Messaggi e commenti per Gianluigi Paragone - pagina 28

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Giovedì 3 dicembre 2020 22:15:38

Non ho ricevuto ristori pasticceria

Giovedì 3 dicembre 2020 22:14:52

Non ho ricevuto Ristori di Novembre..

Lunedì 30 novembre 2020 10:30:27

Buongiorno, scrivo queste due righe per spiegare meglio la mia disavventura con l’INPS:

- ho lavorato per parecchi anni al giornale di Cremona ‘LA PROVINCIA’ fino a quando hanno deciso di chiudere licenziando tutti i dipendenti del centro stampa.
- sfidando tutto e tutti ho deciso di aprire una ludoteca ‘’Fantasylandia’’. Il capitale necessario era enorme, quindi ho usato tutti i soldi del mio TFR, ricorrendo anche a due finanziamenti bancari, ai miei genitori e purtroppo, ho chiesto all’Inps tramite Patronato di Cremona in data 11/10/2016, il contributo della disoccupazione in un'unica soluzione per euro 21. 988, 94.
-ad Aprile del 2018 la proprietà dello stabile incarico il proprio idraulico ad eseguire dei alcuni lavori alla centrale di riscaldamento in quanto la caldaia era fuori uso. Immagina una ludoteca senza riscaldamento. La ditta incaricata dimentica una valvola aperta ed il risultato è stato l’allagamento del locale, dalla zona giochi, al ristorante ed alla cucina, senza risparmiare i frigoriferi e l’attrezzatura tutta. Le perizie hanno quantificato il danno in €. 150. 000, 00. Ovviamente mi viete revocata l’agibilità del locale con la conseguente chiusura dello stesso.
-l’attività era a conduzione familiare e così ci siamo trovati senza lavoro da un giorno all’altro. Senza entrate per vivere, col passare dei mesi fra perizie, assicurazioni e avvocati la nostra situazione economica si e’ aggravata così tanto che ho dovuto cercarmi un lavoro per mantenere la mia famiglia.
-a fine giugno del 2018 trovo lavoro, con un contatto provvisorio, a tempo.
-nel frattempo le assicurazioni si devono ancora accordare.
-ad Ottobre mi risarciscono con un cifra pari alla metà dei danni subiti in quanto, come da hanno testimoniato dal perito dell’assicurazione in tribunale, l’azienda era aperta da così poco tempo che non vi era uno storico sul quale quantificare il mancato guadagno.
-chiudo l’azienda a dicembre del 2018
- il 25/02/2019 mi scrive tramite raccomandata l’INPS dicendomi di restituirgli tutti i soldi che mi spettavano della Naspi in quanto ho trovato lavoro di tipo subordinato, ben un mese e mezzo prima dello scadere del termine.
-mi reco all’INPS per chiedere spiegazioni, illustrando i fatti provvisto della documentazione del tribunale e dei professionisti intervenuti nella sfortunata vicenda, ma l’impiegato, molto ironicamente e quasi deridendomi, mi risponde che “era meglio se stavo a casa a non fare nulla sfruttando i soldi della disoccupazione piuttosto di iniziare un’attività e offrire lavoro ad altre persone”. Pertanto, avendo trovato un lavoro subordinato 1mese e ½ prima dello scadere della Naspi dovevo obbligatoriamente restituire tutto l’importo che mi avevano erogato, e non solo il mese e mezzo.
-ora trovo incredibile questa richiesta scellerata nata da una legge completamente ingiusta, sia per me, sia per tutto coloro che sono incappati in questo incubo. Non ho alcuna colpa per quanto accaduto, anzi, sono la parte danneggiata, come da ammissione in tribunale della ditta incaricata per il lavoro che ha procurato l’allagamento. Cosa avrei dovuto fare? Farmi pignorare la casa perché non potevo pagare il mutuo? Non mandare mia figlia a scuola perchè non potevo pagare la retta scolastica? Non comprare le scarpe alla bimba? E il cibo? Le bollette? Ritengo giusto, invece, valutare i vari casi: la dignità mi ha portato a cercare un lavoro nel più breve tempo possibile. La dignità mi ha imposto di risollevare la testa e ricominciare da capo. Con grande dignità sto ancora pagando i debiti, togliendoli dallo stipendio, dal quale già viene tolto il mutuo. Non è certo un periodo felice e una grande amarezza e sconforto mi accompagnano sempre. Purtroppo anche il sindacato al quale mi ero rivolto, non mi è stato di alcun aiuto: la persona che mi aveva sottoposto la possibilità della disoccupazione in unica soluzione non è più stata rintracciata. Non mi aveva certamente avvisato che non avrei potuto accettare un lavoro, come dipendente, senza dover restituire tutte le mensilità e solo quelle residue. Mi aveva semplicemente riferito, che avrei dovuto tenere aperta la ditta per la durata della Naspi, senza assolutamente specificare che non avrei potuto andare alle dipendenze: infatti la ditta è stata chiusa a dicembre del 2018, quindi ben oltre il termine previsto. Per quel periodo ho pagavo doppi contributi, sia per la mia ditta, sia quelli come lavoratore dipendente.
- sono andato in un altro Patronato in data 21/05/2019 per avere chiarimenti sulla questione ma non mi hanno fatto sapere nulla a tutt’oggi 29/11/2020
- -in data 27/11/2020 arriva un'altra raccomandata dall’INPS nella quale mi si intima il pagamento di tale somma entro 10gg dal ricevimento della stessa.
CONCLUSIONE:
ho investito 250. 000 per l’attivita’, mi hanno distrutto il locale, non potevo sostenere la mia famiglia, ho dovuto trovarmi un nuovo lavoro rinunciando a tutti i sogni, miei e della mia famiglia, ed ora devo restituire i soldi all’inps per colpa di una legge iniqua.
Ma allora è vero che l’INPS si fa forte con i deboli, e debole con i forti.
Dovrebbe stare molto più attenta ai furbetti di ogni genere, piuttosto di prendersela con chi trova un lavoro onesto, paga i contributi, ed è tanto onesto da fare tutto alla luce del sole. Io non ho cercato un lavoro “in nero”, ma un’occupazione normale, che mi permettesse di ricominciare una vita, anche se piena di incertezze.
Grazie per l’attenzione
Marco Capelli
Cremona 29/11/2020

Capelli Marco
Via -------, 32
26022 Castelverde (CR)
Cell. 328 -------

Domenica 29 novembre 2020 09:09:46

Buongiorno, vorrei cortesemente portare a conoscenza una cosa strana. La scuola sta chiedendo di utilizzare le mascherine chirurgiche che il Consiglio dei Ministri ed Arcuri ha fatto distribuire per tutti gli alunni, ma andando a vedere queste suddette Mascherine NON hanno la normativa CE e l autorizzazione ISS, visto che lo stesso CONTE ha bloccato le autorizzazioni e le approvazioni sono tutte ferme "per la durata dello stato di emergenza". Quindi queste mascherine FCA, ovvero Elkan family sono idonee solo per il RII e il TNT che è già a norma da diversi anni. Ma non sono ancora ritenute CONFORMI, perché per affrettare questa situazione "DRAMMATICA" di fretta si tralascia la sicurezza si questi dispositivi che dovrebbero tutelare i nostri figli. Spero che almeno lei faccia le dovute ricerche e ne parli con i suoi mezzi e faccia chiarezza. Una madre che crede nella malattia ma NON ALLE CURE DELLO STATO

Giovedì 19 novembre 2020 08:54:41

Arcuri diede all'inizio carriera Conte tanti soldi a pioggia per la zona Foggia. Anche a fondo perduto.
Credo che ricatti Conte perché non è possibile altrimenti
La Finanza dovrebbe indagare

Mercoledì 18 novembre 2020 14:24:16

Signor Paragone, la seguo da quando è stato espulso dal movimento 5Stelle, sono troppo vecchio per credere ai sogni ovvero alle semplificazioni, mi rendo conto di quanto sia difficile smontare la montagna di menzogne che sorregge l'intero sistema economico e sociale mondiale, per cui non mi aspetto che il suo tentativo di mettere insieme le persone che dovevano essere rappresentate dal grande traditore, "GRILLO" possa approdare ad un ravvedimento del popolo disabituato a ragionare.
Ho scritto un libro "LO STATO DELL'IPOCRISIA E L'IPOCRISIA DI STATO", e gestisco un Blog "Human Politics World", una politica umana per il mondo, la mia convinzione è che allo stato delle cose, nessun partito politico potrà mai risolvere i gravi problemi che ci attanaglio, se prima la politica non si affranca dai ricatti della finanza globale. Lei sa meglio di me che un governo che non controlla l'emissione del denaro, non ha nessuna capacità di realizzare progetti e soprattutto di garantire la democrazia.
Se il suo progetto avrà un seguito e se lo riterrà utile, mi consideri a sua disposizione.
Cordialità Alessandro Marini
Recapiti: telefono 329-------
Blog: https: //human politicsworld. org/

Domenica 15 novembre 2020 23:42:27

Buonasera caro Seratore Paragone, sto seguendo NON È L'ARENA IN DIRETTA, che si sta parlando della Calabria per lo scandalo ASL, cmq si nota benissimo che Nicola MORRA vorrebbe esprimersi diversamente ma nn può altrimenti Conte e Di Maio lo facciano via, capisco che per salvare l'Italia ci vorrebbe parlando seriamente da uno che ne ha visto in tutti questi ultimi anni " una rivoluzione " mi dispiace dire questa parola grossa ma purtroppo nn ce ne possiamo uscire più, anke perché il Covid serve a queste persone attacchati alle poltrone come sostegno.
Mi può chiamare in qualsiasi momento anch'io sn residente in una cittadinana malata molto malata che si chiama Castelvetrano prov. di Trapani, città molto discussa per il latitante e tutti i suoi amici e parenti e che fra l'altro il Comune è gestito dei 5 stelle e che stanno finendo di distruggerla. Vediamo di fare qualcosa prima Ke sia troppo tardi.
Buona serata e buona trasmissione televisiva.
Infine anke se in passato avevo inviato una mail io sn un Sottufficiale della Polizia di Stato da alcuni mesi in quescienza e che ha combattuto la Mafia per diversi anni in queste zone ad alta densità Mafiosa e appunto per questo vorrei fare parte del suo movimento creandomi uno a Castelvetrano come simbolo veramente di Antimafia. Buona serata

Domenica 15 novembre 2020 11:13:26

Buongiorno, da molti anni la seguo e anche se spesso nom ho condiviso il suo pensiero la ho sempre ammirata per la sua coerenza.
Le scrivo per comprendere in modo più approfondito il suo programma Italexit sia da Ue che da Euro. Al di là delle ragioni di principio (sovranità monetaria e quindi stampa della moneta, politiche economiche più coerenti e favorevoli alle esigenze nazionali) il mio punto di domanda è come gestire il debito che l'Italia ha verso gli altri paesi e che deve restituire nella moneta in cui ha contratto il debito. Non credo che si risolva con un vaffa come spesso leggo e se anche si immagina un fallimento dello Stato chi farà più credito al paese o immagina una economia che non ha bisogno di ricorrere al credito?
La ringrazio se mi vorrà fare luce sugli step operativi che una Italexit comporta.

Un caro saluto
R Sachs

Lunedì 9 novembre 2020 10:26:55

Buongiorno!
Mi chiamo Erika Aimetti e sono titolare con mio papà di una fabbrica artigiana di coppe, trofei, medaglie per premiazioni sportive (AIKA COPPE) che si trova a Besozzo, provincia di Varese ZONA ROSSA.
Causa Covid il nostro fatturato si è ridotto di quasi il 90% dal mese di marzo ad oggi. Visto che tutte le manifestazioni sportive sono state annullate...
Con il nuovo DPCM del 3 novembre, possiamo rimanere aperti e quindi non abbiamo diritto ad alcun tipo di aiuto/ sovvenzione...
Ma qualcuno mi sa dire per chi rimaniamo aperti??? Non ci sono gare, manifestazioni... lo sport è bloccato.
Nulla contro la ristorazione, il turismo... e gli altri settori in difficoltà ma almeno loro quando hanno potuto, adottando tutte le precauzioni del caso e seguendo le direttive, hanno lavorato ed adesso possono fare asporto e consegne a domicilio, NOI NO.
Il nostro è un settore di nicchia ma comunque esiste e noi abbiamo sempre vissuto grazie alle premiazioni sportive.

Vorremmo far sentire la nostra voce, far presente che esistiamo e che magari qualche aiuto sarebbe utile... senza siamo destinati a chiudere. E le nostre famiglie???

Mi auguro che il mio sfogo venga ascoltato almeno da lei...
Grazie

Erika Aimetti

Domenica 1 novembre 2020 18:04:05

Salve sig Paragone. Non sono un assiduo seguitore di politica. Ma approvo la sua causa di volerci portare fuori dall'Europa. Sono un cittadino italiano molto scettico e la contatto per condividere con lei un video che ho pubblicato come pensiero sul nostro governo italiano. Possa lei condividerlo ovunque perché esprime la mia come penso per tutti una grande indignazione verso chi ci governa.

https: //youtu. be/EBbOLXa1qPs

Un saluto.

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