mi piace molto come il Sigr Giordano impronta il suo coraggio al servizio del popolo. Mi piacerebbe mandarle uno dei libri scritto da me e uscito in editoria qualche settima fa. Il titolo di questo prezioso contenuto «  La vita esiste « 
In atteso pongo i mei cordiali saluti.
Olivier

Giovedì 10 ottobre 2019 12:05:02

Ignorare non è libertà!
Ogni anno, con manifestazioni, servizi radiofonici e televisivi, si commemorano le atrocità della Shoah, frase d'ordine; per non dimenticare! Vale a adire: che non accada mai più. Mi domando: se tutta questa energia umana, ''opinionisti potenti di rilievo e gente comune'' che tanto condanna questa pietosa e crudele pagina di storia, avesse avuto la possibilità di evitare tale sterminio, opponendosi alla carneficina nazista, l'avrebbe fatto? Per come si pone ai giorni nostri, credo proprio di sì. Altrimenti la stessa umanità si macchierebbe di ulteriore vergogna e ipocrisia. Naturalmente, solo dopo la sconfitta tedesca si venne a conoscenza, con l'entrata degli oppositori nei campi di sterminio dell'olocausto e quindi, si era all'oscuro di tutto. Ma oggi, oggi, che si sta consumando una nuova "Shoah" dove tutto e sotto gli occhi di tutti, e nei cospetti della Shoah, che era nel suo essere impossibile combatterla ed evitarla per ovvi motivi, quella odierna è una grandissima vergogna dell'umanità attuale, primo per sua conoscenza, secondo per il persistere dell'indifferenza, terzo per essere in possesso di tutti i mezzi oggettivi logistici per evitarla e niente si fa.
Visto il fenomeno dei migranti, di grandi esodi di diverse nazionalità, (a prescindere dalle relative cause, "la legalità è un tema a parte") è una realtà oramai in essere da diversi anni dove con il susseguirsi dei naufragi si mietono sempre più vittime, è orribile assistere a tutto questo sfacelo nel vedere l'inefficienza e il cinismo della politica e organi internazionali come l'onu e Onlus nel non creare un corridoio umanitario, e lo dico da sempre, imbarcando sulle coste nordafricane con navi passeggeri, tutti i migranti interessati ad espatriare e preventivamente informati di tale possibilità.
È una tristezza unica vedere condannare errori del passato e restare immobili nell'assistere errori del presente. Analfabetismo di ritorno?
Non mi resta dire che, nel prossimo giorno della memoria, chi oserà una minima commemorazione, senza citare il parallelismo del dramma dei migranti, ovvero, un'attuale Shoah ignorata, è da definirlo solo un ipocrita opportunista affetto da protagonismo...
Ai posteri che leggeranno queste due storie gli dico; condannate chi poteva e non ha fatto, rendendosi colpevole di un continuo sterminio, e ignorate benevolmente chi era all'oscuro e tra l'altro impossibilitato ad intervenire. Olocausto 1; crimini di guerra. Olocausto 2; ignoranza, cinismo e ipocrisia di uomini senza un minimo di sensibilità, nonostante il loro intellettualismo e il potere di risolvere

Giovedì 10 ottobre 2019 11:19:41

Vi scrivo per denunciare la mia situazione insostenibile dal punto di vista economico come dipendente CROCE ROSSA.
VI PREGO CONTATTARMI

Giovedì 10 ottobre 2019 10:44:16

Egr. Giordano sarebbe per lei interessante l' argomento TFR/TFS dei dipendenti statali neo pensionati che hanno usufruito della "quota 100"? Se si mi contatti a questa mail o al 328-------. Grazie

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