Messaggi e commenti per Giuseppe Conte - pagina 145

Spett. Presidente.
Ieri sera il suo intervento non mi è piaciuto. Comprendo il momento che stiamo tutti attraversando, ma fare critica all opposizione in sede RAI non è tollerabile. No MES e si Eurobond, se no a casa. Il tempo poi metterà in chiaro le cose. Buona Pasqua.

Egregio Presidente che stimo moltIssimo, vorrei porle soltanto una domanda, questa:
Noi pensionati che siamo relegati nelle case di città, visto l’ inoltrarsi delle belle stagioni, per quale motivo non possiamo recarci, chi lo desidera, in pianta stabile, per esempio fino all’ estate Inoltrata, nella seconda casa dove una parte di noi potrebbe possedere piccoli giardini privati o comodI terrazzi?
Ovviamente rispettando tutte le regole di sicurezza.
Distinti saluti e buon lavoro.

Egr. Presidente
Chissà se leggerà questo mio messaggio.
Io e la mia famiglia volevamo ringraziarla del suo operato, non molli nonostante "le ambiguità" di alcuni politici che invece dovrebbero fare muro, e la malafede di altri con interessi ben precisi.
Come lei sa c'è un grande bivio storico davanti a noi, che ci segnerà per gli anni avvenire.
Il suo piano è ambizioso e la sua tenacia ci conforta, credo che solo storia la potrà giudicare realmente.
l'Italia SANA non può essere che con lei.
un solidale abbraccio
Andrea

Caro Presidente,
innanzitutto grazie per tutto quello che lei sta facendo per il nostro paese.
Un'unica richiesta: Per favore, utilizzi questa, seppur devastante, preziosa ed unica opportunità: per abbattere finalmente la burocrazia nel nostro paese. Comprendiamo che la burocrazia è una necessità organizzativa di una nazione... ma non la nostra burocrazia. La nostra è sinonimo di arretratezza, inefficienza, malaffare, incompetenza,. Non sappiamo se tutto ciò sia dovuto agli uomini o all'organizzazione logistica... veda lei.
L'importante che si cambi veramente, non a parole. Quando vedremo decimati i nostri codici legislativi, quando vedremo che un provvedimento, una dichiarazione, un qualsiasi comunicato sarà, come in molti altri paesi, composto da poche pagine e non da volumi o faldoni, allora capiremo che finalmente siamo sulla buona strada. Le parole d'ordine dovranno essere SINTESI e non PROLISSITA'. CHIAREZZA e non DUBBIO. SEMPLICITA' e non COMPLESSITA'. Lei, almeno per quello che appare, è coerente con questi principi... Ricordiamo sempre quello che diceva Tacito: UNO STATO CORROTTO FA MOLTE LEGGI

Ancora grazie, tenga duro e non si preoccupi delle continue e assillanti critiche e giudizi che lei riceve quotidianamente dai Soloni di turno. Sono per la maggior parte personaggi mediocri, pagati o in malafede...
cordiali saluti

Guglielmo e Luisella

Egregio Presidente,
mi rivolgo a Lei perchè mi sono ormai convinto che oggi gli italiani abbiano finalmente un Presidente di grande qualità, prestigio ed impegno, del tutto all'altezza della carica che ricopre. Ho apprezzato particolarmente il coraggio dimostrato nel fare nome e cognome di chi rema contro solo per acquisire consensi per pura demagogia. Come responsabile amministrativo di SIRCE spa, impresa edile che lavora in appalto a Genova e Liguria da Società ed Enti Pubblici, Le chiedo se, prima di offrire alle imprese sostegni e finanziamenti che comunque dovranno essere rimborsati, lo Stato non debba pagare loro i crediti che vantano, spesso crediti antichi e bloccati da una burocrazia farraginosa e da una normativa iniqua; un solo esempio: i crediti "perenti", Nel caso di SIRCE, i crediti sono per circa 200. 000 Euro e, se incassati, le permetterebbero di non usufruire di alcun'altra agevolazione, a parte forse della Cassa Integrazione per il periodo di inattività forzata.
Grazie in anticipo, buon lavoro e Buona Pasqua a Lei ed a tutti i Suoi collaboratori.

Signor Prsidente del Consiglio tutto il mio sostegno per le parole nette e per i no. i è cognomi fatti nella sua ultima conferenza stampa. Fi allenta un linguaggio netto in una politica che confonde il politically correva (ahimè quanto mi manca!) con la vaghezza per cui si deve assolvere anche chi diffonde fake news specie in questi tempi. Bravo Presidente.

Basta governi tecnici e marionette che ci portano via la casa mosse dalla Merkel, dobbiamo ribellarci. Vogliamo andare a votare

Caro Presidente, qui faremo una rivoluzione. Non possiamo permettervi una patrimoniale. Io ho un patrimonio immobiliare che supera gli 80000, non beneficio di niente perché c'è una nonna anziana. Ho reddito zero e non posso beneficiare del reddito di cittadinanza. Le nostre proprietà le abbiamo pagate e strapagate. Adesso basta, non azzardatevi. Avete promesso soldi a tutti e ora venite a portarci via la casa?

Spero solo che quando finisce tutto questo restate voi a casa perché state solo dando parole e prese per il c.. o ritardando i bonus sempre prese per il c.. o lo stipendio lei c'è la qua noi invece moriamo di fame... Beati chi crede in voi che ormai saranno pochi...

Buongiorno,
sono Manuela Righini Guida Turistica abilitata e quindi libera professionista.
Con la situazione sanitaria attuale è logico che siano stati bloccati tutti gli spostamenti, ma Lei come rappresentante dello Stato invece di parlare e basta, dovrebbe pensare che le persone che hanno pagato per anni le tasse, (come Guide arriviamo a pagare il 53% allo Stato) si sono ritrovate senza stipendio, con una vaga promessa che ci sarebbero stati elargiti € 600, che ancora non abbiamo visto. Come pensa che possiamo sopravvivere? Si vesta per un attimo con i nostri panni: da novembre a marzo non lavoriamo, perché il nostro è un lavoro stagionale, finalmente ricominciamo a guadagnare qualcosa dal mese di marzo, e... tutto si blocca (per cause di forza maggiore, ma non dipende da noi) quindi noi rimaniamo senza guadagno e in cambio lo Stato emette un decreto: Vi aiuteremo i soldi ci sono! Ma è mai possibile che non capite che le persone devono mangiare tutti i giorni e non solo quando la burocrazia lo decide.
Pensi per un attimo, a Lei gli bloccano lo stipendio prima di prenderlo e gli bloccano tutti i suoi conti e in cambio gli promettono € 600 ma non li vede, perché ci sono troppi vincoli che li bloccano. Come reagirebbe? si faccia un po' questa domanda, si metta una mano sulla coscienza e poi emetta i prossimi decreti.
Le persone vogliono fatti, non chiacchiere
Di parole e basta ne abbiamo sentite troppe. E' l'ora di agire ed eliminare tutta quella burocrazia che blocca l'Italia. Questo Virus ci ha fatto cambiare il nostro modo di vivere e quindi lo Stato ne dovrebbe approfittare per modificare tutto ciò che blocca la possibilità di crescere.
Basta burocrati che invece di risolvere i problemi li aumentano e cercano sempre di inserire cavilli e postille che permettono di non raggiungere mai l'obbiettivo.
E' l'ora veramente che ognuno si prenda le proprie responsabilità
Grazie per l'attenzione e nonostante tutto
Buona Pasqua!