Messaggi e commenti per Matteo Salvini - pagina 355

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Biografieonline non ha contatti diretti con Matteo Salvini. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Matteo Salvini.

Giovedì 25 luglio 2019 19:02:10

SALVINI « SANTO » SUBITO. ECCO PERCHE'.
Allo sfacelo che ha mostrato nelll'ultima puntata della sua interessante trasmissione Mario Giordano, voglio aggiungere un altro male che avvilisce l'Italia, meno visibile all'occhio poco attento del qualunquista, ma altrettanto dannoso per il buon nome del nostro paese e per la cattiva fama che ci regala. L'Italia è diventata maestra nel misconoscere il rispetto nè si preoccupa di fare qualcosa per meritarlo. Come se non bastasse, stiamo tentando di demolire perfino la nostra lingua.
Le "istituzioni", con il cattivo esempio che hanno dato per anni, sono state capaci di sdoganare il deprecabile linguaggio corrente e l'aggressività di taluni. E' desolante constatare come nel nostro paese non esista piu' nulla di vietato e come le leggi vengano trattate a guisa di gomma da masticare da modellare a seconda delle circostanze. Le notizie volano e i detrattori ne traggono profitto. Stiamo toccando il fondo, o quasi. Chiunque puo' permettersi impunemente di fare o dire cio' che piu' gli aggrada. Dare del ladro ad un ministro, del fantoccio al Presidente della Repubblica, dello « stronzo » a un giornalista in diretta TV ha dell'incredibile ma è realtà quotiiana. Mi limito al ripetibile perchè riportare la lunga lista degli epiteti ancor piu' volgari che costellano i dibattiti politici e perfino parlamentari teletrasmessi - visti in tutta Europa e non solo - sarebbe un'offesa per chi legge. Stiamo dando al mondo uno spettacolo deprecabile. Rispetto e credibilità vanno guadagnati, giorno dopo giorno misurando comportamenti e parole. Pare che gli italiani e le loro istituzioni abbiano deciso che non esiste piu' nulla e nessuno da rispettare. Ci si attacca, ci si auto denigra, si fomenta odio. Non bisogna meravigliarsi se poi questi censurabili esempi spingono giovani, abbandonati a sè stessi pur avendo una sedicente famiglia (magari « allargata » due, tre volte o con entrambi i genitori « distratti ») a martirizzare fino ad uccidere chi è piu' debole o sprovveduto per semplice noia. Internet corre veloce e diffonde l'impressione che in Italia sia crollato ogni valore e che il paese viva una « democrazia » diventata sregolatezza senza, purtroppo, il conforto del « genio ». Ci offendiamo se il nostro Presidente del Consiglio viene definito « burattino » davanti a centinaia di giornalisti e all'intero Parlamento européo, MA NON FACCIAMO NENTE PERCHE' CIO' NON ACCADA. La fioritura del turpiloquio, venga esso dal cattedratico o da un qualsiasi cittadino, fa sentire gli altri in diritto di ingiuriarci senza temere conseguenze, visto anche l'esempio di alcuni dei nostri magistrati capaci di emettere sentenze a dir poco bizzarre la cui eco si ripercuote a livello planetario ridicolizzando il nostro paese. Una « minuzia » che pare non preoccupi nessuno. A finitura del quadro si aggiunga la sciagurata consuetudine di bistrattare pubblicamente la nostra lingua, una delle piu' ricche, espressive e musicali al mondo. Senza ombra di rispetto o di amore, la stiamo imbastardendo con l'uso « chic » - O DA IGNORANTI « COCORITOS » CHE NON CONOSCONO L'EQUIVALENTE ITALIANO - sempre piu' frequente, spesso improprio, di una miriade di termini stranieri come l'ormai celeberrimo « stage », « tirocinio » in francese, ma « palcoscenico » se impiegato pappagallescamente con pronuncia inglese. Come puo' indurre al rispetto un'Italia che nomina un Ministro degli Esteri, come ad esempio Angelino Alfano anni fa, che farfuglia un improbabile inglese mimando per esprimersi, del tutto inconsapevole della figuraccia che fa fare al suo paese davanti a giornalisti e reporters della stampa internazionale? O ANCORA di un Ministro dell'Educazione, dell'Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, governo Gentiloni, che mente su una laurea mai conseguita e continua indisturbata a reggere un ministero di tanta portata senza avere le qualifiche adeguate? Non solo, ma è ancora « onorevole » e viene invitata ad esprimersi in TV ! Il malvezzo non è cambiato con l'attuale governo con i grillini che hanno voluto la nomina di Toninellii, un Ministro dei Trasporti dai « no » tassativi all'ottemperanza di accordi internazionali (TAV, ecc.) firmati e sottoscritti. Tre diversi governi, tre dimostrazioni di quanto inesistente sia il discernimento nelle nomine a ruoli di grande responsabilità di persone che CI RAPPRESENTANO la cui inadeguatezza fornisce un'ulteriore motivazione alla già scarsa stima di cui « gode » l'Italia. A tutto cio' si sommi la mancanza desolante non solo di cultura, che sarebbe già un male, ma addirittura della piu' elementare preparazione scolastica che sta portando al depauperamento quotidiano e inesorabile della nostra madrelingua diventando espressione emblematica della decadenza della nostra società che pare passi inavvertita da autorità e cittadini. Cattiva scuola a parte, due fattori concomitanti accelerano il processo e vanno riconosciuti come principali responsabili di questo degrado: l'opinabile modello di comportamento che viene dalla televisione e l'uso smodato dei cellulari che non ha eguali sull'intero pianeta. La televisione, associata a certa stampa, ci fa conoscere sotto l'aspetto peggiore da chi ci osserva e ci valuta nel mondo. Viste da vicino, le nostre emittenti televisive, pubbliche o private che siano, si limitano a inondarci di discutibili dibattiti politici, ci perseguitano con una pubblicità ossessiva che predomina su tutto e interrompe con prepotenza e senza preavviso perfino una personalità che discute di un problema grave. Inaspettatamente la sua immagine scompare, sostituita da quella di una giovane sorridente che decanta le virtu' dei suoi assorbenti, poi da un'altra che esalta tale e tale dentifricio, poi la birra, i divani, i « mutandini » e cosi' via di seguito per cinque lunghissimi minuti. Nessun riguardo per chi parla né per chi ascolta. Al ripristino del tema discusso, il telespettatore lo ha dimenticato o ha cambiato canale. Come tutto in Italia, anche la programmazione televisiva risponde a meri criteri economici, mai culturali o educativi. Eppure la cultura non è sempre «noia », si pensi al grande Gilberto Govi, ai De Filippo, a Osvaldo Soriano o a Ernest Hemingway. Se studiati con un minimo di raziocinio, i programmi potrebbero istruiire pur offrendo la leggerezza dello svago. Purtroppo per noi, il risultato diseducativo di quesste scelte è sotto gli occhi di tutti. Bulli e Pupe sono « in », interesse artistico e cultura sono « out », salvo qualche rara eccezione. La parola d'ordine di chi crea e di chi produce questi orrori è « audience » (« ascolti » no, per carità !). Il suo potere è tale da « ipnotizzare » i responsabili obbligandoli ad imporla quale fne inderogbile da conseguire con ogni mezzo. Di conseguenza, i considerevoli proventi pubblicitari vengono destinati non alla realizzazione o alla locazione di formats di buon livello, formativi e tuttavia capaci di essere apprezzati anche dal grande pubblico, ma alla remunerazione con cifre a sei zeri di conduttori e giornalisti, talora di dubbie capacità. Il loro compito è di farci digerire pappolate inconsistenti e dibattiti politici ripetitivi, faziosi e unidirezionali, del tutto inadeguati a coinvolgere, che spiccano per la loro nebulosità e per il chiaro intento di indirizzare, raggirandola, l'opinione pubblica. I faticosi tentativi di rettifica degli « accusati » vengono di regola vanificati dall'intervento immediato del conduttore di turno tutt'altro che imparziale. In questi incontri brilla per la sua assenza l'educazione umiliata da parolacce, insulti e urla che volano fra gli astanti ignorati con un sorriso idiota dal sedicente « moderatore » che lascia fare perchè la rissa fa « audience ». Piccolo dettaglio del tutto ignorato, il dibattito passa in TV, la TV DIFFONDE e chi la guarda, deduce, giudica e si arroga il diritto di maltrattare l'Italia e gli italiani.
Quanto ai cellulari, stanno azzerando le regole piu' elementari dell'ortografia italiana. La sostituzione arbitraria del gruppo « CH » con la « K », le « H » ridotte ad « accessorio » superfluo e tutta una serie di sigle piu' o meno fantasiose, alla lunga, faranno dimenticare perfino la loro forma originale. Di qui all'analfabetismo il passo è breve. Non si intravede neppure all'orizzonte di un futuro lontano una politica che mostri di essere consapevole del problema e voglia porre rimedio a tanto scempio con azioni energiche e risolutive. Sia pure a lungo termine, la soluzione ci sarebbe. Basterebbe che il potere, PER UNA VOLTA UNITO, prendesse coscienza dell'importanza della scuola come strumento di formazione del futuro cittadino dotandola di insegnanti preparati e ben remunerati e di mezzi idonei ad un insegnamento efficace di materie di studio impostate su un' istruzione lungimirante e funzionale. L'introduzione dell' informatica, il potenziamento dell'apprendimento delle lingue straniere e una solida educazione civica, oggi inefficace perchè molto carente, dovrebbero essere i cardini della scuola dell'obbligo. Una vera utopia. La realtà è un'altra. La scurrilità a tutti i livelli è divetata « comoda moda ». Pare che senza il suo ausilio sia diventato impossibile riuscire a esprimere un concetto che "arrivi" a coloro che ci ascoltano. Nessuna meraviglia dunque se la redazione di un testo scritto è diventata per molti un'impresa titanica. La nostra lingua è in crisi tanto quanto è in crisi l' Italia attuale, un paese in pieno crepuscolo economico, etico e sociale che non puo' pretendere rispetto dagli altri se prima non incomincia con il rispettare se stesso.
E Salvini ? « santo » subito perchè possa operare il miracolo.

Giovedì 25 luglio 2019 19:00:45

Caro Salvini mi chiamo Andrea fortuni sono un tuo compaesano di 60 (da compiere a sett 2019) anni vivo a Roma da 14 anni,   sono divorziato con un figlio universitario a Milano (quindi mantenimento e accessori). Vorrei porti un quesito Per quanto riguarda la mia situazione pensionistica (quota 100), io avrei  raggiunto i 41 anni di contributi anzi anche di piu cioè 41, 10mesi, ma purtroppo la formula 40 di contributi e 60 di età non esiste 😣  ), e secondo Quota/100 dovrei attendere i 62 anni di età,   oppure andarci con i 42anni e 10mesi  di contributi,. .. che poi gia dal 2019 diventano 43, 3 mesi (conteggio che mi sono fatto fare da un patronato di fiducia.)  


Il che tutto ciò non sarebbe un problema se io  avessi un lavoro (per lavoro intendo UN LAVORO... un lavoro che ti dia il giusto, un lavoro che ti sia retribuito per le ore che fai e non con contratti da 18/20 ore settimanali facendone poi 48/52 e il restante pagamento.. forse... poi.. magari... fuori busta  !! ! Chiedo scusa non ti ho ancora menzionato la ma professione, sono un ex direttore di calzature che ha lavorato per 'FRATELLI ROSSETTI a Varese  per tanti anni, poi per una serie di vicissitudini e cambio di vertici,   in qualche modo sono stato obbligato a lasciare dopo essere stato trasferito a Roma e aver anche resistito 2anni e mezzo fuori casa per mantenere quel posto di lavoro, sono stato  lontano dalla mia ex famiglia, dove l'unica cosa positiva è stato il poter riflettere sul mio matrimonio, ma lontano da mio figlio è stato (veramente deleterio)   soltanto la mia caparbietà e serietà per il lavoro che sono riuscito a starci.. anche perche mi sono perso i suoi migliori anni (ma sono orgogliosissimo del ragazzo che è diventato)  . Poi dopo una serie di vicissitudini intorno al 2008 mi sono avvicinato al campo  della ristorazione/bar e sempre per la mia voglia di fare ed essere... ho lavorato per diverso  tempo affiancato o meglio 'sotto ' di loro,   da  ragazzetti di 22 ani per imparare il mestiere, sono stato poi premiato e mandato in un grande c/c di Roma a fare il direttore con grande successo,   in un locale di ristorazione orientale, ma (... so che sembra una soap opera) dopo 6 anni anche qui poi le cose non sono andate per il meglio. Cerco di farla breve avrai sicuramente cose molto ma molto piu importanti magari che, ascoltare la mia storia, con tutto quello che (vedendo in tv) devi sopportare nonostante parli sempre  e comunque per il bene degli Italiani...

Quindi non solo ora non ho un lavoro ma mi rabatto come posso e (mi vergogno a dirlo accettando quel qualcosa che ti danno al di fuori di un contratto ) ma ho anche di molto abbassato il mio monte pensionistico con questi ultimi sfruttatori che mi hanno preso per la gola !!   (Sono un tuo elettore e da quando esiste il centro destra sono un tuo  fedele sostenitore) hai portato avanti la teoria che chi avesse lavorato Per oltre 41 anni sarebbe stato giusto che andasse in pensione.    Per quale motivo io devo subire questo disagio per altri due anni ? !   cercare dei lavori in nero fare una fatica immensa  perchè vieni trattato come un ragazzetto che sfruttano e basta, cercare quindi di procurarmi lavori saltuari per arrivare a 62 anni, andare almeno in pensione con l'età sempre sperando non solo per me... ma per l'italia che questo governo duri e che la riforma non venga tolta!.  !! ! E' incredibile come possa essere quasi più semplice scrivere una lettera al ministro dell'Interno piuttosto che cercare lavoro in ogni angolo del mondo  (e per lavoro (come sopra) intendo un lavoro con un dignitoso contratto in modo che io possa arrivare almeno o ai 62 anni di età oppure ai 43, 3 mesi di contributi versati che per un ironia della sorte corrisponderebbero allo stesso periodo).

Se puoi e gradita una risposta altrimenti.

Cordiali saluti, buon lavoro e non mollare capitano...

Andrea F.

Giovedì 25 luglio 2019 18:36:38

PER ORAZIO
1. - Non sono "anonimo": tu firmI Orazio io firmo Anna. Se sei cieco e non lo vedi, sono fatti tuoi.
2. - Se hai letto bene la mia mail, salta agli occhi che sono "incazzata" quanto te e pure piu' di te
3. - Non "incenso"Salvini", riconosco che ha intrapreso un lavoro TITANICO e che in un anno e qualche mese ha fatto piu' di quanto abbiano fatto gli altri in 5 anni. Gli "altri" sono quelli che parlano, fanno i sorrisetti ironici in TV, criticano, e criticano, e criticano, visto che NON SANNO FARE ALTRO. Criticano adesso, ma quando erano al governo perchè non hanno mosso un dito per migliorare la situazione catastrofica del paese? Il dito lo hanno mosso, MA NELLA DIREZIONE SBAGLIATA: SPINGERE IN SALITA E' FATICOSO, ALLORA LORO HANNO SCENTO DI SPINGERE VERSO LA DISCESA. IN QUESTO HANNO AVUTO UN GRANDE SUCCESSO: L'ITALIA E' FINITA IN UN FOSSATO DAL QUALE E' DIFFICILE TIRARLA FUORI.
Saluti anche a te!

Giovedì 25 luglio 2019 17:13:24

Egr. Sig. Ministro, in qualità di Cittadino Italiano mi volevo complimentare con Lei e con le Forze di Polizia che ogni giorno fanno il loro Dovere al Servizio di noi cittadini. MIo figlio Stefano è stato in vacanza a Verona con la ragazza ed è rimasto entusiata e soddisfatto per come la Polizia svolge il servizio. Mi ha raccontato che Verona è molto controllata dalle varie forze di Polizia, in particolar modo un giorno ha assistito ad un arresto su un treno, e mi ha anche detto che in qualunque luogo è andato si sentiva sicuro e protetto. Faccia i complimenti a tutti, soprattutto a quelli che in questi giorni nonostante queste temperature ci proteggono sempre. Bravo!! ! Continui così...

Giovedì 25 luglio 2019 12:57:28

Onorevole... inutile esordire con parole di ammirazione... scontate... a volte anche ipocrite... io sono un suo ammiratore in tempi non sospetti... e le dico che nessuno e nessun governo ha fatto mai quanto lei e il suo governo ha fatto in questi mesi. Io purtroppo mi ritrovo disperato perché da poco ho perso moglie e ho avuto un carcinoma al rene per fortuna preso in tempo. Mi chiamo Silvio Cerruto e ho 62 anni... 63 il 13 dicembre. Sono rimasto disoccupato e attualmente vivo solo con 682 euro di rdc. Grazie a lei e al suo governo mangiò. Non rientro nella quota 100 per un paio d'anni. La mia unica speranza era di poter beneficiare della ape social ed andare in pensione... ma il patronato mi ha detto che ho tutti i requisiti a posto tranne il fatto che il 63esimo anno deve essere compiuto tre mesi prima della scadenza del 31. 13. 2019. Io compio i 63 anni il 13 dicembre e non ce la faccio. L'unica speranza sarebbe in una piccola proroga anche di sei mesi della legge. Mi salverebbe... altrimenti sono rovinato.. perché la carta di cittadinanza mi cessa il 31. 12. 2019... poi il mio isee 2018 supera i limiti. Ho a carico una figlia di 37 anni... ragazza madre e un bambino di 5 anni che sto crescendo da solo. Mia figlia non sta bene. Mi rimetto nelle sue mani. Grazie.

Giovedì 25 luglio 2019 12:48:12

Non so chi sia l'anonimo che risponde ai miei commenti, ritengo che non sia importante conoscerlo! Quello che ho da dire è che desidererei che la gente che entra in questo, chiamiamolo, forum, ogni tanto leggesse quanto scrivono gli altri e non pensassero solo a tessere solo leccose o meglio slurpose lodi, che peraltro condivido, nei confronti di Salvini o parlassero di tasse, di multe di sfratti, di pensione ecc come se il povero Salvini fosse il santo guaritore, ciò sarebbe una cosa migliore! La lotta, anche a tavolino e non bruciando o buttando molotov, si fa per invocare l'ordine di sicurezza, sociale, anche parlando di tasse, di lavoro in genere! Non so se mi sono spiegato! E' anche importante parlare della situazione drammatica in cui versa l'Italia derisa e capestata in europa per colpa di chi per vuole una poltrona e l'ha venduta(sì la sinistra è proprio sinistra, non per l'ideologia -è anche molto lontana da quella marxisista-engelsiana, leninista, costoro sono talmente ignoranti da non conoscere la loro bibbia il Capitale), ma per i comportanti prepotenti (è tipico il gesto di questa gente anc in Europa, sulle ong (Rakete) nel n/s parlamento intimidatori, bugiardi, rissosi! Io sono cattolico ma quando un papa e suoi prelati parlano di politica durante le messe con la politica dello scarto, mai l'avvertimento a questi negranti di comportarsi bene e di lasciarsi integrare:abbiamo mai sentito questo papa pronunciarlo, MAI! L'Italia deve il contenitore che deve raccogliere i cosiddetti "poveri" che poveri non sono, non fuggono da nessuna guerra, che pagano, profutamente, il loro viaggio in aereo partendo dai loro paesi, ad attenderli (via radio) trovano le guardie libiche, tunisine, che preparano gommoni barchini e barconi per dopo accoglierli in navi (ong) rigorosamente straniere che non portano mai questi negranti nei loro paesi, ma solo in Sicilia e poi riversarli nella penisola dove trovano le varie pseudo-organizzazioni umanitarie che guadagnano a piene mani(ogni tanto scoprono situazioni illecite) ad accoglierli ed ecco che la vita in Italia diventa per questi libertà di fare tutto: rubare, far prostiture o prostituirsi liberamente, spacciare (mafia nigeriana-ma l'avevate mai sentita? io no, ma da quando ci sono questi"viaggi della speranza" tanto benedetti da Francesco, ESISTE!), si infrangono le leggi, massacrano la Forza Pubblica, bivaccano dove si vuole; bisogna sopportarli e non riportarli indietro, guai a dirlo diventi razzista; insomma l'europa e sinistri traditori italiano vogliono trasformare il n/s non il loro Bel Paese nell'unico campo profugo d'europa! Vedi amico o amica che mi hai risposto in anonimo, come sono io "incazzato" lo dovresti essere anche tu che pur essendo d'accordo con me con un sorriso e spallucce... ti arrendi di fronte a questo! Ti sembra giusto che un altro sinistro come l'ex presidente napolitano e la moglie debba pretendere per entrami la scota, anche per uno pseudo-scrittore come Saviano? Ti saluto e ti ringrazio di aver fatto un controcommento!

Giovedì 25 luglio 2019 10:53:06

PER EDI PERUGINI
Perfetto. Facciamo cadere questo governo, e poi? Vuoi i PDiavoli che ne sanno e ne fanno una piu' di Satana in persona? Sarai ancora piu' contento quando metà della tua pensione finirà nelle loro tasche "governative". Ah ah ah

Giovedì 25 luglio 2019 10:24:23

Onorevole Salvini le scrivo perché sono una cittadina molto arrabbiata e delusa e vorrei da lei una risposta: ma io perché devo pagare le tasse? Ho lavorato per 44 anni nella pubblica amministrazione e pertanto ho sempre pagato tutte le tasse che dovevo e sono stata sempre convinta che fosse una cosa giusta. Ora sono pensionata e forse per questo m sono cominciata chiedere ma perché ? Onorevole mi dice perché io devo pagare circa 1000 euro di tasse al mese? Per curarmi i denti devo andare chiaramente da un dentista privato perché il S, S, N, non copre le cure di cui ho bisogno. ho avuto un incidente in casa per cui ho dovuto fare urgentemente una TAC ed una, visita con il neurochirurgo tempi di attesa con il S. S. N. 10 mesi per cui ho dovuto pagare 500 euro (per tutt'e due). Ho provato a prenotare un'ecografia prima data disponibile marzo 2020, per cui la dovrò fare privatamente. Quindi sulla sanità non c'è niente da fare è solo privata. Vogliamo parlare della scuola ? Meglio di no ci sono scuole pubbliche che ti spingono e costringono a passare alle private perché se l'alunno è un pò più impegnativo lo lasciano al suo destino e infatti anche per questo ho dovuto pagare migliaia di euro. Non parliamo poi del problema spazzatura (costa tanto ma come sappiamo non funziona) e del problema strade, pensi che per l'infortunio che ho avuto non posso uscire proprio per le buche che ci sono a Roma.
Insomma onorevole mi dice Lei perché io devo pagare circa 12. 000 euro l'anno di tasse e poi pagare anche privatamente per tutto quello di cui ho bisogno? Non mi sembra proprio giusto !! !
Fatemi pagare meno tasse e poi penso io ai miei bisogni. Mi faccia sapere per favore
Grazie

Giovedì 25 luglio 2019 09:52:20

Salve. Alle ultime politiche ho votato Lega poiché volevo dare una svolta al l'Italia. Il programma Lega era quello in cui mi riconoscevo, anche e sopratutto nella riforma delle pensioni. Premetto che sono un lavoratore precoce e che a giugno 2019 ho maturato 40 anni di contributi. Speravo in quota 41, promessa elettorale più volte citata da Salvini. Invece mi sono ritrovato(come tanti altri) con il cerino in mano. Vedo intorno a me andare in pensione gente con q100, ridicolo dopo che hanno iniziato a lavorare tardi vanno in pensione 5 anni prima di me. Ora ho saputo che il governo gialloverde ha intenzione di fare quota 41 nel 2022. Ancora un"altra presa per il c... Io nel 2022 andrò in pensione con la legge di quella BASTARDA della Fornero. A me non è cambiato nulla solo che adesso vorrei che il governo cadesse per poi andare a votare non facendo più gli stessi errori. CARO SALVI. NI ricordi quando dicevi PRIMA GLI ITALIANI. Promesse da politico. BLA BLA BLA

Giovedì 25 luglio 2019 08:56:10

PER MARIO
Perfetta la tua analisi. Solo che, per fare tutto questo, bisogna fare i conti con una sinistra irriducibile che usa tutti i mezzi possibili e immaginabili pur di restaurare la sua pacchia. Con una faccia di bronzo a tutta prova sono capaci di confutare l'evidenza e di mettercela tutta pur di far passare per vere le menzogne che ripetono a mo' di disco incantato in TV, sui giornali, nei comizi e ovunque sia possibile tentare di turlupinare ancora una volta gli italiani. Quando parla Zingaretti si nota solo la sua convinzione del fatto che "questo governo è finito, devono andare a casa" che ripete ad ogni opportunità che gli viene offerta. Per il resto, è capace di parlare per due ore SENZA DIRE NULLA. "Dobbiamo cambiare, ricostruire la sinistra, migliorare i rapporti con gli elettori, aiutare i piu' deboli, e bla, bla, bla" proprio mentre fanno vedere CHI SONO continuando a litigare fra loro per pura brama di potere mentre salta all'occhio l'evidenza che il benessere del paese è anni luce dalle loro menti. Il caro Prodi non ci ha solo regalato un ingresso catastrofico nell'Euro ma, caduto il suo governo, prima di lasciare il potere ha fatto nomine a raffica installando A VITA rappresentanti della sinistra in TUTTI I POSTI-CHIAVE che contano in Italia. Cio' ha reso e rende quasi impossibile l'impresa del cambiamento a chiunque voglia davvero realizzarlo. Ci ha provato Berlusconi e lo hanno fatto fuori in malo modo, ci sta provando Salvini e stanno lavorando alacremente per ripetere l'impresa AL SOLO FINE DI RICONQUISTARE LA SUCCULENTA "PAGNOTTA" ITALIA capace di riportare tanti zeri ad aggiungersi ai saldi dei loro già ben nutriti conti bancari.

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