Messaggi e commenti per Alberto Angela - pagina 33

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Frasi di Alberto Angela

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Biografieonline non ha contatti diretti con Alberto Angela. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Alberto Angela.

Domenica 9 agosto 2020 19:22:08

Esimio Dott. Angela Alberto per primo voglio ringraziarla per quanto di meraviglioso ci fa vedere. Ho una grande curiosità nel poter conoscere, se possibile, la tecnica "elementare " di come sia stato possibile la costruzione di castelli ecc. senza l'uso di ponteggi gru...
come hanno potuto tagliare blocchi identici di materiali direi durissimi, mattoni tutti uguali e così per tutte le costruzioni immense che vediamo in tutto il mondo?
La ringrazio Le auguro buon lavoro.. a presto in TV
Linda

Martedì 4 agosto 2020 21:09:30

Carissimo Alberto, non so se conosci le partecipanze agrarie emiliane, attualmente ne esistono ancora 6, nei territori di modena, bologna e ferrara, la più vecchia è a nonantola, dove sei stato per un servizio su Carlo Magno, di quasi 1000 anni. Pur nelle loro piccole diversità si assomigliano, si tramanda di padre in figlio la possibilità di coltivare per diversi anni un podere "sorteggiato ", ai discendenti delle antiche famiglie, che bonificarono quei terreni. Io appartengo ad una di Cento (fe), volevo chiedere a te che sei esperto di UNESCO se ne vale la pena e la possibilità di farle entrare come beni immateriali.
Grazie

Domenica 2 agosto 2020 16:38:39

Salve da qualche anno insegno nelle scuole medie e trovo enormemente insufficiente l’apparato formativo della disciplina che insegno, la tecnologia. Inutile spiegare a lei l’enorme utilità che questa disciplina se maggiormente e differentemente insegnata avrebbe nella formazione dei nostri ragazzi che, pur essendo nativi digitali, non hanno la più pallida idea della potenza della tecnologia e soprattutto della cittadinanza digitale. Per questo ho immaginato le mie lezioni come la narrazione di percorso storico nel quale l’uomo ha perseguito uno sviluppo rapportato alle conquiste tecnologiche e come questo ha portato l’uomo a non governare più l’effetto di questo processo perché più veloce della sua capacità di comprensione e gestione. Questo percorso che è essenzialmente processuale riporta i ragazzi alla realtà e alle proprie responsabilità. Le scrivo perché pensavo che si potrebbe narrare, in forma virtuale e anche libraria, questo processo da poter proporre al sistema scolastico con il suo fondamentale apporto o del suo staff.. e una mia marginale presenza... perché penso che al di sopra di tutto vi è la preparazione alla vita dei nostri ragazzi... Un ultima ma non meno importante riflessione... dare un appoggio perché la tecnologia sia maggiormente presente nei curricula dei nostri studenti. In ogni caso un enorme grazie per quello che fa con il suo lavoro.. certo di un cortese riscontro invio cordiali saluti

Mercoledì 22 luglio 2020 21:22:01

Spett. Sig. Angela, Le scrivo, sperando di non disturbarla, a proposito di un argom ento ormai caduto nel silenzio. Mi riferisco alla clamorosa scoperta del bosone di Higgs, che a mio parere ha cambiato i presupposto del idea che l umanita' aveva del cosmo e di come funziona. Facendola breve, il bosone di Higgs e' la particella che da' la massa agli atomi tutti, escluso nessuno. Le implicazioni sono molte ed enormi e cio' sfugge alla massa non a un ciologo quale sono io. Ovvero significa che si ammette che l universo tutto, escluso alcun atomo, sono di natura elettrica viva Einstein! Se l universo e' tutto elettrico e noi pure sfugge che l'a natura ha creato la vita dalla elettricità'e scusi se e' poco! Una rivoluzione culturale, a mio avviso trascurata, perche'? ? A chi giova il silenzio? Cordiali saluti e auguri di buon lavoro

Martedì 7 luglio 2020 21:55:10

Buonasera sig. Angela,
Le scrivo in quanto vorrei chiederle un enorme favore, le spiego: il fratellino della mia compagna é entrato in uno stato di depressione dopo che un suo amico gli ha raccontato la storia della fine del mondo, che secondo i calcoli Maya, dovrebbe accadere il 5 settembre.
Non riusciamo a fargli togliere questo pensiero ma la soluzione l'ha trovata lui dicendo: "solo Alberto Angela può farmi stare tranquillo ".
Ecco, so che potrebbe essere banale ma un piccolo gesto potrebbe far riprendere Stefano.
Spero riuscirai a leggere questo messaggio.
Grazie,
Distinti saluti
Gianluca Da Re

Sabato 27 giugno 2020 22:40:39

Salve sono il Sindaco di casignana Antonio Crinó. Sul mio territorio la Locride ci sono i resti della Magna Grecia e con essi a Casignana c'è un insediamento termale con mosaici policromi pavimentali che risalgono al III ° IV° secolo dopo Cristo. La villa romana di casignana oggi è in fase di restauro ed ampliamento della campagna scavi con investimenti in corso da parte del MIBACT e della regione Calabria. Avrei piacere di essere contattato per uno studio approfondito dalla sua Autorevole Presenza. Avrei intenzione di investire anche qualche finanziamento per la realizzazione di un'opera che sia oggetto di attenzione delle programmazioni nazionali di cultura. Attendo sue notizie. P. S. Ho provato tante volte a contattarla ma non sono stato fortunato. Buona serata.

Giovedì 25 giugno 2020 15:41:08

Buongiorno.
Circa due anni fa ha presentato un documentario sui sommergibili italiani. Ha mostrato un autopilota che ho ideato, progettato e realizzato io nel 1988-1989-1990, presso la SEPA di Torino.
Desidero sapere se posso pubblicare alcuni pezzi di quel filmato come referenza.
Grazie
Saluti
Santino Crupi
cell. 349--------
e-mail: -------

Mercoledì 24 giugno 2020 15:46:17

A seguito di colloquio telefonico di alcuni mesi fa, con la redazione di Superquark e come da loro indicazione, il 25. 05. 2020 ho inviato una e-mail a: -------, indirizzata ai Sig. ri Angela - Divulgatori Scientifici, in cui proponevo una mia teoria sulla Genesi della razza Neanderthal.. Non ricevendo alcun cenno di risposta, anche di non interesse, non saprei come interpretare la cosa, visto anche la situazione virale di questo periodo e l'inattività del numero telefonico di Superquark a cui mi rivolsi alcuni mesi fa. Ringrazio anticipatamente per qualsiasi risposta vorrete fornirmi. Paolo Druidi

Sabato 20 giugno 2020 19:33:52

Egregio Sig. Alberto Angela,
sono un ingegnere dell'Agip Mineraria (ENI) in pensione.
Il 17 maggio 2020 ho compiuto 97 anni. Per fortuna la testa funziona ancora abbastanza bene.
Seguo costantemente i Suoi programmi sull'arte in genere e specialmente dal periodo romano al 1500.
Amo l'archeologia e la meccanica ad alto livello spesso visibile su FOCUS.
Mi affascina la ricerca sul cosmo,
Come già detto provengo dal mondo del petrolio tanto che in pensione ho realizzato un plastico sulla 'Storia del Petrolio'.
Ho creato un DVD su cui desidererei il Suo parere.
Penso che potrebbe essere utile come informazione didascalica per le scuole specie di mineraria,
Ancora complimenti per i Suoi programmi.
Rimango in attesa di un Suo gentile riscontro.

Cordiali saluti

Ing. Giulio Brighenti

Venerdì 19 giugno 2020 11:39:50

Salve Dottor Alberto Angela,
le vorrei raccontare una bella storia... innanzitutto le vorrei parlare di Gagliole, un piccolo paesino medioevale
dell'entroterra maceratese perchè è lì che comincia la nostra storia.
Sormontato dall’imponente torre dell’antico cassero Varanesco da cui si gode un magnifico panorama sui monti Sibillini e
immerso in un affascinante contesto naturalistico che abbraccia colline verdeggianti, boschi e piccoli borghi anticamente
fortificati, Gagliole comprende nel suo territorio la suggestiva Valle dell’Elce.
Si tratta di un’area di particolare pregio ambientale, paesaggistico e culturale, molto importante anche dal punto di vista
geopaleontologico ed ecco che torniamo alla nostra storia... Gagliole ha visto nascere uno dei paleontologi piu'grandi
della zona.
Sin da ragazzo la passione per la storia e la ricerca lo hanno visto impegnato in tante attivita' di studio del
territorio... questa passione lo ha portato a intraprendere un grande viaggio di conoscenza del territorio circostante
e di raccolta delle innummerevoli risorse naturali nascoste in esso.
L’origine della raccolta risale agli anni 1966/1967 quando Paolo, questo è il suo nome e Onelia, sua moglie, appassionati
di natura e di storia, hanno iniziato le prime ricerche nella valle dell’Elce.
Impegnando tutto il tempo libero a loro disposizione nel corso degli anni hanno riunito moltissimi reperti, anche con
frequenti viaggi di studio e ricerche all’estero.
Da qui l'idea di aprire un piccolo spazio espositivo a Gagliole nel 2002, il cui nucleo principale era costituito
da reperti locali.
Negli anni questo piccolo spazio, grazie alla grande passione dei suoi proprietari e all'acquisizione di altri reperti
da tutte le parti del mondo, si è ingrandito e grazie anche all'entusiasmo e al passaparola dei visitatori è diventatato
un vero e proprio museo: il Museo di Storia Naturale, gestito dalla fondazione Oppelide di cui Paolo, rimane protagonista.
Il Museo di Storia Naturale, trasferitosi in un antico palazzo trecentesco, custodisce ad oggi oltre tremila reperti fossili
e minerali provenienti da tutto il mondo, che ripercorrono l’evoluzione della vita sulla terra fin dagli inizi:
dai trilobiti giganti allo scheletro del Plesiosauro (il famoso mostro di Loch Ness), da quello del Dyrosauro lungo
ben 6 metri al nido di vespe fossile, allo scheletro di orso delle caverne e a moltissimo altro.
Nella sezione dei minerali sono poi sorprendenti i mille colori e le luminosità scintillanti di ametiste, lapislazzuli,
pirite, pietre fosforescenti e molte altre rocce: reperti più unici che rari, perfettamente conservati in un contesto
curato e accogliente.
Nel corso degli anni il museo è diventato anche un polo di attrazione per tante scolaresche dei dintorni che animano tante
giornate di aprile e maggio: un laboratorio didattico sempre seguito dall'occhio attento di Paolo e suo figlio, aiuta i
bambini a conoscere il lato piu' magico della professione di paleontologo, dallo scavo simulato di rocce al toccare con
mano fossili e minerali. I bambini e anche gruppi che ne fanno richiesta vengono poi anche accompagnati sempre da entrambi
a visitare le valli circostanti con lo scopo di far conoscere il patrimonio naturale del luogo e sensibilizzare tutti
alla salvaguardia della natura. La cosa piu' importante è che tutte le attivita' sono volte alla conoscenza e
divulgazione di un'unica passione: la storia naturale.
Ora vengo al motivo della mia lettera... purtroppo abbiamo appurato che a volte la passione da sola non basta nell'andare
avanti in questa attivita'... con tanto sforzo il museo ha visto crescere il numero di visitatori negli anni, ma sia il
terribile terremoto del 2016 che ha quasi distrutto l'intero borgo lesionando gran parte degli edifici sia la pandemia
che ha scolvolto le nostre vite dall'inizio di questo anno stanno mettendo a dura prova la vita del museo.
Paolo è uno degli uomini piu' appassionati e profondamente preparati che conosco ed è mio suocero. Michele, suo figlio,
mio marito. La loro passione traspare da ogni singola parola che usano per trasmettere agli altri le loro conoscenze:
è davvero un piacere per me vedere l'amore che mettono in tutte le attivita' di formazione che svolgono con i bambini e
sarebbe un vero peccato lasciare che tutto questo possa finire per colpa del virus...
Il museo, nonostante le tante difficolta' cui ha dovuto far fronte, dall'assenza di finanziamenti da parte di quasiasi
istituzione, dalle spese per la pubblicita' di tasca propria che alle volte non sono nemmeno rientrate con le visite,
ha sempre cercato di andare avanti solo con la forza dell'entusiasmo e della sete di divulgazione scientifica che ha mostrato
sin dall'inzio.
Sarebbe un vero peccato lasciare che un patrimonio umano e storico davvero grande, che contribuisce ad arricchire le
Marche di un'offerta culturale di alto valore, si dissolva nel nulla.
Sarebbe per noi un onore averla ospite qui da noi: la famiglia ha in gestione anche un centro di educazione ambientale
che ospita ogni anno varie attivita' di divulgazione scientifica quali corsi di riconoscimento delle erbe spontanee o
passeggiate nella natura e sarebbe bellissimo averla con noi per spiegarle tutte le nostre attivita'.
Nessuno come lei ha saputo far conoscere al grande pubblico le meraviglie nascoste d'italia e chissa' che il mio sogno,
di far conoscere il nostro borgo incantato, dove gente laboriosa cerca di mantenere in vita la memoria e la
riscoperta dei luoghi, non si avveri grazie a lei.
La ringrazio fin da subito per l'attenzione che vorra' dare al mio appello. Grazie infinite.

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