La scienza in sordina, la mente in soffitta

Messaggio per Gianluigi Paragone

Domenica 24 gennaio 2021 11:36:56
Caro Gianluigi, cari amici che leggete, seguo le notizie dall'estero tramite internet. Sono una ricercatrice indipendente, da alcuni anni uscita volontariamente dal mondo accademico istituzionale per insofferenza verso la sua corruzione, nepotismo e ottusità. Sono genetista e ho una formazione in ambito medico. Sono stata fortemente sostenitrice delle misure di lockdown nelle primissime fasi della "epidemia" (spontanea o "facilitata"). Ho creduto alla buona fede di governi ed esperti ad essi legati fino a che la mia attenzione si è posata per caso sui vaccini... È stato questo a "risvegliarmi"... passando da un brutto sogno ad un vigile... incubo. Approfondite la questione dei vaccini perché le menzogne e le censure su questo punto unite alle ingiustificate pressioni psicologiche sono un chiarissimo rivelatore della situazione in atto. Si tratta non tanto di vaccini quanto, nella migliore delle ipotesi, di un esperimento che tenta di verificare se la metodica RNA possa essere usata per elicitare una risposta immunitaria, tra rischi e gravi incognite mai verificati. La Pfizer che li produce (anche se a questo punto si può dubitare anche delle altre case farmaceutiche, dato il quadro generale) è stata condannata al più grande risarcimento della storia americana per truffa nel 2009.. La sperimentazione su animali del corrente pesudovaccino non è mai stata fatta, e ciò secondo alcuni ricercatori potrebbe essere stato per evitare che una elevata mortalità in questa fase non permettesse l'ammissione in uso dei preparati ad RNA. La Pfizer è passata dunque direttamente alla sperimentazione sull'uomo, con un campione di 43000 persone seguito per la bellezza di 2 mesi. La compagnia si è limitata a contare i casi "sintomatici" (termine molto soggettivo e quindi impreciso) che risultavano "positivi" al test PCR (test che tutt'ora non ha valore diagnostico). Una volta raggiunto il numero di un centinaio di sintomatici positivi, il test è stato concluso. Non si è aspettato di vedere come i sintomi si sarebbero evoluti nel tempo. Al momento della interruzione risultava un caso grave nel gruppo vaccinato e 10 nel controllo. Inoltre non si sa quanti altri sarebbero stati contagiati più avanti, dato che la probabilità di contagio spontaneo da COVID è molto bassa. Infine, sono stati esclusi dal conteggio un totale di circa 3000 casi di sintomatici che non erano positivi al test! Praticamente la stragrande maggioranza di coloro che dimostravano "sintomo tipici da COVID" risultavano negativi alla PCR e questo da solo è bastato ad escluderli. La questione, piuttosto "sospetta", è stata sollevata da un ricercatore in un articolo pubblicato di recente su BMJ. Questa esclusione ha infatti permesso alla Pfizer di dichiarare una elevata efficacia laddove un tipo di statistica diverso porterebbe a conclusioni molto meno ottimistiche. Con questo tipo di approccio, ed in considerazione del fatto che la sperimentazione è stata condotta interamente dalla Pfizer e dai suoi impiegati senza la partecipazione di commissari esterni (con lampante conflitto di interessi) sarebbe stato semplicissimo decidere di interrompere la sperimentazione in un momento in cui i casi positivi sintomatici fossero in maggioranza nel gruppo non vaccinato. Anche prendendo per buoni i risultati, non possiamo sapere neppure se il cosiddetto vaccino ha protetto in assoluto dal contagio oppure lo ha semplicemente "ritardato" e, più importante ancora, se ha protetto dallo sviluppo di una forma grave. La tecnologia RNA non è stata usata mai prima di oggi nel contesto di una vaccinazione e questa è una vera e propria sperimentazione di massa su persone non informate del fatto che aderiscono ad un programma sperimentale e delle possibili conseguenze sul medio e lungo termine. Da considerare anche il fatto che (1) da molti anni i ricercatori hanno tentato di sviluppare vaccini contro altri CORONAVIRUS e non ci sono mai riusciti a causa della elevata mortalità (questo ci rende scettici sulla presunta "fortuna" dei vaccini Pfizer saggiati per ben 2 mesi...) (2) Dal momento che i vaccini "educano" il sistema immunitario per risposte a lungo termine, se per caso la risposta è di tipo ipersensibilità o autoimmunita' le conseguenze croniche sono non trascurabili, andando da un aggravamento delle infezioni da coronavirus (invece che una protezione da queste) a possibili malattie autoimmuni (la sclerosi multipla è una di queste). I dati "crudi" della sperimentazione di fase III saranno disponibili a fine sperimentazione ovvero a fine 2022, il che (1) implica che la vaccinazione in corso sia sperimentale (una sperimentazione però fatta su non consenzienti perché non informati e tra l 'altro pagata dai governi - e non dalla Pfizer - con i soldi dei contribuenti) (2) Dimostra la totale assenza di trasparenza nella procedura di approvazione. Notiamo anche che tradizionalmente per lo sviluppo di un vaccino occorrono un minimo di 7-10 anni di studio, a conferma della complessità delle variabili biologiche coinvolte.
Tra i vaccinati si registrano molte vittime, ma in assenza di uno studio statistico rigoroso ogni decesso viene facilmente liquidato come "non correlabile al vaccino". Solo uno studio statistico sistematico da parte di un ente autonomo con una popolazione di controllo potrebbe chiarirlo, ma quale è l'ente che si sta occupando di farlo? Se ne siete a conoscenza fatemi sapere.
Stiamo dunque assistendo ad un ABUSO, una violenza su persone non in grado di sapere a cosa vanno incontro. Vengono messi a tacere o minacciati coloro che sollevano dubbi. In questo quadro non può che rendersi palese la malafede e la corruzione di un intero sistema e pertanto il suo collasso in atto. Se i governi non tutelano più la salute dei propri cittadini pur sbandierando ovunque l 'idea che si faccia tutto in loro difesa contro una pandemia, se si uccidono anziani ammalati con un vaccino sperimentale per proteggerli dal covid, come poter credere che i lockdown siano fatti davvero per il bene comune e non per qualche altro interesse? Perché tanto accanimento nel censurare opinioni diverse da quelle di regime? Perché tanto silenzio? È il momento di risvegliarci e resistere civilmente ma in modo coeso per non permettere che si insaturi una dittatura. Usiamo questi mezzi di comunicazione finché ci è dato per metterci in contatto al più presto. Se siete a conoscenza di iniziative civiche o avete gli stessi intenti aspetto vostre notizie. Sostengo Gianluigi e chi come lui ha il coraggio di esporsi politicamente e dire la verità, difendendo ciò che ancora non è stato cancellato ma rischia di scomparire...

fb Johanna Dowland

https: //www. bmj. com/con tent/371/bmj. m4037
https: //www. bmj. com/content/ 371/bmj. m4058
https: //www. bmj. com/content/3 36/76 34/11. 1
https: //www. google. com/url? sa=t&sour ce=web&rct=j&url=https: //www. nat ure. com/a rticles/d41586-0 20-03219-y&ved=2ah
Da: Jani

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