Messaggi e commenti per Andrea Scanzi - pagina 2

Messaggi presenti: 90

Lascia un messaggio, un suggerimento o un commento per Andrea Scanzi.
Utilizza il pulsante, oppure i commenti di Facebook, più in basso.

Scrivi un messaggio

Leggi anche:
Frasi di Andrea Scanzi

Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Andrea Scanzi. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Andrea Scanzi.

Venerdì 5 novembre 2021 10:38:34

Romanzo fantapolitico


Ciao, vorrei contattarti per un libro che ho scritto chde penso potrebbe interessarti. Mi puoi dare una mail? Grazie, ciao. 339-------

Martedì 5 ottobre 2021 15:05:38

Il voto


Ciao Andrea. Posso esserti padre, visto che mio figlio ha la tua età. Dunque mi faresti un regalo da sogno, se tu su facebook potessi condividere un mio pensiero, dato che scritto da me forse non otterrebbe neanche un -like- o forse uno. Vorrei dire perciò a tutti coloro che non si recano al voto, di guardarsi allo specchio e fare la cosa più immediata e d' istinto che si possa fare: "sputare sullo specchio". Ed il motivo è presto spiegato, E' vero o non è vero che nel 2018 alle -politiche- verso quel voto di protesta... DiMaio prese addirittura TRE DELEGHE ??? Dunque, caro tizio che non vai a votare le cose cambiano eccome ! Non è vero che nulla cambia con il voto. Questa è stata la più alta forma di democrazia, la più documentata, forse di sempre... E Grazie se vorrai condividerla, informami ! Grazie ancora.

Domenica 3 ottobre 2021 17:55:03

Ho scritto un racconto e nn so come fare x pubblicarlo mi puoi dare una mano??? grazie...

Martedì 28 settembre 2021 14:58:28

Buongiorno Sig. Scanzi
sono un suo lettore e la seguo, per quello che riesco, in TV nelle varie trasmissioni in cui viene invitato.
Le volevo porre una domanda.
Secondo lei, è normale che strutture ospedaliere medici ed RSA abbiano il personale vaccinato obbligatoriamente, mentre le farmaceutiche posso avere al loro interno dei NO VAX? Porto l'esempio della casa farmaceutica FIDIA FARMACEUTICI S. P. A. (produce anche vaccini), so per certo che al suo interno ha del personale NO VAX! Riflettendo tra me e me, ritengo doveroso che il personale sanitario ospedaliero, di medicina e delle RSA sia vaccinato obbligatoriamente per una questione di sicurezza personale, dei pazienti e morale, però secondo il mio parere dovrebbero esserlo anche il personale delle case farmaceutiche in quanto chi produce farmaci o vaccini a livello etico morale "DEVE CREDERE" in ciò che sta facendo e producendo ! Chi mi garantisce che qualche NO VAX all'interno della case farmaceutiche possano manomettere o modificare il processo dei vaccini perchè contro al vaccino stesso? Un po' è come se a fare l'iniziezione del vaccino ci fossero infermieri NO VAX... solo che piuttosto di non farti la puntura, ti viene iniettato un vaccino depotenziato o modificato... Per questo secondo me chi opera con medicine e vaccini deve essere obbligatoriamente vaccinato, facendo così è come avere una prova tangibile che tutto il personale crede in ciò che l'azienda sviluppa e produce al proprio interno per i pazienti! E poi sinceramente, sapere che certe case farmaceutiche hanno personale al proprio interno NO VAX, degrada l'immagine della casa farmaceutica stessa in maniera pesante! Io adesso che so che Fidia ha personale no vax al proprio interno, non comprerò mai più farmaci di questa ditta in quanto non mi fido più!
Grazie per la sua attenzione. Spero di averle dato un possibile spunto per fare dibattito o comunque riflettere su quanto le ho scritto.
Buona giornata.

Mercoledì 22 settembre 2021 16:22:56

Conte predo in giro da giornale locale

Salve, scrivo solo per segnalare un un articolo di un giornale locale, "Il Crotonese", che ha pubblicato, ieri 21 settembre, un articolo vergognoso sulla visita di Giuseppe Conte in Calabria e, in particolare, a Crotone.
Dopo gli insulti ricevuti nei commenti, hanno pensato bene di scrivere altro post a difesa dell'articolo ma, come si dice, "la pezza è peggio del buco".
Ah, lei è un grande!
Soero possa davvero leggere questo messaggio.
La saluto con affetto.

Lunedì 6 settembre 2021 10:23:39

Test medicina 2021 una farsa


Gentilissimo Andrea
Allego articolo che, complice il week end non ha avuto ridondanza sui giornali nazionali
Confido in lei che gestisce un momento di giornalismo di inchiesta e che magari leggendomi può immaginare la delusione per tutto questo.
Ora mi sembra veramente avvilente dopo aver studiato un anno, o anche più, ritrovarsi ad affrontare un test farsa, a me va bene la selezione ma la cosa importante è che questa sia condotta in un modo serio.
Non posso pensare che chi formula i quesiti sbagli le risposte o non si renda conto che la domanda non è univoca o non inserisca tra le risposte possibili una risposta valida.
Qui è in gioco il destino dei nostri ragazzi, l’inserimento in una professione molto importante e soprattutto un anno della loro vita
Se non entri perdi un anno… se va bene, pensi un po' la frustarazione
Le sarei grata se riuscisse a mettere in corretta evidenza giornalistica l’argomento.
La presenza di domande errate in un test d’accesso cosa significa? Se una domanda è errata, ovvero tra le opzioni non c’è la risposta corretta o peggio non è quella individuata dal Ministero, ai candidati viene sottratto il punteggio relativo al quesito. Pertanto, la presenza di domande errate influisce soprattutto sulla graduatoria finale e sulla possibilità, o meno, di accedere al corso di laurea che sogni
Hanno partecipato alla selezione circa 75. 000 ragazzi… e ogni università ha percepito 100 euro a studente per la partecipazione
Cordiali saluti
Mariantonietta Scarfì

https: //www. -------. it/palermo/test-medic ina-do mande-errate-bo cciatura-min istero/63 2706/

Sabato 7 agosto 2021 14:09:16

100 Metri


Salve Andrea, Le giro questa e- mail, che ho gia'inviato alla redazione del Fatto Quotidiano, in quanto essendo un suo estimatore, sarei immensamente felice, avere un suo parere a riguardo. La ringrazio anticipatamente della sua attenzione.
Gentile redazione, Il mio nome e' Giugliano Francesco, autore del libro sovraindicato ed ho 39 anni. Gradirei innanzitutto anteporre al motivo di questa e-mail, la mia piu' profonda stima per la Vostra testata e soprattutto gratitudine a tutti i componenti dello staff, dal primo all'ultimo, per il grande lavoro che "quotidianamente" fate per garantire un'informazione vera e intellettualmente onesta a tutti gli italiani, compresi i residenti all'estero come me. Siete gli unici a farlo e personalmente non finiro' mai di ringraziarvi. Continuate cosi'. Arrivo adesso al dunque. Vi invio il link di questo romanzo, senza escludere che sarebbe un onore per me consegnarvelo di persona direttamente alla Vostra sede, (qualora lo vogliate), con la premessa che il sottoscritto non si ritiene uno scrittore. E' il mio primo libro, lanciato circa 2 anni fa e gia' dalle prime righe e dalla vena un po' autobiografica, si puo' facilmente intuire di quanto io sia un neofita del campo. Sono stato infermiere per 15 anni, per poi cambiare totalmente vita, trasferendomi a Berlino. Il romanzo in questione non ha mai avuto un vero e proprio exploit, anche perche' impossibilitato a dedicarmi alla parte pubblicitaria, dato che solo pochi giorni dopo l'uscita, ho dato una svolta alla mia vita fuori dal Bel Paese come prima citato. E' un libro breve e semplice nella scrittura da leggere tutto d'un fiato, scritto un po' per mettermi in gioco, con l'unico intento di invogliare i ragazzi di oggi, schiavi della sedentarieta' dei social network e della Play Station, ad interessarsi e perche' no intraprendere la strada dell'atletica e dello sport in generale. Mi sono dilungato anche troppo e vorrei porre alla Vostra attenzione, la vera ragione di questa e-mail. Sono costretto pertanto a "spoilerare", lasciatemi passare il termine, il finale del romanzo, in cui un atleta italiano vince i 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Certo il protagonista ha un altro nome ed un'altra storia alle spalle, ma resta pur sempre una coincidenza visionaria che ha dell'incredibile. Attendendevo da 2 anni questo evento e quando ho assistito all'impresa di Jacobs pochi giorni fa, sono stato invaso da un mix di emozione e incredulita', che mi ha fatto piangere per la gioia. Potrebbe sembrare un po' forzata come previsione, ma se si considera che in tutta la storia delle Olimpiadi, non si era mai potuto nemmeno immaginare un centometrista italiano partecipare anche solo ad una finale cosi' importante, credo invece a parer mio che questo romanzo meriti un risalto mediatico. Sarebbe come prevedere la squadra di bob jamaicana, un po' come in un vecchio film di cui ora non ricordo il titolo, che vince la medaglia d'oro in quella precisa edizione olimpica invernale. Vorrei soffermarmi ancora sulle mie personali idee di sponsorizzazione del libro, ma so di aver gia' esagerato nel dilungarmi. Se questa mia inverosimile premonizione, suscita il Vostro interesse, sarei immensamente felice ed onorato se fosse portata anche all'attenzione del Vostro pubblico. Confido nella capacita' mediatica del Fatto Quotidiano e concludo confidandoVi che il solo scrivere alla Vostra redazione, mi riempie di emozione. Ci tengo a sottolineare che a prescindere del Vostro interesse o meno per questo romanzo, saro' sempre un vostro lettore e sostenitore. Certo di una vostra risposta, vi lascio il mio contatto telefonico, con il link del libro in descrizione e i piu' sinceri saluti. Con immensa stima Giugliano Francesco cell. 333------- htt ps: //fran cescog iuglian o. alt er vista. or g/

Venerdì 18 giugno 2021 20:46:17

Obbligo vaccinale? ?


Caro Andrea, rubo cinque minuti della tua attenzione per chiederti una mano (qualora tu lo ritenga giusto) a mettere in luce un problema che ritengo importante per me e per tanti come me... Io ho un bambino di 5 anni che a settembre andrà alla scuola primaria (obbligatoria), purtroppo ancora non ci sono vaccini per i piccoli, quindi mi chiedo: è giusto che mio figlio (con tutta la famiglia vaccinata) rischi di prendersi il covid da coetanei che non hanno i genitori vaccinati? O sarebbe più giusto che questi genitori li tenessero a casa e li facessero usufruire della dad? Mio figlio soffre d' asma, è finito in ospedale 2 volte per brincospasmo causato da un semplice raffreddore, non l ho mandato all' asilo in quanto non essendo obbligatorio ho potuto farlo, e come lui, e peggio di lui, ci sono tantissimi bambini... È giusto che siano loro a rischiare di stare male quando le loro famiglie li hanno protetti e hanno protetto la comunità? ? Io credo di no... Se sei d ' accordo con me ti prego di mettere in luce questo problema, tu che ne hai la facoltà. Scriverò anche al ministro bianchi ma dubito che riceverò attenzione. Grazie se vorrai aiutarmi e grazie della tua schiettezza e delle tue critiche a certi individui riprovevoli! Silvia, montepulciano (si)

Sabato 12 giugno 2021 20:44:11

Le riaperture


Quando sono a casa dal lavoro mi piace frequentare una nuova pasticceria aperta nel quartiere, perché posso fare la fila ordinata davanti ad una commessa gentile che chiede quali dolcetti voglia da portare via dietro il plexiglass, pago ad una cassa anche questa presidiata da un giovane cortese ed efficiente e poi vado a prendere il caffè accanto da altrettanto cortesi gentildonne mascherate dietro plexiglass. Mi siedo poi ad un tavolino esterno, evitando chi mi fuma addosso, e leggo il giornale sottolineando i passi più salienti. A volte mi raggiunge il marito che si attarda con la figlia a casa, colpa dell’esame di terza media, e anche lui si prende caffè o cappuccino e pasta di turno. Oggi entro correttamente dopo consueta igienizzazione e mi avvicino alla cassa ma vengo superata da altra signora mascherata come me che mi guarda e, senza proferire parola, mi passa avanti. Credo che voglia andar via dopo aver preso la tazzina al banco e la lascio fare, in realtà era entrata dalla parte sbagliata ed aveva visto bene di non attendere ne’ tantomeno chiedere se ci fosse qualcuno in coda. Subito dopo una con canotta e pantaloncini da mare smascherata e con labbra e sopracciglie finte dal banco, dove evidentemente aveva consumato prima di pagare, si infila davanti a me. Io un po’ x orgoglio le dico con voce bassa ma decisa che stava a me e lei alza la voce e si schermisce dicendo che non ha mosso un passo.
Chiedo poi scusa alle commesse che si scusano per essere rimaste con gli spiccioli inducendomi a pagare con carta, ma io le capisco e chiarisco che usare la carta è legittimo, essere superata due volte magari no.
Da due donne dico io… ma che siamo diventate… Una di loro poi si è posizionata ad un tavolino vicino e ha dichiarato ad alta voce a chi la ascoltava dall’ altra parte dell’ etere che era depressa.
Per carità, è un periodo difficile per tutti ma non credo per questo ci si debba comportare fuori come si vorrebbe forse fare con chi nella propria realtà non ci rispetta. O forse siamo troppo prese da cercare un consenso puramente apparente che si deve tirarlo in tasca ad una dell’altro sesso, colpevole solo di aver scelto lo stesso locale tuo in una calda mattina di giugno.
E poi certo, quando non si poteva consumare dentro tutti si ammassavano fuori fumando a pieni polmoni e sputacchiando addosso al malcapitato che, non trovando posto, stava loro accanto. Ora che è più calduccio, anche se alcuni tavolini sono all’ombra, meglio non scansarsi mai dal banco o occupare tutti i posti all’interno al ricircolo dell’aria condizionata.

Sabato 5 giugno 2021 04:46:07

Fancazzisti d’oltralpe


Sai quando tieni la freccia fissa x poter parcheggiare a spina ma tutti i posti sono presi e arrivi lungo, vorresti fare retromarcia e tenti inesorabilmente di tornare dolcemente indietro ma c’è una coda di mentecatti che non tengono la distanza di sicurezza e conoscono solo le altre marce?
Vedi poi un posto vuoto semioccupato dallo sportello di un’auto di grossa cilindrata con targa Deutschland ed un mezzo capellone in calzini corti e ginocchiera nera come quella delle ben note camicie... inserisci freccia tentando di spiegare che avresti lasciato libero il posto solo un metro prima per lui. Esce fuori un’altra scapigliata e nessuno dei due capisce la tua mimica. Spero non siano artisti di serie B, mi fanno cenno di diniego con il ditino e non sento proferire una parola che sia una non dico nella ns dolce madrelingua, tanto musicale all’occorrenza, ma tantomeno in quella anglosassone. Continuano ad ostacolarmi l’accesso ed io su tutte le furie impreco: “I call the police! ”, decisamente contrariata.
W l’Europa e w la beata ignoranza di ogni dove! !
I fancazzisti d’oltralpe si sono salvati da una chiamata ai fiorentini vigili urbani perché avevo un appuntamento inderogabile con una professionista vera, di quelle che ti ricevono puntuali, igienizzano gli ambienti ma soprattutto capiscono quello che si dice loro: la mia psicanalista.

Commenti Facebook