Dove finiscono i nostri soldi

Messaggio per Mario Giordano

Giovedì 3 giugno 2021 10:24:51
E’ risaputo che sono sempre i cittadini a pagare gli sprechi di uno Stato spendaccione e incapace di governare con equità e responsabilità. E’ uno Stato che toglie la casa ai piccoli proprietari, li priva di un bene costituzionalmente intoccabile, la casa, e come se non bastasse li tassa, costringendoli a tenere gratis gli inquilini morosi, a pagare le spese condominiali, l’IMU e la ristrutturazione dello stabile. Lo stesso Stato, però, paga il REDDITO di CITTADINANZA a gente che non ha nessuna voglia di lavorare. Del resto chi glielo fa fare se riceve una bella paga più la spesa come sostegno economico? Questa è una ingiustizia dei grillini, incapaci di gestirlo e consapevoli di creare debito pubblico nonché di mandarci in bancarotta. Eppure è così facile: basta verificare chi lo percepisce e se non ha diritto o non ha trovato un lavoro entro i termini stabiliti dalla legge o ha fatto il furbo toglierlo e costringere il percettore a provvedere autonomamente al fabbisogno personale o familiare, oltre a restituire il profitto illecito. Il REDDITO è una “cuccagna”: lo percepiscono i porci e i cani, lo percepiscono i migranti, i delinquenti, i carcerati e chi è agli arresti domiciliari. I nostri soldi finiscono agli immigrati che in Italia se la spassano e alle lussuose e costosissime navi quarantena. I nostri soldi finiscono nelle tasche delle categorie privilegiate dai giudici ai politici, dai vari Fazio alla RAI. I nostri soldi finiscono ai pentiti (Brusca docet) come premio per aver ammazzato un bel po’ di persone. E che dire dei soldi finiti all’ALITALIA, al MONTE PASCHI di SIENA, ai vari gestori dell’ILVA come premio per aver inquinato Taranto o alla centrale Federico II (solo per fare alcuni esempi) ? Non se ne può più di uno STATO INEFFICIENTE che ci rifila prodotti UE di dubbia provenienza o prodotti cinesi. Chi controlla che cosa mangiamo? Ogni tanto esce qualche notizia sulle schifezze alimentari che ingeriamo, poi tutto torna normale. Vale la pena rimanere in una UE che ci maltratta e ci obbliga ad accogliere i migranti o che è sfacciatamente dalla parte delle ONG straniere e non, protette dalla sinistra italiana in linea con i dettami europei? La risposta è no, non conviene perché non c’è nessuna intenzione di cambiare rotta perchè all’Ue fa comodo avere una Italia remissiva, sottomessa e speranzosa di poter cambiare le carte in tavola: povera illusa! Domanda: perchè devono accogliere solo l’Italia, la Grecia o Malta? E’ una balla bella e buona quella di delegare questi Paesi ad accogliere gli stranieri perché più vicini secondo quanto stabilito a Dublino. Il Trattato, vecchio e obsoleto, stabilisce che la prima accoglienza spetta al Paese più vicino ma stabilisce anche che spetta allo stesso Paese avviare le procedure di redistribuzione dei migranti, ma per l’Europa esiste solo la prima parte del Trattato per cui se ne lava le mani e lascia le orde dei migranti irregolari sul nostro territorio che deve impiegare risorse economiche, educative, mediche e giudiziarie. E’un Trattato fatto ad hoc e noi “cretini” ci sorbiamo masse di migranti che si comportano anch’essi come i furbetti del REDDITO di CITTADINANZA. L’elenco sulla fine che fanno i nostri soldi potrebbe essere molto più lungo, ma non c’è spazio per esaurire l’argomento, tuttavia la riflessione più importante che scaturisce dal mio ragionamento è che il GOVERNO ruba, toglie, sequestra i beni ai cittadini, vedi blocco degli sfratti, e regala a piene mani il nostro denaro a individui indegni o per nulla inclini a lavorare, in altre parole “vagabondi”. Lucia 48
Da: Lucia48

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