Messaggi e commenti per Bruno Vespa - pagina 18

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Giovedì 3 dicembre 2020 23:03:33

Detenuti e covid

Sabato 28 novembre 2020 10:22:31

Egregio dottore,
non penso che sia corretto cambiare le regole stabilite a suo tempo affermando che sono basate su criteri scientifici incontrovertibili. Mi riferisco all' idea di impedire la mobilità tra le Regioni c. d. "gialle l'ennesimo dietrofront che genera incomprensione e sfiducia. Se gli impianti sciistici saranno chiusi dove sta, per esempio, il problema se le persone raggiungono la loro seconda casa per farsi una passeggiata in montagna per godersi qualche giorno di vacanza? In ogni casi saranno sottoposti alle restrizioni previste. Non vedo in questo caso dove si ravvisa il "liberi tutti".

Lunedì 23 novembre 2020 21:57:32

Buonasera Direttore,
mi chiamo Graziano Federico, con mio fratello abbiamo aperto una società contrasto srl alla fine del 2018 (dicembre) diventata operativa cioè ristorante con somministrazione Contrasto Enosteria nel 2019 (maggio), per il decreto rilancio risultiamo non 2019 ma 2018 dunque viene calcolata una % del fatturato aprile su aprile.
Qui nasce il problema perché aprile essendo nati a dicembre e operativi a maggio eravamo a 0(zero) fatturato e qualsiasi percentuale di 0 è 0 dunque i gestionali dell'agenzia delle entrate rigettano il nostro rilancio e di conseguenza ristoro. E' un problema di lasso temporale ma lede l'equità della legge in quanto subiamo le ultime restrizioni senza avere ristoro e neppure il precedente rilancio.
Spero con tutto il cuore che legga la mia mail e spero intervenga a breve.
Ho contattato il presidente Conte tramite pec per testimoniare questa inefficienza, leggo che non siamo gli unici.

Grazie

Federico e Michele (32 e 29 anni)

Venerdì 20 novembre 2020 14:20:09

Buongiorno Direttore,
sono proprietario di un ristorante stagionale e vorrei che mi aiutasse, come solo Lei è in grado di fare, a far giungere la voce della nostra categoria ad un Governo che sembra specchiarsi in "eclatanti" decreti e provvedimenti che risultano poi avere elementari e vistosissime lacune.
L'aiuto alla nostra categoria così duramente colpita, si è limitato in effetti a destinare una certa percentuale di risarcimento sugli incassi del bimestre Marzo/Aprile 2019.
Ma si sa bene che chi è stagionale in quel periodo è chiuso e quindi la percentuale su zero incassi è zero.
E fin qui c'è una logica, per quel periodo temporale. Ma quando si è potuto riaprire (io il 20/06 ed io per esempio sono stato fra i primi stagionali) ho dovuto fare i conti con i posti disponibili giustamente limitati e soprattutto con un afflusso ridicolo del turismo estero, fonte essenziale per noi. Per cui Giugno e Luglio disastrosi! Il solo Agosto poi, in verità movimentato dal turismo nazionale, proprio per i pochi posti disponibili, è stato del tutto insufficiente per aiutare un bilancio che comunque registra notevoli spese annuali. Quindi situazione disastrosa.
Poi, il ritorno dell'emergenza Covid19 ed i susseguenti annullamenti delle prenotazioni, che sembravano promettere bene per il prosieguo della "stagione", ci ha costretto a chiudere anticipatamente, non più il 30 di Ottobre, ma il 13 di Settembre.
Allora il Governo è intervenuto ed ha dato il meglio di se stesso!!!
Ha previsto quindi che per "ristorare" i ristoratori, compresi gli stagionali, ha elargito "udite udite" ben il 200% del rimborso ottenuto per il bimestre 03/04/2020 ! Quindi per gli stagionali il 200% di zero; quindi ancora una volta zero!!!
In pratica, le uniche ad ottenere un minimo di volenteroso sostegno, sono state le imprese che lavorano tutto l'anno e che appena passata l'ondata degli attuali contagi, magari a Gennaio o appena possibile, potranno riaprire. Noi stagionali, dopo un disastro di stagione (come prevedibile) dobbiamo stringere la cinghia fino a Giugno 2021 per poi poter rivedere qualche incasso.
Dottor Vespa, ma a noi chi ci ha aiutato? Possibile che tale miopia non venga rilevata da nessuno?
Perdoni questo mio sfogo, ma solo Lei e la Sua trasmissione possono dare voce a chi è impossibilitato altrimenti ad averne! !
La ringrazio anticipatamente per quanto potrà fare per noi.
Cordiali saluti. Massimo Leone

Mercoledì 18 novembre 2020 21:04:21

Caro Vespa,
sul grande Mussolini lei ha scritto e detto la sacrosanta Verità! Le faccio i miei complimenti per l'obiettività e la chiarezza che, da sempre, la caratterizzano.
Un caro saluto
Andrea Meconcelli

Martedì 17 novembre 2020 19:36:00

Buonasera sig. Bruno Vespa, mi rivolgo a lei perché solo lei potrebbe risolvere il problema con una strasmossione da tt molto seguita. Bn in una sua trasmissione credo del 2013 invitò il collonello dei carabinieri Maurizio BORTOLETTI, ex commissario della sanità nel salernitano il quale lascio la sanità con un attivo di 11 milioni di euro. Bene perché il governo nn propone Bortoletti?

Lunedì 16 novembre 2020 23:56:44

Chiarissimo Dott Vespa, sono un medico di base della provincia di milano, seguo le sue trasmissioni da SEMPRE ma devo esprimerle la mia profonda DELUSIONE per il modo superficiale e peggio ancora, NON INFORMATO con il quale lei ha trattato l'operato di noi MMG, invitando a porta a porta, figure palesemente POVERE MENTALI quali il dott Anelli che nulla conosce della nostra realtà... la prego, si informi bene prima di parlare agli italiani a SPROPOSITO, l'informazione dovrebbe essere il SUO compito primario, provi ad invitare personaggi che non ricoprono cariche da burattini ma operano con coraggio e coerenza e con stipendi vergognosi, TUTTI I SANTI GIORNI nei loro studi... ma aggiungo e mi rammarica doverlo dire, IMPARI DALLA DOTT. SSA MONICA MAGGIONI che si... nella, sua trasmissione " sette storie" ha ritratto la nostra situazione con professionalita' e competenza! !
Ad maiora

Domenica 15 novembre 2020 17:57:17

Pregiatissimo Dott. Vespa,
Sono un ingegnere navale di 64 anni e lavoro e lavorato per diverse primarie realtà nello Shipping.
Mi riferisco al suo porta a porta del 21/10 u. s. in cui era intervenuto il CEO di Fincantieri Giuseppe Bono.
L’ho rivisto e rivisto diverse volte in streaming e non riesco a capacitarmi come Lei non abbia ridato la parola al Dott. Bono il quale era perplesso sul fatto che l’Itala possa crescere nuovamente solo per il fatto dei soldi che forse l’Europa darà !
Forse è che l’analisi risulta troppo scomoda alla versione euforistica governativa per cui ormai l’Italia c’è l’ha fatta e dice invece che mancano totalmente le risorse umane che sono quelle indispensabili più che i miliardi di euro per poter ricrescere davvero!
Credo che si debba andare a fondo sulla questione...
Saluti

Sabato 14 novembre 2020 10:06:32

Campania: scandalo demolizioni case in tempi Covid
(ANSA) - ROMA, 13 NOV - "Mentre l'Italia combatte la guerra contro il Covid, lo Stato ordina la demolizione di una casa costruita 30 anni fa sbattendo in mezzo a una strada una famiglia che ha sborsato decine di migliaia di euro per ottenere un condono nel 1994 e che adesso e' diventato carta straccia". Lo ha detto il deputato Paolo Russo, responsabile nazionale del dipartimento Sud di Forza Italia. "Come se non bastasse e' stata negata ai proprietari anche la possibilita' di procedere all'autodemolizione dell'edificio - ha affermato - Avrebbero speso 20 mila euro ed invece dovranno sborsarne 280mila: uno schiaffo in faccia a chi non ha piu' nemmeno gli occhi per piangere". "Sono vicino a questa famiglia e a tutta la comunita' di Quarto che si e' schierata contro un sopruso che di questi tempi diventa davvero inaccettabile - ha aggiunto - Certe condotte, quando non e' lo Stato a metterle in atto, sono il tipico copione recitato dai clan criminali quando devono estorcere denaro per arricchirsi. Imporre la ditta cui rivolgersi e per giunta costringere cittadini a sborsare cifre esorbitanti e' una vergogna". "Si metta subito fine a questo scandalo che aggiunge benzina sul fuoco in un momento di grande tensione per tutti - conclude - Mentre si raccomanda a tutti di stare a casa si sbattono persone in strada che ora dovranno pagare per errori che non sono stati commessi da loro".

Sabato 14 novembre 2020 01:38:38

Pregiatissimo Dottor Vespa, sono Pierfranco De Grandis, medico di medicina generale da quasi 30 anni. Vengo da una famiglia di medici, tutti ospedalieri, ma ho scelto di essere medico di famiglia per vocazione, quando giovane studente mio padre mi chiamò nel suo ambulatorio per dirmi: se vuoi davvero fare il medico ricordati che una malattia seria è il dramma di una famiglia; pensa sempre che quella famiglia è la tua. Con questa dedizione io e tanti altri miei colleghi ci dedichiamo tutti i giorni, dalla mattina presto fino a sera tarda, ai nostri pz per aiutare i quali ci stiamo anche sottoponendo alle sevizie di una burocrazia perversa. Sentire nelle sue ultime trasmissioni un attacco violento nei nostri confronti mi ha ferito ed indignato profondamente. Ho sentito che ci stancherebbero 12 telefonate: venga nel mio studio. Alcuni giorni le ho contate: non sono mai meno di 150, Tra messaggi e mail arriviamo ad ulteriori 200 contatti da soddisfare tutti i giorni. C’è da impazzire: fisso e cellulare suonano di continuo e contemporaneamente. Vivo in un paese dell’aquilano. La gente vuole me, non la segretaria. E cerco nel mio piccolo di soddisfare e/o risolvere quanto più possibile. In questo momento particolare, dove la vita di tutti è in pericolo, siamo lì con una impostazione di lavoro completamente diversa rispetto ad 8 mesi fa: mi creda era molto più semplice prima, nonostante venissero in media 70/80 persone al giorno. Nel mio paese di 1400 abitanti, da ottobre ad ora abbiamo avuto non meno di 60 positivi, di cui circa 30 con sintomi importanti e tre in ossigeno terapia e, purtroppo, un morto di 88 anni. Non ho mandato nessuno in ospedale perché volevo vivere con i miei pz questo momento difficile. Ci siamo chiamati o scritti per aggiornarci più volte al giorno. Solo in due momenti ho chiesto il supporto dei colleghi dell’USCA. E come me operano la quasi totalità dei colleghi che conosco, scambiandoci opinioni consigli e lasciandoci andare a qualche momento di sfinimento. Adesso però bisogna trovare un capro espiatorio perché tante cose non funzionano: sono il frutto di una politica che ha penalizzato territorio ed ospedale (sarebbe impossibile ora stilare un elenco di criticità) e si spara a zero contro la medicina generale. Mi sembra quasi che Qualcuno in alto si stia servendo di lei e della sua trasmissione per portare avanti un disegno che miri a screditarci per toglierci dalla scena. Chi potrà mai sostituirci? A meno di 4€ netti al mese per pz? La prego, venga in uno qualunque dei nostri studi, anche nel mio; sono a Scurcola Marsicana a 20 minuti di autostrada da L’Aquila. Dopo 2 ore avrà registrato tante di quelle impressioni ed emozioni che la successiva puntata di Porta a Porta sarà’ un suo monologo di riflessione. Grazie per il tempo che mi ha dedicato
Pierfranco De Grandis

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