Speranza e Pregiudizi(o)

Messaggio per Mario Giordano

Lunedì 1 marzo 2021 13:51:27
Ahhh, magari, magari, Dr. Giordano, il titolo da me scelto fosse quello di un inedito romanzo di Jane Austen, ambientato nella verde campagna inglese (scozzese, meglio no) con quelle aristocratiche dimore vittoriane e dove Speranza è una bella giovane in cerca in un buon partito da sposare e Pregiudizio il bel tenebroso che si lascerà accalappiare! ! E invece, no. Il "nostro" romanzo è ambientato in Italia, in orride terre malsane infestate da un virus sconosciuto, e dove Speranza è solo il riconfermato ministro della sanità di cui dobbiamo accontentarci e Pregiudizio/i le nostre idee che per molti versi non sono, non erano preconcette, ma dài e dài si sono trasformate in nuove "varianti" di scetticismo, a braccetto con quelle del virus e difficili, temo, da debellare. In questa campagna inglese, il premier Draghi, ci osserva dall'alto dei cieli "che fai, luna nel ciel? Dimmi, che fai, tu silenziosa luna? " dal momento che, l'abbiamo capito, Draghi è uomo di poche parole (beh, bene, meglio parlare poco che troppo e a vanvera), silente, appunto, siderale e distante, ecco, sì, distante dagli interrogativi degli italiani come la Luna nel cielo. Non parla. Non CI parla. Cominciamo dai colori delle regioni, che, oggi mi sento lirica, cambiano come le tonalità dell'arcobaleno che dal giallo vira all'arancione, poi al rosso, forse al bianco per tornare al giallo.. Oggi siamo (nel Lazio) ancora gialli, ma tra una settimana forse diventeremo arancioni se non anche rossi, e chi è rosso magari diventerà giallo. Di bile? di rabbia compressa perchè resa non esplosiva? Intendiamoci: la madre dei cretini è sempre incinta, non ci sono dubbi. Basta osservare i comportamenti degli italioti che a Roma si sono riversati in massa nei parchi pubblici ed al nostro brutto mare, ed a Napoli sull'incantevole lungomare. Ovviamente, nessun controllo, niente mascherine, s'annamo a fa' 'na magnata de pesce??? Ma sì, annamo, che ce frega, er tempo è bello, e poi ce semo propio rotti... alt, tranquillo, non completo la frase, ma ai mie concittadini vorrei replicare " ve siete rotti... ??? MA VAAA'??? Guardate che non siete i soli, ad esservi rotti... qui siamo milioni, ad esserci rotti... eppure le regole le osserviamo, stiamo perlopiù in casa anche se queste giornate vigliacche semi-primaverili ce lo farebbero tanto desiderare, il mare, e pure "la magnata" de pesce, ma dobbiamo stare attenti, il virus circola, magari incorriamo nel contagio e pure in una multa... Macchè. Gli italiani, così affermano i vari conduttori di Televirus che si avvicendano nel darci le nefande notizie sulla pandemia, non ne possono più, di stare chiusi, non ne possono più di osservare le pareti di casa a tempo indeterminato, alla faccia dei "controlli". Ecco, già, la prima sbavatura del decreto Draghi: i controlli. Chi li fa? SABATO E DOMENICA, splendide propizie giornate per andarsi a fare la magnata di pesce, io, reclusa tra le pareti domestiche come tanti altri, non ho visto, nè udito, "la voce dei controlli". Controlli che invece oggi, LUNEDI', si stanno materializzando in forma di elicotteri che sorvolano e sorvegliano da stamattina la situazione del centralissimo, e popolatissimo, quartiere di Roma dove sono nata: Sarà perchè qualcuno che ieri stava al mare oggi è tardivamente intervenuto, (reso nervoso pure dalle scottature della prima tintarella), per intimare l'ALT agli italioti? Forse. Chissà. Boh? Tanto, fra poco ci vacciniamo tutti! ! Già, ci vacciniamo tutti... ma tutti tutti? E come? da chi? dove? quando? Nessuno, neppure un DPCM notturno, ce lo chiarisce. Non solo, ma, come ha affermato una nota conduttrice, "la buona novella c'è". C'èèèèè??? e come? da chi? quando? Stavolta, sissignori, la data è NOTA, CERTA, anzi CERTISSIMA. Dal 27 Marzo, i cinema ed i teatri, ed anche i musei, riapriranno i battenti!!! Per una come me, che prima del virus trascorreva praticamente tutte le domeniche nei mejo cinema e teatri di Roma è una notizia GRAN-DIO-SA! ! Ma... le varianti corrono, e tantopiù nelle sale del grande schermo e dei palcoscenici. Si è chiesto, il ministro Speranza, che teme i contagi serali dei ristoranti, come potrà restare seduta, sia pure distanziata da 2-3 poltrone ogni spettatore, la gente, perdurando in tali ristretti spazi per due o tre ore, tre ora e mezza circa, considerati intervalli e dovuti applausi all'arte ed al ritorno alla vita senza correre rischio alcuno??? Io credo, nella mia ignoranza, che, come minimo, tali sale dovrebbero: essere sanificate dopo ogni spettacolo... ben ventilate ed aerate in modo che virus e bacilli in genere non possano circolare, proprio come avviene nelle astanterie degli ospedali, dove la temperatura è sotto lo zero in modo che i poveretti lì ricoverati anzichè morire di polmonite interstiziale muoiano invece di polmonite banale. Ma come si fa, Santo Dio, a buttare lì, come i numeri della tombola, illudendo la gente che sta dando fuori di testa, ad annunciare certe date, quando non sappiamo neppure di quale colore saremo, il 27 marzo, se i vaccini saranno arrivati e per quanti di noi, se saremo vivi o morti ecc. ecc. ??? Se lo ricorda, Dr. Giordano, l'insulso refrain dello scorso anno, appiccicato su tutti gli striscioni appesi alle finestre delle nostre case "andrà tutto bene"??? E i canti dai balconi??? Eravamo CERTI, anzi, CERTISSIMI, perchè tutti ce lo ripetevano, che entro l'estate (scorsa) saremmo usciti dalla pandemia. E invece, eccoci ancora qui. A ragionare di mascherini e vaccini, di tamponi e contagi, come prima, più di prima. Allora, chi è più "italiota"? Quelli che corrono sul lungomare o chi ci dà certi annunci? Grazie
Da: Roberta

Rispondi a Roberta

Scrivi un nuovo messaggio a Mario Giordano

Altri messaggi recenti per Mario Giordano

Leggi tutti i messaggi per Mario Giordano

Commenti Facebook