Messaggi e commenti per Mario Giordano - pagina 247

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Frasi di Mario Giordano

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Biografieonline non ha contatti diretti con Mario Giordano. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Mario Giordano.

Martedì 25 febbraio 2020 15:21:32

Milano 25/02/2020
Egregio dottor Mario Giordano
sono il dottor Simone Campaner un ex funzionario del ministero del lavoro e della provincia di Milano ora in pensione.
In questi ultimi giorni di gran confusione per lo scoppio del Coronavirus, ho notato delle gravi difficoltà a contrastare e controllare le nocive conseguenze della situazione in atto.
Ciò detto vorrei provare ad avanzare una proposta relativa all'aiuto che bisogna offrire ai medici di famiglia che sono stati lasciati un po soli in questa complessa battaglia.
Parlando con alcuni di loro è venuta fuori la loro grave difficoltà a gestire il " triage " telefonico (compilazione questionario ecc.).
La proposta sarebbe quella di mobilitare a livello volontario il corpo insegnante, anche in pensione, soprattutto in questo periodo di chiusura delle scuole, all'interno del quale esistono sicuramente competenze
simil sanitarie sufficienti (ad esempio: Insegnanti di educazione fisica, biologi, chimici ecc) in grado di affiancare i medici di base per
il triage telefonico, liberando gli stessi da un incredibile surplus di lavoro. Valuti Lei se la proposta ha un senso e in tal caso la faccia propria a beneficio del pubblico.
Cordiali Saluti dr Campaner Simone tel 02------- cell 331-------

Martedì 25 febbraio 2020 15:14:29

Buon giorno dott. Giordano Lei mi è simpaticissimo per come affronta gli ostacoli; sarebbe buona cosa sapere come vengono rimossi i tanti ostacoli che giustamente anche lei vede e che ci circondano. In questo momento di VIRUS mi affido a Lei per un appello (al di là di lavarsi le mani, tossire e sternutire in certi modi, ecc...) NON SPUTARE PER TERRA LUNGO STRADE, MARCIAPIEDI, ZONE PUBBLICHE; a mio parere viene sottovalutato, perché sembra ovvio ma che tanto ovvio non è perché in mezzo a tanti suggerimenti anche in queste occasioni di necessità non l'ho mai sentito citare. Basta guardare per terra per rendersene conto. Sono di Milano - zona P. le Argentina/Loreto, ritornavo con la carrozzina e facevo lo slalom fra queste porcherie. Nelle vicinanze c'è una scuola e all'uscita, vedendo ciò, ho chiesto perché lo fanno. Risposta: "per vedere chi arriva più lontano". Non parliamo dirla ad un adulto perché potrebbe venire malmenata. Partiamo ad insegnarlo a scuola (non siamo nel deserto a seguito di carovana di beduini). Mi scuso dello sfogo, grazie per l'attenzione sperando che l'appello lo faccia Lei. Le auguro buon lavoro, continui così; ce ne vorrebbero molti di più come Lei. Cordiali saluti (anche questa sera seguirò il Suo pr0gramma) Carmen Brunato - Milano

Martedì 25 febbraio 2020 15:07:12

Gent. mo. Giordano brevemente 2 osservazioni. 1) la signorina vegana ce i vegani presenti in studio mi sbaglio o indossano scarpe di pelle? Forse anche borse di pelle. 2) questa mattina alla trasmissione RAI presentata da Mirabella è stata posta la domanda :può un donatore di sangue donare anche se colpito dal coronavirus?, stupore è stato risposto di sì, ma... come è possibile questo? Può chiedere e dare chiarimenti in merito a questo? Grazie! !

Martedì 25 febbraio 2020 14:36:22

Ciao Mario, volevo fare una considerazione sulla situazione attuale.
Visto che gran parte delle forze dell'ordine e della sanità italiana in questo momento sono impegnate nel contrastare il coronavirus, non sarebbe il caso di 'invitare' le Ong a non rompere le p... per un paio di mesi con i migranti, che impegnano uomini e mezzi della nostra povera Italia, lasciando spazio finalmente a noi Italiani ???

Martedì 25 febbraio 2020 14:32:31

Chiedo scusa per la perdita del vostro tempo e per la mia ignoranza, da comune cittadino, vorrei, se fosse possibile, far prendere coscienza per un suggerimento che potrebbe essere una valida alternativa del momento grave che stiamo passando.
la situazione è questa. si è detto che le mascherine non sono molto efficaci per essere infettati, ma lo sono per non infettare, cioè, chi ha il corona virus, mettendosi le mascherine evitano d'infettare in + chi invece le mette per non essere infettato, trovandosi nelle vicinanze con uno che ha il corona virus e non è ancora consapevole, ha una protezione doppia. quindi potrebbe essere utile, tutti, adesso, ora, subito, in questo momento, mettere mascherine quando si esce di casa e poi al rientro, chi vuole, per la propria abitazione, circolare come desiderea, ma la cosa necessaria, fare in modo che tutti quando sono fuori casa. e ribadisco tutti, indossano mascherine cosi 1 + 1 fa 2,. chi ha il corona virus e non è consapevole, blocca l'uscita, chi non ce l'ha il corona virus, ha comunque una protezione in +
quindi fare in modo che il governo distribuisca in modo non da sciacalli, mascherine e disinfettati tipo amuchina a tutto il popolo. è una cosa esagerata?
spero che possa essere un contributo valido di un cumune cittadino di fronte a persone con grossa responsabilità e pesantezza alle proprie spalle.

cordiali saluti.

Martedì 25 febbraio 2020 13:12:06

Buongiorno dott: M. Giordano
Chiedo cortesemente di potermi aiutare con INPS
Causa aggravamento condizioni fisiche, ad ottobre 2017 ho fatto richiesta d'invalidita' L'INPS mi ha chiamato per effettuare visita il 15 OTTOBRE 2019 (dopo DUE ANNI) nel mese di dicembre mi comunicano che la mia invalidità e riconosciuta, ad oggi 25 febbraio 2020 quando riesco ha parlare operatore INPS mi dice che la mia domanda è in lavorazione, quando devo aspettare? Mi aiuti se possibile. ! Grazie e complimenti per le inchieste che fate!

Martedì 25 febbraio 2020 12:38:54

Buongiorno Mario Giordano, vedo sempre la sua trasmissione "Fuori dal Coro". In merito al Coronavirus, che sta stravolgendo la nostra vita, volevo segnalarle una cosa molto semplice ma a mio giudizio importante. I responsabili nei vari ambiti istituzionali hanno emesso varie disposizioni, regole, vademecum e quant'altro per evitare possibili contagi da Coronavirus. Nessuno ha considerato, a mio giudizio cosa importante, di far mettere all'ingresso dei supermercati e altri esercizi commerciali, basati "sul fai da te", obbligatoriamente i guanti per scegliere i vari prodotti, non solo frutta e verdura. Ciò si può fare, senza costi aggiuntivi per le aziende, utilizzando per il controllo di tale obbligo tutte le persone che attualmente prendono il reddito di cittadinanza e ancora disoccupati. Aggiungo che l'uso obbligato dei guanti può risultare marginale ma eviterebbe tanti possibili contagi che si diffonderebbero in modo esponenziale.
Se lo ritiene utile e importante per la tutela della salute di tutti, in questo momento delicato, le chiedo se ne può parlare nella sua trasmissione "Fuori dal Coro"
La ringrazio dell'attenzione e la saluto cordialmente.
Lamberto

Martedì 25 febbraio 2020 11:04:07

Buongiorno, stavo seguendo con "religioso" interesse la solita trasmissione su Rainews dove veniva descritto il massimo impegno del governo nel contenere il coronavirus e, contemporaneamente, la meravigliosa e quasi "eroica" collaborazione della comunità cinese che si è "autoimposta"una "ferrea" clausura bloccando in casa tutte le persone tornate dalla provincia di Hubei, luogo di provenienza del virus, quando mi sono sorte almeno un paio di domande: visto che le persone tornate dalla Cina sono state parecchie centinaia, confermato "involontariamente" anche dalla stessa trasmissione, dato che durante l'intervista ad una persona si ammetteva candidamente che se gli aerei provenienti dalla Cina erano stati bloccati si poteva tranquillamente tornare in italia via Germania, Olanda Dubai etc., E' POSSIBILE CHE L'UNICO CINESE CHE NON HA RISPETTATO L' AUTOQUARANTENA SIA ANDATO IN GIRO A SPARGERE IL VIRUS? DAVVERO SIAMO COSI' COGLIONI DA CREDERE CHE TRA LE CENTINAIA DI PERSONE TORNATE DALLA CINA AUTOISOLATESI NESSUNA ABBIA SVILUPPATO NEMMENO UN RAFFREDDORE? QUALI CONTROLLI SANITARI SONO STATI FATTI NEI CONFRONTI DI QUESTE PERSONE? Credo che abbiate abbastanza materiale su cui lavorare! Grazie dell'attenzione e Buon Lavoro, ALFREDO

Martedì 25 febbraio 2020 10:47:48

L'Italia ai tempi del coronavirus

Che l'Italia sia sempre pronta - soprattutto quando si tratta di colpevolizzarsi - ad essere in pool position di fronte al resto del mondo è cosa ormai arcinota, ma l'uso mediatico che si sta facendo del contagio dilagante del coronavirus attraverso giornali e talk-show televisivi che non vedevano l'ora di risollevare le sorti dell'audience da parte degli italiani ormai arcistufi dei bisticci Conte- Salvini-Di Maio, mi sembra francamente eccessivo. Che poi si additi - con titoli in rosso!!! - l'Italia come focolaio dell'epidemia, mi pare francamente eccessivo. Che la Cina fosse vicina ce ne eravamo accorti da tempo visto il proliferare nelle nostre città di ristoranti non sempre brillanti per pulizia e d'interi quartieri - un tempo storici- ormai requisiti dalla mafia cinese, ma da qui ad additare l'Italia come focolaio del virus, come se tutti non sapessimo da dove è partito il contagio, taciuto dalle autorità cinesi, ce ne corre e mi offende. Mi offende perché ancora una volta siamo trattati da cretini. Ma andiamo! non siamo ai tempi della peste del Manzoni quando la profilassi era sconosciuta e gli untori spaventavano i poveri milanesi costretti alla quarantena e barricati nelle proprie case dove comunque morivano, non siamo ai tempi di Don Rodrigo che bazzicava locande salvo poi accorgersi del bubbone sotto l'ascella, e la peste c'era pure chi la prendeva ma non ne moriva.. Io trovo aberrante spaventare gli italiani con titoloni ad effetto quali "il coronavirus è sceso in Calabria! " "Tutti fanno scorte nei supermercati per poi barricarsi in casa"! ! "Le mascherine sono esaurite!!! " e non sono, ahimè, le mascherine di Carnevale. Io non vedo nessuno, almeno qui a Roma, girare con la mascherina o fare iperscorte al supermercato. Né vedo file in farmacia, e neppure vedo cinema e teatri vuoti per timore di contrarre il coronavirus. E allora mi chiedo: dov'è l'esagerazione? L'esagerazione è come sempre nella scarsa intelligenza di chi diffonde il panico e di chi ci casca. Certo, accortezze bisogna prenderne. Quali? lavarsi spesso le mani con l'acqua bollente. Coprirsi - come d'obbligo nelle regole della buona educazione - la bocca quando si starnutisce o si tossisce, restare in casa e chiamare il medico di base ai primi segnali d'influenza. Perché io sono convinta che le probabilità di contrarre il coronavirus siano perfino inferiori a quelle di contrarre la solita influenza stagionale, tantopiù che i sintomi sono praticamente gli stessi. A me è purtroppo accaduto, a causa di un familiare ricoverato, di dovermi recare in ospedale per accudirlo prima dell'imperversare del coronavirus. E, appena giunta in ospedale, di aver cominciato a tossire. Cosa ho fatto? ho avvertito prima di tutto il mio medico di base che mi ha prescritto un farmaco da assumere immediatamente anche se la tosse era blanda, e poi ho richiesto agli infermieri la mascherina per potermi avvicinare senza rischi al familiare ammalato. In seguito mi è scoppiato un terribile raffreddore senza febbre, e in due giorni il tutto si è risolto. Perché racconto quest'episodio? ma perché bisogna farla finita con gli allarmismi inutili che ingenerano solo confusione e panico. Bisogna farla finita con la caccia all'untore: come si può sapere chi ha importato il virus? come si fa a sostenere che IL FOCOLAIO E' IN ITALIA??? Di chiudere casomai le frontiere, invece, non si parla neppure. Io continuo a vedere in circolazione non solo cinesi senza mascherina, ma immigrati, turisti e via dicendo. Il coronavirus è un colpo alla nostra economia? Allora addossiamo le colpe, quelle vere, a chi ha taciuto per primo la notizia. A chi continua a far entrare stranieri in Italia solo per lucro, fregandosene della nostra salute. Mi risulta che altri Paesi lo stanno facendo: perché noi no? perché siamo "più buoni", o solo più cretini? E' questa, la vera malattia dell'Italia: l'idiozia. Altro che coronavirus.

Martedì 25 febbraio 2020 10:32:16

Sono un cittadino lombardo che avendo la moglie in cura per cancro e a causa della incapacità di questo governo probabilmente le viene sospeso il ciclo di chemio al S. Matteo desidero poter parlare con Mario Giordano anche in trasmissione se possibile telefonicamente ho molte cose che sono fuori dal coro da dire a questo governo abusivo

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