Messaggi e commenti per Alberto Angela - pagina 48
Messaggi presenti: 829
Lascia un messaggio, un suggerimento o un commento per Alberto Angela.
Utilizza il pulsante, oppure i commenti di Facebook, più in basso.
Leggi anche:
Frasi di Alberto Angela
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Alberto Angela. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Alberto Angela.
Venerdì 31 gennaio 2020 11:57:47
Mercoledì 29 gennaio 2020 17:59:10
TURGUT REIS alias Dragut, non è morto in galera dei Doria ma era colpito da frammenti di una palla di canone durante l'assedio di Malta
sono stata a Genoa decenni fa avevo trovato una delle città più brutte d'Italia, con una fuoruscita di acqua NERA nel mediterraneo, caos di traffico, ed era molto difficile da arrivare a Genoa in autostrada - i ponti sono spesso bloccati, e non aveva la possibilità di parcheggio ovunque. poi quando c'era il temporale tutte le auto squillavano. la zona Doriana (Pegli) era bruttissima e povera, a contrasto di Savona e la costiera verso Francia.
https://en. wikipedia. org/wiki/Dragut
"On 17 June 1565, Dragut was mortally injured when he was hit by splinters from a cannonball which hit the ground close to his position. It is not clear if the shot was fired from Fort St. Angelo, or if he was hit by friendly fire from a Turkish battery. [19] Turgut succumbed to his wounds and died on 23 June 1565. "
Mercoledì 29 gennaio 2020 16:29:23
Buongiorno,
come altri genovesi che le hanno scritto anch'io e, come me, la mia famiglia siamo stati delusissimi per la puntata dedicata, fra l'altro, a Genova.
Il format della trasmissione, con continui cambiamenti dei luoghi mostrati, è stato giudicato da tutti confuso ed irritante, nonostante la bellezza dei paesaggi e delle città.
Per quanto riguarda Genova, il programma avrà certamente fatto piacere alla famiglia Doria Pamphilj ma assai meno ai Genovesi.
Tranne la Lanterna, nessun luogo veramente emblematico è stato inserito. Il caratteristico centro storico con le sue viuzze, il Palazzo Ducale sede del potere per quattro secoli, la cattedrale dedicata 902 anni fa, i Palazzi dei Rolli, il porto antico sono stati ignorati.
Dopo un passato come insegnante sono ora guida turistica e le assicuro che i visitatori rimangono a bocca aperta nel vedere le mille bellezze della nostra schiva città.
Sarebbe forse opportuno tornare sul "luogo del delitto" e fare giustizia a "Zena"
Le sue trasmissioni su Venezia e Pompei sono state veramente magiche. Lo stesso potrebbe accadere per Genova.
Basta volerlo.
Cordiali saluti,
Armida L. Bordi
Martedì 28 gennaio 2020 16:21:29
Gentilissimo Dott Alberto Angela, sono un medico del Sistema Sanitario Toscano
La seguo e la stimo da sempre per la competenza e l'alta professionalità con cui opera sui media.
Avrei il desiderio di contattarla personalmente per condividere con lei un pensiero riguardo una terra poco nota (la mia di origine) che forse meriterebbe una "riscoperta" sia storica che culturale in senso lato.
La ringrazio in anticipo e resto in attesa di un gentile riscontro
Dr. ssa Antonella Battaglia
Martedì 28 gennaio 2020 11:24:51
Caro Alberto, (NOTIZIE SU RADICOFANI (SI) IMPORTANTE! ! ? ! !)
so che sei venuto a Radicofani, ebbene chi ti ha informato è uno che la storia, se non tutta se la inventa ebbene prima di fare linea verde consulta il libro (documentato) che trovi su internet "Libri su Radicofani e personaggi nati in questo luogo" e l'altro, sempre su internet, "Ghino di Tacco da 49 documenti dell'Archivio Storico Italiano". In questi libri trovi la Vera Storia su Radicofani. Sempre su Internet leggi anche "Storia del Borgo Clemenzano" che fa parte della storia di Radicofani, poi leggendo capirai da te il perché. Sul primo libro leggi a pag. 36 "Paesaggi sepolti" di Chris Wickham, è qui che ci fa capire come nasce Radicofani e collegalo con il libro terzo. Spero che leggerai quanto ti ho detto prima di mandare in onda "Linea verde" con le notizie su Radicofani. Un saluto sincero Renato.
Domenica 26 gennaio 2020 19:51:23
Gentile Sig. Angela, Le scrivo per significare che la trasmissione su Genova andata in onda ieri sabato 25 gennaio, malgrado la Sua bravura e contrariamente allo standard delle dediche ad altre citta' non ha purtroppo reso giustizia a Genova, ignorando e parti e palazzi bellissimi e offrendo anzi una veduta della parte peggiore. Forse potrebbe fare un'altra dedica sui Palazzi dei Rolli nella via Nuova? Palazzo Ducale? Palazzo SanGiorgio? o il nostro meraviglioso centro storico, pieno di meraviglie e di vita? Io ho spesso ospiti stranieri che accompagno volentieri in giri anche brevi del centro storico, e tutti ne restano affascinati. Credo che purtroppo non sia stato questo l'effetto ieri sera su nessuno. Grazie per la Sua cortese attenzione. Roberta Colombino. Tel 340-------
Domenica 26 gennaio 2020 12:48:55
Anche ieri ho seguito il programma "Meraviglie" scoprendo tante cose nuove o ricordandomi di questi luoghi visitati tempo fa. E'sempre bello rivedere o conoscere luoghi, monumenti, palazzi e quant'altro della nostra Italia ineguagliabile nelle sue ricchezze storiche ed artistiche. Grazie, a presto per nuove puntate, grazie a tutto lo staff ed al vostro impegno.
Domenica 26 gennaio 2020 00:19:23
Magnifico semplicemente magnifico, caro ALBERTO, te lo dice una milanese trapiantata a GENOVA,, il cui marito BERTONE GIORGIO genovese doc, ha scritto tra gli altri un libro su ANDREA DORIA e la cui figlia vede dalle finestre della sua abitazione il Palazzo del Principe
30 e lode!!!
Domenica 26 gennaio 2020 00:02:07
Deludente la puntata di questa sera (25 gennaio) dedicata a Genova. Quasi nulla si è visto di questa città. Tutto ridotto al palazzo del Principe, alla Lanterna e quella grotta, abbastanza kitch. Appena citati i palazzi dei Rolli, ma minimamente mostrati, la vista bellissima della città, dai quartieri " alti" il lungomare; insomma, un programma molto dispersivo, confusionato, dall'Etna, al Quirinale a Siena. Ancora una volta Genova messa un po' in disparte, Peccato, una città così bella.
Sabato 25 gennaio 2020 22:43:11
Bellissimo il suo documentario dedicato a Genova, ma un piccolissimo appunto "rolli non vuol dire ruoli, ma rotoli, i rolli erano tre, i palazzi venivano scritti o nel primo o nel secondo o nel terzo secondo l'importanza del proprietari
Quando arrivava un ospite si tirava a sorte da uno dei rotoli, a seconda della importanza dell'ospite per sapere chi doveva ospitarlo
Mi scusi per l'impertinenza