Surriscaldamento globale
Messaggio per Paolo Mieli
Mercoledì 20 ottobre 2021 22:35:00
Egregio professore Paolo Mieli
Le scrivo questa mia con la speranza che finalmente il susseguente appello riesca ad essere preso in considerazione.
Fondamentalmente ritengo che il surriscaldamento globale non dipende in maniera peculiare dalla co2 ma dal surriscaldamento stesso: le attività umane producono troppo calore che non riesce a dissiparsi nello spazio nei tempi e nei modi dovuti.
Questa mia convinzione contrasta con quella della quasi totalità delle persone che studiano tale problema.
La combustione del carbonio produce calore ma anche tutti i dispositivi alimentati con le energie rinnovabili lo producono.
La misurazione del calore (raggi infrarossi) può essere misurata e mediata in tempo reale attraverso i satelliti, la stessa cosa non è possibile farlo per la co2 (in quanto materia).
Non scrivo da improvvisatore, ho fatto una decennale esperienza, come Service engennier nel campo della spettrometria di massa.
Sono molto preoccupato e stupito per il fatto che in questo mondo sia la sola persona a pensarla in questo modo.
Inoltre ammesso che sia la co2 responsabile del problema (sfido chiunque a dimostrarmelo), paradossalmente è proprio dall'effetto serra che ho tratto una progettazione per un avvio serio a contenere il surriscaldamento globale.
La problematica è di una severità assoluta (l'umanità è a rischio di estinsione, anche il premio nobel Giorgio Parisi lo ha citato).
Nel ringraziarla per la sua cortese attenzione e in attesa di una sua gradita risposta le invio i miei più cordiali saluti.
Le scrivo questa mia con la speranza che finalmente il susseguente appello riesca ad essere preso in considerazione.
Fondamentalmente ritengo che il surriscaldamento globale non dipende in maniera peculiare dalla co2 ma dal surriscaldamento stesso: le attività umane producono troppo calore che non riesce a dissiparsi nello spazio nei tempi e nei modi dovuti.
Questa mia convinzione contrasta con quella della quasi totalità delle persone che studiano tale problema.
La combustione del carbonio produce calore ma anche tutti i dispositivi alimentati con le energie rinnovabili lo producono.
La misurazione del calore (raggi infrarossi) può essere misurata e mediata in tempo reale attraverso i satelliti, la stessa cosa non è possibile farlo per la co2 (in quanto materia).
Non scrivo da improvvisatore, ho fatto una decennale esperienza, come Service engennier nel campo della spettrometria di massa.
Sono molto preoccupato e stupito per il fatto che in questo mondo sia la sola persona a pensarla in questo modo.
Inoltre ammesso che sia la co2 responsabile del problema (sfido chiunque a dimostrarmelo), paradossalmente è proprio dall'effetto serra che ho tratto una progettazione per un avvio serio a contenere il surriscaldamento globale.
La problematica è di una severità assoluta (l'umanità è a rischio di estinsione, anche il premio nobel Giorgio Parisi lo ha citato).
Nel ringraziarla per la sua cortese attenzione e in attesa di una sua gradita risposta le invio i miei più cordiali saluti.
Da: Giancarlo Befani
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