Come non fare la guerra

Messaggio per Corrado Formigli

Venerdì 18 marzo 2022 17:41:02
Egr sig. Formigli, seguo le sue trasmissioni su LA7 e altri tallk show. I conduttori sono incredibilmente ridicoli, Lei è uno dei pochi che apprezzo, perciò le scrivo.
Ultimamente si parla di guerra, di come farla finire, ecc. Io sono un 80enne, laureato in economia, ma da fin da studente interessato alla vita, ai valori, a ricercare la verità e ad altro. A riguardo del oggetto (la guerra), nessuno si interessa come nasce una guerra e perché: tutti a domandare come finire una guerra. Ebbene non sono un genio, ma avendo letto molti libri sul tema, mi meraviglio che non si dia una risposta a come nasce una guerra, e dopo si può capire come finisce. Ci sono stati nel tempo vari saggi (Cristo, Budda, Krishnamurti, Osho e altri), che ne hanno parlato. Ebbene, il problema principale è l"'io"il senso di identità falso del io: chi sono io? è la domanda da farsi.
L'io crede di esistere, in effetti non è un essere, cioè non è permanente, ma mutevole, cambia sempre, perché nasce dal conosciuto, dal noto, dal sapere: Un bambino nasce ignorante, non conosce chi è lui; sono i genitori che gli insegnano, a poco a poco, le cose (il nome, cosa è buono e cattivo, bello e brutto, e poi via via, altri, come parenti, insegnanti, amici, la società ecc) e lui apprende di seconda mano, cioè da altri, chi è? In effetti con tale insegnamenti tutti noi cresciamo così, convinti dei valori che ci hanno tramandato i genitori, ecc e ci costruiamo una falsa identità, l'Io, l'ego che si basa su una modalità duale, cioè di opposti (buono cattivo, bello o brutto, giusto o ingiusto ecc.) che non è la realtà: perché il reale si basa su modalità unica (non fatta da opposti). In realtà non esiste giorno o notte, ma giorno e notte, non luce o buio, ma luce e buio, ecc. Ecco perché sorgono i conflitti, le lotte. la competizioni, le divisioni, classificazioni, opinioni: Ognuno di noi ha idee ed opinioni, diverse, ci dividiamo in valori falsi: la mia famiglia, i miei amici, la mia religione, il mio paese, la mia nazione, partito ecc. creano la divisione dal altro. dagli altri, cioè conflitto, lotta. guerre, miseria, povertà e altre differenze: tutto ciò a causa della tradizione, del insegnamento della cultura, dai media, ecc.
Chiedo scusa se mi sono dilungato nella spiegazione, sarei felice che lei ne sappia già tutto, ma quanti lo sanno veramente? Sarà allora chiaro come nasce una guerra, e come non deve nascere, non chiedersi come terminarla. Le guerre non sono mai terminate in realtà, c'è solo una tregua, ed i conflitti ovunque sono permanenti. Vorrei finire con le parole dei vari "Saggi" nella storia: come si può vivere in pace, con se stessi, con gli altri, senza conflitti, divisioni, guerre, miseria ecc. ?
C'è solo una soluzione: LA CONSAPEVOLEZZA.
Purtroppo non è e non sarà facile raggiungere una consapevolezza globale, se non tutti noi diventiamo consapevoli.
Caro Corrado F. le auguro che lei introduca e parli della guerra con tale consapevolezza.
Grazie per avermi permesso di scriverle-
Pace a Lei e a tutti
Da: Alberto Govetto

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