Messaggi e commenti per Enrico Mentana - pagina 48

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Frasi di Enrico Mentana

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Biografieonline non ha contatti diretti con Enrico Mentana. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Enrico Mentana.

Venerdì 17 aprile 2020 11:47:15

Sig. Mentana,
Il famoso"BAZOOCA" e la pioggia di danaro che la Repubblica non aveva mai visto nella sua storia è una vera presa in giro. E un debito per chi lo chiede con delle condizioni disastrose e distruttive. Leggetevi bene le condizioni del"fondo di garanzia a favore delle piccole e medie imprese - legge 662/96 - Richiesta di agevolazione ai sensi dell'articolo 46 e 47 DPR 28 Dicembre 2000 nr. 445"(trascritta tale e quale dal modulo) Chi non sarà in grado di restituirle rischia di pagare una sanzione di 3 o 4 volte l'importo richiesto. https://www. ilsole24ore. com/art/ sos-liquidita-richieste-piccoli-imprenditori- non-c-e-piu-tempo-casse-sono-vuote-ADsdBxJ Leggete bene in dettaglio l'articolo del sole 24 ore allegato che spiega bene i virgolettati e nr, dei vari articoli e codici di cui non siamo a conoscenza (e dobbiamo andare a leggerli altrove) perché non specificati dettagliatamente nel modulo.
Come farà un imprenditore piccolo o grande che sia, già colpito dalla chiusura in questi mesi di corona virus con costi e perdite già in essere e di mutui o leasing ed insoluti di vari fornitori (perché in questo momento nessuna paga) a indebitarsi per pagare altri debiti in corso che si sono accumulati per questa pandemia. E una vera e pura follia, Praticamente ci fanno fare dei debiti per pagare i debiti. E un accumulo di debiti senza fine. Siamo tutti nella disperazione la più completa e non si vede la luce per poter ricominciare. Siamo destinati al fallimento o alla chiusura definitiva. Futuro prossimo molto tragico ed alla fame se non si trova altre soluzioni.

Venerdì 17 aprile 2020 09:30:40

Le numerose posizioni che gridano all'infamia del direttore del tg della 7 di questi giorni, in riferimento al commento sulla conferenza stampa del Presidente del Consiglio, mi portano a fare alcune considerazioni.

La prima è quella relativa al fatto che, quando si parla e ci si riempie la bocca di termini come democrazia, diritto alla replica, libertà di informazione, compiamo un mero esercizio di retorica, dal momento che poi quando abbiamo l'occasione di mettere in pratica tutti questi buoni propositi, finiamo sempre col tramutarli, a seconda delle nostre convinzioni, in pura partigianeria.

Laddove quest'ultima aggettivazione non significa l'essere combattenti, ma semplicemente di una parte (quale che sia) alla quale è permesso tutto in qualità del fatto che quella stessa parte è la nostra.

Nonostante questa esperienza ci stia cercando di insegnare quanto inutile e dannoso sia l'egoismo, continuiamo, in molteplici forme, a badare esclusivamente ai nostri personali interessi, economici, politici, anche concettuali.

Il commento del giornalista in questione non ha e non voleva avere alcuna connotazione politica o di parte (sappiamo perfettamente tutti quale sia la sua) ma proprio in virtù di ciò, la sua presa di posizione andava stigmatizzata positivamente in un contesto di serietà, professionalità e, soprattutto, equidistanza rispetto a ciò che siamo in questi giorni costretti a commentare.

Non può e non deve prevalere la logica del :"ho preso un calcio nel sedere e quindi ti tiro una testata nei denti". E' proprio nelle situazioni di particolare tensione che le parti, soprattutto se istituzionali, dovrebbero far prevalere l'abbassamento dei toni e non l'occhio per occhio e il dente per dente.

Preferirò sempre fidarmi di coloro che cercheranno di descrivermi, raccontarmi, spiegarmi, la loro visione dei fatti a prescindere da chi li ha generati o commessi, dalla loro apparteneza politica, ma solo ed esclusivamente per ciò che rappresentano. Anche se in quel momento potrà risultare scomodo alla mia parte di riferimento.

Solo così saprò che, ascoltando quella persona, avrò la maniera di sapere che mi dirà ciò che è giusto che mi dica e non solo ciò che conviene a me in quel momento.

La dichiarazione del PdCDM è stata improvvida, mal colllocata, priva di utilità, per quanto giustificata da un comportamento aberrante che, proprio in virtù di questo, non andava reiterato. Ora, se siamo come siamo contrari a ciò che la ha provocata magari ci creerà un leggero fastidio, ma ammettere che di reazione scomposta e inappropriata si tratta, ci renderà e renderà più credibili tutti coloro che cercano e cercheranno di far si che le informazioni, almeno quelle, ci pervengano il più onestamente possibile, senza tenere conto di chi le divulghi.

cordialmente.

Giovedì 16 aprile 2020 22:40:11

Egr. Sig. Egidio Bastianelli,
La parola "verità" è un argomento che può essere discusso ed interpretato all'infinito. Cercherò di essere il più breve possibile.
Vorrei farle notare che Io non ho mai detto che il Signor Mieli è la verità assoluta: Ho trascritto un suo punto di vista e non ho aggiunto nessun commento.. Qualsiasi pensiero va rispettato, si può condividere in parte o non condividere del tutto. Esiste la parvenza del dubbio perché nessuno è portatore di verità assoluta. Molti inseriscono la discussione in una sorta di battaglia e non in uno scambio di idee. La discussione anche vivace deve essere costruttiva e nel rispetto reciproco., e mi deve dare atto cosa che non accade spesso in questo sito e neppure altrove. Mi addolora e mi stupisce l'arroganza e l'odio di molte persone nel loro modo di esprimersi.
Un espressione può essere interpretata in diversi modi e difficilmente può dimostrare che riflette sempre e fedelmente un certo aspetto della realtà Si discute e si dialoga per una reciproca comprensione. Chi per imporre le sue idee insulta, deride, umilia, disprezza infligge dolore e tanta tristezza. La Biblioteca di Alessandria
fu bruciata dagli invasori perché poteva contenere delle verità non condivise. Una moltitudine di uomini e donne nel passato (ed ancora oggi) hanno sofferto l'esilio, la persecuzione e sono stati addirittura uccisi poiché difendevano le loro idee, la loro fede, oppure verità, convinzioni ed ideali scomodi per altri.
Cordiali saluti.

Giovedì 16 aprile 2020 22:26:11

Caro Enrico buongiorno,
Stavo riflettendo sull'opportunità di mandare in onda le affermazioni di Conte sui 2 personaggi #sempreincazzati, perché vorrei invitarti ad approfondire ciò che succede nel Veneto e sullo spazio lasciato all'opposizione, che in questo caso è a posizioni ribaltate.
Alla difficoltà di far passare proposte e critiche, non fake, alternative nei media controllati dell'onnipresente tuttologo Zaia, il quale sostituisce virologo, protezione civile, asl e tutto quanto riesce ad immedesimarsi. Uno zelig.
Così da non smentire le sue origini, quelle di un buon p. r. da discoteca.
Quindi per noi che ogni giorno veniamo travolti da cotanta propaganda, uno sfogo di Conte non è altro che una liberazione.
Aiutaci a fare chiarezza sui veri problemi del Veneto... affinché in questa crisi sanitaria.
A disposizione per qualsiasi approfondimento sulla politica e la propaganda del Veneto, visto anche il risvolto nazionale che sta avendo sul nulla Zaia, inviò i miei più cordiali saluti.
Antonio Zandonadi
Cell 338 -------

Giovedì 16 aprile 2020 20:53:59

Caro Dr. Mentana,

sono vicino agli 80, sono 10 anni che non becco una lira di aumento della mia pensione, vivo in affitto, Ho un'invalidità del 67% e devo contribuire alle necessità di una figlia che appartiene all'esercito italiano dei precari.
Tutto sopporto tranne questi ladri al governo (non capisco come le putt*** possano generarne tanti di ogni razza e di idee politiche) che ancora una volta sono riusciti ad aumentare le accise sulle sigarette, senza dire niente a nessuno; ognuno di noi vorrebbe urlare la sua rabbia ma non abbiamo i microfoni giusti.
Nessun giornalista (altra bella razza) ha pensato di rendere pubblica la notizia, come si faceva una volta.

Il 22/23 per cento degli italiani fuma per un consumo medio pro-capite di 13 bionde al giorno ed ha lo Stato come pusher..
Non mi faccia il discorso che il fumo fa male perché se ne potrebbe discutere e le risponderei come minimo che lo Stato dovrebbe allora smettere di esercitare il mestiere di cui sopra.
Rimane il fatto che questo nuovo aumento, che procurerà ai gran ladroni 550/600 euromilioni per il 2020 e per gli anni a venire è una tassa odiosa che pagheranno solo i fumatori, ovvero solo una parte della popolazione.
Se si legittima questo stato di cose, niente vieta che in un prossimo futuro sarà legittimo tassare solo i calvi oppure quelli con gli occhi azzurri o mettere una tassa sui preservativi.
I cosiddetti grandi politici, i pensatori a senso unico e gli esperti in nientologia sembra abbiano dimenticato il vecchio detto "Bacco, tabacco e venere …" e non si rendono conto che togliere ad un anziano la sigaretta e un bicchiere di vino che ha raggiunto costi proibitivi e che è stato tolto dal paniere per controllare meglio l'inflazione significa doverlo curare poi per depressione che costerà molto di più.
Fanno tutti a gara, in questo periodo di covid19 a spararla più grossa circa i poveri e le famiglie.
Grazie alla mia pensione (2000 € netti mensili che ho pagato con contributi pesantissimi) continuerò a non ricevere nulla ma a pagare nuove tasse finché diventerà una maledetta pensione minima che prenderanno cani e porci che non hanno mai conosciuto la parola "lavoro".
Saluti.

Giovedì 16 aprile 2020 18:21:40

Ti volevo far notare che da Roma in giù gran parte dei nuovi casi vengono dalle RSA oppure dalle famiglie dei vecchi positivi che sono stati messi, colpevolmente, in isolamento a casa. A titolo di esempio ieri (15 aprile) nel Lazio circa l'80% dei casi vengono dalla RSA di Rocca di Papa e qui vicino casa mia a Pomezia ci sono stati 9 nuovi casi che sono tutti i componenti di due nuclei famigliari presso i quali erano stati posti in isolamento due positivi.

Giovedì 16 aprile 2020 17:59:38

Caro Mentana, noto che ormai anche lei si è allineato allo stile della sua rete. Francamente è inguardabile il suo inviato stazionare ogni giorno davanti al Pio Albergo T. a processare in diretta la Giunta regionale. Molti anziani sono morti anche a Pc, ma nessuno tira in ballo Bonaccini nessuno parla di Piacenza, dei suoi morti e dei suoi contagiati!

Giovedì 16 aprile 2020 17:59:13

Egregio Direttore Mentana, sono stato molto critico nei suoi confronti nei miei precedenti commenti ma ho appena ascoltato la sua osservazione sulla “ propaganda” venduta dai rappresentanti “Lombardi”... e mi compiaccio per quanto da Lei osservato! Questa volta il famoso”tassativo pubblicitario “è stato fortunatamente... rinviato al mittente. Un po’ più di buon gusto lombardo in periodo di serie e tristi inchieste sarebbe certamente più opportuno, apprezzato e intelligente.

Giovedì 16 aprile 2020 17:58:19

Siamo bombardati da tanti dati da cui emerge un unico dato certo: il calo dei ricoveri ospedalieri e in particolare nelle rianimazioni; per il resto i positivi aumentano comunque di numero e i decessi rimangono stabili anche se calcolati solo tra i pazienti positivi al tampone che sappiamo vengono fatti in modo molto limitato. Non viene il dubbio che i decessi per coronavirus siano molti di più e che tali decessi siano anche dovuti al fatto che si tende a non ricoverare per cui il trattamento è meno tempestivo ed efficace?

Giovedì 16 aprile 2020 17:53:48

In lombardia e piemonte (troppo ospedalocentriche) non si e’ ancora capito di trattare i pazienti covid come una emergenza! Alla prima telefonata di un paziente probabile
covid più, e’ necessario gestirlo come fosse un infarto o un ictus! un medico (protetto)
deve partire subito per un trattamento precoce ma SOPRAtUTTO per attuare quelle attività di igiene e profilassi su tutti i componenti della famiglia (distanziamento, allontanamento, sanificazione mascherine ecc (come fanno in germania) e come facevano i medici condotti al tempo della tbc! Impedire quindi la diffusione da quello che risulta il focolaio principale: la famiglia e la stessa cosa nelle rsa e stessa attenzione per dipendenti sanitari (da primari agli infermieri ai lavadcale!

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