Messaggi e commenti per Dacia Maraini - pagina 11

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Biografieonline non ha contatti diretti con Dacia Maraini. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Dacia Maraini.

Sabato 2 gennaio 2021 21:07:29

L'amore fra un uomo e una donna è ancora quel che di più nobile e forte possa albergare nel cuore umano


Cara Dacia, l'ammiro e ho letto i suoi libri, credo tutti. Non sono d'accordo con lei, però, quando difende la causa delle donne maltrattate. Da anni, ormai, da decenni, avete conquistato parecchio. L'altra sera guardavo al TG un tribunale che emetteva una sentenza: tutti i giudici erano donne, eccetto uno; sotto, anche gli avvocati e p. m. tutte donne. L'imputato era un uomo.
Non tutte le donne sono come lei, Dacia, magari. E' vero che lei ha frequentato "Alberto", "Pier Paolo" ed è figlia di cotanto padre. Ora che con internet e altri mezzi tutti possono sapere tutto quel che l'interessa, le donne dovrebbero approfittarne per fare un passo avanti nella cultura. Non possono più nascondersi dietro l'alibi che sono sempre state escluse dal sapere e dalle arti. Ma le donne che conosco io usano il cellulare per le sciocchezze più banali, pettegolezzi e messaggi così sgrammaticati da far rizzare i capelli. Affezionatissime al loro cellulare, ma non gl'interessa affatto cosa lo fa funzionare o quanto inquina; l'importante è cosa se ne può trarre: foto e messaggini.
Lo so che ci sono troppi "femminicidi". Io me lo spiego così: l'uomo che perde la possibilità di far l'amore con la donna con cui l'ha fatto finora, perde la testa a tal punto da uccidere chi lo priva di tale bene e spesso uccide poi se stesso. Credo che a volte ci sia un po' d'amore in quella furia omicida.
La donna e l'uomo non è vero che sono uguali. inutile illudersi. Diversa anatomia, diversi ormoni. Per una donna, quando passa l'innamoramento e arriva la delusione, lo stimolo sessuale si attenua di molto. Per un uomo no. Pur nella delusione per una donna ormai troppo cambiata, lo stimolo sessuale rimane forte e prepotente. Perché il Padreterno ci abbia condannato a questo continuo tormento non lo so. Se in una coppia che va d'accordo sia più il fastidio che prova lei a concedersi quando non ne ha voglia, o sia maggiore il fastidio che prova lui a rinunciare, è un dilemma che non so risolvere. Cosa provoca la sessualità troppo repressa, inutile glielo dica.
Penso sia il caso che qualcuno cominci ad informare le promesse spose che se accettano di dividere la vita con un uomo, è bene sappiano che spesso gli sarà chiesto di cedere e sacrificarsi anche se non ne hanno voglia. Come pure a tanti giovanotti sarà bene spiegare che qualche volta dovranno soffocare i loro istinti sessuali per mantenere un equilibrio in famiglia. Perché sembra che non lo sappiano. Che non siano affatto pronti, sia maschi che femmine, ai dispiaceri che la vita infligge, a saper sopportare e stringere i denti quando occorre.
Certo, so bene che ci sono uomini che tormentano moralmente e fisicamente la donna con cui vivono senza nessun motivo; ma sono sempre meno, mi pare. D'altronde ci sono anche donne che quando possono sfogare la loro rabbia sui più deboli non perdono occasione. I rapporti fra un uomo e una donna, dall'esterno è difficile giudicarli. Conosco coppie dove è lei la "cattiva": tormenta e offende lui di continuo. E lui non si ribella, gli va bene così, tutt'al più ci ride sopra.
Da sempre, fin da ragazzo, nella mia scala di valori inconscia, certo lacunosa, ci sono due tipi di donna. Il primo tipo sono degli angeli: belle, umili e caritatevoli. Il secondo tipo sono megere stupide e ottuse. A seconda del mio stato d'animo, lo ammetto, posso mischiare gli angeli alle megere. Ci sono delle eccezioni: le donne interessanti. Nel campo della cultura il mio inconscio include lei, Serena Dandini (anche lei votata al femminismo, ahimé), Melania Mazzucco (una sua collega che stimo molto) e poche altre. Ma vanno automaticamente fra le "persone interessanti", maschi e femmine. Non avete bisogno di essere belle. Ho trovato molto interessanti delle vecchiette certo non attraenti.
Ogni televisione, giornale o internet ci propinano qualcosa in difesa delle donne. Il battere sempre sullo stesso chiodo in me ha prodotto l'effetto contrario. Le donne, per compensare la minor forza fisica, sono molto brave e farsi compatire, a passar per vittime. Se fossi più giovane e coraggioso fonderei un Movimento per la Difesa dell'Uomo. Troppo colore rosa in giro mi provoca rigetto. Sembra che solo loro soffrano, si ammalino di cancro e si immolino per il bene altrui. E mi dispiace che lei si unisca al coro. Il tumore al seno commuove tanto, di quello alla prostata chi se ne frega. Sulle navi da crociera ci sono gruppi di ricche vedove americane che spendono i soldi guadagnati dal marito morto d'infarto.
Eppure l'amore fra un uomo e una donna è ancora quel che di più nobile e forte possa albergare nel cuore umano. Peccato duri poco. La vista di una bella ragazza ancora mi commuove. Ho 67 anni. Lo esprimeva bene, questo, una vecchia canzone di Morandi: "Occhi di ragazza... ".
Sul lungomare di Fregene, in una rotonda, c'è una scultura in bronzo che rappresenta bene cosa c'è di più bello per un uomo: metà cavallo, metà donna, una centaura. Quell'artista ha colto nel segno. Per par condicio ci vorrebbe anche una versione cara alle donne. Forse un centauro scolpito da mani femminili.
Se è arrivata a leggere fin qui, ormai mi giudicherà uno stupido misogino cui non vale la pena di prestare attenzione. Per parte mia continuerò a stimarla e mi auguro che tante giovani donne diventino come lei.
Avrei ancora tante cose da dirle, ma dubito che abbia trovato il tempo per leggere questa mia.
Le auguro tutto il bene del mondo.
Suo affezionato
Moreno

Sabato 2 gennaio 2021 12:10:07

Dalle scarpe agli occhi-piccola poesia


Ti guardi le scarpe
Ti guardi se vanno bene
Le pieghe del pantalone
Ti guardi l’orlo
Se giunge dritto al tacco
Ti guardi se dalle spalle
Giusta sfila la giacca
Ti guardi la cravatta
Se nell’insieme bene si adatta
Ti guardi gli occhi verdi castani
E su di loro a togliere
Passasti le mani.

Chissà se le piacerà a me fa piacere condividerla con la sua persona grazie

Mercoledì 30 dicembre 2020 22:35:13

Gentile signora ho scritto un romanzo per metà ambientato in Giappone senza aver mai visto quel meraviglioso paese; utilizzando acquisizioni frutto di studi.
Ora la pregherei di leggerlo o farlo leggere per valutare se ci sono banalità, errori, imprecisioni, argomenti da inserire.
So che lei conosce il Giappone ed il popolo giapponese per avere vissuto lì con suo padre per anni.
Non vorrei pubblicare (ove mai fosse possibile e il mio lavoro meritevole) come Emilio Salgari ha fatto con i suoi romanzi ambientati nella giungla malese senza conoscere de visu nulla (mi scusi il paragone improponibile, io non ho le qualità di Salgari ma è solo per rendere l idea).
La prego lo faccia.
Grazie

Mercoledì 30 dicembre 2020 19:41:37

Gentilissima Maestra Dacia Maraini, mi chiamo Massimo Esposito e sono un notaio. In occasione di una mostra fotografica (organizzata con alcuni amici) dedicata a Pier Paolo Pasolini con la partecipazione di Dino Pedriali, ho scritto (frutto della mia fantasia) un testamento pubblico, dal contenuto solo morale e non patrimoniale, a firma, appunto, di Pasolini. Avrei piacere di inviarLe il testo. Potrei avere una mail a cui inviarlo? Grazie per l'attenzione che vorrà dedicare alla mia richiesta. Cordialmente, Massimo Esposito

Lunedì 28 dicembre 2020 17:04:52

Gentile Scrittrice,
volevo contattarla da tempo ma solo ora sono riuscito a trovare questa possibilità.
Innanzitutto, essendo ancora nel periodo natalizio le faccio i miei migliori auguri.
Poi volevo dirle che ho appena finito di rileggere il suo interessantissimo e originale
libro su Chiara d'Assisi che ancora di più mi ha toccato questa volta e mi
sembrava bello dirglielo.
A tal proposito le vorrei fare anche una richiesta. in tema con l'oggetto del libro.
Mi è stato chiesto in questi giorni di curare un numero monografico di una rivista
culturale su papa Francesco e ho pensato che sarebbe molto bello se lei
potesse partecipare su un argomento del tipo: "Il Francesco d'Assisi di papa Francesco".
Mi rendo conto che avrà molti impegni ma ritengo potrebbe essere un prezioso e originale
contributo. Cosa ne pensa?.
Un saluto cordiale con gli auguri migliori per il nuovo anno!
Antonio Coccoluto

Martedì 22 dicembre 2020 10:40:01

Sono la prof. ssa Paola Della Rossa, docente del Liceo Giordano Bruno di Arzano, Napoli. Avrei desiderio di organizzare, da remoto ovviamente, un incontro con i nostri alunni, Saremo onorati e felici se ciò potesse accadere. Sono mesi che cerco di mettermi in contatto con lei, spero che questa volta riesca ad avere un riscontro positivo.
Aspetto sue notizie.
Grazie

Mercoledì 16 dicembre 2020 09:22:27

Biografia di Maria Silvia Spolato


Gentilissima Dacia,
ho conosciuto Maria Silvia Spolato il giorno del suo funerale e da allora sto scrivendo la sua biografia, raccogliendo documenti, testimonianze e ricordi da parte di chi l'ha conosciuta..
Ho letto la prefazione che lei ha scritto per Maria Silvia e mi chiedevo se avesse piacere di condividere con me un ricordo di lei.
La ringrazio anticipatamente,
Cordiali saluti.
Donata Milazzi

Mercoledì 9 dicembre 2020 12:41:56

Carissima Dacia Maraini,
la ringrazio dell'articolo sul Corriere della Sera dal titolo "cari italiani di fronte all'emergenza Covid siamo meglio del nostro nichilismo". Lei è andata al cuore della questione perchè ha descritto con precisione il nichilismo distruttivo che oggi si sta diffondendo e che guarda ad ogni giorno come ad una somma di negatività, ma non si è fermata all'analisi della situazione, l'ha affrontata sfidandoci a cogliere il positivo che vi è dentro il nulla che noi costruiamo. E questo positivo è il nostro cuore, quando lo seguiamo è una esplosione di vita, siamo capaci di riconoscerne il senso e di viverlo comunicandolo agli altri. Così in questo ritrovamento del senso della vita il nulla è sconfitto e si apre anche una capacità di condividere il bisogno dell'altro di cui oggi vi sono tante e esemplari testimonianze. Grazie della sua sfida a guardare al positivo che c'è!
Gianni Mereghetti

Venerdì 4 dicembre 2020 18:07:50

Buonasera! Sono un uomo antico e uno scrittore in erba per aver iniziato a scrivere intorno ai settant'anni, prima un romanzo (I bancari hanno un'anima? - Castelvecchi 2017) e ora un resoconto di vita: DI PAURE E DI SPERANZA- diario tra salute e malattia - Manni- che potrei inviarle in cartaceo o anche in pdf. Mi piacerebbe sapere il suo parere ed eventualmente capire se lo ritenesse degno di essere letto nella trasmissione di RAI3. La ringrazio di cuore se potrà prestarmi un po' di attenzione. Ho constatao in questi tre anni come gli emeriti sconosciuti come me non riscuotono alcun interesse ne da parte dei media, ne -tanto meno - da persone di successo.. Cari saluti e buona salute!

Domenica 22 novembre 2020 01:19:30

Buonasera, sono un'insegnante di scuola primaria, se fosse possibile vorrei avere la mail della sig. ra Maraini. Con i bambini della mia classe ho svolto un lavoro d italiano e vorrei farglielo leggere. Grazie.

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