L'asso nella manica: Draghi estinguerà lo stratosferico debito dell'Italia?

Messaggio per Mario Giordano

Giovedì 4 febbraio 2021 20:37:19
Io sarò pure tortuosa. Ma, all'annuncio del conferimento - da parte di Mattarella - dell'incarico di formare un nuovo governo all'ex governatore della BCE Draghi, al fine di tirarci fuori dal "pacco" e dal "doppio pacco" ammollatoci da Conte e predecessori contenente covid associato a crisi economica, immobilità e dubbi, non ho affatto compreso l'esultanza di certi giornalisti (e giornaliste!!!) che hanno manifestato, nel corso dei loro dibattiti serali, grande esultanza. Non si fa così. Un minimo di contegno, per favore, almeno per riguardo a chi in questo momento se la sta passando peggio. Non si esulta, non brillano gli occhi, casomai si aspetta di vedere cosa accadrà, cosa Draghi proporrà.. Nessun dubbio, come già detto in altra mail, sul pedigreee e sul non indifferente calibro del personaggio Draghi, certamente di elevatissima preparazione e professionalità. Ma è proprio questo, che mi rode. Abbiamo buttato via un anno e mezzo a rigirarci tra congiure, complotti, veleni di palazzo, immobilismo, DPCM a gogò con cadenza oraria, colori folkloristici delle regioni italiane, presenzialismo dei virologi fino allo sfinimento, cifre talmente immonde sulla pandemia da giustificare un suicidio di massa, paure, palpitazioni cardiache, situazione sanitaria al collasso, soldi che mancano, biciclette, pattini a rotelle e monopattini e SOLO OGGI ci si accorge che avevamo l'asso nella manica, l'uomo che avrebbe potuto tirarci fuori dai guai già da molto tempo, ma che tuttavia non era mai stato neppure nominato??? Come si giustifica questo black out mentale nella, appunto, mente, di chi decide per noi? Per me, non si giustifica. Io, contrariamente a certi giornalisti/e, ma anche a gente che parla solo per slogan senza riflettere su ciò che sta dicendo, senza chiedersi cosa farà, Mario Draghi, soprattutto per la parte più povera del Paese, e che esulta di fronte alla grande preparazione dell'ex governatore, non mi sento molto contenta. Tutt'altro. Sarà che sono già transitata, nel corso della vita, attraverso due grossi "pacchi", talmente grossi da rimanere scolpiti nella mia mente per sempre: il colpo gobbo perpetrato dal governo Amato mi sembra negli anni '90 o poco prima grosso modo ai danni degli italiani, e che, nella nottata in cui costoro dormivano sonni tranquilli, operò il prelievo forzoso sui nostri conti correnti, ed il recentissimo governo Monti che, con la complicità della lacrima sul viso della compare Fornero, mi scippò, ad un anno dal pensionamento, in cui avrei raggiunto finalmente il compiuto quarantennio di lavoro, il collocamento a giusto riposo. Ecco, io non posso dimenticare questi "episodi" che hanno profondamente inciso nella mia vita per motivi che sarebbe troppo lungo e doloroso da spiegare in questo contesto. Ma, pur cercando di non coltivare pregiudizi circa le intenzioni del nuovo premier e sulla compagine governativa che proporrà, temo che, almeno per la parte più debole del Paese, ciò significherà il definitivo tracollo come nella battaglia navale: colpito, e affondato. Nessun dubbio sul fatto che nessuno meglio di Draghi, a parte il Padreterno, saprà come rimettere i nostri debiti ai nostri debitori, ma un principio che mi è stato inculcato già in famiglia, rimane sempre ben fermo nella mia mente quando cerco di mettere ordine perfino nei miei conti di casa che non tornano mai ma che, a tutti i costi, devo pur riuscire, con scarsi mezzi, a far quadrare. i DEBITI, sia pure per giustissima causa come gli investimenti sulla sanità e sui ristori a chi ha perso attività e posti di lavoro, DEVONO ESSERE, SEMPRE, ESTINTI E RIPAGATI A CHIUNQUE CI ABBIA CONCESSO UN PRESTITO. Subito dopo aver formulato questo semplice concetto, per me che cerco perfino d'evitare le rate, ecco affacciarsi nella mia mente un'altra domanda: posto che siamo diventati la favola dell'Europa per essere i più poveracci e anche meno dignitosi, CON QUALI SOLDI il Professor Draghi estinguerà lo stratosferico debito dell'Italia? Ecco, io non vorrei, con queste domande, essere profeta di sventura, ma non posso dimenticare che Draghi, proprio per gli altissimi incarichi ricoperti in passato, più che i poveracci temo avrà a cuore la sorte delle banche, e soprattutto la tenuta dell'Europa. Quale bene può derivare, dunque, da questo governo che si prepara a nascere, che già molti tengono a qualificare come "politico" ma che io, preda dei fantasmi del passato, temo invece sarà il replay del governo Monti? Certo che, nel leggere alcuni post a Draghi indirizzati, c'è da tremare. Qualcuno dice che ha decretato, in passato, la rovina degli italiani, altri lo definiscono addirittura più temibile di Monti... che dire? Suppongo che alla fine, anche i partiti più irriducibili gli daranno la fiducia, ma se come penso, i soldi dei debiti non fatti dal popolo italiano saranno rastrellati a mezzo tasse, prelievi forzosi, patrimoniali proprio dalle tasche del popolo italiano, beh, allora, Dr. Giordano, pur essendo lei l'UNICO tra i suoi colleghi giornalisti (e giornaliste!!!) ad aver manifestato un'espressione leggermente perplessa all'annuncio del nome eccellente (a proposito, nella manica di CHI stava?) le scriverò ancora. Grazie
Da: Roberta

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