Messaggi e commenti per Luca Zaia - pagina 133

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Biografieonline non ha contatti diretti con Luca Zaia. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Luca Zaia.

Martedì 14 aprile 2020 12:11:56

Gentile Presidente buon giorno, segnalo che il personale addetto alla cassa di supermercato, non indossa la mascherina correttamente ma sotto il mento. Ho fatto notare alla persona l'uso inadeguato del dispositivo e mi è stato risposto che "devono respirare ogni tanto"!
Grazie e buona giornata.
P. Fattori.

Martedì 14 aprile 2020 12:04:02

Buongiorno Presidente, complimenti per il suo ottimo lavoro. In merito alla sua ultima ordinanza le volevo fare presente che stamattina portando fuori il cane nel parco di santa rita e poi andando a fare la spesa in via facciolati ho notato ancora parecchie persone che non portano la mascherina oppure la tengono nel collo e alle mie rimostranze hanno risposto anche in modo scortese. sarebbe possibile comunicare l'obbligo tramite macchine della polizia municipale come nelle settimane scorse e fare qualche controllo? io penso che rispettare le regole sia determinante per il bene di tutti. grazie e buon lavoro.

Martedì 14 aprile 2020 12:02:08

Buongiorno, inizio con scriverle che ha tutta la mia stima per ciò che sta facendo. Poi vorrei porle un quesito:i o abito a Trevignano in provincia di Treviso, noi qui nel comune abbiamo solo supermercati dello stesso marchio. Il problema e'che la differenza di prezzo rispetto ad altri supermercati c'e' in questo periodo poi dove non percepiamo lo stipendio siamo un po' in difficolta'. La mia domanda e'non posso spostarmi nel comune piu' vicino dove ero solita andare a fare la spesa perche' rientrava nelle nostre possibilità?

Martedì 14 aprile 2020 12:00:28

Buongiorno Egregio Presidente Zaia, chi le scrive è una comune infermiera che da 30 anni svolge questa professione con dedizione e sopratutto amore, amore che da quasi un mese è stato spezzato xche mi trovo in cassa integrazione. Direi un po’ un paradosso visto l’emergenza sanitaria. Io sono seduta sul sofà e i miei colleghi rischiano la vita ogni secondo e questo mi fa male tanto male. Lavoro per il gruppo policlinico abano terme presso la casa di cura Diaz, attualmente chiusa. Ci dicono che tutto dipende dalla regione x le riaperture dei privati allora le chiedo prima da donna, cittadina e poi da sanitaria di farci tornare al lavoro.. la ringrazio Elisa Samadello

Martedì 14 aprile 2020 11:59:05

Buongiorno io chiamo da sottomarina qua la gente non ha capito il discorso dei 200 Mt sono in giro con mascherina e guanti, non ne veniamo più fuori, faccia qualcosa!!! Buona giornata

Martedì 14 aprile 2020 11:38:31

Buongiorno, avrei bisogno di un chiarimento riguardo la gestione dei lavori in agricoltura. Un privato cittadino, che magari fa altro lavoro, può andare a coltivare il suo terreno???
Quindi non è un professionista, ma ha qualche campo che va a coltivare, oppure potare gli ulivi, o altra attività.
Si potrebbe chiarire meglio questo punto, perchè sono numerosussime le richieste da parte di privati che hanno qualche piccolo appezzamento e non si sa cosa rispondere vista la stagione. Finora è stato sempre negato. Cordialità Anna Lia Braggion

Martedì 14 aprile 2020 11:36:41

Buongiorno Presidente,
alla luce delle nuove disposizioni la mascherina ed i guanti sono diventati obbligatori anche per l'uscita in solitaria., cosa che vedo più come uno spreco di materiali che un dispositivo di salvaguardia della salute, se no non si spiega come venga imposto solo ora e non durante la curva critica del contagio. iniziale. Per evitare lo spreco (valutabile mediamente 300-400 euro/anno pro capite) può accadere che la gente cominci a farne un uso non corretto.: anzichè usare e gettare i dispositivi come da prassi punta sul reimpiego degli stessi e sulla manutenzione "fai da te" con le conseguenze facilmente immaginabili (perdita caratteristiche originali dei prodotti ed aumento possibilità contagio). "Xe pezo el tacon deo sbrego". Grazie invece per l'apertura extra 200m che da la possibilità di allargare lo spazio libero e di essere meno concentrati nelle parti comuni.
cordiali saluti

Martedì 14 aprile 2020 11:34:37

Buongiorno Presidente
Vorrei un chiarimento sui morti che Lei purtroppo elenca ogni giorno. Dato che le terapie intensive si svuotano un po alla volta questo significa che non ci sono pazienti cosi gravi che necessitano di questo reparto. Ma allora dove avvengono le morti? Negli ultimi pazienti in Terapia intensiva? Nei reparti sub intensivi? A casa? Nelle case di riposo?
Grazie per sua gentile risposta Roberto

Martedì 14 aprile 2020 10:48:14

Buongiorno Presidente, mi chiamo Luca ho 30 e faccio il cuoco. È dal 10 febbraio che non ricevo lo stipendio, ne la cassa integrazione, siccome il mio datore di lavoro ha detto che sono le banche a erogarla. Ho chiamato la mia banca, non sanno nulla sul se o quando erogheranno i soldi.
Ho debiti, rate della macchina, affitto, bollette, e non tengo risparmi.
Fortunatamente per quando riguarda la spesa mi sono affidato a parenti ma sono in netta difficoltà. So che non riceverò mai lo stipendio per intero, come se stessi lavorando. Ma dicono fino a un massimale di 1200 euro, Con i quali copro le spese. Ma i soldi non arrivano, chissà quando riprenderò a lavorare visto che la ristorazione sarà tra gli ultimi settori a riaprire. Io così non ce la faccio. Chiedo aiuto.
Grazie dell attenzione
Cordiali saluti
Luca Marchi

Martedì 14 aprile 2020 10:32:02

Alla cortese attenzione del Presidente Luca Zaia

Salve sono la Sig. ra Annamaria,
abito a Villa Estense, un piccolo paese in provincia di Padova e volevo porre all’attenzione del Presidente Luca Zaia un quesito, che personalmente ritengo importante anche per il periodo in cui stiamo vivendo.
Da parecchio tempo sono solita acquistare prodotti a “chilometri zero”, in particolar modo per la spesa quotidiana (frutta, verdura, carni, formaggi, etc), a causa dell’emergenza “Covid – 19” però ho trovato difficoltà a reperire taluni prodotti nel solito mercato in cui mi rifornisco. Nella zona di Monselice (PD) ormai da parecchi anni numerosi produttori locali organizzano un mercato coperto e vendendo la loro produzione, frutta e verdura di stagione, carni e formaggi tipici e/o di produzione propria, contribuendo al fatto di non dover correre su e giù per acquistare tutto ciò, quindi trovando tutto il necessario a “chilometro zero”. Questa sorta di cooperazione e/o mercato, come lo si vuol chiamare, è “Agrimons” e per l’appunto si trova a Monselice, poco lontano dal mio paese di residenza. A Villa Estense purtroppo poco tempo fa il supermercato che era rimasto aperto è stato chiuso per fallimento, lasciando i propri concittadini senza un importante fonte di generi di prima necessità e costringendo tutto il paese a spostarsi nelle più vicine cittadine di Este (PD) o Monselice per la spesa e quant’altro e voglio sottolineare che nei supermercati di tali zone spesso non si trovano prodotti italiani e la loro qualità è decisamente molto scarsa.
Con le recenti ordinanze che di volta in volta si succedono man mano che la situazione cambia, sono venuta a conoscenza del fatto che se volessi rifornirmi in questa sorta di cooperazione e/o mercato di Monselice, purtroppo non lo posso fare perché solamente i residenti di quella zona sono abilitati, mentre io che sono di un altro paese no.
Quindi il mio quesito è questo: considerando le opportune precauzioni in vigore attualmente (mascherine, guanti, distanziamento, etc), perché io da persona residente in un altro paese non posso rifornirmi in un mercato a me molto comodo, a “chilometro zero”, incentivando anche la vendita locale di tali prodotti, data la situazione precaria in cui versa l’agricoltura e il commercio, dando così anche un aiuto a questo settore, considerando che la produzione di frutta, verdura, carni, formaggi, etc locali sono di qualità maggiore, più genuini, durevoli, rispetto un prodotto estero?
Rimango in attesa di una sua cortese risposta al quesito, che ritengo opportuno in questo particolare momento difficile. Grazie

Distinti Saluti

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