Lavori usuranti

Messaggio per Myrta Merlino

Venerdì 29 ottobre 2021 08:43:48
Buongiorno signora Myrta mi chiamo Bernardini Sergio nato a Roma il 13/08/1958 sono un assiduo spettatore (non appena i turni di lavoro ma lo consentono) dell? aria che tira e un suo affezionato ammiratore. vorrei raccontarle la mia storia per farle capire quanto il ns. governo e i sindacati sappiano poco o nulla dei lavori usuranti. sono stato assunto dalla coop. c. i. a. b. di Bologna il 11/11/1973 inquadrato come metalmeccanico. dopo circa tre mesi dalla mia assunzione fui mandato a prestare la mia opera di apprendista idraulico nella palude del laurentino 38 per la realizzazione di innumerevoli palazzi di civile abitazione. all'epoca vivevo a villa lugano (sotto Tivoli) quindi sveglia alle 4 di mattina 2 km. di campagna a piedi pulmman cotral fino a termini metroa A fino all'eur autobus fino all'ingresso dei cantieri poi pulmman aziendali fino ai posti di lavoro. Ricordo che quando pioveva o la temperatura scendeva sotto lo zero gli edili venivano riaccompagnati alla metro. avendo la cassa integrazione. noi 10/12 operai metalmeccanici rimanevamo sul posto sotto l'acqua e al freddo. avevo 15 anni. Ilmio capo diceva che noi non potevamo andarsene perchè sprovvisti di cassa integrazione. ricordo che i tubi catramati che servivano per le condutture del gas con il freddo si indurivano e le creste del catrame ti piagavano le spalle e tutte le sere mia madre mi faceva gli impacchi ma servivano a poco e quando il giorno dopo arrivavo al cantiere pregavo che non mi facessero fare quel lavoro, ma purtroppo durava mesi. dopo 6/7 anni fui mandato ai colli aniene per altri 7 anni pure in quel sito tutti prati e fango e anche li stessa storia freddo e pioggia per noi mentre gli edili giustamente a casa. Purtroppo l'azienda entrò in crisi e io fui assunto dalla i. t. e. r. di Roma. anche li cantieri e anche li stessa storia con gli edili il tutto durato 8 anni poi lo scandalo scoperto dai giudici di Milana anche la mia ditta dovette ridurre il personale per poi chiudere. andai via nel 1996 con il 5° livello. dopo parecchio girovagare 3 mesi qui 3 mesi li e lunghi tempi morti a casa fui assunto nel 2015 dalla grande c. m. c. di Ravenna per realizzare gli impianti di piazza Dante a Roma. Poi passai con la hitrac di Roma per fare la manutenzione nel palazzo dove si insediò la presidenza del consiglio e ancora presto la mia opera. ora dico la stragrande maggioranza dei metalmeccanici lavora in fabbrica perchè non si è mai fatta la scissioni per quelle persone che possono dimostrare di aver fatto 30 o più anni nei cantieri? che differenza c'è tra me e un edile? un bidello? un falegname? e via dicendo. ora sono veramente stanco ho 63 anni e speravo di rientrare nei lavoratori usurati. Mi scusi della perdita di tempo arrecatagli oggi sono di riposo e attendo le 11 per una nuova puntata dell'ARIA CHE TIRA.
Da: Bernardini Sergio

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