Messaggi e commenti per Giuseppe Conte - pagina 163

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Biografieonline non ha contatti diretti con Giuseppe Conte. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Giuseppe Conte.

Domenica 5 aprile 2020 12:46:24

In riferimento agli emendamenti proposti dalla Commisione- Senato relativi al DDL1766
E PREMESSO CHE
L’art. 1 bis recita :
-“le condotte attive o omissive dei datori di lavoro, pubblici e privati, degli esercenti le professioni sanitarie e degli operatori socio sanitari impiegati nell’ambito o a causa della gestione dell’emergenza covid 19, che abbiano cagionato danni agli stessi professionisti ed operatori, non determinano responsabilità, né personale né solidale, di ordine penale, civile ed amministrativo- contabile se giustificate dalla necessità di garantire, sia pure con mezzi e modalità non pienamente conformi ai migliori standard di sicurezza, la continuità della assistenza sanitaria indifferibile in regime ospedaliero, in regime ambulatoriale e domiciliare o in altro luogo comunque autorizzato, durante la fase emergenziale, alla prestazione di attività di cura e assistenza. ”
-Si richiama la disciplina normativa esistente in tema di tutela della salute nei luoghi di lavoro che dispone- ex art 28 dlgs 81/08 -al datore di lavoro la valutazione di tutti i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, ivi compresi i rischi particolari presenti in ambienti di lavoro, con obbligo di riaggiornamento ex art 29 co 3 del DVR in occasione di modifiche delle tutele resesi necessarie (il caso de quo: pandemia) della organizzazione del lavoro, significative ai fini della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro. Il Datore di lavoro tiene conto, nel caso di modifiche della organizzazione del lavoro, della valutazione del rischio biologico, (art 271 e 272 stesso decreto) e di tutte le informazioni disponibili (dichiarazione di pandemia dell’OMS, e susseguenti decreti del Governo, delle Regioni) e di quelle relative alle caratteristiche dell’agente biologico (covid sars 2 rientra per tutte le caratteristiche in classe 4) nonchè delle modalità lavorative. Al fine di provvedere alla eliminazione del rischio od alla sua diminuzione (scelta, quest’ultima, subordinata alla impossibilità concreta a provvedere alla scelta principe della eliminazione) adotta ogni misura di prevenzione possibile anche in relazione al grado di evoluzione della scienza e della tecnica. Trattandosi di agente biologico del gruppo 4, “capace di provocare malattie gravi in soggetti umani e che costituisce un serio rischio per i lavoratori e che può presentare un elevato rischio di propagazione nella comunità e per il quale non sono disponibili, di norma, efficaci misure profilattiche o terapeutiche” (art 268 capo I titolo X dlgs 81/08) ) l’utilizzo di dip adeguati quali facciali filtranti f f p2-ed ffp3, tute complete di cappuccio (art 74 e 77 dlgs 81/08), ed ambienti a pressione negativa, restano le principali misure di prevenzione nei casi in cui, per motivi lavorativi, non è possibile adottare nei luoghi di lavoro misure di distanziamento interumano efficaci, come avviene nel comparto sanitario. Negli altri ambienti sanitari covid dedicati, ma non sottoposti a pressione negativa, specie se dotati di condizionatori, aumentando il rischio di aereo- dispersione del virus, le mascherine ffp3 sono assolutamente imprescindibili. Le mascherine chirurgiche infatti limitano la capacità di contagiare del soggetto contagioso, ma non tutelano adeguatamente il lavoratore, protetto solo da mascherine ffp3.
Cio’ detto, e premesso che i Direttori Generali delle AASSLL, i Presidenti delle Regioni, i vertici del Governo sono ormai a conoscenza, perché aggiornati dalle commissioni scientifiche di riferimento istituite per fronteggiare l’ emergenza, della natura della emergenza (pandemia), della tipologia del virus(contagiosità, capacità di determinare lesioni gravissime/morte), delle caratteristiche dei presidi idonei ad eliminare / ridurre al minimo il rischio, -se pur al 94-98% -(rispettivamente mascherine fp2-fp3)
- a partire dalla data odierna, visto il continuo aggiornamento scientifico, reso pubblico dai media, dei criteri di prevenzione da adottarsi per fronteggiare l’emergenza, ogni applicazione dei medici e personale di comparto sanitario in difformità dai principi di prevenzione, implica la consapevolezza di causare lesioni gravi/gravissime (potendo residuare, oltre alla morte, fibrosi polmonare anche nei casi di polmonite risolta). Pertanto l’emendamento di cui all’oggetto costituirebbe ’titolo, dal momento della sua introduzione nel DDL, per i soggetti sovraordinati ai medici ed al personale di comparto, ad applicarli al lavoro senza fornire adeguati dip, ed a poter danneggiare la salute degli stessi, essendo già stati dichiarati per legge non punibili. Ciò equivale a dire che chi voterà questo emendamento avrà votato per il martirio della classe medica e paramedica. I medici pero’ sono lavoratori e non martiri per vocazione, e il testo unico sulla sicurezza è la disciplina nazionale vigente, che non può non valere in un contesto che, se pur di emergenza, è oggi consolidato, almeno per quanto attiene alle conoscenze in materia di prevenzione. Oggi, tenuto conto del lungo tempo intercorso dalla data della dichiarata emergenza del 30 gennaio (consiglio dei Ministri) sufficiente ed utile a produrre, acquistare, fornire i DIP di legge, applicare un medico in reparto covid fornendo mascherine chirurgiche anzicchè filtranti configura una condotta omissiva delle tutele (v. sentenza tissen) da parte del datore di lavoro, del preposto e, risalendo la scala gerarchica, dei vertici di governo, che non potevano non sapere. Infine, poiché oggi non si conosce esattamente il comportamento del covid sars2, ma che fonti autorevoli fanno propendere per la ciclicita’, piuttosto che per la occasionalità(Anthony Fauci, principale immunologo del governo degli Stati Uniti), approvare l’emendamento de quo, costituisce non solo una pur discutibile sanatoria per le condotte pregresse, ma l’autorizzazione a compiere ad oltranza il reato di omissione della fornitura dei dip di cui all’art. 272 co 2 lett. c dlgs 81/08, con il quale il predetto emendamento è in contrasto.
Dr. Emma De Luise medico del lavoro
già resp. UOSD lavoro ASL Napoli 1

Domenica 5 aprile 2020 12:36:37

Signora Antonella non è Dio che ha voluto tutto questo, ma gli uomini con la loro sete di potere e di privilegi che si mettono al di sopra di tutto e di tutti. Si deve solo pregare Dio affinché distrugga tutto il male e le persone malvage, i potenti (che si credono potenti) e tutte quelle persone che vogliono distruggere l'uomo e la terra. Stia tranquilla che avverrà presto, molto presto

Domenica 5 aprile 2020 12:01:05

Buongiorno sign. Presidente.. vorrei chiederLe un informazione se mai avrà tempo di leggere qst commento.
Domani, nonostante esista un decreto che blocca l Italia fino al giorno 13, e nonostante io legga sugli organi di stampa che l apertura delle attività produttive sia regolamentato ancora dal governo centrale, domani lunedì molte aziende aprano su decisione del prefetto della provincia di appartenenza.
Compresa la mia azienda di meccanica generale che nulla a che fare con produzione di beni essenziali.
Sembra che fatta la legge.. trovato l inganno.. (basta leggere i codici ateco della confindustria che creano appigli ai furbetti).
Perché se in qst situazione di emergenza già difficile da uscirne.. ognuno comanda e fa ciò che vuole.. mai ne usciremo presto..
So che 1400 deroghe siano pervenute al prefetto della prov. di monza brianza x esempio..
Nn vorrei che fra 2 settimane creiamo di nuovo un balzo dei contagi.
In attesa di un Vs positivo riscontro Le porgo i miei saluti.

Domenica 5 aprile 2020 11:03:11

Egregio signor Conte, non posso fare a meno di dirle quanto abbia avuto stima di lei e fiducia. In questo momento così difficile, credo che nessuno voglia trovarsi al suo posto. Ma ora dato le previsioni per il futuro, la supplico non a nome solo mio, di cui non sto ad elencare inutilmente la grave situazione, ma che come me, tutti le famiglie, piccole imprese che hanno riposto sul turismo costiero, stazioni balneari e simili, il loro lavoro soprattutto perché altro non c'era, e non come alcuni ignorantemente pensano ne abbiamo approfittato, pagando tutte le tasse dovute, Ora saremmo in ginocchio se non aprirete al più presto, ma in ginocchio si sta qualche giorno.. e poi ? Consapevoli che il virus si ripresenterà, vorremmo essere anche noi nel campo a prenderlo facendo il nostro dovere, lavorando. La ringrazio se lei o chi per lei leggerà questa supplica, ho 54 anni e più volte ho avuto bisogno di Dio, ora non lo sento più spero solo in lei. Grazie ! !

Domenica 5 aprile 2020 09:53:33

Egr. Sig. Presidente
Le scrivo per chiederLe di considerare gentilmente nel prossimo decreto Salva Italia anche la situazione delle Partite Iva che come me, pensionato con minima, continua l'attività per poter vivere (nel mio caso di affittacamere)
Le chiedo almeno di poterci far chiedere la differenza tra le 600 € - future 800 € e la nostra minima pensione
Sperando in un Suo urgente riscontro Le auguro buon lavoro
Con osservanza
Alberto Lagattolla Loc. Sarra Balestra Arzachena

Domenica 5 aprile 2020 09:40:29

Caro Conte In Svezia tutto aperto, meno contagi e meno morti, in svizzera qualche chiusura ma la situazione non è grave. In Italia tutto chiuso tutti a casa e siamo pieni di contagi e morti. Qualche cosa non quadra giusto? Il Fisco leggo che tra poco tornerà alla carica nonostante gli spot elettorali. Ma la cosa che voglio ricordarvi è una data: 5 Gennaio 2020, vi dice nulla ? Pensateci bene, lo dovete agli Italiani morti e vivi

Domenica 5 aprile 2020 08:44:33

Buongiorno egregio Presidente, Le scrivo per chiederLe di estendere la possibilità di usufruire del congedo parentale al 100% fino ai 12 anni del figlio, non goduto per il lavoro precario o altri motivi. Grazie.

Domenica 5 aprile 2020 08:38:38

Caro signor presidente sono una semplice cittadina probabilmente non leggerà mai questa mail perché come questa ne avrà tantissime ma io ci provo! Io sono una delle poche che ancora che si reca al lavoro, lavoro nella sanità, sono un tecnico informatico presso ASL Viterbo che ha partecipato alla messa in piattaforma del corso fad covid 19 e all inserimento di tutti i medici ed infermieri assunti in forza per questa emergenza. Ringrazio che ancora percepisco uno stipendio anche se non alto ma che bene o male mi permette di mangiare ma ovviamente non sufficiente a sostenere tutte le spese vive come affitto, bollette ecc... Le sto scrivendo perché spero ascolti il grido di aiuto di tante persone che come la mia compagna hanno perso il lavoro. La mia compagna ha 32 anni e dopo anni di ricerche in data 20/11/2019 era riuscita a trovare uno straccio di lavoro presso Mc Donald. Ovviamente contratto con cooperativa rinnovato mese per mese, ovviamente sottopagato, ovviamente tante e tante ore di lavoro in piedi ma comunque senza mai lamentarsi perché finalmente aveva visto la luce in un tunnel buio! Causa emergenza è stata liquidata senza se e senza ma senza speranze di poter essere richiamata ma solo con un grazie e arrivederci! Ovviamente rimasta fuori dalla cassa integrazione. Finalmente riuscivamo ad avere una vita normale a sopravvivere a pagare tutto! Era così brava per loro che dopo un mese veniva lasciata sola in cucina come capo cucina, venivano cambiati i turni all ultimo minuto ma per tenersi quel lavoro non si è mai lamentata! Le chiedo perché le persone come lei non debbano essere tutelate, le chiedo perché permettete ancora alle aziende di approfittarsi, le chiedo perché non debba essere tutelata! Eppure con i denti e con le unghie si è impegnata tanto! ! Mi auguro caro signor presidente che pensiate anche alle persone come lei! La cosa che mi fa più rabbia è che poi l'azienda abbia fatto donazioni per l emergenza M non racconta quante persone ha mandato a casa anche con figli! Questa è la nostra Italia? ? Quella che non aiuta chi vuole lavorare? Spero Signor Presidente che lei faccia qualcosa anche per loro! La ringrazio per la sua attenzione... Firmato:una semplice cittadina

Domenica 5 aprile 2020 08:36:39

Gent. mo Premier Conte,
sono come lei afflitto dalle morti che il COVID-19 sta provocando.
Le chiedo però il coraggio di prendere la decisione di riaprire l'Italia.
La sua linea di voler salvare quante più vite possibile è lodevole, ma gli effetti collaterali sono già devastanti.
Per salvare qualche migliaio di vite ha già compromesso il futuro (e le vite) di milioni di italiani.
In questo momento per salvare l'Italia occorre rimettere in moto l'economia.
Gli italiani vogliono tornare a lavorare, pur sapendo che rischiano.
Gli italiani amano il loro paese e sono pronti a rischiare la loro vita e la vita dei loro cari per questo.
Faccia una scelta di coraggio. Riapra l'economia italiana o sarà povertà e miseria per tutti, per anni.
I veri leader sono quelli che con lungimiranza e freddezza sanno prendere le decisioni giuste al momento giusto per il bene della nazione. Siamo 60 milioni. Sembrerà cinico, ma qualche migliaio di morti sono un prezzo che l'Italia può accettare di pagare per non affondare per sempre. Ci pensi bene, in fretta ! !
La ringrazio e la saluto.
Franco Marani
(instancabile lavoratore e orgoglioso cittadino italiano)

Domenica 5 aprile 2020 01:06:04

Qualcuno può avere la fermezza e la dignità di riportare la nazione italiana a stato sovrano con una propria moneta e una propria identità... Chi farà questo sarà ricordato dalla. storia e non andrà all'inferno!!! Avrà la coscienza pulita e sarà felice e orgogliosa di se. W l'Italia e abbasso i corrotti!!!

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