Ultimi commenti alle biografie - pagina 5460

Giovedì 1 settembre 2011 10:33:54 Per: Giuseppe Garibaldi

Caro Francesco
Ti ringrazio per il tuo commento.
Malorosamente non ho ancora capito come funziona facebook perciò continuo a contattarti tramite questo strumento. Le cose che tu hai citato fanno percepire da un lato che la storia ufficiale fu scritta sotto l`ottica dei piemontesi, ma dall`altro lato penso che si da la colpa di eventi deplorevoli a chi probabilmente non lo fece al fine soltanto di trarre un utile personale ma probabilmente mosso anche da una voglia di unificare l`Italia. Scrivendo questo non voglio assolutamente giustificare i due aspetti negativi di questo tratto storico dell`Italia ma cercare di capire perchè noi Italiani accettiamo la ipotesi che chi ci ha occupato il solo fatto che probabilmente ci abbiano governanto bene abbia avuto la legittimità a continuare ad occuparci. Che per raggiungere la unione dell`Italia ci siano stati fatti errori gravi mi sembra che su questo non ci sia alcun dubbio da parte mia.
Mi faccio però diverse domande:
Cosa avrebbe dovuto fare in quei periodi un patriota vedendo la usurpazione ed il dominio straniero nelle diverse regioni d`Italia?
Perchè in quel periodo tutte le nazioni conquistatrici di terre lontane si interessavano all`Italia intromettendosi negli eventi che avrebbero dovuto riguardare soltanto il popolo italiano?
Penso che uno dei nostri mali maggiori sia proprio quello di volerci confrontare sempre con due mali contrapposti: gli uni da una parte (male 1) e gli altri dall`altra (male 2) al posto di creare un bene comune, che faccia bene a tutti noi italiani
Perchè ancora oggi noi siamo ancora divisi nell`appoggiare uno dei due mali opposti?
Io sono stato costretto all`età di 15 anni nel 1961ad espatriare in Svizzera con la mia famiglia. Dopo aver fatto diversi lavori manuali ho continuato gli studi prima per corrispondenza per poi laurearmi in ingegneria meccanica ed elettronica al politecnico di Zurigo. (Mi rendo conto che ciò che sto scrivendo sembra lontano dal tema in discussione. Ma penso che possa aiutare a stimulare il pensiero sotto un punto di vista di chi pur amando l`Italia anche dopo aver deciso di abbandonare la Svizzera non é riuscito a ritornare nella amata Italia). Ora dopo la morte tragica di mia moglie 14 anni fa, da ca. 3 anni mi sono trasferito in Brasile dove ho trovato un ambiente alquanto gradevole e molto vicino al nostro modo di vivere.
Il motivo principale per non aver preferito l`Italia lo posso spiegare descrivedo queste realtà:
Ca. 10 anni fà insieme con due miei soci imprenditori avevamo programmato la creazione di una struttura produttiva in Puglia, la mia regione nativa. Avevamo lavorato su questo progetto per oltre 2 anni.
Avevamo avuto anche l`appoggio dell`amministrazione locale.
Dopo che avevamo fatto diversi accori con le alte autorità locali come Sindaco, assessori e così via, invito i miei soci in Puglia per la formazione della società e la compra del terreno da edificare.
Noi ci presentiamo come concordato in comune per salutare le autorità locali. Veniamo informati che tutta la giunta comunale era stata dimessa e la maggiorparte delle persone con le quali avevo avuto rapporti erano agli arresti domiciliari. Da sottolineare che questo accadeva una settimana dopo aver concordato il nostro incontro. Di tutti i nostri accordi non solo non esisteva nessuna traccia in comune, ma la nuova gestione commissariante non si degnò neanche di accoglierci per poter avere un chiarimento.
Questo evento sì uccise la mia voglia di creare qualcosa in Italia, ma l`Italia poteva almeno divenire il luogo dove io avrei potuto continuare vivere dato che mi trovavo già in ottima autonomia finanziaria. Anche questa possibilità sono stato costretto a scartare perché tra i miei amici e parenti non ho trovato uno con il quale abbia potuto fare un discorso libero da preconcetti.
Se io affermo che Berlusconi ha fatto male a depenalizzare il falso in Bilancio, perche offre all`industriale malintenzionato di poter liberamente manipolare il valore delle proprie azioni a discapito dei piccoli azionisti(risparmiatori), l`amico pro Berlusconi lo discolpa argomentando che altri capi di governo anno fatto di peggio. Questo mi fù detto da un mio amico, compagno di scuola, divennuto giudice. Allora io alla sua affermazione risposi che quando io ammazzerò un uomo vorrei essere giudicato da lui. Lui mi disse quasi indignato:"Vedi Giovanni che anche se tu mi sei caro la mia condanna per un reato così grave sarà comunque dettata soltanto dalla mia voglia di applicare la legge) Io replicai che per me sarebbe stato semplice discolparmi perche mi sarei difeso usando proprio il suo metodo di difesa, affermando che Itler fece ammazzare molte più persone di me. Lui rimase pensieroso ma cambiò argomento.
Quando affermo che non mi sembra che la opposizione non fa politica ma soltanto antipolitica salvaguardando particolarmente i prori interessi, vengo accusato di essere un cosiddetto Berlusconiano.
Perciò come vedi caro Francesco il dilemma italiano si ripete e penso che persevererà fino a quando non si incominci a volersi confrontare avendo come obiettivo il bene comune.
Cosa ne pensi?

Da: Giovanni Desantis   www.desantisg.com

Giovedì 1 settembre 2011 09:40:35 Per: Ignazio Silone

Ho letto soltanto le prime righe ed ho rilevato una piccola 'imperfezione'-> pseudonimo NO -> Ignazio Tranquilli SI-> Secondino Tranquilli
Buon lavoro!
Raffaele

Da: Raffaele

Giovedì 1 settembre 2011 01:09:54 Per: Giuseppe Garibaldi

Per chi vuol saperne di più, può contattarmi su Facebook: Francesco Netti, Milano. Comunque aggiungo qualche pennellata. Dichiarazione di Giuseppe Garibaldi pronunciata al parlamento di Torino il 05 dicembre 1861: "I mille tutti generalmente di origine pessima e per lo più ladra; e tranne poche eccezioni, con radici geneologiche nel letamaio della violenza e del delitto". Poi aggiungo uno stralcio tratto da una lettera scritta dal Garibaldi ad Adelaide Cairoli nel 1868. "Gli oltraggi subiti dalle popolazioni Meridionali sono incommensurabili. Sono convinto di non aver fatto male, nonostante ciò, non rifarei oggi la via dell'Italia Meridionale, temendo di essere preso a sassate, essendo colà cagionato solo squallore e suscitato solo odio".
Poi in una trasmissione di Porta a Porta di qualche mese fa,la discendente diretta di Garibaldi dichiarò che il figlio del Generale, Riciotti, vedendo le malefatte del padre e dei mille, si arruolò con i così detti Briganti, Briganti che altro non erano che patrioti del Regno Borbonico e che furono steminati nei Lager di Fenestrelle sullo Stelvio. Essa ha dichiarato di essere in possesso di tutta la documentazione. Per quanto riguarda l'ignoranza e l'analfabetismo della popolazione Meridionale, voglio ricordare che Ferdinando II di Borbone, istituì l'istruzione obbligatoria, primo capo di stato al mondo a farlo; e per quanto riguarda i dati del giornale La Repubblica, esso ha accomunato il Meridione con la Sardegna, ma se la Sardegna faceva parte del Piemonte. Infine, il Regno delle Due Sicilie, aveva le monete in oro e argento mentre quelle del Piemonte erano in carta straccia. Con l'occupazione del Meridione si costituì il tesoro italiano, esso fu di 668 milioni, di questi 668 milioni, 443 erano del Regno delle Due Sicilie, la rimanenza era di tutti gli altri stati italiani messi insieme. Il Piemonte a quell'epoca aveva un debito publico di oltre un miliardo ed era sull'orlo della bancarotta. Tutte le grandi industrie erano nel Regno delle Due Sicilie e ci sono centinaia di primati italiani, europei e mondiali. Per finire, se non volete contattarmi su Facebook, ma volete saperne di più, cercate: Lager Fenestrelle.

Da: Francesco

Mercoledì 31 agosto 2011 18:42:27 Per: Sylvester Stallone

SLY..ho visto tutti i tuoi film da rocky ke è eccezionale e ke mette i brividi solo a guardarlo x quanto è bello fino a i mercenari altro grandissimo film..sei a dir poco un grande attore ma sopra a tutto un grande uomo..e da grande vorrei diventare prorpio cm te! :D

Da: paolo

Martedì 30 agosto 2011 15:22:16 Per: Giuseppe Garibaldi

Dopo aver letto la biografia di Garibaldi e tutti i commenti scritti dai diversi lettori mi trovo in uno stato confusionale che mi spinge a scrivere questo mio commento, non per dare una mia opinione ma bensi per tentare di formarmene una che sia, per quanto difficile, rispettosa della possibile verità.
Le due ipotesi risultanti dai commenti scritti sono estremamente contradditori e mi sembrano scritti da pensatori dell`antica Grecia (sofisti), i quali erano in grado di convincerti di tutto e quasi simultaneamente del contrario di tutto.
A me invece interessano non le opinioni ma i fatti oggettivamente documentati. Mi piacerebbe iniziare un lavoro di analisi con voi che mi sembrate essere a conoscenza di tali documenti, per poter insieme formulare una nuova ipotesi di verità che possa finalmente iniziare ad unire chi teoricamente dovrebbero considerarsi uniti(italiani)ma difatto non lo sembrano.
Perciò sarò grato a chiunque mi possa(voglia) fornire fonti storiche attendibili su questo argomento.
Ringraziandovi anticipatamente
Un italiano Giovanni

Da: Giovanni

Martedì 30 agosto 2011 14:27:43 Per: Anita Garibaldi

Qunte buggie ci sono in questa biografia.
1) Anita attirò il marito in una imboscata, il quale fu ferito gravemente da Garibaldi.
2)Garibaldi rifiutò i soldi? Ma se era un ladro e un corsaro al soldo degli inglesi.
3)Il figlio Ricciotti, visto chi erano i genitori, si schierò conto essi e si arruolò con i così detti (briganti borbonici).
4) Ok era una eroina, ma ricordatevi che la droga e specialmente l'eroina, oltre all'assuefazione, porta alla morte.

Da: francesco

Lunedì 29 agosto 2011 17:31:59 Per: Max Planck

Che orrenda biografia per uno dei più grabdi scienziati di tutti i tempi!

Da: KK

Sabato 27 agosto 2011 13:00:47 Per: Eminem

You are very cool,you are the best,i am your fan number 1.
I love you, your voice is the most beautiful in the world.
BY FRANCY

Da: francesca

Sabato 27 agosto 2011 10:04:33 Per: Eleonora Abbagnato

Sono una donna di 38 anni, ho una bambina di 8 anni, vivo a Salerno.
Ammiro molto Eleonora, una donna seria e con immenso talento, una perla rara.
Vorrei tanto che mia figlia Martina scegliesse cosa fare nella sua vita con la stessa determinazione di Eleonora! Auguri di tanta felicità per il suo matrimonio! Maria Rosaria

Da: Maria Rosaria Voccia

Venerdì 26 agosto 2011 19:58:09 Per: Nichi Vendola

Moderna sinistra cattolica= sinistra sincretica ed addirittura ossimorica! infatti:moderno[mo-dèr-no] agg., s.
• agg.
1 Relativo e proprio del momento attuale, del presente; che corrisponde al gusto, alla mentalità del tempo presente SIN contemporaneo, attuale: sensibilità m.; il mondo m.; mobili m.; aggiornato, modernizzato: dotare la ditta di attrezzature molto m.
2 In ambito storiografico individua un periodo preciso, diverso però a seconda degli ambiti; in sede di storia generale, quello che va dalla fine del Medioevo al congresso di Vienna; in sede di storia dell'arte, quello dalla fine del Settecento a oggi; per la storiografia letteraria, quello che dal Risorgimento arriva al Novecento
• s.m.
1 (solo sing.) Ciò che riflette la mentalità, il gusto, lo stile dell'età moderna: il m. è spesso discutibile
2 (al pl.) Gli uomini dell'età moderna: la polemica degli antichi e dei m.
• avv. modernamente, in modo m. ed invece:Cattolico
File:Cattolico.jpg
Cattolico
Sillabazione:
【cat-tò-li-co】
Definizione e Significato:
Aggettivo, Sostantivo (Plurale Maschile -ci,Femminile -che)
Aggettivo
Universale, attributo della Chiesa cristiana di Roma
Della Chiesa romana: dottrina cattolico
Sostantivo Maschile (Femminile -ca) Chi professa la religione cattolica
Avverbio cattolicamente, in maniera conforme alla dottrina della Chiesa romana che è totalmente antimoderna!

Da: Paolo