Messaggi e commenti per Giuseppe Conte - pagina 93
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Frasi di Giuseppe Conte
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Biografieonline non ha contatti diretti con Giuseppe Conte. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Giuseppe Conte.
Giovedì 2 luglio 2020 12:58:47
Giovedì 2 luglio 2020 01:54:20
Sig. Conte io l'ammiro come a gestito e sta gestendo la situazione in Italia,
Ma come al solito chi usulfruisce dei bonus, e altre agevolazioni, sono sempre, chi a lavorato, chi stava lavorando, ecc, ecc
chi invece come me disocupato non avente un 730, ma in possesso di una abitazione, non ho diritto a nulla, compreso
il reddito di citadinanza.
Mercoledì 1 luglio 2020 21:45:51
Buonasera io non so più come fare ho un azienda di 12 dipendenti sto facendo di tutto per ricominciare le banche mi chiudono le porte per il prestito di 25. 000 euro solo perché 10 anni fa ho avuto un problema con una banca vi chiedo di aiutarmi altrimenti devo chiudere tutto e licenziare 12 persone tutti padre di famiglia grazie spero in una sua risposta
Mercoledì 1 luglio 2020 12:53:16
Stimatissimo Presidente.
L'Inps di Cagliari mi ha negato la disoccupazione nel 2009, nonostante ne avevo pieno diritto, il mio datore di lavoro di allora mi deve ancora oggi, circa 20. 000€, ho vinto la causa nel 2009, ma non ho visto un Euro di quei soldi, ho avuto un divorzio, von 3 figli al tempo minori. Sono in Germania da 11 anni, vivo di disoccupazione, ma vorrei rientrare, non sarebbe giusto che l, imps di cagliari mi desse quanto mi spetta? Dato che oggi c'e' in rdc, ma nel 2009 no. Io ho perso il contratto con miei figli per colpa Dell'inps di cagliari. La ringrazio per l'attenzione.
Cortesi saluti.
Marco Manca
Martedì 30 giugno 2020 20:15:17
MESSAGGIO URGENTE- DIPLOMATI MAGISTRALI
Buonasera Signor Presidente..
Domani 1° luglio ci sarà la sentenza di un giudice che potrebbe portare al licenziamento di migliaia di diplomati magistrali.
Mia figlia è una di questi insegnanti di scuola primaria che hanno avuto la sfortuna di prendere il diploma di maturità magistrale
nel periodo "sbagliato".
Mia figlia, come tutti i diplomati magistrali, si è impegnata per quattro anni, ha studiato per conseguire un diploma che in teoria abilita all'insegnamento. Del resto la maggior parte dei docenti di scuola primaria non sono laureati.
Io mi chiedo chi ha cominciato tutta questa assurda storia.
Bisogna fare qualcosa per impedire questa ingiustizia.
Ho scritto anche alla ministra Azzolina, ma non mi ha risposto.
Spero che lei possa fare qualcosa per evitare il licenziamento in massa di questi insegnanti, che in molti casi insegnano da anni con passione ed impegno.
Distinti saluti.
Chiara Novak
Martedì 30 giugno 2020 14:16:39
Egregio Professore Giuseppe Conte,
appartengo a quella generazione di cittadini ravennati e italiani che hanno superato il mezzo secolo di vita e si sentono legati al proprio Paese da un sentimento di Appartenenza.
Vorrei innanzi tutto rivolgere a Lei la mia più profonda stima per la serietà e la preparazione che ha dimostrato e tuttora sta dimostrando in questo drammatico anno bisestile 2020.
In questo momento tanto duro per la Nostra Regione, per tutta la Nostra Nazione e per il Mondo intero, vorrei permettermi di attirare la Sua attenzione su una categoria di lavoratori che in questo momento più che mai, così come negli ultimissimi mesi, si trovano e si sono trovati in prima linea a trainare verso un futuro incerto il Nostro Paese, così come lo conosciamo, con senso civico e spirito di sacrificio, ma senza essere mai citati in nessuna occasione.
Mi riferisco a Professionisti, quali Commercialisti, Consulenti del lavoro, tilolari di società di servizi contabili, impiegati e dirigenti di Associazioni di Categoria.
Noi siamo qua, lavoriamo ogni giorno, spesso molte ore al giorno, avendo permesso ai dipendenti di restare a casa con le proprie famiglie durante la quarantena, utilizzando ferie maturate o usufruendo di ferie non ancora maturate, talvolta ricorrendo alla cassa integrazione in deroga.
Facciamo sacrifici che nessuno ci riconosce, lavorando per il bene dei nostri clienti, permettendo che le loro aziende restino attive e rispettino scadenze fiscali non prorogate o parzialmente prorogate; cerchiamo di districarci nella selva di circolari, risolzioni, comunicati che ad ogni momento cambiano le carte in tavola e vanno a modificare le adempienze in corso d'opera.
Abbiamo inviato richieste per il Bonus Inps di 600. 00€ per gli autonomi, in nome e per conto delle aziende che rappresentiamo, perchè nel mondo reale, nella piccola realtà di una piccola impresa artigiana o di un piccolo commerciante nessuno è in grado di presentare tale richiesta all'Inps in autonomia.
Stiamo predisponendo e in parte già inviato le richieste per il Contributo a Fondo Perduto.
Abbiamo elaborato pratiche per la richiesta di Cassa Integrazione in deroga.
Abbiamo dato sostegno alle imprese, anche morale, ad ogni ora del giorno, sette giorni la settimana.
Abbiamo espletato pratiche che esulano totalmente dalle nostre competenze.
Purtroppo, i nostri governanti ora come in passato, non hanno piena consapevolezza di cosa significhi gestire una piccola azienda autonoma spesso in forma individuale o a conduzione familiare; ma sono queste microrealtà a dare tanto alla nostra economia e vorrei augurarmi che in futuro non tanto lontano questo aspetto del nostro Paese venisse valorizzato come merita.
Lavoriamo nell'ombra, ora per lo più gratuitamente, perchè i clienti hanno interrotto ogni genere di pagamento nei nostri confronti già da tempo.
Lavoriamo per il nostro Paese, assillati da una quantità di telefonate da parte delle aziende preoccupate per il proprio futuro, che spesso non richiedono supporto fiscale, ma supporto morale, una parola di conforto da parte nostra che conosciamo la loro situazione.
Spesso purtroppo i clienti sono arroganti, pretenziosi e offensivi nei nostri confronti; non hanno rispetto di noi come esseri umani che usciamo ogni giorno per aprire lo studio e lavorare per loro. Purtroppo siamo una categoria disprezzata dai più, ignorata dagli altri.
Dall'altro lato della medaglia, i nostri governanti, i vertici del Paese, anzichè avviare una proficua collaborazione con gli studi professionali, ci opprimono di responsabilità, ci oscurano all'ombra di pesanti sanzioni, incuranti della pressione quotidiana a cui siamo sottoposti.
Sono cresciuta professionalmente con un mentore che mi ha dato tanto sia dal punto di vista lavorativo che dal punto di vista umano, un uomo straordinario che mi ha insegnato a considerare i clienti come tanti "figli a carico" e lo Stato come una sorta di "padre spirituale".
Ora, vorrei soltanto che le aziende potessero percepire il valore del nostro lavoro e umilmente chiederei un minimo di visibilità, qualunque cosa, pur di non proseguire a passare nell'indifferenza di tutti, nel ciclone del "tutto dovuto", perchè anche noi, nel nostro piccolo, siamo stati e siamo tuttora in prima linea per il Nostro Paese. Siamo stati e siamo tuttora dei "guerrieri" silenziosi.
Doverosamente vanno osannati i Medici, gli Infermieri, gli Operatori Sanitari di ogni categoria; i lavoratori della filiera alimentare e farmaceutica, le imprese di pulizie, gli operatori ecologici, tutto il personale volontario ammirabile per il senso civico e chiunque altro io abbia scordato che durante questi ultimi mesi abbia dato respiro e speranza al nostro Paese.
Ma in fondo a questa lunga lista, ci siamo anche noi.
Ora come non mai l'Italia ha estrema necessità della tanto osannata "semplificazione".
Ma per creare semplificazione, necessita il nostro aiuto, necessita scendere in campo, sedersi ad una scrivania e combattere la nostra lotta impari contro i nostri mulini a vento della pubblica amministrazione, o noi resteremo degli eterni Don Chisciotte senza speranza di "redenzione".
Per una volte occorre scendere dall'alto della scala gerarchica aziendale e mettersi seduti all'ultimo gradino, accando al calzolaio o al panettiere, accanto al piccolo commerciante che a fatica riesce a versare i propri contributi trimestrali, che arranca per mandare avanti la famiglia.
L'Italia non è fatta dalle Spa quotate in borsa, è fatta di migliaia e migliaia di piccole imprese che ogni mattina alzano le saracinesche.
Il grande Giuseppe (suo omonimo) Mazzini proclamò: L'Italia è fatta, ora dobbiamo fare gli Italiani. Sono mai stati "fatti" questi italiani?
Lei è un grande uomo di legge, una grande persona, una bella persona; confido che possa riuscire ad imboccare questo cammino.
Non la spaventano le grandi sfide. Confido che in questa nuova Italia post-covid, questa nuova Italia delle semplificazioni possa nascere e crescere il reale e tangibile desiderio di cambiare e migliorare, per il bene delle generazioni a venire ed anche della nostra, in fondo. Perchè ci si senta finalmente Italiani, senza più perdersi nelle utopie.
Cordialmente, un affettuoso abbraccio.
Anna Passalacqua
Martedì 30 giugno 2020 12:49:00
Chiarissimo Prof. Conte, vedo che nel programma di governo, come sempre, il ceto medio ed i pensionati vengono esclusi dai benefici fiscali, in quanto sono considerati più benestanti rispetto alle altre fasce della popolazione ; continuando su questa strada tale ceto andrà scomparendo e diventando tutti fruitori di redditi bassi. Faccia qualcosa per rimediare a questa palese ingiustizia che da anni e, tuttora, si sta perpetrando nei confronti di tale fascia di popolazione ritenuta"ricca".
Distinti saluti
Donatella Dante
Martedì 30 giugno 2020 10:06:02
Buongiorno Presidente volevo chiederle noi famiglie che abbiamo in casa disabili gravi o gravissimi e che aspettavamo un piccolo aiuto da parte della Regione con vaucer ma che non siamo stati considerati per ISEE superiori ai parametri delle varie DGR solo perché indennizzati da risarcimento danni e a tale proposito il Consiglio di stato si é largamente espresso perché dobbiamo perdere questo aiuto che per noi é fondamentale per integrare le cure dei nostri cari... ? Aspettiamo da mesi la rivisitazione dei sistemi DEI CAF E DELL'INPS. LE GIACENZE MEDIE DEI CONTI CHE DOBBIAMO PRESENTARE AI FINI ISEE NON SONO CONGRUE, DICHIARANO SOLDI CHE A VOLTE SONO VINCOLATI DAI GIUDICI E SERVIRANNO IN UN FUTURO ALLA PERSONA CHE VERSA IN CONDIZIONE DI HANDICAP. SIAMO POVERI DI SPERANZA BISOGNA AFFRETTARSI A FAR PASSARE LA LEGGE. LE SENTENZE DEI TRIBUNALI DEVONO ESSERE SUFFICIENTI. SE SI HA AVUTO UN RISARCIMENTO BASTEREBBE ALLEGARNE COPIA PER POTER USUFRUIRE DELL'Aiuto. Per i disabili cosa serve presentare l'isee se già la vita gli ha tolto tutta la sua bellezza. Nell 'occasione le porgo cordiali saluti. Ho molta stima di Lei per tutto quello che ha fatto in questi mesi con l'avvento della pandemia. Mia figlia ha solo 11anni e per un errore medico non è in grado di parlare, camminare, mangiare cibi solidi afferrare una bambola... ed io ho mezzo secolo di vita, le cose da fare sono tante ed il tempo ci é nemico. Grazie PRESIDENTE UN BUON LAVORO
Lunedì 29 giugno 2020 16:37:58
Buonasera Presidente sono un inabile al lavoro con invalidita' al 100%, ho versato 36 anni di contributi all'INPS con una pensione lorda di 1300 euro al mese, ora percepisco anche pensione di inabilita' 286, 81 euro, al mese in quanto non ho superato l'importo di 16982, 49 euro all' anno ora la Consulta ha deciso aumenti di pensione solo agli invalidi civili al 100% con redditi inferiori a 7000 euro annui. Le sembra giusto questo non avendo rispettato nemmeno i limiti di reddito stabiliti dall' INPS, e gli altri devono morire con 286, 81 al mese. Non era meglio dare aumenti piu' contenuti per tutti gli invalidi civili senza lasciare nessuno indietro come Lei ha sempre sostenuto. Spero che questo messaggio le arrivi e possa aiutare tutte le persone disabili. Confido nel suo interesse al merito grazie.
Lunedì 29 giugno 2020 12:48:42
Mi dovete aiutare mio figlio è invalido al 💯 per 💯 gli hanno tolto l'accompagnamento è un vero schifo 🤮 🤮 io sono stata licenziata bisogna ché ci aiutate grazie infinite aspetto risposta è comunque metto un avvocato