Messaggi e commenti per Enrico Letta - pagina 2
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Frasi di Enrico Letta
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Biografieonline non ha contatti diretti con Enrico Letta. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Enrico Letta.
Giovedì 20 gennaio 2022 15:59:55
Economia
Mi rivolgo a tuuti, ma in particolare modo ai politici. Il sistema economico che abbiamo scelto è sbagliato, e vi spigo perhè. Noi (parlo dell, italia) abbiamo fatto sacrifici enormi per uscire da questa crisi causata dal virus, una volta che ci stavamo riprendendo, i grandi gruppi che gestiscono l, economia mondiale anno deciso di aumentare i prezzi dell, energia, e qusto si porta dietro a cascata tutta una serie di altri aumenti, pertanto tutti i sacrifici che abbiamo fatto non sono serviti a niente, anzi sono serviti e molto, ma per ingrassare chi era già grasso, impoverendo ulteriormente le classi meno abbienti. Pertanto i politici bovrebbero capire che tutto ciò che essenziale deve essere gestito dallo stato, mentre le cose non essenziali, le può gestire anche il privato. Si dice che il governo italiano ha messo in campo delle risorse per contenere il rincaro della bollette, ma lo stato sono i cittadini, queti soldi vengono presi o dalle nostre tasse o peggio ancora a debito, che sempre noi cittadini dovremo ripagare maggiorati degli interessi. I politici sfruttano l, ignoranza del popolo, si riempiono la bocca di belle parole per poi fare i propri interessi.
Giovedì 20 gennaio 2022 15:31:19
Caro energia
Ormai è opinione diffusa che l, aumento delle materie prime ed in particolare modo l, energia sia dovuto alla cattiveria dei russi, e in prima persona di Putin.
A questo punto è bene fare delle riflessioni.
Prima riflessione: noi occidentali per gestire la nostra economia abbiamo scelto la legge di mercato, che significa che se aumenta la domanda cresce il prezzo. Poiche in europa occidantale, siamo in fase di ripresa, dopo il viris, quindi abbiamo più bisogno di energia, e per la legge di mercato è giusto che il prezzo aumenti, oppure questa legge è valida solo per noi, e la russia non ce la dava applicare.
Seconda riflessione: ache il petrolio è una forma di enrgia, ed è rincarato molto, lo vediamo alle pompe di benzina, ma poiche il commercio del petrolio è gestito quasi esclusivamente dagli Inglesi e Americani (stati uniti), è giusto che il prezzo sia cresciuto.
Terza considerazione: Noi ai russi gli abbiamo applicato le sanzioni per danneggiare la loro economia, e ridevamo eccome, adesso che i russi si sono svegliati, ci anno aumentato il prezzo del metano, piangiamo. C, è un proverbio che dici ride bene chi ride l, ultimo.
quarta considerazione: io non so quanto è aumentato il prezzo dem metano, ma anche se fosse triplicato, questo non vuole dire che il costo della bolletta debba triplicare. Il costo che noi paghiamo per il metano (e ache per le altre forme di energia) è fatto di tante voci, costo della materia prima, trasporto guadagno di chi lo commerci, varie tasse. quindi il solo aumento della materia prima non giustifica l, aumento che noi troviamo in bolletta.
Sabato 15 gennaio 2022 13:45:09
Presidente della Repubblica: Gianni Letta
Buongiorno, sono Stefania ho 67 anni.
Vorrei dare un contributo per poter scegliere il presidente della Repubblica.
Io sceglierei Letta non Enrico ma Gianni Letta.
Io sono di sinistra, ma mi è sempre piaciuto Gianni Letta, ha sempre parole misurate mai fuori dal coro.
Vi è venuto in mente almeno per un momento di fare il suo nome?
Grazie per l'attenzione
Lunedì 13 dicembre 2021 19:28:26
La storia più recente racconta di una Francia e di una Germania che hanno prioritariamente curato i propri interessi come e più di quei partner europei che la sinistra italiana definisce sovranisti. Al proposito della prima vengono ad esempio in mente la politica in Africa, la questione Libica, un eventuale ruolo nella caduta del DC9 Itavia, i respingimenti di Ventimiglia, l’insediamento in assets importanti sul nostro territorio, etc. Bene ha fatto l’on. le Meloni a ricordarci che non si deve svendere null’altro ai cugini d’oltralpe (e più che mai la rete telefonica italiana). Credo dunque che invocare una opportuna dose di patriottismo sia cosa giusta e necessaria. Concordo infine che sia concesso all’attuale P. d. R. di “andare in pensione” auspicando che il successore non sia tra quelli già chiacchierati, quindi super-partes.
Martedì 7 dicembre 2021 12:21:20
Presidenza della repubblica - settennato bis?
Ti spiego, dal mio piccolo punto di vista, perché non è possibile un settennato bis.
La costituzione prevede sette anni e non il rinnovo proprio per "sfasare" i tempi delle elezioni politiche con quelli del Capo dello stato ed evitare che vengano meno le "garanzie" di quella carica divenendo ostaggio di questo o quel partito... Se così non fosse, si potrebbe giocare sul reincarico e sulle dimissioni a tempo del PdR per "driblare" il settennato e per rimettere in gioco la correlazione delle elezioni politiche con quella del PdR. La rielezione di Napolitano è stato un errore, un precedente che mi auguro non sia mai più ripetuto, altrimenti il PdR sarebbe nelle mani dei partiti di maggioranza di quel momento che ne stabilirebbero i tempi per dimettersi e mantenere così le mani su quella carica a discapito delle minoranze, già ignorate dalla quarta votazione in poi...
Martedì 30 novembre 2021 18:30:06
L' Europa cara alla sinistra europea
Forse la commissaria UE signora Dalli, con la sua assurda trovata di inibire il “buon Natale” voleva giustificare la sua presenza a Brussels, considerato però che è maltese, sarebbe interessante sentirla commentare il fatto che Malta ignora sistematicamente le richieste di approdo di migranti in arrivo dall’Africa. E poi magari invitarla a collaborare ad una urgente e necessaria regolamentazione del fenomeno! Ma questa è la stessa Europa che anche la sinistra italiana difende “senza se e senza ma”, capace solo di aggirare i problemi attaccando il solito Orban e amici.
Domenica 21 novembre 2021 20:54:30
Cittadini dell, est, cattivi, cittadini dell, ovest buoni
Noi italiani, su indacazioni degli stati uniti d, america, siamo indignati per la sorte della tennista cinese. Ma perchè non si pensa almeno una volta a ciò che avviene nel nostro paese. (un esempio) la strage di ustica, ancora dopo tanti anni non è stata risolta. Su tante stragi esiste il segreto di stato, ma lei lo ritiene un fatto di liberta. Si accusa la russia di schierare le proprie truppe al confine dell, Ucraina. Ma noi ci siamo dimenticati, che i russi sono sul proprio territorio. I nvece non ci preoccupiamo delle forze armate americane dava nti alle coste sia russe che cinesi.
Mercoledì 27 ottobre 2021 17:01:44
Opzione Donna
Egregio Segretario,
in via preliminare voglio congratularmi con gli artefici del progetto agoràdemocratiche, il cui nome riporta a qualcosa di realmente democratico; è bello avere la possibilità di esprimere i propri pensieri e forse, me lo auguro, di essere ascoltati, cosa ormai rara.
Domenica scorza, al programma di Fazio, ho ascoltato la Sua intervista, con la quale ha toccato lo spinoso argomento delle pensioni, oggi oggetto di discussione, citando anche la famigerata “Opzione Donna”, ed è proprio su questo che vorrei pronunciarmi.
Come correttamente affermato, la donna è stata sempre penalizzata, ma io mi sento di aggiungere, non solo nell’ambito lavorativo; la donna è penalizzata dalla società intera, sin da quando diventa madre, e poi nonna, e poi badante.
Oggi una donna, se decide di uscire dal mondo lavorativo, nel 90% dei casi lo fa per aiutare i figli nella gestione dei loro figli o, cosa ancor più probabile, ad occuparsi dei propri genitori, ormai anziani; questo perché la società non offre quei servizi essenziali a far fronte a tali realtà.
Sarebbe ipocrita dire che tali incombenze siano equamente distribuite tra uomo e donna, non è così e lo sappiamo bene tutti; e allora cosa si fa? Concediamo alle donne di andare in pensione prima, è giusto! Peccato però che ci sia una penalizzazione del 30%! ! E quindi? Cosa cambia, quante sono le donne che possono permettersi di aderire a tale “opportunità”? Dopo trentotto, quarant’anni di lavoro, ritrovarsi con una pensione che supera di poco il noto reddito di cittadinanza, e che non consente certo di vivere serenamente e dignitosamente.
Concludendo, vorrei che chi dovrà decidere per noi, pensi realmente alle donne, e non si riempia la bocca solo di belle parole; vorrei che qualcosa cambiasse realmente, tangibilmente.
La ringrazio per l'attenzione che vorrà prestare a tale argomento.
Mercoledì 20 ottobre 2021 18:48:23
Il dissenso e la democrazia
Condivido quanto scritto da Liliana e ironicamente da Giorgio. Purtroppo ultimamente il dissenso rispetto all’ideologia politica più propagandata, e preciso che parlo solo di quello espresso civilmente, non è molto gradito anche da chi, molto più di altri, dovrebbe essere super partes. A chi non si allinea non resta che adeguarsi, o espatriare, possibilmente non nella straordinariamente democratica Cina.
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