Massimo Bisotti

Biografia

Massimo Bisotti, lo scrittore social della filosofia del controcuore

Scrive poche righe di sé: Massimo Bisotti nasce nel 1979 e cresce a Roma, si laurea in Lettere, suona il pianoforte; ama la filosofia orientale e la cultura Zen. Lo scrittore decide di esporsi e mettersi a rischio; pubblica dei romanzi giovanissimo e, nonostante i pareri contrastanti della critica, continua la sua scalata letteraria pensando solo al suo obiettivo: condividere le proprie esperienze di vita per rimarginare le ferite sue e di quanti si rivedano nelle sue parole.

L'esordio letterario e i primi successi

Bisotti si dà da fare fin da giovane; lavora come barman, operatore call center e assistente di ambulatorio. Poi, a vent'anni arriva l'illuminazione che cambia la sua vita: prende la penna in mano e dà alle stampe "Foto/grammi dell'anima - Libere [im]perfezioni]", edito da Edizioni Smasher, nel 2010.

La raccolta di racconti fiabeschi inizia a creare una parvenza di notorietà attorno alla figura di Massimo Bisotti, il quale pubblica a distanza di soli due anni il lavoro a cui deve la sua fama. "La luna blu - Il percorso inverso dei sogni", edito da Psiconline Edizioni viene ristampato a distanza di pochi mesi e vende più di ventimila copie.

Si tratta di un successo che non smette di rappresentare per l'autore romano un climax di popolarità. Il salto di qualità è costituito dalla sua prima pubblicazione per Mondadori, nel 2016: "Un anno mai vissuto" è sicuramente il romanzo di arrivo (e al contempo d'inizio) per Massimo Bisotti. Un lavoro che riesce a coronare gli sforzi di un autore che aveva professato il suo impegno letterario come

[...] l'importanza di restare fedeli a noi stessi, di vivere le emozioni senza pregiudizi e paure, sempre controcorrente, mai controcuore.

È sempre Mondadori a dare alle stampe la versione riveduta e aggiornata dall'autore stesso del suo romanzo di esordio, "Foto/grammi dell'anima - Libere[im]perfezioni", il quale entra a far parte della collana Oscar Mondadori. Contemporaneamente i suoi lavori iniziano ad essere tradotti e venduti in diversi paesi sudamericani, tra cui il Brasile, e europei, come la Spagna.

Le ragioni del successo di Massimo Bisotti

Amato e apprezzato da migliaia di utenti sui social network, riesce a dare voce ai sentimenti e alle sofferenze dei suoi lettori con uno stile semplice, chiaro e di scorrevole lettura. Per fare questo, Massimo Bisotti comunica la sua personale filosofia, quella del "mai contro-cuore"; scrive a tal proposito in "La luna blu":

Siamo un controsenso, viviamo controtempo, andiamo contromano, ci mettiamo controvento, ci prendiamo in contropiede. Ma controcuore non possiamo andare.

Dal forte impatto, le sue parole rappresentano una chiave di lettura dei suoi romanzi, continuamente alla ricerca di valori come onestà e urgenza di comunicare le proprie emozioni. I social sono zeppi di foto che ritraggono citazioni di libri, aforismi e frasi di Massimo Bisotti.

Karma City: debolezze, amori e amicizie nel romanzo di Bisotti

Nel 2019 Massimo Bisotti dà alle stampe "Karma City", edito da Harper Collins. La trama prende avvio in medias res e presenta la storia di otto vite, uomini e donne insoddisfatti e lontani dalla propria realizzazione personale.

Alla ricerca del luogo adatto alle proprie esigenze, i protagonisti intrecciano amori, amicizie e storie su un'isola - la loro oasi di pace - presso la quale si sono trasferiti seguendo il consiglio terapeutico di uno psicologo online. Ma le prime incomprensioni non tardano ad arrivare e a mettere in dubbio la possibilità di trovare un paradiso terrestre in cui essere sé stessi, senza bisogno di mentire al proprio cuore.

Massimo Bisotti: la popolarità social e lo stile narrativo

Massimo Bisotti ottiene una grande popolarità sui social, soprattutto su Facebook e Twitter. La sua capacità di arrivare direttamente al cuore delle persone gli consente di poter contare su un nutrito gruppo di supporter sempre pronti a sostenerlo e a vedere nelle sue parole una chiave di lettura utile per affrontare la realtà.

I suoi personaggi sono immediatamente riconoscibili per la loro capacità di essere spontanei e immediati; a ben vedere non si tratta di eroi, ma di uomini e donne comuni, affetti dalle problematiche che ogni singolo lettore può riconoscere come parte di sé e della propria quotidianità.

La forza comunicativa di Massimo Bisotti riesce a far leva, quindi, proprio sulle debolezze, sulle speranze e i timori di ogni singolo lettore, promettendo allo stesso tempo di trovare un sostegno emotivo derivante dalla lettura dei suoi libri.

Il pubblico

Massimo Bisotti ha saputo far parlare di sé ritagliandosi un target di pubblico molto ampio; i suoi romanzi sono infatti adatti sia per giovani che per adulti proprio grazie allo stile narrativo semplice, lineare e di facile scorrevolezza. Non è difficile lasciarsi suggestionare e rapire dai personaggi tratteggiati da Bisotti, i quali si muovono su uno sfondo di quotidianità; la routine alla quale i protagonisti sono legati, diviene l'ostacolo da superare per raggiungere una comprensione più profonda e sincera di sé stessi.

La filosofia del controcuore

Massimo Bisotti ha creato attorno a sé una propria "filosofia di vita" in grado di far entrare il lettore nel vero spirito dei suoi romanzi. L'espressione "controcuore" da lui coniata, è particolarmente indicativa per comprendere l'importanza che la sfera affettiva riveste per lo scrittore romano.

Non può esserci soddisfazione senza prima aver ascoltato le proprie esigenze e averle rese la propria priorità. Per questo motivo, i personaggi tratteggiati nei romanzi di Massimo Bisotti sono costantemente spinti fuori dalla propria zona di comfort, allo scopo di raggiungere i propri sogni e i propri obiettivi. Bisotti è un autore che andrebbe letto e approfondito, nonostante i giudizi della critica siano spesso contraddittori. Eppure, è lo stesso autore romano ad insegnarci che l'importante è andare controcorrente. Proprio per questo - che lo si ami o lo si critichi - Bisotti rimane un interessante capitolo della storia narrativa italiana degli anni 2010.

Bisotti, amante della filosofia orientale e particolarmente interessato allo Zen, instilla nelle sue vicende tutte le contraddizioni, le ambivalenze, le incertezze e le speranze di una generazione che cerca la sua dimensione espressiva.