Messaggi e commenti per Diego Della Valle - pagina 20
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Frasi di Diego Della Valle
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Biografieonline non ha contatti diretti con Diego Della Valle. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Diego Della Valle.
Venerdì 14 febbraio 2020 20:41:16
Giovedì 13 febbraio 2020 23:36:30
Egregio signor. Della Valle,
Mi chiamo Gabriella, sono di Cingoli, e le scrivo perché credo che tutto possa realizzarsi, basta crederci! Sono da più di vent'anni la regista della compagnia teatrale"TEATRO EMPORIO", che rappresenta fiabe per bambini, e non solo, trasformandole in musical.. siamo dilettanti ma mettiamo cura, studio e passione su ciò che facciamo. Abbiamo calcato le scene di più di 50 teatri nella nostra splendida Regione e siamo riusciti a portare entusiasmo, gioia e consensi. io personalmente curo la sceneggiatura e la recitazione, una scuola di danza prepara le coreografie, una scuola di musica i cantanti e abbiamo tecnici audio, luci, scenografi.. insomma siamo una macchina da guerra! Il nostro motto è quello di regalare un sorriso.. quel sorriso che ci riempe il cuore e ci ripaga di tutto il lavoro svolto. ! come le dicevo ho un sogno e vorrei proporle la rappresentazione di un nostro spettacolo, magari per i dipendenti, per i loro bimbi.. ! Come accade con gli istituti finanziari, con la Polizia di Stato e varie Aziende che ogni anno dedicano un giorno a teatro ai dipendenti e/o clienti e alle loro famiglie!
Magari rimarrà un sogno, quello di poter avere la possibilità di esibirsi per Lei, in un bel teatro.. ma almeno ci ho provato.
In attesa di un riscontro, le porgo i miei più distinti saluti,
Con stima,
Gabriella Verdinelli
P. S la mia email -------
338------- cel.
Mercoledì 5 febbraio 2020 12:20:05
Buongiorno sig Diego le scrivo per una questione che mi Sta particolarmente a cuore cioe Il Viareggio calcio il nostro stadio dei pini della nostra città ormai chiuso, lei che ha dato tanto per la sua Firenze lei c'è tiene molto anche hai monumenti con il restauro del Colosseo lei che è un grande imprenditore, perché non ci dà una mano squisiti il Viareggio calcio ci ridia un sogno so che lei ha già dato e tanto a Firenze si che prendere il Viareggio sarebbe per lei in passo indietro ma per il rilascio di Viareggio investite vqui potrebbe portarle dei grossi vantaggi e a noi potremmo avere il nostro sogno. Cordiali saluti a lei e a suo fratello una delle più grandi famiglie d'Italia e grazie per per avermi dato la possibilità di scrivere cordiali saluti olivi Giuliano
Mercoledì 29 gennaio 2020 14:22:04
Egr. Dott. Diego Della Valle, ho investito nel titolo azionario Tods, credendo molto nell'azione, purtroppo negli ultimi 2 anni il titolo è continuato a scendere, ho n. 4000 azioni ad un prezzo medio di 57, 00, la perdita è considerevole. Continuo a credere nel valore del management, vorrei sapere qualcosa di piu sulla possibilità di un recupero del valore dell'azione.
Grazie anticipatamente.
Maurizio.
Sabato 25 gennaio 2020 09:25:53
Buon giorno, vorrei inviare una lettera al sig. Diego Della Valle e vorrei sapere quali canali utilizzare, grazie
Lunedì 13 gennaio 2020 13:09:14
Caro signor Della Valle chi Le scrive lo fa principalmente per congratularsi con Lei per la tenacia e la capacità che l'hanno contraddistinta negli anni, nel mettere su un Impero senza aver mai avuto problemi di nessun genere. Poi La scrivo con il cuore in mano per chiedere aiuto se possibile nel far ripartire il mio paese, un paese con poco più di 300 anime, quasi 500 m s. l. m in provincia di Cosenza, il suo nome è Terravecchia, abbiamo grandi strutture vuote, grandi spazi vuoti, e sfortunatamente tante case vuote. Tanti ragazzi che hanno voglia di tornare vicino le loro famiglie ed accontentarsi di un lavoro onesto, hanno voglia e desiderio di respirare l'aria pulita ed ammirare le bellezze che ci contraddistinguono nel basso ionio cosentino. Il mio vuole essere un un'accorato appello affinché imprenditori seri possano investire nel nostro paese, aiutarci a mantenere viva la nostra cultura, aiutarci a non abbandonare la nostra terra e soprattutto le nostre famiglie. La prego prenda in considerazione quello che Le dico. Sicuro di aver un contatto con Lei e spiegarLe meglio tante ma tante cose che difficilmente si possono spiegare attraverso una tastiera. Le rinnovo la mia stima.
Distinti saluti
Martedì 7 gennaio 2020 06:42:30
Buongiorno dott. Diego Della Valle, io sono un piccolo imprenditore in provincia di Roma, le scrivo queste due righe nella speranza che lei le possa leggere, attualmente il periodo non e' dei migliori nel nostro campo e visto che lei e' molto presente in queste situazioni volevo chiedere un aiuto temporaneo per poter ripartire, la ringrazio e aspetto fiducioso un suo riscontro.
Massimiliano
Venerdì 27 dicembre 2019 17:55:31
Buonasera. Dott. Diego Della Valle ;
mi chiamo Amalia Catena, vivo in Sicilia precisamente nel cuore di questa bellissima isola, Caltanissetta, nello storico territorio noto come altopiano gessoso-zolfifero, città che un tempo fu la capitale mondiale dello zolfo, prezioso minerale "L'ORO giallo". Purtroppo oggi rimangono, soltanto, le imponenti strutture esterne delle miniere: Gessolungo-Tumminelli, Trabonella e Trabia-Tallarita.
Silenti e grandiosi, affascinanti, ma capaci anche di turbare profondamente questi fantasmi di un mondo ormai scomparso per sempre si ergono in un paesaggio inaridito dai fumi di quello stesso zolfo che aveva consumato i polmoni dei minatori, un tempo volano per lo sviluppo economico dell'entroterra Siciliana, che nei primi del Novecento raggiunsero la massima attività nel settore - le miniere attive erano 886 con quasi 40. 000 operai impiegati.
Sono figlia di un minatore, anzi…., siamo tre figlie, Amalia, Assunta, Patrizia, i *Carusi* del capomastro Michele, termine che veniva utilizzato per chiamare i bambini che lavoravano nei giacimenti di zolfo, come papà Michele che all'età di 8 anni scese in miniera nelle viscere della terra a cinquecento metri sotto il livello del mare, dove lavorò per 40 anni, anche lui figlio di minatore, nonno Angelo, proprietario di un giacimento zolfifero ma sfortunatamente a causa di un incidente l'impianto chiuse, fu assunto insieme ai figli nella miniera di Gessolungo. Le potrei raccontare tante storie del capomastro Michele, minatore, persona speciale, un uomo che ha vissuto più della metta' della sua vita respirando il forte odore dello zolfo, dentro cuniculi bui, a lavorare nudo in alcune zone della miniera per le temperature molto elevate, un luogo dove il pericolo era sempre in agguato, non aveva paura della morte, la chiamava"Sorella", cosi come la chiamava San Francesco d'Assisi… ma, sarebbe molto lungo. Papà sette anni fa ci ha lasciato a causa di un cancro ai polmoni, polmoni consumati da 40 anni di fumo, respirato dentro la sua MINIERA.
(" LA PIRRERA" non dimentica nessuno anche se sono passati tanti anni).
Si, Sua perché all'interno di essa aveva vissuto gran parte della vita, è morto portando con sé un grande sogno, che la Miniera di Gessolungo diventasse:
Il PATRIMONIO CULTURALE E NATURALISTICO dell'intero territorio Nisseno, come risorsa dinamica e strategica della città, per essere nuovamente volano di sviluppo sociale ed economico, la sua gestione deve potersi integrare con un sistema organizzato di merchandising di qualità collegato ai vari ambiti dell'economia Agroalimentare, Artigianale e dei Servizi. Pertanto, il turismo può essere una prospettiva se sapremo combinare beni culturali e territori. Il motivo per cui noi sorelle abbiamo deciso di riportare in vita una delle tante miniere che ha segnato la cultura della terra Nissena che vede come protagonista la miniera di Gelsolungo la quale ha giocato un ruolo decisivo alla realizzazione di un PROGETTO che possa ridare quel PROFUMO di zolfo alla nostra città, creando posti di lavoro, far ritornare i nostri ragazzi, riportando questa volta la vita all'interno di un territorio che pian piano sta' morendo, e perché no anche all'intera Sicilia, che diventi bene comune e patrimonio Nazionale.
In tutto questo può ritrovarsi il senso di una legge regionale che sappia promuovere e sostenere con concretezza il recupero, la valorizzazione e la tutela di tutte le strutture e i beni dei siti minerari presenti nei nostri territori. In questi anni ci stiamo battendo per una proposta di legge ferma nel palazzo della Regione Siciliana, sui parchi minerari comunali in sicilia, ma per quando siamo stati e siamo determinati nel farla convertire in legge non ci riusciamo. Delusi da una politica miope, egoista, svotata da una visione essenziale secondo me primaria, * Il bene comune *.
L'altra sera l'ho visto come ospite a La7 nel programma " 8 e mezzo" di Lilli Gruber, nelle varie discussioni si parlò del progetto "imprenditore solidale" una bella realtà che potrebbe dare l'input a tanti imprenditori Italiani, perché il LAVORO è la forma più alta di riabilitazione sociale, e la sburocratizzazione permetterebbe anche ad aziende
del nord di investire in una TERRA AMICA che sa appieno cogliere le opportunità che investire al SUD conviene.
Chi sa' un giorno degli 'imprenditori solidali potrebbero realizzare il sogno dei Carusi e del Capomastro Michele. Mi auguro di non averla annoiata nel raccontarle una speranza, (le tre sorelle credo fortemente nella realizzazione di questo - nostro - progetto).
Mi piacerebbe farle conoscere più approfonditamente la storia mineraria di questo territorio dove ancora una volta le miniere potrebbero ritornare ad essere non solo volano di sviluppo economico sociale, ma luoghi di bellezza è di cultura, descritti anche nelle opere di illustri personaggi della nostra letteratura italiana come L. Sciascia, L. Pirandello, A. Camilleri.
Recuperare la memoria del passato minerario significherebbe riappropriarsi di un patrimonio di storia, umanità e lavoro.
La ringrazio anticipatamente, è stato per me un privilegio comunicare con Lei.
Che Dio la benedica, Dott. D. DellaValle.
Martedì 24 dicembre 2019 15:08:33
Gentile Dott. Della Valle,
Le chiedo un incontro per sottoporle un progetto inerente l'impareggiabile storia sulla nascita dell'Italia antica (90 a. C.) contenente Valori e nobili Ideali utili al rinvigorimento dell'identita nazionale e alla creazione di un nuovo senso di patria e di appartenenza. A nostro parere una storia, non conosciuta al grande pubblico, che dovrebbe essere conosciuta da tutti gli italiani nel mondo.
La nostra Associazione ha realizzato una docufiction (documento didattico utile per la promozione nelle scuole/Universita) e ogni anno celebra il Premio Aquila d'Oro International. Le grandi istituzioni ci seguono sistematicamente con il rilascio dei loro patrocini e premi di rappresentanza.
Manca la giusta energia per la promozione massiva... di qualità... a questa storia che vede, in particolare le Marche, l'Abruzzo e il Molise, tre regioni capofila nella prima, vera rivoluzione per la conquista dei diritti di cittadinanza, oggi conosciuti come Diritti Umani.
Certo della Sua attenzione, resto in attesa di un Suo cortese riscontro.
Augirii di buon natsle.
Francesco Di Nisio
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Venerdì 20 dicembre 2019 22:04:18
Buona sera Dr. Della Valle, mi scuso se La disturbo. Sono un tifoso del Cosenza Calcio residente a Senigallia e ho pensato di rivolgermi a Lei - iniziativa esclusivamente personale - per cercare di salvare il Cosenza dalla situazione in cui si trova con la proprietà che non ha e non vuole fare una programmazione. Visto che dalla stampa ho appreso che Lei avrebbe voluto comprare l'Ascoli (giustamente da marchigiano) però gli è stato risposto dall'attuale proprietà che non è in vendita. Quindi potrebbe puntare sul Cosenza per portarlo in alto. Saprà sicuramente che il Cosenza sotto il profilo dei bilanci è una Società sana. Le lascio anche un mio recapito telefonico: 348-------. Allo stesso numero ho anche WhatsApp. Sarei felicissimo se potessi ricevere un Suo riscontro. Potrebbe darmi un appuntamento telefonico fornendomi un Suo recapito e La ricontatterei io. Per ora La ringrazio e La saluto cordialmente
Antonio BRUNO