Involuzione della "sinistra"

Al "dr. " Gian Paolo Pinton suggerisco di cercare mezzi più efficaci per pubblicizare la propria opera letteraria. Inoltre penso che una persona con la sua "presumibile" preparazione non può affidare la sua informazione alla "lucidità" della faziosissima Gruber. Infine non serve a nulla e nessuno soltanto denigrare l'avversario, anzi il nemico, politico per nascondere le proprie falle invece di proporre alternative concrete. Tempo fa Bersani, poi Zingaretti e qualche giorno fa Serracchiani sono caduti nell'insulso e non verificabile giudizio su quello che non avrebbe fatto e ottenuto un governo di centrodestra. Meno male che Cacciari e Ricolfi siano intervenuti a riportare i "bravi" sinistrorsi a cercare di parlare di quello che fanno o meglio vorrebbero fare.
Volevo già commentare l'ultima sofisticata poesia di Pasquino, ma ho poi ritenuto inutile dare peso agli sfoghi di questo "sommo poeta"; poi non ho potuto trattenermi dal rispondere al suo travolgente commento dr Pinton.
Alla sinstra, o meglio al PD e ai suoi sostenitori, manca ormai da tempo un sano spirito di autocritica, un po di fantasia e il rispetto delle ideee altrui. Quindi quando parla un esponente importante del partito oppure un suo convinto elettore, si sa già cosa dirà. Infine una grave malattia ha colpito diffusamente la sinistra: il doppiopesismo, il cui sintomo più preoccupante è quello di non riconoscere i propri errori ma soltanto quelli degli altri.
Cordiali saluti Giorgio