Messaggi e commenti per Bruno Vespa - pagina 17
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Frasi di Bruno Vespa
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Biografieonline non ha contatti diretti con Bruno Vespa. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Bruno Vespa.
Lunedì 4 gennaio 2021 16:17:31
Domenica 3 gennaio 2021 16:11:24
Mi è permesso contestare non solo le risposte ma anche le domande a dir poco “ingenerose” dei giornalisti? Mi piacerebbe avere un vostro commento sulle domande della giornalista Daniela Preziosi del quotidiano “Domani “al presidente del Consiglio Conte durante la conferenza stampa di fine anno, organizzata dal Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti. Grazie Anna Maria
Sabato 2 gennaio 2021 19:10:42
Perché l'italia amo Mussolini
Ill. mo sig. Bruno Vespa
Tutto quanto e stato scritto sono le stesse cose che mi raccontava mio padre e mia madre
Grazie e come se lei avesse trascritto e messo in bella copia tutto quelle che mi diceva mio padre, orfano di guerra a11 anni, avanguardista, marcia su roma segretario del pfr in provincia di RE stessi luoghi dei f. lli Cervi, seguace di M Salo
Se mi manda un autografo sarà mia premura inserilo nelle prima pagina del libro
Saluti sinceri
Enno Fochi
Venerdì 1 gennaio 2021 10:23:56
Perchè l'Iitalia Amò Mussolini
Dott. Bruno Vespa
Colgo l'Occasione di farle gli auguri di Buon Anno, inoltre le faccio i complimenti per l'ultimo libro: Perchè L'Italia amò Mussolini.
Ho avuto in regalo il libro da un mio carissimo amico.
Sono arrivato a pagina 94 - Le parole straniere dovevano essere abolite...
Le mie impressioni sul periodo fascista, che va dal 1922 al 1943.
Benito Mussolini, fu allievo del sociologo Vilfredo Pareto, docente presso l'Università degli studi di Losanna, dove insegnava Economia Politica. Fu proprio Pareto, che in un telegramma inviato dove gli scrisse "ora o mai più". La marcia su Roma del 1922 con le 25. 000 camice nere, ebbe un successo radicale, e il Re Vittorio Emanuele III, dopo l'enorme pressione fatta dal fascio di combattimento di Mussolini, fu costretto a nominarlo Presidente del Consiglio del Regno d'Italia. Secondo Antonio Spinosa, quando il Duce, invitò Adolf Hitler: Non poteva vederlo di buon occhio e lo considerava uno sbruffone. Il perchè l'Italia, decise di partecipare alla Seconda Mondiale, rimane un mistero. In tutti i casi, la seconda guerra mondiale (1939-1945), si conclude con la vittoria degli Stati Uniti D'America e della Russia, che poi entrarono successivamente in conflitto nel 1947, è subentrò la guerra fredda (1947-1991). Tutto si concluse con la condanna a morte di Mussolini, e della sua amante Claretta Petacci. Nel 1945 dopo la legge Luogotenenziale, venne introdotto il suffragio universale, con la possibilità anche per le donne di votare. il 2 Giugno del 1946, al Referendum Abrogativo, che poneva in essere la domanda se abolire la monarchia o meno. Finalmente i cittadini decisero per l'abolizione della Monarchia. La Repubblica vinse con il 54, 3% dei voti. Dopo l'abdicazione del Re Vittorio Emanuele III, viene composta la costituente, ossia una commissione composta da 75 membri, con a capo Meuccio Ruini. Dove figuravano anche le 21 madri Costituenti. Il compito della Costituente era quello di creare la Costituzione per la nuova Repubblica. La Costituzione, fu creata in base a quello previsto dal sistema Repubblicano. Infatti nei "principi fondamentali" all'art. 13, sancisce, che "la libertà personale è inviolabile". Hai giorni d'oggi, con l'avvento del Sig. Covid-19, tutto è messo in discussione, perchè lo Stato, a violato proprio l'art. 13. Alcuni sostengono che lo Stato è stato costretto ad introdurre queste misure di sicurezza per il bene comune. Io sostengo che è anticostituzionale, vietare la libertà personale dell'individuo, e questo fattore ci riporta a quello che era il periodo fascista, quando la libertà personale era limitata. Purtroppo la politica Italiana, conta la presenza di persone come l'Onorevole Meloni, che si permette il lusso di prendere in giro le persone, facendo uso dei Mass Media, se qualche internauta si permette di mandargli messaggi sulla sua pagina del Social Network, e questo purtroppo è un atteggiamento non tollerabile, in quando ridicolizza tutto il "Corpus politico", idem per quando riguarda Berlusconi. Sarebbe opportuno fare notare che l'art. 21 della Costituzione Italiana, sancisce che tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con lo scritto e con la parola". Quindi presuppongo che sia Berlusconi che Meloni, non sono conoscono bene la "Costituzione Italiana". Per cui, siccome succedono questi incidenti, rimango deluso dal comportamento posto in essere di questi due politici. Spero proprio che vengano presi dei provvedimenti in merito. Saluti Salvatore Calandra (Corleone)
Sabato 12 dicembre 2020 12:44:49
Richiesta: libro autografato
Buongiorno Bruno Vespa,
Da sempre la seguo e l'ammiro, per la sua intelligenza e il modo che ha di parlare e condurre i programmi che da anni conduce. Per natale sono interessato all"acquisto del suo ultimo libro, perché l'Italia amó Mussolini, ma da suo grande fan, estimatore, desidero con tutto il cuore che il libro sia autografato, magari con dedica, a mio nome. Ci terrei tantissimo.
Pensa che sia possibile questo mio desiderio?
Grazie per la sua attenzione, le auguro ione feste, e un anno migliore.
Massimiliano. Bergamo
Venerdì 11 dicembre 2020 18:27:32
PER DANIELA
Non si preoccupi, cara Sig. ra Daniela! Il Dott. Vespa ha scritto la verità: è stato proprio Mussolini a fondare l'INPS nel 1935 e altre cento cose di grande interesse e utilità per il paese come l’l’INAIL, Confindustria, Confagricoltura, assegni familiari, sindacati, assistenza sanitaria gratuita ecc., ecc, ecc.. Il commesso in questione è solo un ignorante certamente influenzato dalle denigrazioni a tutto campo messe in giro dalla sinistra con il preciso intento di convincere gente come lui che non ha mai aperto un libro di storia e si nutre solo di Repubblica e TV. Detto cio' di certo Mussolini ha avuto indubbiamente delle colpe gravissime ma, uno sguardo piu' obiettivo di quello distorto dalla sinistra prima o poi guerderà al ventennio con valutazioni diverse.
Venerdì 11 dicembre 2020 17:41:55
Da Feltrinelli si tenta di scoraggiare l'acquisto del Suo ultimo libro
Oggi mi sono recata c/o libreria Feltrinelli di C. so Buenos Aires a Milano per acquistare il Suo ultimo libro da regalare a mio marito, che aveva molto apprezzato quello precedente. Al banco informazioni chiedo dove trovarlo. Il commesso del Banco Informazioni, un signore alto e magro, capelli bianchi e occhi azzurri, mi chiede "è per Lei? " Rispondo: è un regalo. Riporto qui di seguito fedelmente la risposta "No, perchè, glielo dico, sta venendo fuori un casino perchè Vespa qui scrive un sacco di cose false" Chiedo "Quali? " "Cose false, per esempio dice che Mussolini ha inventato l'INPS, ma non è vero!. " Dico "beh, ci sono sempre i detrattori" Il commesso incalza, alzando anche un po' la voce "No, è che non è proprio vero! E questa è solo una". Concludo "Va bene, Lei si prenderà senz'altro la responsabilità per quello che sta dicendo". Basita, mi dirigo comunque in cassa e acquisto.. Mi chiedo: è normale che in libreria i commessi facciano "moral suasion" per dissuadere i clienti dall'acquisto di libri che a loro non piacciono? A che punto siamo arrivati? Facciamo finta di niente? Lasciamo che in libreria ci "sconsiglino" i libri se non conformi alle idee politiche dei commessi? Scusi lo sfogo, ma mai mi era capitata una cosa del genere. E mai più metterò piede in una libreria Feltrinelli.
Martedì 8 dicembre 2020 19:06:45
Gentile Vespa, Come è difficile parlare di Fascismo fuori da luoghi comuni e stereotipi di vario genere. Ho scritto "Le Forze di Polizia nel dopoguerra" (Mursia editore Milano 2004) e nel corso delle ricerche suggerite da Renzo De Felice ho scoperto che il gigantesco e mefistofelico apparato di polizia segreta fascista, ovvero OVRA, non è mai esistito. Sul grande bluff di Mussolini o, se si vuole, di una fake news ante litteram. sono state riempite centinaia di pagine e mentre o del puro niente sul web ancora svolazza "il Fantasma dell'OVRA" titolo del mio secondo volume (editore Greco&Greco Milano 2011). L'ultima apparizione del Fantasma dell'OVRA si registra nel secondo "M" Antonio Scurati.
Antonio Sannino Cerveteri (RM)
Martedì 8 dicembre 2020 15:40:13
Egregio Direttore,
la presente per esternare tutta la mia preoccupazione politica e sociale in questo momento che, dal dopo guerra ma soprattutto dall’anno 2000, considererei storico per noi Italiani. Preoccupazione non solo mia ma fortemente dichiarata anche dalle varie associazioni di categoria (Industriali, artigiani, commercianti ecc. .) ed anche sindacali.
Purtroppo, ribadisco in questo momento storico, siamo nelle mani non solo di un Governo ma anche di un Parlamento composto da troppe persone che ritengo incompetenti, impreparate, ignoranti e nel contempo arroganti e presuntuose. Persone che si dichiarano fortemente dedite al bene degli Italiani ma in realtà non è difficile percepire che il loro primario interesse è l’ ORTO DEL LORO PARTITO. Il POTERE POLITICO!!!
Ministri attorniati da un esercito di consulenti esterni pagati con i nostri soldini. E io che mi chiedo: ma tutti quei Dirigenti superpagati all’interno dei vari Ministeri che ci stanno a fare???
Momento storico che per un’Italia da sempre fortemente indebitata e nella “cacca” vedrebbe l’opportunità di riportare benessere, serenità e buon vivere a noi italiani.
Son fortemente preoccupato perché è un’ opportunità che non possiamo sprecare, un treno che non dobbiamo perdere. Non ne passerà un altro!!!
Noi italiani da sempre solari, propositivi, reattivi, anche nei peggiori momenti, non possiamo correre il rischio di trovarci tra le mani un pugno di mosche per colpa di questi Governanti e Parlamentari.
Quale futuro per in nostri figli!!!
Mi auguro vivamente che il Presidente della Repubblica, conscio di questo stato di grande criticità parlamentare, si faccia interprete delle preoccupazioni di noi italiani e riesca a far valere il suo potere in qualità di massimo rappresentante della Repubblica Italiana.
Molto altro vorrei aggiungere… meglio che mi fermi qui! !
Distinti saluti.
Walter Baratella
Lunedì 7 dicembre 2020 19:03:19
A riveder le stelle
Chi scrive è un ingegnere che ha diretto per oltre 30 anni la Sede di Genova di una concessionaria del Ministero PT, a quel tempo unica società privata ad avere la concessione, e per quindici anni è stato membro di una commissione internazionale di esperti in apparati elettronici per la navigazione. Tutto questo, non per dire "lei non sa chi sono io" ma per dire che sono in grado di esprimere un giudizio oggettivo.
La trasmissione era destinata a qualche centinaio di milioni di spettatori e non a degli appassionati di lirica, pertanto penso che i brani scelti avrebbero dovuto essere noti al grande pubblico, cosa che non è stata. Il direttore di orchestra ha detto che i brani sono stati scelti in base alle caratteristiche degli interpreti; avrebbe dovuto essere il contrario, scegliere i brani e individuare gli interpreti. Se mai mi leggerà vorrei un suo commento. Grazie e buon lavoro. Pastorino
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