Ultimi commenti alle biografie - pagina 1502

Martedì 9 febbraio 2021 10:41:05 Per: Alfonso Signorini

[Superamento limiti buon gusto.]

Non riesco a capire come una persona come Lei voglia a tutti i costi, per lo share, far divertire, sempre secondo Lei, il pubblico mettendo in imbarazzo Maria Teresa Rita chiedendole di fare i nomi delle persone che ha amato. Non è bastato quello che è successo con Baccini ha continuato imperterrito nel suo accanimento. Io non so come una donna possa accettare una cosa simile ma non pensa che questa povera donna e lo sottolineo, non vivrà sempre rinchiusa nella casa e dovrà riapparire in mezzo alle persone. Secondo me si deve vergognare perché questo proseguimento del gf vip non sta facendo vedere solo le miserie delle persone rinchiuse nella casa ma, soprattutto, la sua meschinità. Si VERGOGNI

Da: Anna

Martedì 9 febbraio 2021 10:39:56 Per: Mario Draghi

[Vaccini e Spettacolo]

Egr. dott. Draghi,
vedendo il super bowl Americano, mi è venuta un idea. Premesso che dovremmo quasi tutti vaccinarci, proporrei di abbinare i vaccini agli eventi sportivi, concerti, teatro ecc. ecc.. L'idea sarebbe di dare la precedenza a tutti quelli muniti di regolare biglietto, che su prenotazione verrebbero vaccinati prima dell'evento sportivo. Cosi' facendo potremmo avere due vantaggi: Convincere qualche no-vax, che spinto dalla voglia di partecipare a qualche evento, si convinca a vaccinarsi e di stimolare l'economia di tutto l'indotto che gira intorno a questi eventi. Inoltre lo stato comincerebbe ad intascare un po di tasse, da uno dei settori più redditizzi d'Italia.
Spero possa leggere il mio messaggio e le auguro buon lavoro
Massimo

Da: Massimo Lo Giudice

Martedì 9 febbraio 2021 10:30:58 Per: Milena Gabanelli

[Che delusione, Milena!]

Che delusione nel dataroom dell'8 febbraio. TU QUOQUE? Al Sud del piano Marshall andarono solo le briciole (13%) e si è "dimenticata" i vincoli territoriali... in linea con tutti i giornali incluso il Fatto quotidiano. Non posso Allegare tabella a pag. 10 del file di Cdp

Da: Michele Putignano

Martedì 9 febbraio 2021 10:29:14 Per: Alfonso Signorini

Nell incontro di ieri sera tra zenga e la sorella di andrea rosalinda ha colpito di nuovo con la sua bellezza e sensualita senti le parole di alessia e ti rendi conto poi sempre se volete invitate elettra cosi vediamo l incontro nel giardino

Da: Ludovico

Martedì 9 febbraio 2021 10:28:11 Per: Mario Draghi

[Riforma fiscale]

Egr. Presidente Draghi,
sono un ex manager amministrazione controllo e finanza di aziende industriali medio-grandi.
Volevo fortemente portare alla sua attenzione che qualsiasi riforma fiscale che non preveda lo splitting integrale (per le famiglie), accompagnato da una revisione della progressività delle aliquote, riformerà un ben poco.
Grazie per quanto riterrà di fare in merito e cordiali saluti,
Gian Carlo Torchio.

Da: Gian Carlo Torchio

Martedì 9 febbraio 2021 10:15:47 Per: Corrado Augias

[Che ci fa ancora a Repubblica?]

Carissimo Corrado Augias, mi perdoni se mi rivolgo a lei in tono così confidenziale, ma me lo posso forse permettere dato che la seguo da quando conduceva Telefono Giallo, una trasmissione al tempo assai innovativa e coinvolgente. Come capirà anch'io, come lei, sono tutt'altro che un ragazzino e, per quanto riguarda Repubblica, un affezionato lettore fin dalla sua prima uscita, della quale conservo ancora copia. Ciò che mi domando è come un giornalista di così libero pensiero, quale la stimo, possa ancora scrivere per questo giornale.
Da quando l'ex-direttore Verdelli è stato cacciato dalla sera alla mattina, Repubblica non fa altro che schierarsi con i padroni del vapore, ultima l'esultanza per il prossimo (se si farà) governo Draghi, invocato da mesi dalla sua testata come l'ineludibile governo salvifico e non come la terrificante ammucchiata che rischia di essere. Come si fa a sostenere un governo appoggiato da gente che fino a due mesi fa girava con la mascherina di Trump alla bocca e dal giovinotto (mi si perdoni la licenza) di Rignano sull'Arno che, ahimè, nonostante l'esito referendario del dicembre 2016 si è ben guardato dal togliersi dalle scatole (diciamo) dei poveri italiani? Con immutata stima e affetto
Francesco Caturegli - Grosseto

Da: Francesco Caturegli

Martedì 9 febbraio 2021 10:13:01 Per: Maurizio Landini

[Proposta pensioni]

Buongiorno
Considerando che le pensioni sono erogate con il sistema a ripartizione, non si potrebbe fare una riforma strutturale, giusta, rispettosa delle prossime generazioni e che tenga conto dei diritti fondamentali della nostra Costituzione? Non si potrebbero erogare le pensioni fino ad un tetto massimo, legato al PIL, modificando le aliquote della tassazione con una progressività tale da non sforare la cifra destinata alla ripartizione? Faccio un esempio: si destina il 16% del PIL si lasciano le attuali aliquote di tasse fino a 55. 000 euro e si adegua la tassazione sopra questa cifra per non sforare il 16% del PIL. Se non fosse sufficiente si potrebbe agire anche sulla fascia 28. 000-55. 000. con lo stesso principio. In questo modo non si continuerebbe a fare distinzioni fra chi è già in pensione e chi ci dovrà andare. Non è giusto che siano penalizzati nei conteggi del valore della propria pensione le prossime generazioni rispetto a quelle già in pensione; le leggi costituzionali dovrebbero essere valide per tutti e i modi di agire nel rispetto dei diritti di tutti gli individui si possono trovare. Smettiamola di modificare i sistemi con diversi, complicati calcoli e diversi fra categorie; le leggi costituzionali sono o non sono uguali per tutti?

Da: Nicola

Martedì 9 febbraio 2021 10:04:37 Per: Mario Draghi

Buongiorno,
Sono un’insegnante, laureata in scienze pedagogiche ho lavorato con MAD per cinque anni come insegnante di sostegno alla scuola primaria, mentre quest’anno sto lavorando sempre come insegnante di sostegno alla scuola secondaria di secondo grado.
In questo momento in particolare, complesso per qualsiasi ambito ed anche per quello scolastico, mi sto chiedendo insieme a tanti colleghi, perché non si pensi di semplificare il percorso a coloro che vorrebbero specializzarsi sul sostegno ed hanno allo spalle anni di esperienza.
Eppure tra gli emendamenti presentati al DL scuola, in discussione durante le settimane di lockdown presso la Commissione Istruzione del Senato, vi era anche un emendamento che avrebbe consentito l’accesso diretto, (senza alcuna prova selettiva in entrata) alla specializzazione sostegno (TFA Sostegno) per coloro che avessero svolto almeno due annualità di servizio su posto di sostegno. La misura era rivolta agli insegnanti di ogni ordine e grado.
Credo sia importante sottolineare la mancanza preoccupazione rispetto agli alunni con maggiori difficoltà, e rispetto agli insegnanti che li seguono da anni con dedizione.
Si parla molto di concorsi, di concorso straordinario, di abbreviare e facilitare le procedure di questi, ed in un momento così delicato non si parla di velocizzare l’accesso ad un corso di specializzazione?
Anche perché diciamolo: stanno trattando il corso TFA come se fosse un concorso, con la differenza che al termine delle selezioni concorsuali si ottiene un posto di lavoro a tempo indeterminato, mentre al termine delle selezioni TFA si ottiene un corso, con il pagamento di 3000€, con lezioni e laboratori con frequenza obbligatoria, tirocinio, esami e tesi finale per avere poi la successiva possibilità di partecipare ad un concorso (quando ci sarà) per avere un posto a tempo indeterminato.
Ritengo che questo momento d'emergenza, dovrebbe far riflettere e portare alla semplificazione delle tante procedure complesse che bloccano il nostro paese, tra le altre quelle che limitano il mondo della scuola.

Questa riflessione al fine di dare un contributo per il miglioramento della scuola a nome di tutti gli insegnanti che vi lavorano e dei bambini e ragazzi che seguiamo e che ogni anno cambiano docente di sostegno.

Grazie per l’attenzione.

Da: Alessandra Bosetti

Martedì 9 febbraio 2021 10:04:24 Per: Milena Gabanelli

Buongiorno sono un Esperto in gestione energia certificato e da 40 anni mi occupo di area energia e ambientale, per decenni sono stato l'Eenergy Manager di San Paolo e poi di Intesa San Paolo che ho poratto ad essere la prima banca al mondo certificata ISO 50001
Ho appena concluso uno studio, basato su sistemi di analisi tipici della aera energetica per multisiti, sulle spese per area energetico-ambientale dei Comuni di Italia (15 miliardi €/anno) credo molto innovativo, con titolo
SPESE AMBIENTALI 2019 DEI COMUNI ITALIANI – PARAMETRIZZAZIONI, TARGET E ANALISI - CON STIMA SAVING OTTENIBILE NEL BREVE PERIODO
“Un approccio semplice per un contributo mirato e di indirizzo al miglioramento della gestione delle spese dei Comuni per le aree con impatto ambientale (su baseline 15 miliardi di euro/anno), utile anche alla attuazione della spending review”

Con i miei collaboratori abbiamo definito i "costi standard unitari per ogni voce di spesa" di tali spese correnti (cosa che lo Stato ha mai fatto) In base a tariffe medie abbiamo anche stimato standard corrispondenti di consumi energetici, emissioni, ecc. per abitante, mi pare molto interssante, specie perchè vaaria molto in base a dimensione Comune e ovviamente Zona energetica
Le cifre in gioco sono considerevoli, i Saving potenziali eliminando solo sprechi (più alti di quanto mi aspettavo) ammontano a circa 4, 5 miliardi €/anno. I grafici e gli andamenti emergenti evidenziano una polverizzaione, specie in alcune regioni, impensabile se non si vedono i dati reali (es comuni che hanno costi per abitante per vrifiuti doppi di quelli vicini, entrabi con stesso fornitore, oppure Regioni allineate ai target e altre con tutti i dati di tuttio copmuni molto oltre il target, ecc.).
Mi pare che in questo momento anche il governo potrebbe utilizzare bene questo studio per definire azioni di migloioarmento spesa pubblica, qui recuperiamo 4, 5 miliardi €/anno da non chiedere a Europa.

Il metodo che abbiamo i deato è di basso costo ed è estendibile ad altre voci di spesa (es stipendi, emolumenti a politici, ecc.) e/o altre aree della PA (USL, Regioni, ecc.)

NON LO DIAMO A NESSUN PARTITO POLITICO PERCHE' DEVE ESSERE UN CONTRIBUTO SUPERPARTES

Stiamo cercando uno o piu sponsor/committenti che ci paghino le sole spese vive (software, ecc., 8000 € non c'è IVA) e lo sponsor /committente acquisisce lo studio e i dati di dettaglio di ogni Comune e, ad es.:
• può metterli su un sito a scopo divuilgativo e ogni cittadino può accedere per vedere proprio Comune quanto spende e può risparmiare
• rielabora i dati in base a sue esigenze
• pubblica su rivista specializzata, fa un evento di presentazione (tv, giornali, ecc.), se servisse abbiamo già un accordo eventuale con Canale Energia
• può svolgere azioni di proposta di consulenza con le PA e/o aziende che operano per le PA
Se il tema fosse di suo interesse la prego di chiamarmi al 347------- che Le spiego meglio il tutto., mi dia solo qualche minuto per illustrarLe lo studiuo e pii valuterà l'interesse.
Grazie della attenzione che vorrà dedicare al tema
Distinti saluti
ing. GERBO ROBERTO

Da: Gerbo Roberto

Martedì 9 febbraio 2021 09:55:52 Per: Nicola Zingaretti

Il GOVERNO DRAGHI dovrebbe risolvere i problemi che il GOVERNO CONTE non è stato in grado di risolvere. Le forze politiche di questa maggioranza possono essere giustificate di aver fatto una grande coalizione solo se, oltre a permettere di governare nel migliore dei modi, riuscissero a fare anche alcune riforme di interesse generale, che evitano nel futuro di trovarsi in queste stesse condizioni. Cioè non essere costretti a costituire coalizioni anomale e soprattutto le eventuali coalizioni vanno costituite prima delle elezioni, perché devono essere scelte dagli elettori. Questo è possibile facendo una nuova e razionale legge elettorale, modificando leggi e regolamenti del PARLAMENTO, ad esempio i parlamentari non devono avere altri incarichi di nessun tipo, ma devono svolgere il proprio ruolo a tempo pieno, i gruppi parlamentari si possono formare solo subito dopo le elezioni e non durante la legislatura, ecc.
L’Italia è una realtà politicamente molto articolata, per cui si esprime inevitabilmente attraverso molti partiti, che non si possono eliminare per legge. E’, quindi, necessario elaborare un sistema elettorale originale italiano adatto alle esigenze del Paese e non delle singole forze politiche o delle singole coalizioni. Si potrebbe studiare nei dettagli una legge elettorale proporzionale che, però, si correggerà in senso maggioritario se nessuna LISTA ottiene la maggioranza assoluta, prevedendo una seconda votazione di ballottaggio, dove possono partecipare solo le due LISTE più votate e alla LISTA vincente verranno assegnati il 60% dei seggi a prescindere dal risultato ottenuto, mentre all’altra LISTA il restante 40% dei seggi. In questo modo si possono presentare numerosissime LISTE alla PARTENZA, ma in PARLAMENTO ne approdano SOLO DUE: UNA DI GOVERNO E L’ALTRA DI OPPOSIZIONE.
OPPURE
Si può prevedere una correzione tale da avere RAPPRESENTANZA E GOVERNABILITA’

ESEMPIO: SENATO TOTALE SEGGI 200
Si presentano le LISTE e i relativi candidati, si possono esprimere al massimo due preferenza con i seguenti risultati ipotetici:
LISTA 1 (2%) – LISTA 2 (16%) – LISTA 3 (19%) – LISTA 4 (18%) – LISTA 5 (24%) – LISTA 6 (7%) – LISTA 7 (14%).
Siccome nessuna lista ha ottenuto il 50% dei voti più 1, vanno al ballottaggio la LISTA 3 e la LISTA 5, cioè quelle che hanno ottenuto il maggior numero di voti. Al 2° turno (SOLO LISTE SENZA CANDIDATI) il risultato sempre ipotetico è il seguente: LISTA 3 (66%) – LISTA 5 (34%)
RISULTATI DEFINITIVI dopo il ballottaggio e la proporzione delle singole liste “CORRETTE” tramite il coefficiente K.
LISTA 3 ASSEGNATI IL 60% DEI SEGGI PARI A 120 SENATORI.
TUTTE LE ALTRE LISTE VANNO PROPORZIONATE PER ASSEGNARE COMPLESSIVAMENTE I RESTANTI 80 SEGGI CON LA SEGUENTE EQUAZIONE MATEMATICA:
2%LISTA 1 + 16%LISTA 2 + 18%LISTA 4 + 24%LISTA 5 + 7%LISTA 6 + 14%LISTA 7 = 80 SENATORI
(K E’ IL COEFFICIENTE CORRETTIVO)
2%K + 16%K + 18%K + 24%K + 7%K + 14%K= 80; 81K = 80 ; K = 80: 81 = ; K = 0, 988
C A L C O L O D E F I N I T I V O

RISULTATI 1° TURNO SEGGI ASSEGNATI TOT. 200

LISTA 1: il 2% al 1° turno, corretto 2x0, 988X = 1, 98 pari a SEGGI 1 + 0, 98 TOT. SEGGI 2
LISTA 2: il 16% al 1° turno, corretto 16 x 0, 988 = 15, 81 pari a seggi 15 + 0, 81 TOT. SEGGI 16
LISTA 3: il 66%, ottenuto al ballottaggio, viene corretto AL 60% e ottiene seggi 120 TOT. SEGGI 120
LISTA 4: il 18% al 1° turno, corretto 18 x 0, 988 = 17, 78 pari a seggi 17 + 0, 78 TOT. SEGGI 18
LISTA 5: il 24% al 1° turno, corretto 24 x 0, 988 = 23, 71 pari a seggi 23 + 0, 71 TOT. SEGGI 23
LISTA 6: il 7% al 1° turno, corretto 7 x 0, 988 = 6, 92pari a seggi 6 + 0, 92 TOT. SEGGI 7
LISTA 7: il 14% al 1° turno, corretto 14 x 0, 988 = 13, 83 pari a seggi 13 + 0, 83 TOT. SEGGI 14
Ovviamente lo stesso calcolo andrebbe fatto anche alla CAMERA, magari su base regionale, in modo da uniformare i due sistemi.
Si potrebbe applicare un sistema simile anche per tutte le altre elezioni (regionali, comunali, ecc.).
Ad esempio per eleggere il PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA basterebbero poche votazioni. Infatti le prime tre votazioni con richiesta del 70% di preferenze, le successive tre votazioni con il 50% e, in assenza di risultato, alla settima votazione possono partecipare al ballottaggio solo i due candidati che hanno ottenuto più voti nella sommatoria di tutte le votazioni precedenti. Attualmente, in teoria, si può votare all’infinito, senza mai eleggere il CAPO DELLO STATO.

Recapito: Antonio Romano corso Siracusa 181 – 10137 Torino
cell. 329------- email: romanofamiglia@libero. it

P. S. : Questa proposta, se condivisa, si può approvare in pochi giorni e si possono utilizzare gli attuali collegi di ripartizione geografica. Il calcolo sul collegio unico nazionale garantisce la certezza matematica della governabilità. In subordine si possono utilizzare i collegi regionali, che ovviamente non garantiscono la governabilità al 100%, così come non la garantiscono i collegi uninominali all’inglese, ecc.
Se, invece, attraverso il sistema elettorale, si vuole spingere o costringere ad avere un bipartitismo, allora le due LISTE che vanno al ballottaggio prendono tutto e le altre liste sono escluse dal Parlamento (LISTA 3 ottiene il 60% e LISTA 5 ottiene il 40%). Se si vogliono favorire le coalizioni al ballottaggio, le liste escluse si possono aggregare unicamente alle due LISTE più votate, quindi, eventualmente, solo DUE COALIZIONI (A e B) ed i seggi da assegnare alle singole liste vanno calcolate in riferimento ai risultati della prima votazione.

ESEMPIO DI BALLOTTAGGIO CON COALIZIONE UTILIZZANDO I DATI SU INDICATI

LISTA 5 SI COALIZZA CON LA LISTA 2 E CON LA LISTA 6 – PARTECIPA AL BALLOTTAGGIO COME COALIZIONE A

LISTA 3 SI COALIZZA CON LA LISTA 1 E CON LA LISTA 7 – PARTECIPA AL BALLOTTAGGIO COME COALIZIONE B

LISTA 4 NON PARTECIPA AL BALLOTTAGGIO PERCHE’ NON INTENDE COALIZZARSI.

AL BALLOTTAGGIO LA COALIZIONE A OTTIENE IL 60, 3% E LA COALIZIONE B IL 39, 7%

ALLA COALIZIONE A VENGONO ASSEGNATI IL 60% DEI SEGGI PARI A 120 SENATORI COSI’ RIPARTITI:

LISTA 5 (24%) LISTA 2 (16%) LISTA 6 (7%) ; 24K+16K+7K=120; 47K=120; K=120/47; K=2, 55

LISTA 5 (24X2, 55=61, 20) TOT. SEGGI 61
LISTA 2 (16X2, 55=40, 8) TOT. SEGGI 41
LISTA 6 (7X2, 55=17, 85) TOT. SEGGI 18

ALLA COALIZIONE B + LISTA 4 VENGONO ASSEGNATI IL 40 % DEI SEGGI PARI A 80 SENATORI COSI’ RIPARTITI:

LISTA 3 (19%) LISTA 1 (2%) LISTA 7 (14%) LISTA 4 (18%)
19K+2K+14K+18K=80; 53K=80; K= 80/53; K=1, 51
LISTA 3 (19X1, 51=28, 69) ; LISTA 1 (2X1, 51=3, 02) ; LISTA 7 (14X1, 51=21, 14) ; LISTA 4 (18X1, 51=27, 18)
LISTA 3 SEGGI 29
LISTA 1 SEGGI 3 COALIZIONE B
LISTA 7 SEGGI 21 TOT. SEGGI 53
LISTA 4 SEGGI 27

Da: Antonio Romano