Poteri: voi quello di decidere la nostra vita, noi di accettare nostro malgrado

Messaggio per Paolo Del Debbio

Giovedì 4 febbraio 2021 16:33:57
[Per prof. Paolo Del Debbio]

A Fratelli d’Italia Sig. a Giorgia Meloni, alla Lega Sig. Matteo Salvini,
a Forza Italia Sig. Silvio Berlusconi
da Alberto Vincenzo Vaccari

Siamo tutti uomini seppur con lavori e poteri diversi, voi quello di decidere la nostra vita, noi di accettare nostro malgrado. L’unica cosa che da parte nostra abbiamo è di poter scegliere il nostro destino con il Voto, si chiama Democrazia.

Nella mia vita, da giovane pronto a darsi da fare per una società migliore, a uomo maturo pronto a candidarsi in una lista civica dopo una breve esperienza politica, a uomo di cultura con Leonardo e Dante, a scrittore ed esperto d’arte con partecipazioni televisive, ho sempre pensato di vivere in un paese libero e democratico, da tempo sono invece convinto che non sia così.

A tutti gli effetti, l’Italia non è un paese democratico, incarna in maniera subdola una forma dittatoriale, non di una singola persona o partito ma, bensì, di una dittatura di sistema, in una Costituzione che sancisce la Sovranità al Popolo ma che in realtà permette il contrario. L’intera storia della Repubblica Italiana ne è testimone. Dai Presidenti della Repubblica, prima carica dello stato, non eletti dal popolo, ai numerosi Presidenti di Governi pure non eletti, a partiti o movimenti che si propongono in un modo e fanno il contrario; in pratica il popolo vota i propri rappresentanti convinto di dare un mandato in un senso e invece si ritrova il contrario, si chiama “fregatura”.

Oggi l’Italia ha un’occasione unica, irripetibile...
DARE IL VOTO AL POPOLO PER COSTRUIRE UNA VERA DEMOCRAZIA

L’appello del Presidente della Repubblica è l’ennesimo “inciucio di palazzo” per quanto prestigio abbia il Candidato a Presidente del Governo, e per qualsiasi motivazione drammatica ci possa essere, solo il permettere al popolo d’essere arbitro del proprio destino può essere giusto, anche se si dovesse morire per rinascere.

Il Presidente incaricato può essere la persona giusta ma, a un solo patto, che è in tutte le democrazie del mondo, scelga una parte e si candidi.

In questo momento il popolo italiano è toccato sul vivo come mai, senza nemmeno le primarie libertà causa Covid, proprio per questo ha il sacrosanto diritto di non vedersi violare l’unica possibilità che ha di dire da chi vuole essere governato.

Guardando alla storia della nostra Repubblica, che ci fa capire molte cose, faccio tre nomi: Moro, Craxi, Berlusconi, tutti e tre eliminati e non dal voto. A Berlusconi dico: sei stato tolto dal “Palazzo”, vuoi ora andare contro gli italiani per il “Palazzo”?

PERTANTO

Mi permetto da uomo libero, di fare un appello al Centro Destra, sperando rimanga Unito per il bene di tutti, non cadete nella trappola d’avallare un Governo non eletto dagli italiani, il treno passa una sola volta, se volete bene al Vostro e Nostro Paese è l’ora del Voto. Le ragioni sono le stesse che ha detto nel suo appello il Presidente della Repubblica: per un governo coeso che ha chiari obiettivi, investito dalla maggioranza degli italiani; per non ritrovarsi a decidere l’ennesimo Presidente della Repubblica da un parlamento delegittimato dal suo stesso fallimento; per non presentarsi all’Europa e al Mondo come una nazione di sessanta milioni d’abitanti “finto democratica”; per avere l’autorevolezza di ricevere “soldi o prestiti dall’Europa” come un paese Vero e Democratico. Per tutto questo c’è solo una cosa da fare in fretta: andare al voto.

ALBERTO VINCENZO VACCARI

Consulente di enti, musei, tribunali, mostre d’antiquariato, associazioni.
Restauratore accreditato alla soprintendenza ai Beni Storici e Artistici del Veneto.
Docente di storia degli stili e metodologie del restauro del mobile all’Istituto Andrea Palladio di Verona. Conferenziere in numerose città italiane, da Roma a Milano, Torino, Venezia, ecc.
Professore in Corsi di Formazione Europei.
Autore del libro “Dentro il Mobile”, considerato un “classico della storia del mobile italiano”, pubblicato in prima edizione da Neri Pozza nel 1992, successivamente distribuito a fascicoli dalla rivista “Cose Antiche” e “Brava Casa”, è stato nel 2005 ripubblicato dalla casa editrice Zanichelli in una “seconda edizione”, riveduta, ampliata ed aggiornata. Assieme al fratello prof. Renzo Vaccari, già collaboratore di “Dentro il Mobile”, è autore del libro “Il Mobile Classico della Pianura Veronese”, edito nel 2001 da “Il Prato” di Padova. Inoltre ha scritto un saggio su “Chi slegherà Maddalena”.
Relatore al convegno internazionale di studio “Interni Medievali”, organizzato dall’Università di Udine nel 1995.
Relatore nel 2004 alla “IV settimana del restauro e della cultura”, organizzata con il patrocinio dell’Università La Sapienza e del Museo della Scienza e dell’informazione scientifica di Roma.
Esperto d’arte in trasmissioni televisive: “ Mi manda Lubrano del 16 ottobre 1996” RAI 3;
ogni martedì da novembre 1997 a marzo 1998 come esperto d’arte nella trasmissione Candido condotta da Antonio Lubrano su TMC.
Nel settembre 2002 collabora con la trasmissione “RAI 1 mattina sabato e domenica”, inviato come esperto al mercatino dell’antiquariato di Lucca;
da ottobre 2005 all’aprile 2006 esce come esperto d’antiquariato nella trasmissione di RAI 2 Mattina in famiglia condotta da Timperi, Azzariti, Lubrano, Volpe;
Nel 2007, Domenica 17 giugno, il Giornale gli dedica un’intera pagina “TIPI ITALIANI”.
Nel 2020 Domenica 20 settembre, esce sul giornale l’Arena di Verona e su Italia Oggi un articolo dalla prima pagina e poi a tutta pagina sull’interno dal titolo “Addio al Mobile ora mi occupo di Leonardo e.. Dante”
Oggi è l’ideatore e Art Director del progetto “Celebrando Leonardo 2019 500 anni dalla morte e Celebrando Dante 2021 700 anni dalla morte”, con Vanna Maria Annichini e l’ASSOCIAZIONE CULTURALE MANI D’ORO Grezzana di Verona

TRASMISSIONI RAI UNO MATTINA CON ALBERTO VINCENZO VACCARI
Da: Alberto Vincenzo Vaccari

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