Messaggi e commenti per Bruno Vespa - pagina 20

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Frasi di Bruno Vespa

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Biografieonline non ha contatti diretti con Bruno Vespa. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Bruno Vespa.

Giovedì 12 novembre 2020 00:04:34

Egregio dott. Vespa
Oltre all’attuale Covid 19, vi sarebbe, come Lei saprà, una nuova mutazione del virus dovuta ai visoni. In Danimarca ne devono abbattere 17 milioni di esemplari.
Il fenomeno si sta allargando in quasi tutti i paesi europei.
Ciò manda a carte quarantotto la ricerca del vaccino?
Lo chieda ai virologi, infettivologi che Kei conosce.
Con stima,
Antonino Ianniello

Mercoledì 11 novembre 2020 23:30:04

Centri di analisi non effettuano esami diagnostici in convenzione.
In ospedale i laboratori sono chiusi, però invitano a non lasciarci spaventare e fare prevenzione ma. Non tutti possono pagare questo non viene detto.

Mercoledì 11 novembre 2020 20:29:32

Egr. Dott. Bruno Vespa
Le scrivo per portare alla sua conoscenza il fatto che molti italiani che hanno aderito a quota 100 per andare in pensione, avendo quest'anno richiesto i bonus nonni si trovano le pensioni sospese fino al raggiungimento dell'età della pensione di vecchiaia (67 anni e 3 mesi) e l'Inps inoltre richiede a loro la restituzione delle somme percepite nell'anno 2020.
Il bonus nonni viene considerato dall'inps come reddito da lavoro dipendente che va in contrapposizione con la quota 100. Questo bonus in realtà era stato emesso per aiutare le famiglie in occasione dell'emergenza Covid.
Nel caso di mia moglie viene richiesta la restituzione di 18. 000, 00 per il 2020 e dal mese di dicembre 2020 fino a marzo 2023 resta senza la sua pensione per la quale tra l'altro aveva versato i contributi ed accettato la riduzione dell'importo per quota 100.
Se il bonus è stato chiesto erroneamente in buona fede, credo sia logico per l'inps chiedere la restituzione, magari pagare anche un sanzione corrispondente, ma non intaccare la pensione maturata. (ti do 960 euro e perdi diverse decine di migliaia di euro, più di 3 anni di pensione)
Queste azioni sono devastanti dal punto di vista personale, distruggono psicologicamente una persona oltre alle gravi conseguenze economiche.
La ringrazio per l'attenzione.
Giovanni Piaser

Mercoledì 11 novembre 2020 14:11:30

EGR. Signor Vespa, in riferimento al suo intervento riguardante i medici di "base" che nel passato definivamo di "famiglia, " da quando ho ricordi di bambino sino agli anni '90 i medici svolgevano il loro lavoro con una presenza giornaliera suddivisa con visite ambulatoriali il mattino e visite domiciliari il pomeriggio. questo per 5 giorni a settimana con reperibilità e disponibilità addirittura totale. Non erano degli extra terrestri ma persone che svolgevano il loro lavoro con dedizione e passione. Il giuramento fatto era sacro.
Il pronto soccorso ospedaliero è stato per me una scoperta degli ultimi anni, inoltre tale servizio è ora pure divenuto a pagamento. Questo a mio avviso determinato dal fatto che a questo servizio ora ricorrono un numero sempre maggiore di cittadini costretti dalla latitanza dei medici di base ed anche perché a questo servizio ricorrono persone senza reddito, persone senza dimora, clandestini ecc. ecc..
Ringraziandola per l'attenzione porgo distinti saluti.
Marco Bardini

Mercoledì 11 novembre 2020 10:17:10

Gentile Dottor Vespa, il problema vaccini antinfluenzali sta divertendo vergognoso, è introvabile nelle farmacie e per chi, come me, ha gravi problemi di salute e non rientra nella fascia delle categorie di età riservata alla campagna vaccinale ma ne ha bisogno diventa un incubo. A Milano ci sono centri dove il vaccino si paga dalle 65 alle 100 Euro... ma le farmacie ne sono sprovviste e anche ai medici di base le dosi arrivano con il contagocce. Mi chiedo se potrebbe dedicare una spazio a questo problema nella sua seguitissima trasmissione. Grazie e un cordiale saluto.

Mercoledì 11 novembre 2020 00:53:29

Buonasera Dott. Vespa. Nella puntata del 10 novembre si è parlato degli accediti arrivati in tempo record del bonus a fondo perduto del decreto rilancio. Ma le sembra corretto che ancora ci sono contribuenti che aspettano il fondo perduto del decreto rilancio?

Giovedì 22 ottobre 2020 21:43:00

Buonasera, sono in medico di base massimalista in un piccolo paese del Piemonte, lavoro in media 14 ora al giorno e sentire qualcuno che denigra il mio lavoro ed il mio impegno mi offende profondamente; sono indignata per essere stata giudicata ed offesa da un giornalista che non si è preso neanche il disturbo di approfondire accuse ingiuste ed infondate. Venga un giorno nel mio studio, quando vuole, non mi deve avvertire e lavoro un giorno con me; è sicuro che denigrare e svilire il lavoro altrui sia utile all' informazione? Silvia odisio Cuneo

Giovedì 22 ottobre 2020 21:42:50

In relazione alla sua teoria secondo cui i medici di famiglia non siano coinvolti nella gestione della pandemia vorrei sottolineare dei concetti elementari che un presunto giornalista dovrebbe conoscere prima di sparare sentenze: dall inizio della pandemia sono deceduti quasi 200 medici, all' incirca un terzo di questo sono medici di medicina generale. Tutto questo e' successo perché sprovvisti dei più elementari dispositivi di protezione, al punto da essere costretti ad acquistarli autonomamente, (e ciò comporta in ogni caso una scarsa protezione, dal momento che i dispositivi dovrebbero essere usa e getta e non sono ideati per essere riutilizzati all'infinito, ma questa è la realtà dei fatti). Inoltre, telefoni bollenti a causa di innumerevoli chiamate e messaggi, richieste di tamponi e segnalazioni a non finire, visite ambulatoriali, domiciliari ecc ecc.. Ancora, relativamente all'idea che i medici di famiglia dovrebbero attivarsi e lavorare di più, immagino che lei sappia che ad oggi non c'e' ancora un protocollo terapeutico standardizzato che abbia solide evidenze scientifiche e che i paucisintomatici possono essere gestiti tranquillamente con consulenze telefoniche, evitando inutili rischi di contagio.. piu di 200 medici morti, e tutto sembra normale (fossero morti 10 militari in missione sarebbe stato lutto nazionale per 20 anni).. Proverei vergogna a sputare sentenze e a promuovere tesi populistiche con il semplice scopo di parlare alla pancia delle persone, ma forse questo e' un sentimento che lei non conosce. Saluti

Giovedì 22 ottobre 2020 21:28:02

Egr. Dott Vespa,
Qualche giorno fa alcuni giornali e programmi televisivi si chiedevano come mai in Cina dve abbiamo un miliardo e 370 milioni di abitanti ora ci sono poche decine di casi di covid-19 dubitando dei dati... il sottoscritto ha lavorato e vissuto 2 anni a Shanghai e ieri parlando con amici e colleghi italiani e cinesi ho fatto la medesima domanda. Risposta. Tengono immediatamente sotto controllo eventuali focolai. A Qindao qualche settimana fa ci fu un focolaio e il governo in 5 gg fece ben 9 milioni di tamponi con esiti in uno o due ore! Ora non credo che ciò si possa fare anche in Italia ma da ciò a fare code infinite come sta accadendo ora a Roma o altre città dove poin il risultato arriva chissà quando di c’è ne corre. Cosa manca de è mancata una preparazione nel tracciamento che deve essere fatta con immediatezza. Purtroppo in Italia specie i politici e amministratori siamo molto bravi a parlare nella nostra “democraticità “ dove tutti devono dire la propria ma in quanto a fare siamo distanti anni luce.

Giovedì 22 ottobre 2020 20:52:00

Sono un medico di medicina generale. Uno di quelli he secondo lei non visitano i malati ecc. Ma lei non sa che ieri come oggi il SSN non mi fornisce alcun dispositivo di sicurezza personale perché io sono un medico convenzionato non un dipendente. Lei non sa che per salvarela vita mia e quella della mia segretaria ho speso migliaia di euro per l'acquisto di questi DPI. Lei non sa che nel periodo del lookdown io ero al mio posto di lavoro e rispondevo ai miei pazienti quando gli specialisti ambulatoriali e ospedalieri avevano chiuso gli ambulatori. Lei non sa che in quel periodo mi sono sentita lasciata sola, solissima dallo stato. Quello stato che adesso vuole la mia collaborazione ma non mi offre sicurezza lavorativa.. Capisco che in questo periodo nessuno si può sentire al sicuro ma il rispetto delle minime forme essenziali di precauzione può evitare di trasformare noi medici in inutili e stupidi martiri. I test antigenici non si possono fare nei nostri ambulatori perché troppo piccoli, inadeguati. Che le asp ci fornissero locali e dispositivi per lavorare in sicurezza così come lavorano gli altri sanitari impegnati ad eseguire tamponi. Che ci fornissero vetture per eseguire le domiciliari e poterci poi svestire in locali idonei. Lei lo sa che il momento della svestizione è ad altissimo rischio di contaminazione se non è eseguito secondo modalità corrette in ambienti adeguati? Certo che non lo sa, altrimenti non pretendere be che io vada a lavorare facendo il Kamikaze. Voglio lavorare ma con le stesse garanzie di cui usufruiscono gli altri lavoratori nel campo della sanità. Perché noi medici di medicina generale non siamo carne da macello e neanche capri espiatori per nascondere le colpe di altre figure che sono i veri responsabili di queste esplosione pandemiva. La inviterei a venire a lavorare nel mio studio per verificare come è quanto lavoro ricevendo i miei pazienti tutti i giorni, rispondendo al telefono, trasmettendo mail a destra e a manca, e spesso andando a domicilio a casa dei cronici anche quando sono febbrili e andare a visitarli è molto rischioso. Venga nel mio ambulatorio prima di dire che i medici di base non lavorano. Venga nel io studio a verificare. Venga. Poi forse dirà altre cose. Buona sera

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