Messaggi e commenti per Giuseppe Conte - pagina 22

Buon compleanno

Carissimo Presidente,
continuo ad essere un Suo sostenitore e mi auguro di ritornare al più presto a Palazzo Chigi. Sarebbe un bel regalo per il Suo compleanno e anche per tutti gli italiani. Tanti auguri ! !
Cordialmente,
Giuseppe Ostellari.

Programma elettorale

Ritengo che un programma politico che si rispetti, debba contenere anche il progetto finanziario in cui, per ogni punto del programma stesso, si riportino i costi previsti e le fonti da cui attingere i rispettivi finanziamenti.
Questa è una pratica che si richiede in ogni progetto costruttivo, a maggior ragione nella costruzione di uno Stato.
Cordiali saluti
Attilio Tibaldeschi

Maltrattamenti inflitti ai muli e agli asinelli della Costiera Amalfitana

Presidente Conte salve,
ricorda la descrizione dei maltrattamenti inflitti ad un asinello nel racconto Rosso Malpelo di Giovanni Verga? «Quando gli accarezzavano la schiena a badilate per mettergli in corpo un po’ di vigore nel salire la ripida viuzza», anche lui «ha avuto dei colpi di zappa e delle guidalesche quando piegava sotto il peso, o gli mancava il fiato per andare innanzi, aveva di quelle occhiate, mentre lo battevano, che sembrava dicesse – Non più! Non più! … Ma se non fosse mai nato sarebbe stato meglio». Pensavamo che questo fosse un brutto ricordo del passato e invece no: sulla Costiera Amalfitana, dove si devono trasportare merci pesanti per sentieri stretti o addirittura per ripide scalette, gli asini e i muli sono ancora sfruttati. Sono sovraccaricati con quintali e quintali di materiale edilizio da trasportare da un paese all’altro con qualunque temperatura, inerpicandosi per migliaia e migliaia di scalini. Percorrendo la strada della Costiera ogni tanto se ne incontra qualcuno mentre lo stanno caricando. Dopo che gli hanno messo addosso pesi insopportabili, si ci mette pure il padrone per fare senza fatica il percorso, con la frusta in mano. Lo picchia? Certo! Se, sotto un sole rovente, non ce la fa a camminare, e pure alla svelta, perché si sa, il tempo è danaro, è ovvio che lo picchi, fino a farlo stramazzare a terra! Pare che non gli diano neanche da bere, perché altrimenti fa la pipì!
Di questi poveri animali nessuno prende le difese, gli asini e i muli debbono faticare e soffrire in silenzio! Sono mezzi di trasporto, non esseri viventi e senzienti! Ma l’articolo 544 ter del codice penale concernente il maltrattamento degli animali prevede che «Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da 5. 000 a 30. 000 euro. La pena è aumentata della metà se dai fatti di cui al primo comma deriva la morte dell'animale». Le amministrazioni comunali fanno rispettare la legge? I vigili fanno le multe a chi sottopone gli asini e i muli a fatiche insopportabili? Macché, girano la faccia dall’altra parte e fingono di non vedere! La gente accetta rassegnata questi maltrattamenti, li considera un male inevitabile. La Costiera è bella, ma per gli asinelli e per i muli è un inferno. Cosa si può fare? Le ripide viuzze e le scalette che consentono l’accesso alle case disseminate sui pendii della Costiera sono intransitabili per i comuni mezzi di trasporto. Come si può risolvere il problema del trasporto di persone e merci, senza creare danni all’aspetto della costiera, che nel 1997 è stata dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità? Come si è risolto il problema altrove? Ci sono casi analoghi, con le stesse difficoltà di transito? L’ esempio che viene subito in mente è dato dalle Cinque Terre, una parte della costa della Riviera ligure di levante, situata nella provincia di La Spezia, anch’essa dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità. Qui il problema del trasporto di merci e di persone è stato risolto con il sistema delle monorotaie, che non sono presenti solo in queste località, ma sono state installate in tutt’Italia, dapprima in Val d’Aosta e poi nel resto del Paese, dalle Cinque Terre alla Costiera Amalfitana. Ai tradizionali carrelli per il trasporto merci si sono affiancate le navette, adatte ad ospitare le persone, offrendo massimo comfort e sicurezza. Nel 2010 è stata realizzata la prima motrice a trazione elettrica alimentata da batterie al litio, in modo da consentire l’alimentazione delle motrici senza alcun collegamento a linee elettriche. La ricarica delle batterie può avvenire attraverso un semplice connettore o in modalità automatica, nel momento in cui il sistema di trasporto raggiunge la stazione di carica.
Le monorotaie sono presenti anche nella Costiera Amalfitana. Era la prima decade del nuovo Millennio, quando in Costa d’Amalfi si cercava di individuare delle soluzioni tecniche per rendere più agevole l’agricoltura sui terrazzamenti. La prima monorotaia in Costiera amalfitana, sul modello dei trenini delle Cinque Terre, fu inaugurata agli inizi del 2007 a Furore, che collegava in 300 metri ben 14 poderi. Il forte dislivello del territorio in quelle zone non servite da strade ha sempre comportato innumerevoli sacrifici per la cura dei terreni. Quest’opera accattivò gli amministratori di altri comuni costieri come Maiori, Minori e Amalfi. Il Comune di Amalfi ottenne un finanziamento di 980mila euro per finanziare due linee a Tovere e Pastena, ma attualmente tali vettori sono in disuso a fronte di un settore come quello dell’ agrumicoltura che richiede molti sacrifici. Le monorotaie servirebbero non solo a promuovere lo smercio della produzione agricola (soprattutto dei famosi limoni della Costiera), ma eviterebbero il pesante ed insopportabile lavoro dei muli e degli asinelli. Questi, data la loro mansuetudine, potrebbero essere portati nelle fattorie didattiche o servire per la pet therapy. Ovviamente ai padroni degli asini e dei muli andrebbe dato un risarcimento per evitare che gli animali siano mandati al macello. L’impianto delle monorotaie è oggi più agevole che mai, data la possibilità di utilizzare le risorse del Recovery Fund. Si promuoverebbe così il turismo, giacché molte delle casette incastonate sui pendii della Costiera si stanno trasformando in bed & breackfast, per cui le difficoltà dovute alla necessità di percorrere viuzze impervie o ripide scalette per raggiungerle verrebbero meno e si potrebbe ammirare dai trenini lo splendido panorama offerto dalla Costiera. Si creerebbero nuovi posti di lavoro, dai manovali, agli ingegneri, ai gestori delle monorotaie. Con le monorotaie si valorizzerebbe il paesaggio e si porrebbe fine al maltrattamento degli asinelli e dei muli.
Ella ha affermato che da settembre vuole girare l’Italia per conoscere direttamente le varie situazioni locali. Perché non viene anche in Costiera?
Le porgo i miei migliori saluti.
Eugenia Granito
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Sono felice della sua elezione a capo del movimento. Sono anni che voto 5s ma sono molto delusa perché pur di stare in questo governo la prima forza del parlamento vota tutto quello che propone o impone Draghi. Una cosa con la quale non sono affatto d'accordo è aver votato per il via libera al green pass. È proprio vero che siamo in dittatura! Invece di incentivare le cure domiciliari, si costringono le persone a fare un vaccino sperimentale i cui effetti a medio e lungo termine, non si conoscono. Siamo in dittatura e i 5s sono complici. Non vi voterò mai più, mi dispiace!

Gridò di aiuto

Salve Presidente Giuseppe Conte

Le scrivo cui perche non saprei dove, anche se mi sarebbe piaciuto incontrarla personalmente e abbracciarla e dirle grazie, grazie per essere la nostra voce.
Sono contentissimo che abbia scelto di prendere il timone della nave della speranza, la nostra speranza, la speranza di tutti giovani e meno giovani (come me che o 43 anni), perché il movimento 5 stelle è l’unico partito che potrà stravolgere e far riemergere dalle acque profonde, quello che che ormai da troppo tempo manca DIGNITÀ, SPERANZA E LAVORO.
Mi emoziono soltanto a scriverla e a pronunciarla questa parola, IL LAVORO, mi potrà considerare una persona esagerata, ma non lo sono, perché il lavoro mi ha portato (momentaneamente) a espatriare dalla Sicilia verso Malta, dico momentaneamente perché sono certo che lei sarà un grande capitano e che porterà la nostra nave della speranza al suo traguardo, e far sì che tanti italiani potranno rientrare nella loro terra per ricominciare a lavorare.
Cerco di riassumere in poche frasi il mio stato d’animo che da troppo tempo mi soffoca.

Sono un padre di famiglia, e mi chiamo Claudio e vivo in Sicilia, esattamente a
di Belpasso provincia di Catania.
Il mio obbiettivo da giovane era sempre stato quello di lavorare e mettere su famiglia, e ringrazio Dio che mi ha dato questa fortuna di poter realizzare questo progetto, perché nel 2002 a soli 24 anni mi sono sposato e ho iniziato a mettere su famiglia. Oggi ho una splendida moglie e due meravigliose bambine di 13 e 18 anni.
Sempre nel 2002 ho avuto la fortuna, (perché anche in quei anni era difficilissimo trovare lavoro) di entrare a lavorare per una azienda molto stabile. Per 12 anni sono stato sempre fedele all’azienda, ma nel 2014 si è interrotto il ciclo per esubero personale.
E questo problema era dovuto perché l’azienda ha investito è aperto in altra sede come in Cina dove la forza lavoro costava pochissimo.
Più di 110 persone licenziate e lasciate in mezzo la strada.
È vero, ho percepito il sussidio della disoccupazione (mobilità) dove questo era la mia ultima speranza dove aggrapparmi per trovare un altro lavoro. Ma nulla di fatto.
Ho iniziato a credere che Dio mi abbia abbandonato.
Non trovavo nulla, nulla sono valse le mie grida verso il sindaco, nulla è servito a tutti i mie 1000 CV mandati a varie aziende del mio territorio. Ho iniziato a temere il peggio, che la banca mi togliesse la casa (perché avevo e ho ancora un mutuo aperto), che mia moglie mi lasciasse (non potendo poratare un reddito a casa), che la mia vita ormai era finita.
Ma mia moglie con la sua forza di non perdere la speranza è con il suo amore mi ha sempre sostenuto dicendomi di non mollare perché Dio non ci abbandonerà.
Ed è vero perché nel gennaio 2017 ho avuto una proposta di lavoro a Malta, un’azienda che non si è fatto scrupoli nel assumermi da subito con un contratto indeterminato anche se avevo 39 anni, a differenza del italia che ero da buttare a quel età.
Ho accettato subito perché nulla mi dava la mia terra per continuare a vivere.
Oggi da esattamente dopo 4 anni e 6 mesi che vivo e lavoro a Malta da solo, perché la mia famiglia lo dovuta lasciare in Sicilia perché li abbiamo un mutuo acceso e li i miei figli stanno, devono e vogliamo che finiscono il loro percorso di studi.
Si perché io e mia moglie siamo legati a questa terra e abbiamo preso la decisione di fare così, con la speranza che prima o poi cambiassero le cose, cambiasse la politica e ci fosse di nuovo lavoro per tutti.
Speranza che vivo tutti i giorni da quando siete entrati a fare parte di questo governo.
Perché voi siete diversi dagli altri, voi trasmettete fiducia, speranza emozioni, perché voi siete Noi, gente che ha vissuto in maniera normale tutto i giorni nel sapere cosa vuol dire sacrificio.
Anche se oggi dopo 4 anni e 6 mesi che sono cui a Malta, inizio a sentire il peso della lontananza (ciò che all’inizio non avvertivo perché ero preso dall’euforia di avere nuovamente inizziato a lavorare) il non poter abbracciare i miei figli la sera quando rientro dal lavoro, guardare negli occhi a mia moglie e discutere di tutto e di più, il poter’dare e ricevere il bacio della buona notte dei miei angeli.
Proprio così un enorme masso che mi schiaccia verso il basso è con un nodo nella gola che da troppo tempo mi accompagna. Ma l’unica cosa che mi trattiene e la forza di Dio che mi da la volontà di sacrificio nel non mollare, altrimenti tutto tornerebbe come prima, nero e buio.
Io da cittadino Italiano è da padre le chiedo di aiutarmi e di fare l’impossibile nel fare ripartire la nave della speranza del lavoro, perche vorrei rientrare nella mia terra nella mia città che è Catania, lavorare e continuare a vivere umilmente come prima, non chiedo ricchezze non chiedo favorismi chiedo un lavoro umile che mi dia un reddito giusto e onesto per vivere.
Ma che anche gli over 40 anni, come me, possano avere l’opportunità di trovare nuovamente un lavoro e quindi non di agevolare solo l’assunzione dei giovani con gli sgravi fiscali ma pensare anche a noi.

Spero che il mio grido di aiuto elle possa arrivare che potrà leggere il mio messaggio e magri che MI POSSA RISPONDERE, anche con un semplice CI PROVERÒ, che per me sarebbe già un’enorme gioia.
Le chiedo scusa per il mio sfogo nutro speranza in lei in tutto il movimento 5 stelle.

Grazie

Email: -------
Tel: +39349 -------

Gentile Presidente, Mi chiamo Santoro Tranquillino sono un medico del lavoro da più di vent’anni e abito a Firenze. Oltre a manifestare la mia stima e considerazione sul suo pensiero e operato con la presente vorrei renderle note alcune considerazioni in merito Al provvedimento governativo sull’obbligo del Green pass per continuare ad usufruire di alcuni servizi sociali, E sull
‘Idea di un eventuale suo obbligo sui i luoghi di lavoro. Premesso Che il Gree pass da un punto di vista sanitario inon arresta ne la diffusione e ne impatta sulla prevenzione del contagio del virus SARS cov 2., la Premèssa e’ parte integrante Del discorso, nel quale si vuole evidenziare che la mancanza di un obbligo vaccinale, Rende impossibile, da un punto di vista medico legale il rilascio di una non idoneità o di una prescrizione ai lavoratori che per qualsiasi voglia motivo non si sono sottoposti a vaccinazione, Resterebbe poi da discutere come gestire i lavoratori per i quali non è consigliata l inoculazione vaccinale. L’obbligo vaccinale porta con sé anche l’obbligo di rispondere del danno da esso causato, (forse e’ questo il motivo per cui che non e’ stato reso obbligatorio?) ! ; rimangono ancora da prevedere e introdurre delle tutele assistenziali per i lavoratori che necessitano di giorni di malattia Per curare gli eventuali esiti della vaccinazione, cosa che ad oggi non è prevista, E ciò mi sembra profondamente ingiusta nei confronti del lavoratore. Oltre a recare un enorme imbarazzo al medico del lavoro per la gestione di questi lavoratori
Cordialità
Buon Lavoro
L’ino Santoro

La sua posizione riguardo l' RDC di migliorarlo e non di abolirlo come vogliono degli irresponsabili che pensano solo ai loro interessi e se ne fregano altamente di chi vive la disperazione quotidiana e non ha un lavoro e non perché non vuole lavorare ma perché dopo tanti anni di onesto lavoro sono stati licenziati causa totale chiusura della azienda e non hanno più trovato un lavoro vuoi perché troppo vecchi o per le crisi che in ITALIA non mancano mai, tanti sono stati costretti ad accettare "lavori e paghetta da SCHIAVI" ecco perché coloro che gridano contro L' RDC dovrebbero vergognarsi, dicono bisogna creare lavoro é vero ma create prima il lavoro e poi abolite l'RDC perchè chi é in queste situazioni alla fine del mese deve incassare qualche soldino oppure sulla tavola non ci sarà niente da mangiare non più luce gas acqua casa perché verranno sfrattati tutto questo questi incoscienti non lo capiscono per loro é scontato lo stipendio da favola che percepiscono gli permette di dormire tranquillamente non hanno idea della fame vera, 0ppure se ne fregano il che é inquietante, la gente non puo aspettare una settimana figuriamoci mesi anni ecc. Il baratro della disperazione si é aperto e solo grazie al RDC sono in parte rinati hanno riacquistato un po' di quella dignità perduta tutto questo le fa onore, é vero che tanti "furbetti" ne hanno approfittato ma la colpa é anche di chi doveva vigilare impiegati corrotti in qualche modo si dovrebbe punire in modo esemplare sia il corrotto che il corruttore, ma ci sono tantissime persone oneste che sopravvivono grazie al RDC altrimenti la loro vita sarebbe quasi certamente interrotta la disperazione fa fare cose mai lontanamente pensate, io e tantissimi che viviamo questa realtà la ringraziamo di vero cuore. A mia memoria lei é stato il presidente del consiglio più onesto e coraggioso, ritorni in pista al più presto, non sol0 per L' RDC cordialmente la saluto e le auguro ogni bene.

Lettera ad un Amico

Ti dovrei fare del Lei per tanti motivi che non sto qui ad elencare, ma ti dò del Tu perché ti considero un mio Grande Amico. Andiamo subito alle nostre diverse opinioni: Tu sei cattolico con tutto che ciò comporta. Io non ho una laurea, ma ho studiato tanto per conto mio anche con l'aiuto del computer. Sono arrivato a studiare Analisi2, Fisica2 di ingegneria, poi ho pensato: ". Perché fermarsi? ". Quasi tutte le teorie scientifiche fino alla Teoria del Tutto di Stephen Hawking. e ho una mia idea sulla nascita e la morte di Noi Piccoli Esseri Umani: noi nasciamo dalla Polvere delooe stelle come pura energia e ritorniamo a ad essere polvere delle stelle come pura energia in un Universo sempre dinamico, dove non esiste un creatore fisso che comanda il Tutto. Comunque ho rispetto delle altrui opinioni. Ora Tu. stai guidando nel bene l'M5S. Però ti scontrerai con un articolo della Costituzione italiana e cioè il numero 7. Io non posso essere in accordo con un articolo che dice: " le modifiche. dei patti... non richiedono procedimento di revisione costituzionale. Esistono articoli di questo tipo nella Nostra Grande Costituzione italiana? Non aver la possibilità di cambiare un articolo in una R
Lepubblica Democratica dà di fascismo. Altri due fatti: 1) Perché annualmente Noi Cittadini italiani dobbiamo regalare ad una oramai ricchissima chiesa cattolica 6. 764. 274. 249 distribuiti così 1. 250. 000. 000 per l'insegnamento della religione cattolica quando dovrebbe emergere la figura del professore delle religioni mondiali? E l'8×1. 000 non è un un vero furto legalizzato? Noi Cittadini italiani regaliamo alla chiesa cattolica annualmente Euri 1. 31. 1996. 216 e abbiamo la Campania e la Sicilia come le due regioni più povere d'Europa. E mi fermo qua, tale è la vergogna solo a scrivere questi dati che oltretutto sono dati di Economisti mondiali ed italiani. Ultimo fatto: chi usa firmato i patti lateranensi per l'Italia? Nel 1929 la rovina di quest'ultima, Benito Mussolini e poi nel 1984 Bettino Craxi condannato a 9 anni di reclusione per corruzione e per illecito finanziamento del Partito Socialista. Che poi i soldi non sono mai arrivati al Partito Socialista è stato scoperto dopo. Ma Tu che stai guidando le Stelle in una marcia che non avrà mai fine, Cossa farai come cattolico quando ti scontrerai con l'articolo numero 7 della Costituzione italiana? So che ti disturbo prima che questo scontro avvenga, ma averra, e non potrai tirarti indietro cosa farai Mio Caro Amico Giuseppe?
Cordialmente Ti saluto.
F. to Beppe

Riforma della Giustizia

Buongiorno Giuseppe Conte

Ho guardato con molta attenzione, tanta informandomi, leggendo e sperando davvero che il MOVIMENTO 5 STELLE, LEI, aveste avuto il coraggio, la fermezza, di opporvi a quello schifo di Riforma della Giustizia, x modo di dire, che OFFENDE GLI ITALIANI, TUTTI!!!

Mi sono riascoltata un intervista del magistrato Di Matteo del 2017, dove si parlava della collusione della Mafia con il POTERE POLITICO, nello specifico, con Berlusconi e affini! !. ..

Dell'importanza fondamentale di combattere i famosi Reati dei COLLETTI BIANCHI, che altro non sono che mafiosi, in Parlamento che COSA NOSTRA utilizza x i suoi sporchi traffici, insomma si utilizzano a vicenda... che hanno distrutto e stanno distruggendo L'Italia!!!
E lei lo sa bene in quanto giurista e perché ha toccato con mano, e visto! ! cosa succede nei palazzi del potere!

Mi risuonano queste parole di DI Matteo e vorrei che Lei ci riflettesse, prima di far approvare in Parlamento, quello schifo di Riforma:
Cito:
... cco perché da cittadino, prima ancora che da Magistrato, sono convinto che proprio nell ottica dell'applicazione dei principi della ns Costituzione, la lotta alla mafia, alla corruzione, all 'illegalità ANCHE È SOPRATTUTTO QUELLA DEI "COLLETTI BIANCHI e DEL POTERE! ! (questa non è stata inclusa nella riforma!!! ed era la più importante! !) DOVREBBE ESSERE IL PRIMO OBIETTIVO DI QUALSIASI GOVERNO (e finora non lo è stato) DI QUALSIASI ORIENTAMENTO POLITICO O COLORE.

Dove è finito il" CODICE ETICO INTERNO" del movimento 5 stelle che Vi... ci contaddistengueva? Anche in applicazionie dell art. 54 della Costituzione, che " impone ad ogni cittadino, a cui sono AFFIDATE FUNZIONI PUBBLICHE, DI ADEMPIERLE CON DISCIPLINA ED ONORE"! !

Se la giustizia non darà una giusta Pena ai politici corrotti, collusi con la mafia, immorali, che gestiscono il BENE PUBBLICO, sarà sempre minata la nostra Democrazia e con essa tutto il Paese.

Non ci sarà economia che ci salverà!!!

Lo dica anche al caro... Presidente Draghi da parte mia...

Firmato
Una cittadina Italiana qualunque, che ama il suo Paese! !

Vaccino soggetti fragili

Buon pomeriggio Presidente le scrivo per esporle un grave problema che è intercorso a mio marito, ma che riguarda tanti soggetti cosiddetti fragili, che ha avuto un infarto con blocco cardiaco e due interventi di angioplastica il 16 di luglio. Lui aveva già fatto la prima dose del vaccino ma ora a seguito infarto gli e" stato consigliato di rimandare la seconda dose. In questa situazione oltre che soggetto fragile in quanto infartuato risulta particolarmente esposto al contagio anche per i normali contatto con i familiari ristretti (io e mio figlio).
Non Le chiedo una soluzione per il caso particolare ma sono qui a rappresentarLe una situazione che pone grossi problemi.
Grazie la saluto distintamente