Messaggi e commenti per Massimo Cacciari - pagina 28

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Frasi di Massimo Cacciari

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Biografieonline non ha contatti diretti con Massimo Cacciari. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Massimo Cacciari.

Giovedì 27 giugno 2019 13:16:03

So che Lei Sig. Cacciari è una persona preparata ed intelligente, in questi giorni cosi infuocati sull'immigrazione volevo che Lei mi chiarisse qualche dubbio.
Premetto che io sono elettore di Leu e sono schierato per l'accoglienza e l'integrazione, ma secondo Lei questi immigrati in Europa, queste risorse, perche non li vuole nessuno?
Non solo Orban non li vuole ma nemmeno Germania e Francia, Olanda, Inghilterra ecc. ecc.
Sono per l'appunto anche chiaramente delle risorse per chi li accoglie è gente che ci paga le pensioni come ha detto giustamente Boeri.
Ma veramente in Europa c'è un rigurgito di nazi-razzismo? dobbiamo prepararci a nuovi stermini di massa?
Quello che trovo anche strano è che coloro che vennero sterminati nei lager 75 anni fa venivano portati a forza nei Lager, invece questi ingenui del centro Africa pagano anche migliaia di USD per accedere nei Lager libici, per poi essere seviziati, torturati, violentati ecc. ma sono dei masochisti? ?
Io non ci capisco più niente
Mi scusi ma in questa storia c'è qualcosa che non torna.
Gradirei che Lei mi chiarisse un po le idee..
Grazie
Adelino

Giovedì 27 giugno 2019 09:22:11

Buona giornata dott. Cacciari, ho seguito l'altra sera una delle tante trasmissioni pro immigrazione dalla Grueber, per carità ogniuno è libero di propagandare quello che vuole, però mi è sembrata sfasata ed infelice la sua frase secondo la quale la politica immigratoria di Salvini è fallita.

Salvini (in pochissimo tempo) ha ridotto le entrate clandestine in Italia del 90%, è logico e conseguente dire che ha fallito? ? certo stroncare il fenomeno del 100% è quasi impossibile, ma un 90% è un ottimo risultato.

Il problema è che voi comunisti od ex comunisti o comunque gente di sinistra, avete perso ogni contatto con la realtà italiana, sembra che viviate sulla Luna, non avete più nessuna presa sulla società italiana, Io sono un ex votante di sinistra per tanti anni e vi dico che siete voi che avete portato da destra italiana al 50%, e nel giro di qualche anno od anche meno la porterete al 60% ed anche più.
Siete voi di sinistra che avete fallito non Salvini, purtroppo.

Ancora una buona giornata.
Guido Salvani Reggio Emilia.

Mercoledì 26 giugno 2019 22:17:32

Buona sera Sig. Caccciari, stassera l'ho sentita a 8 1/2 la nota trasmissione della sinistra Rdical-Shic sulla 7.
Posso capire il profondo disprezzo che Lei ha per questo governo data la di Lei estrazione politica, ma venirci a dire che la politica immigratoria di Salvini è stata un fallimento, mi sembra, un poco sopra le righe, irrispettoso, irragionevole e soprattutto falso..
Coi governi del partito per il quale Lei simpatizza ne entravano 170-180 mila l'anno, adesso quanti ne entrano? Come minimo 10 volte di meno,
Il periodo di Minniti a parte, quello di Minniti è stato un blocco propagandistico preelettorale programmato.
E' un fenomeno epocale? Non ne sono tanto convinto, ma di sicuro il business ed il MAGNA sono epocali e coinvolge le sinistre e la chiesa cattolica romana. di cui già Luthero denunciava la corruzzione.

Altra cosa assurda è sentire dire che l'Africa nel 2050 avrà 2 miliardi di abitanti, cosa vuol dire? L'Africa è grande 30 milioni di Kmq, l'Italia 300 mila Kmq ovvero è 100 volte l'Italia, se l'Italia ha 60 milioni di abitanti l'Africa dovrebbe averne 6 MILIARDI|
... e 2 miliardi di africani dove li portiamo? li portiamo tutti in Italia od in Europa? Le sembra un discorsino sensato questo?
Questi 49 passeggeri di questa nave pirata devono essere sbarcati ed immediatamente rimpatriati in Libia legati ai sedili e sedati come fa con noi la Merkel a Lei cosi cara, e la nave affondata a cannonate,
Sono anche convinto che se non fosse in vigore il trattato di Dublino, nessuno più partirebbe dall'Africa.

Comunque tranquillo Sig. Cacciari, temo che passeranno decenni e decenni prima che la Sinistra torni al governo in Italia, forse la rivedranno i nostri pronipoti. Tra Lei e chi la pensa come Lei... e gli italiani ormai si è creato un abisso profondo come la Fossa delle Marianne.

Buona serata e buon Lavoro

Silvo
Padova.

Giovedì 20 giugno 2019 12:23:43

Professore buongiorno,
tempo fa ho sentito una sua intervista in cui menzionava gli autori letterari che più l'hanno colpita. Uno è Kafka e l'altro è Musil. Per il primo sono veramente in sintonia con la sua affermazione, infatti il Castello e il Processo (poco America) sono stati per me "un'ascia che ha aperto il mare ghiacciato che era dentro di me". Per Musil dell"'uomo senza qualità" invece ho provato tanta noia. Insomma un romanzo dal quale non sono venute fuori emozioni tali da far uscire questo mare ghiacciato. Un libro obsoleto... come le opere di Verdi uccise emotivamente dal tempo. Per me un romanzo non deve essere un passatempo, tanto meno una lettura colta, (per quello cìè la filosogia e la meccanica quantistica) ma una lettura che serva per il Cambiamento in modo da affrontare meglio un mondo "anonimo ed immenso". Sarei curioso di conoscere la sua opinione in proposito. Anche per cambiare idea sul romanzo.
Un saluto cordiale di vietri

Martedì 18 giugno 2019 17:14:32

Buonasera Cacciari, con Giulio Maria Chiodi, ed altri studiosi di chiara fama abbiamo intrapreso un'iniziativa tendente al riconoscimento della Cultura Classica Greca e Latina Patrimonio immateriale bene della Umanità. Puo darci una mano? Saremmo veramente felici di poterLa incontrare per esporLe il nostro pensiero. Il 3 e4 maggio scorso abbiamo avuto un primo Convegno Internazionale sul tema. Potrà averne contezza dato che li stesso è stato fatto al MANN di Napoli. Sarà un onore per noi se vorrà darci una mano. Grazie Lucio Minervini

Lunedì 17 giugno 2019 17:20:01

Caro prof.
Ho letto con molto interesse il suo accorato appello rivoluzionario contro il populismo salviniano e l'avanzare delle destre, rivolto a tutto il popolo di sinistra ed in particolare al mondo degli intellettuali. Devo preliminarmente evidenziare che personalmente sono fermamente convinto della sua onestà intellettuale e della sua buona fede, della quale non ho motivo di dubitare, ma proprio per questo mi permetto di farle osservare se non sia il caso di girare il periscopio a 360 gradi non trascurando altresì un attento e dettagliato esame dei fondali dell' "evoluzione" politica e sociale nei due secoli precedenti, ovviamente senza trascurare quello appena iniziato, in riferimento stretto all'azione economica e finanziaria esercitata dalle banche d'affari private al fine di gestire la politica a livello globale, subordinandola di fatto in tutto il pianeta. Non vi è dubbio alcuno ormai che la quasi totalità degli eventi che hanno caratterizzato la storia in questo arco temporale siano stati determinati dalle manipolazioni orchestrate da una elite economico - finanziaria speculativa, che non esito a definire criminale, che da tempo persegue l'obiettivo, quasi raggiunto, di governare in maniera sovrana l'intero pianeta. La manipolazione del mondo intellettuale operata in maniera scientifica ha favorito il disegno strategico per una più facile manipolazione delle masse operata attraverso i media di cui si sono altresì assicurata nel tempo la proprietà. Vede prof. I governi negli ultimi 60 anni, senza approfondire ulteriormente il periodo storico precedente che è servito allo scopo, i governi nel mondo leggittimamente eletti dal popolo, sono stati rovesciati da colpi di stato che non si possono certo addebitare all'opera dei cosiddetti populisti-sovranisti a meno che non si voglia ammettere che i popoli di quelle nazioni in quanto pretendevano di essere sovrani nelle loro scelte quali ad esempio quelle di gestire il proprio territorio nazionale e le proprie risorse, essendo per ciò stesso populisti e sovranisti andavano rovesciati in bagni di sangue per permettere alle multinazionali di proprietà delle banche istituzionali, come amano definirsi, di gestire nel proprio esclusivo interesse l'economia di quei paesi nei quali venivano insediati i governi cosiddetti democratici che venivano finanziato a debito stituendo di fatto il debito a usura per mezzo del quale sono stati costretti progressivamente a cedere sovranità e quindi beni propri dello stato. Mi chiedo e le chiedo prof. Cacciari come definiremmo oggi Aldo Moro, Enrico Berlinguer o Bettino Craxi, quest'ultimo profetico sull'Europa di Maastricht? Populisti? Sovranisti?
Credo che gli intellettuali di tutto il mondo oggi devono seriamente ed onestamente interrogarsi su come stiano realmente le cose e se ha un senso che uno stato o una confederazione di stati debbano dipendere dal sistema bancario privato verso il quale i cittadini lavoratori e produttori reali di ricchezza, sono costretti, da politici, (o pseudo tali) compiacenti a pagare interessi per miliardi. Le banche centrali stampano carta moneta in nome e per conto di chi? Chi sono coloro che ne fanno parte? Di quali capitali sottratti ai popoli parliamo? Cifre a quanti zeri? Cosa hanno da dire gli intellettuali al riguardo? Cosa contano i partiti politici finanziati direttamente o indirettamente da questi gruppi di potere finanziario speculativo? Gli intellettuali a personaggi come Soros che ci ha fregata un bella fetta di PIL a Bologna gli hanno conferito la laurea honoris causae. La esorto prof. A sollecitare gli intellettuali Italiani e non a voler esaminare la propria coscienza e conoscenza e ripartire da moto Dantesco " nati non foste per viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza"
La ringrazio

Venerdì 14 giugno 2019 23:08:41

Cara Giromella al cesso per tutte le merdate che dice

Venerdì 14 giugno 2019 20:16:11

Buona sera Dott. Cacciari, quando Lei è in TV non perdo mai l'occasione per sentirLa perche apprezzo sempre i di Lei ragionamenti sulla politica italiana.
Io sono un ex elettore del PD, l'ho sentita settimana scorsa alla trasmissione di Formigli Piazza Pulita, parlare del motivo del drammatico arretramento della Sinistra in Italia, Lei ha portato dei ragionamenti magari anche validi per spiegare questo fenomeno, ragionamenti di natura di politica economica, ecc. tuttavia a mio modesto parere da ex di Sinistra le dirò CHE SIN'CHE' LA SINISTRA ITALIANA NON CAMBIERA' LA POLITICA IMMIGRATORIA, NON TORNERA' MAI PIU' AL POTERE.
La sinistra ha perso l'elettorato delle masse popolari che vivono nelle periferie, ormai degradate a causa dell'immigrazione di massa praticata dalle sinistre, le sinistre hanno scatenato guerre tra poveri. Qui a Bergamo gli operai che votavano a sinistra ora votano le destre, Lega in testa.
Questo è il punto professor Cacciare o la sinistra fa una conversione a U sull'immigrazione come hanno fatto in Danimarca altrimenti, al governo in Italia la Sinistra non ci tornerà mai più.
Questo è il punto.
La ringrazio.
Pesenti Silvio.

Venerdì 14 giugno 2019 08:00:57

Buongiorno, vorrei sapere dove e quando sarà possibile incontrare, ascoltare, la prossima lezione di Massimo Cacciari.
Grazie
Gabriele Giromella

Lunedì 10 giugno 2019 19:12:34

UNA SPALLATA AL SISTEMA?

Gentile Direttore,

L'attuale sistema socio/politico oltre che superato dalla storia è stato travolto dai tanti politici succedutisi nel tempo.
Ecco la foto.
1) - La Costituzione è usata "ad usum Delphini".
2) -La giustizia è denegata (fallimento dello Stato) o per l'avvento della prescrizione o per la lungaggine dei processi.
3) -La responsabilità non è prevista o risulta "diffusa".
4) -E' pubblicamente conclamato che l'attuale sistema tende alla concentrazione della ricchezza.
5) - Il controllore si identifica con il controllato.
6 La crescita ha innescato la marcia indietro.
7) -Il debito pubblico è, costantemente, in crescita.
8-L'evasione fiscale, annualmente, annovera miliardi di euro.
9) - La corruzione è endemica.
1O) - Conflitto di interessi regna. Tanti amministratori si stabiliscono il proprio stipendio a cominciare dai parlamentari.

"Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra? "
"Intelligenti pauca".
Montesilvano, 10 giugno 2019 Enrico Gambacorta
tel. 348-------

P. S. ad usum Delphini mi riferisco all'art. 53 osservato solo molto parzialmente ed al bilancio in pareggio previsto dalla costituzione ma di cui non si tiene conto.
------------O-----------

segue il progetto di riforma rivoluzionario e non cruento


DEMOCRAZIA PIU' PARTECIPATA

Gentile Sig. Cacciari
mi consenta, in omaggio alla libertà di parola, quanto appresso.
Attualmente il governo in carica rappresenta un italiano su quattro. Cioè con il 50% (più o meno) delle persone che vanno a votare si ottiene la maggioranza con il 25% + 1. Si tratta di una rappresentatività sufficiente per una democrazia vera o si tratta di una povera democrazia dove impera la maggioranza della minoranza? Alla domanda perché la gente non va a votare? Perché non non conosce o non ha fiducia nei candidati.
Al contrario, questa è la democrazia che vorrei. Ovviamente con gli opportuni raccordi costituzionali e legislativi.
Premesso che tutti i cittadini, per un motivo o per un altro, fanno parte di un' associazione. Si scelgono i responsabili delle più importanti associazioni del paese (20 o 30 di numero) che, quali rappresentanti di queste associazioni, per vari motivi, hanno a che fare con cittadini di ogni genere e ceto: i Sindacati, le Associazioni di categoria, di volontariato, dei consumatori, la Confindustria, la Caritas, le Chiese (ricordo, ad ogni utile fine, che un credo è utile- Arthur Schopenhauer-). Questi rappresentanti, quasi tutti eletti o designati democraticamente, hanno il contatto diretto e continuo con l'intera popolazione, ne percepiscono i bisogni e i desiderata.
I predetti potrebbero costituire un Comitato che si riunirebbe, per un paio di settimane, una volta l'anno o quando sarà necessario, in un albergo, con il rimborso spese. Il Comitato avrà la funzione legislativa, eleggerà il Presidente della Repubblica, esaminerà le necessità ed i bisogni del popolo, gli obiettivi da realizzare con l'elenco delle priorità e nominerà l'Esecutivo, scelto con una gara internazionale, preposto a mettere in atto le direttive affidategli dal Comitato e a curare la funzionalità della macchina burocratica con il diritto/dovere dello "spoil system".
Il contratto tra Comitato e l'Esecutivo potrebbe essere quadriennale con la revisione annuale dell'operato da parte del Comitato e con la eventuale possibilità di disdetta del contratto stesso in caso della mancata o insufficiente realizzazione di quanto pattuito.
Il contratto stabilirà, inoltre, un appannaggio a favore del contrattista scelto che, a sua volta, sarà tenuto a prestare una cauzione bancaria che, ovviamente, in questo caso, dato il tipo di affido, non potrà che essere miliardaria. Solo uno sciocco potrebbe affidare una simile gestione senza una congrua fideiussione.
Lo stesso dicasi per gli enti territoriali.
Vantaggi. 1) -Si finirebbe di vivere tutto l'anno di propaganda elettorale e di elezioni. 2) -Si otterrebbero significativi risparmi strutturali con l'abolizione di tutti gli eletti e dei relativi costi connessi. Risparmi che potrebbero essere degni di miglior causa. 3) -Abolizione di una delle piaghe dell'attuale sistema: il controllore che si identifica con il controllato.
Certo oggi non è così. Qualsiasi può gestire migliaia di miliardi di pubbliche risorse senza alcun tipo di responsabilità.
Quanto ipotizzato sarebbe una rivoluzione non cruenta. Solo una rivoluzione può rimediare a questa incancrenita situazione. Il tutto a costo zero. Condizione per realizzarla? Volerla. Fortissimamente volerla.
Allora, vogliamo aspirare ad una democrazia più partecipata come ipotizzata o preferiamo accontentarci dello "statu quo"? Magari questa ultima alternativa avrà pure la benedizione di qualcuno che, volendo sfoggiare quella cultura che non gli appartiene, sussurrerà a bassa voce :"quieta non movere"!
Montesilvano, 10 giugno 2019
Enrico Gambacorta (tel. 348-------)

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