Messaggi e commenti per Paolo Crepet - pagina 11

Gentile Dottore Crepet, tra i suoi libri che ho letto, ho apprezzato in particolare modo: "Non siamo capaci di ascoltarli". L'ho letto con molto interesse, condividendone i contenuti. Da allora è nella mia libreria, pronto da rispolverare al bisogno. Io sono una psicoterapeuta infantile che però da qualche hanno non esercita la professione ma mantiene viva la passione per questa splendido lavoro leggendo, rileggendo e lavorando in una scuola dell'infanzia. In questo particolare momento storico, la chiusura delle scuole non mi ha sicuramente allontanato emotivamente dai bambini, anzi... Mi sono prefissata di pensare ad un progetto da proporre alla mia Dirigente. che, Al nostro rientro vorrei fare e pensare a qualcosa di concreto che permetta ai bambini di rielaborare emotivamente l'esperienza Covid, il distacco e la separazione vissuta. É proprio pensando a ciò che mi è tornato in mente il suo libro ed in particolare la parte in cui parlava del gioco che le ha insegnato Oliviero Toscani che prevedeva il confronto tra due disegni proposti ai bambini, ciascuno con una richiesta diversa. Da questo gioco si evince quanto l'emozione facilità l'espressione e la comunicazione dei bambini. Ho deciso di lavorare su quest'idea e farne un progetto di comunicazione emotiva che potrà essere adattata o meno alla situazione attuale. Per ora tengo le dita incrociate, ci lavoro con la passione che da sempre mi contraddistingue correndo il rischio di affrontare una delusione nel caso in cui non andasse in porto. La voglio ringraziare per essere stato una fonte di ispirazione e, inutile negarlo, mi darebbe una gioia infinita se volesse darmi dei suggerimenti in merito. Con la speranza di ricevere da lei un'opinione, suggerimenti, indicazioni la saluto rinnovando la mia stima.

Buongiorno dottor Crepet, sono corrispondente di un quotidiano locale, vorrei rivolgerLe alcune domande in merito alle difficoltà che i pazienti psichiatrici come gli altri soggetti più fragili incontrano in questa fase di quarantena e ancora riguardo i metodi e linguaggi che le istituzioni locali stanno impiegando per tenere in casa le persone. Grazie per la disponibilità
recapiti: -------
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Ho apprezzato il suo intervento in TV dove 'a chiare lettere', a dispetto di tanti paludati colleghi accademici, si denuncia chiaramente il vero male del nepotismo (conosciuto solo a chi ha operato in strutture universitarie!) che allontana molte delle ns. migliori risorse professionali.
In proposito ho sempre esercitato da diversi anni il ruolo della Cassandra! Se vuole, trovando un po' di tempo posso inviare un paio di interventi sull'argomento sui quali i 'mezzibusti' della carta stampata si sono girata dall'altra parte!
Cordiali saluti, MM

Gentile Professor Crepet ho avuto modo di scriverle alcuni mesi addietro per i gravi problemi sorti nel rapporto familiare con mio figlio ora 37 enne.. La situazione è degenerata al punto che oltre alle tre causa civili intentate contro di me (la prima persa da lui) allo stato mi ha denunciato alla procura della repubblica per il reato di truffa. Non è questo che mi preoccupa bensì il fatto che la predetta denuncia sarà certamente archiviata essendo smentita dalla prima sentenza del tribunale che mi da pienamente ragione in ordine allo spoglio consumato in mio danno (direi della famiglia disconosciuta). Tale archiviazione potrebbe indurre se non obbligare il Pm a rinviare a giudizio mio figlio per il reato di calunnia. Certo io non mi sento di farlo anche se potrebbe fargli... bene. Nei giudizi intentati contro di me si serve della testimonianza del suo psicologo oltretutto suo testimone di nozze e suo psicoterapeuta dal 2013. Io ne sono venuto a conoscenza solo nel 2018. Per l'amor di Dio mi contatti sto male sia fisicamente che psicologicamente. sto vivendo male gli ultimi ritagli della mia vita anche se ho una figlia di 30 anni che pur rispettandomi lotta per trovare una sistemazione lavorativa non intendendo essere aiutata o mantenuta dai genitori. Attendo fiducioso una sua telefonata per concordare un primo incontro considerata anche la mia invalidità al 100 unitamente alla 104. fiducioso resto in attesa di una Sua telefonata. Cordiali saluti. michele albani 340 -------

Buonasera Dr Crepet.
Volevo chiederle se ha uno Studio dove riceve con appuntamento... Vorrei tanto potermi confrontare con voi per mio figlio e le sue problematiche... La seguo da molti anni seppur vivendo in Germania... Sarei felice ricevere una risposta positiva da parte vostra... Saluti Zanella Natalie

Salve dottore, la ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità nel poterla contattare tramite mail, sono una madre disperata, mia figlia 22 enne frequenta un uomo più grande di lui di 20 anni è fin qui potrebbe rientrare nella "normalità " se non fosse che è un pregiudicato, alcolista e fa uso di cocaina... nonostante le nostre redarguizioni lei ha sempre continuato a frequentarlo anche quando ci chiedeva aiuto perché oltre ad alzarle le mani (una volta le ha spento una sigaretta sulla coscia) la minacciava. L anno scorso addirittura rimase in cinta, e mi chiamó dall ospedale perché di li a poco L avrebbero operata d urgenza perché la gravidanza era extrauterina. Le lascio immaginare lo sgomento... dopo quest episodio pensavamo che non lo frequentasse più e invece continua. Mi scusi se sono stata prolissa ma questa è una piccola parte di quello che succede giornalmente. Potrei se posso chiederglielo quale comportamento dovrei assumere nei sui confronti ? Ho pensato di cacciarla di casa ma ho paura che possa definitivamente perdersi... grazie ancora

Buongiorno, non so nemmeno io perché sto perdendo tempo a scrivere questo messaggio che probabilmente non ricevera mai risposta (ne tanto meno verrà mai letto). sono un ragazzo di 20 anni che è uscito con una ragazza conosciuta su instagram per prendere un caffè una mattina, e una volta tornato a casa ho capito che tale ragazza mi piaceva. premesso che dopo una manciata di giorni ho capito, scrivendole, che a lei io non interesso minimamente, lo stesso pomeriggio dell'incontro, avendo realizzato di non sapere un granché sull'amore, non avendo mai avuto una ragazza e avendo baciato le uniche ragazze solo in discoteche o posti in cui parlare non è l'attività dominante, mi reco in libreria per cercare libri che trattano di sentimenti e mi imbatto in "sull'amore".
Ho impiegato circa 3 giorni a finirlo, e questo è un complimento da parte mia. comunque, più arrivavo verso la fine più mi convincevo di non essere "progettato" per l'amore di cui lei parla, e questo lo dico con grande amarezza, non perché non mi convince quello che nel libro c'è scritto, ma perché probabilmente lei mi definirebbe un malinconico, anche se qualcosa per cambiare la mia vita sto provando a farlo, ma senza grande successo.
La cosa che mi ha spinto a scriverle però è questa: verso la fine del libro c'è una parte che dice che durante un incontro non è raro che si chieda delle passioni dell'altro, ebbene anche la ragazza con cui sono uscito me lo ha chiesto, e io le ho dato una risposta tentennante. questo fatto mi è venuto in mente non appena ho letto quella parte, perché finché si parlava del più e del meno tutto era filato liscio, ma da quella domanda in poi qualcosa è cambiato.
Era dai tempi dei temi al liceo che non scrivevo qualcosa di così lungo, anche se con i tempi verbali che cambiano, quindi se non mi rispondi (qualsiasi cosa si possa rispondere a un messaggio come questo) sei uno stronzo ipocrita.
Buona giornata

Buongiorno Professore, gradirei ricevere informazioni su come poter fissare un appuntamento con lei per una persona bipolare. I migliori auguri di buon anno 2020, che possa rivelarsi come il suo cuore desidera.

Buonasera Professore
Gradirei ricevere informazioni su come poter fissare un appuntamento.
grazie

Gentile Professore, ho 67 anni e vivo a Palermo, ho bisogno di un suo parere su una questione spinosa: ogni domenica mattina uno studente di ca. 20 anni che abita con la famiglia al piano di sotto del mio stabile gioca alla play station e secondo le fasi del gioco urla improperi e bestemmie, facendosi sentire da tutto il condominio. la cosa mi ha disturbato molto e una sera ho incontrato il padre e ho espresso il mio sentimento spiegandogli che le bestemmi del figlio offendevano la mia sensibilità di cristiana. Il padre che è un vero signore si è scusato ed era mortificato.. qualche giorno dopo ne ho parlato con alcune mie amiche e, cosa che mi ha stupito, non ho ricevuto molta approvazione... Lei cosa pensa? La saluto cordialmente e Le auguro Buone Feste. Franca Vinci