Messaggi e commenti per Diego Della Valle - pagina 18

Messaggi presenti: 492

Lascia un messaggio, un suggerimento o un commento per Diego Della Valle.
Utilizza il pulsante, oppure i commenti di Facebook, più in basso.

Scrivi un messaggio

Leggi anche:
Frasi di Diego Della Valle

Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Diego Della Valle. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Diego Della Valle.

Giovedì 9 aprile 2020 14:52:42

Gentilissimo dottor Della Valle,
ho apprezzato il suo intervento di ieri sera durante la trasmissione Porta a Porta. In altre occasioni ho avuto modo di riconoscere in lei una persona attenta e sensibile alle necessità e trasformazioni sociali, culturali ed economiche di questa epoca. Il fatto di valutare un modo nuovo di collaborazione tra imprenditori e realtà sociale, lascia ben sperare in una migliore e condivisa risoluzione dei problemi che non solo caratterizzano l’oggi ma si presenteranno in futuro. La vicinanza di chi detiene il potere economico al mondo della ricerca, del volontariato, della cultura, della tutela dell’ambiente, sarà la sfida da proporre contro gli egoismi e gli egocentrismi. Ho rivisto pertanto in lei il testimone di quanti, in questa pandemia, ci aiutano a vivere, per recuperare i sentimenti, l'altruismo, l'onestà, per essere sempre noi stessi seduti- come afferma Mauro Berruto- sulle spalle di quei giganti che hanno, con la loro arte, resa grande l'Italia e l'Italia ha messo a disposizione del mondo intero.
Grazie. A lei e famiglia auguro una serena Pasqua
Paola Grazioli

Giovedì 9 aprile 2020 08:14:27

Gentile signor Della Valle,
mi scuso tanto se mi permetto di disturbarla, e nel contempo spero che lei possa ricevere questo messaggio.
Amavo molto le sue scarpe allacciate e quelle da stivaletto color testa di moro. Erano veramente molto comode, di ottima qualità, e nonostante la forma sportiva, la scarpa risultava anche essere veramente fine. Peccato che la moda sia cambiata.
Ma non le scrivo per questo.
Spesso, mi capita di sentirla parlare in tv, quando viene invitato nelle trasmissioni talk show, e apprezzo sempre molto le sue opinioni, in ultimo ieri sera, in seconda serata da Bruno Vespa.
Le aziende, giustamente, premono per poter riprendere la propria produzione. Ma nel contempo, sono preoccupati per la salute dei i loro dipendenti, che sono come lei sa, un grande capitale aziendale.
Avrei pensato che forse, si potrebbe procedere alla riapertura delle aziende in questo senso
In merito, pensavo che forse, per anticipare la ripresa economica, si potrebbe procedere come segue :
iniziare con l' azienda Italiana che abbia il maggior numero di dipendenti, in modo decrescente.
Si potrebbe procedere a sottoporre i dipendenti di una azienda al tampone. coloro che risultassero contagiati, si portano immediatamente in ospedale, per le dovute cure, e tutti gli altri che non lo sono, riprendere il lavoro con le dovute cautele.
Ogni giorno, all' ingresso dei dipendenti, si procede a prendere loro la temperatura, e se nel caso qualcuno, avesse 37, 5, non lo si fa entrare, mentre quelli che risultano senza febbre passano e vanno a lavorare, quale che sia la loro mansione, o il proprio turno di lavoro.
Poi, se è vero che i soggetti più vulnerabili sono le persone dai 70 anni in su. Si potrebbe lasciare queste persone a casa ed effettuare delle assunzioni temporanee, per permettere di sostituire i dipendenti di età avanzata.
Questa è ovviamente una idea, che certamente voi imprenditori, potreste migliorare e portarla in confindustria affinché si possa fare, una tavolo di lavoro, con il governo e i sindacati.
Auspico in una sua risposta.
Cordialità.
Giusy Di Lorenzo

Giovedì 9 aprile 2020 00:32:19

Al Dott. Diego Della Valle...
Vorrei affrontare il tema del debito pubblico con una proposta. L'idea è quella di realizzare un libro, il libro dei PATRIOTI. Mi spiego, si tratta di attivare una sottoscrizione facendo uno o più versamenti, in base alle proprie capacità ergonomiche. Non sarebbero un obbligo per nessuno.
Non voglio polemizzare.
Ma poiché il debito pubblico è un macigno che sta diventando troppo pesante, ci costringe all'angolo, ci soffoca nella morsa degli speculatori e ci fa sentire irrisi e bastonati dalle altre nazioni.
Credo che sia arrivato il momento di dire basta. Rialziamo la testa.
Penso che se lei, nostro presidente della repubblica, che stimo e rispetto, desse il via ad una tale iniziativa facendo il primo passo, sono sicuro che l'intera Italia, con orgoglio, si stringerebbe al suo fianco presidente Mattarella.
Una tale iniziativa ci renderebbe più uniti e solidari.
Perciò il libro dei PATRIOTI, reso aperto e visibile a tutti, dove sia chiaramente scritto il nome del Patriota, della sua attività e la somma versata.
La prego di voler prendere in considerazione tale iniziativa. Facciamolo per noi, per i nostri figli, per i nostri nipoti e per l'orgoglio di essere ITALIANI.
Ci dobbiamo scuotere.
Nessuno ci salva se non decidiamo di farlo da soli.
Viva la nostra stupenda ITALIA

Grazie Raffaele Mucilli

Mercoledì 8 aprile 2020 21:55:18

Buongiorno Sig. Diego Della Valle, non so quante possibilità ci sono di poter far leggere a lei questo messaggio, ma ci provo. Causa covid-19 mi trovo ad aver chiuso il mio bar dal 12 marzo. Unica fonte di reddito per la mia famiglia composta da me, mia moglie e 3 bambini piccoli era la mia piccola attività poiché mia moglie non lavora. Attualmente la situazione è diventata insostenibile e non so come poter trovare una soluzione. Le chiedo se è possile, in questo difficile periodo, avere un aiuto. La ringrazio.

Mercoledì 8 aprile 2020 14:33:22

Buongiorno Dott. Della Valle
Le scrivo con un certo imbarazzo, consapevole che forse non prendera’ nemmeno in considerazione questo mio messaggio... ovviamente perché ne riceverà tantissimi.
So che Lei è una persona generosa e sensibile al sociale.
Ho 49 anni e vivo in provincia di Salerno, sono sposato con due figli una di 19 ed uno di quasi 15 che studiano rispettivamente università e Liceo ed io ho una piccola società di pubblicità adesso completamente ferma come può immaginare dato il momento. Io rappresento l’unica fonte di reddito in famiglia,
Covid19 mi ha messo in ginocchio, sono in attesa della CIGD (non si sa quando la pagheranno) e son finite tutte le mie certezze, mi sento inoltre privato anche della dignità.
Tra poco si dovranno pagare le tasse universitarie di mia figlia, le utenze, le tasse che non si fermano...
Chissà Forse a volte ci si può aspettare più da persone estranee che non dai parenti.
La ringrazio in ogni caso, pregandoLa di mantener riservato il mio messaggio.
Cordiali Saluti

Martedì 7 aprile 2020 19:04:25

Porto Potenza Picena MC.
Le scrivo a nome di mia figlia di 6 anni.
Paoletta adora la gentilezza, è una delle prime parole che ha amato fin da subito.
Voleva ringraziarla per il suo grande gesto d’amore e di profondo rispetto Verso le famiglie di tutti gli operatori sanitari che hanno perso la vita per soccorrere e curare le persone contagiate dal Corona virus.
Paoletta le riconosce con affetto l’essere una persona gentile.
“È gentile quel signore”... ”non è vero papà ? ”
Straordinario come i bambini riescano a sorprenderci con semplici gesti sinceri.
Un grazie sincero.

Martedì 7 aprile 2020 02:20:20

Buonasera mi spiace disturbarla ma non so più dove sbattere la testa è una situazione drammatica, così ho pensato di chiedere aiuto a lei che ammiro e stimo profondamente. Sono di Piacenza una piccola città che non offre molto, mio marito è una bravissima persona è un ottimo artigiano realizza mobili su misura è un artista sono quarant’anni che lavora notte e giorno ormai è sfinito di lavoro, bisogna lavorare tanto per guadagnare pochissimo e sotto costo. Dopo la crisi del 2008 a ora questa pandemia. Non chiedo assolutamente soldi ma lavoro solo poterla vedere sereno una vita ora nella vita se lo meriterebbe perché sa fare il suo lavoro ma purtroppo se non si hanno conoscenze non si arriva a nulla. Mi scusi ancora per il disturbo ma sono talmente disperata Distinti Saluti Favari Nicoletta

Lunedì 6 aprile 2020 21:33:14

Gentile Dott. Della Valle, sono un genitore di una sua dipendente della sede di Milano, mia figlia e’ una ragazza di 27 anni laureatasi in giurisprudenza prima dei 5anni, che dopo aver frequentato con successo un corso di master presso l’Universita’ Luiss di Roma (siamo di Roma), si e’ trasferita a Milano per uno stage inizialmente di sei mesi, rinnovato di altri sei presso l’azienda Ermenegildo Zegna. Nel mese di maggio 2019 e’ stata assunta presso la sua azienda Tods con un contratto per sostituzione maternita’, con scadenza giugno 2020, con la possibilita’ Quasi certa che lo stesso potesse essere rinnovato fino a settembre, con prospettive ulteriori. Mia figlia e’ rimasta a Milano nonostante la situazione, con l’angoscia anche del suo futuro professionale. Le chiedo di poter valutare la possibilita’ di aiutare una giovane, e regalare un po’ di serenita’ a dei genitori che hanno sostenuto sacrifici economici per poter permettere alla propria figlia di perseguire il suo sogno professionale. Sapendola una persona sensibile a queste tematiche, in particolare alla tutela dei suoi dipendenti, spero possa prendere in considerazione queste mie parole. Cordiali saluti

Lunedì 6 aprile 2020 20:15:21

Buongiorno
Vorrei sapere se è veramente la sua mail, avrei una cosa importante da chiederle. Le lascio anche il mio cell 335 -------.
Graxie mille

Venerdì 3 aprile 2020 19:35:30

Gentilissimo Dott. Della Valle mi chiamo Silvia, sono un' infermiera e lavoro sul territorio a Camerino. L' area distrettuale partirà a giorni con una nuova unità speciale che garantira' la continuità assistenziale ai pazienti covid che non richiedono ricovero ed a quelli post acuti gestibili a domicilio. Qualche anno fa ha già aiutato questo territorio e mi rivolgo a lei perché so che conosce la difficoltà legate alle distanze. Fantasticando con una collega abbiamo pensato che forse queste distanze avremmo potuto abbatterle non avendo una postazione fissa ma una centrale mobile... Come un camper riadattato alle nuove esigenze sanitarie covid 19. Questa nuova realtà sanitaria si chiama USCA (unità speciale continuità assistenziale) avremo sede a San Severino Marche ed opereremo in tutta l' area montana, ci saranno altre equipe in tutta la provincia come nell' intera regione. Io non so se ho immaginato qualcosa di troppo fantasioso, ma se volesse aiutare gli operatori che appartengono a questo progetto le sarei molto grata! Grazie cmq di avermi ascoltata. Silvia c.

Commenti Facebook